La Fondazione Petruzzelli e la Fiera del
Levante hanno siglato l’accordo “Invito al Petruzzelli”, dedicato a
tutti i visitatori della 79ª edizione della Campionaria barese.
Sarà sufficiente esibire al botteghino
del Teatro Petruzzelli un biglietto INTERO acquistato per visitare la Fiera del
Levante per ottenere un titolo di ingresso al costo di 15 euro (nei settori di
platea e palchi di primo e secondo ordine, fino ad esaurimento posti) per i due
spettacoli di danza in programma al Teatro Petruzzelli, nell’ambito della
Stagione 2015. Due
appuntamenti da non perdere a cura della Compagnia Ailey II e della Compañía
Nacional De Danza de España.
Lo
spettacolo della Compagnia Ailey II è in programma al Teatro Petruzzelli
venerdì 18 settembre alle 20.30, sabato 19 e
domenica 20 settembre alle 18.00 e si articola in quattro
coreografie: Hissy Fits, Takademe, The Hunt
e Revelations. La
compagnia fondata da Alvin Ailey è un organico d’eccezione, noto in tutto il
mondo per lo spirito e l’energia dei suoi danzatori, considerati veri talenti
della giovane danza americana, e per la passione e la creatività dei migliori
coreografi emergenti.
Hissy Fits (2006) è una coreografia di
Dwight Rhoden riallestita da Clifford Williams, con musica di Johann Sebastian
Bach e musiche incise da Eroica Trio e Glenn Gould, i costumi di Dm Design, il
disegno luci di Michael Korsch.
Takademe (1999) è una coreografia di Robert Battle, con
musica di Sheila Chandra, costumi originali di Missoni e costumi ricreati da
Elena Comendador, le luci di Burke Wilmore. The Hunt (2001) è una coreografia di Robert Battle, con
musica di Les Tambours du Bronx, i costumi di Mia McSwain, le luci di Burke
Wilmore. Revelations (1960) è una coreografia di
Alvin Ailey, con musica tradizionale, scene e costumi di Ves Harper, costumi
per “Rocka My Soul” ridisegnati da Barbara Forbes e luci di Nicola Cernovitch.
La
Compañía Nacional de Danza de España sarà di scena al Teatro Petruzzelli
venerdì 25 settembre alle 20.30, sabato 26 e domenica 27
settembre alle 18.00, con quattro coreografie: Sub,
Falling Angels, Herman Schmerman e Minus 16.
Con
la Compañía Nacional de Danza, il direttore artistico José Carlos Martínez
intende incoraggiare e diffondere l’arte della danza, dando ampio spazio al
repertorio spagnolo e ai grandi coreografi internazionali, proponendo al
pubblico titoli classici, neoclassici e dell’avanguardia contemporanea
Sub è una coreografia
dell’Israeliano Itzik Galili, la musica di Michael Gordon (Weather
One), le luci di Yaron Abulafia, i costumi di Natasja
Lansen, la messa in scena di Leonardo Centi
Dopo il balletto A Linha Curva,
acclamato dalla critica e vincitore di prestigiosi riconoscimenti, Itzik Galili
crea il potente Sub nel quale i ballerini trasformano la scena in un
campo di battaglia. La prima assoluta dello spettacolo risale al 26 marzo 2009
al Theater Bellevue di Amsterdam. La prima della Compañía Nacional de Danza al
14 novembre 2013 al Teatro de la Zarzuela di Madrid.
Falling Angels è una
coreografia di Jirí Kylián, la musica di Steve Reich (Drumming/
Part 1), le scene di Jirí Kylián, i costumi di Joke
Visser , le luci di Joop Caboort , la messa in scena di Roslyn
Andersson. L’aspetto interessante della musica
di Reich, secondo Kylián, è dato dalla struttura ritmica, in particolare
nello strumento stilistico definito defasaggio, che crea una base sulla
quale la coreografia si può sviluppare indipendentemente. Nonostante Kylián
consideri la musica quale fonte primaria per le sue coreografie (e ciò
significa che stabilisce il suo lavoro su una base musicale esistente), con Drumming
accetta la sfida di dare totale priorità alla danza. Il risultato che ne deriva
è un focus su otto ballerine: Falling Angels è una “una pièce sulla
nostra professione”, come Kylián ama definirla. La prima assoluta andò in scena
il 23 novembre 1989 al Nederlands Dans Theater, AT&T Danstheater de
la Haya. La prima della Compañía Nacional de Danza il 25 maggio 2004 al Teatro
Real de Madrid.
Herman Schmerman è
una coreografia di William Forsythe, la musica di Thom Willems,
le scene e le luci di William Forsythe, i costumi di William Forsythe e Gianni
Versace.
In merito a questa coreografia, Forsythe
dichiarò: “Avevo sentito la frase Herman Schmerman pronunciata da Steve
Martin nel film Ded Men don’t Wear Plaid (Il mistero del cadavere
scomparso). Credo sia un titolo adorabile, che non ha un preciso
significato. Allo stesso modo questo balletto non lo ha. È una pièce di danza
molto divertente. Sono solo (…) dei talentuosi ballerini che danzano, ed è
bello che sia così, non trovate?”.
La prima parte di Herman
Schmerman è stata creata per il Nwe York City Ballet nel 1992. Negli anni
successivi è stato aggiunto un passo a due ideato per il Balletto di
Francoforte, compagnia che il coreografo ha diretto per vent’anni. La terza
parte è stata creata per la Compañía Nacional de Danza de España.
Prima assoluta: New York City Ballet, Diamond Project, New York State
Theater, 28 maggio 1992.
Prima
della Compañía Nacional de Danza: Teatro de la Zarzuela, Madrid, 8 novembre
1996.
Minus 16 è una coreografia
di Ohad Naharin riallestita da Yoshifumi Inao e Shani
Garfinkel, la musica composta da brani di artisti vari, i costumi di Ohad
Naharin , le luci di Avi Yona Bueno (Bambi).
Con una lista eclettica di
brani che spaziano da Dean Martin al mambo, dalla techno alla tradizione
israeliana, Minus 16 utilizza l’improvvisazione ed il metodo “Gaga” di
Naharin, un linguaggio del movimento innovativo che spinge i danzatori a
superarsi in nuove modalità.
Il lavoro è eccezionale
poiché abbatte la barriera tra i performer e gli spettatori, ogni volta con
reazioni diverse. Minus 16 non solo delizia per la sua eccentricità ma
anche perché celebra la gioia della danza.
Prima assoluta: Batsheva Dance
Company, 1999. Prima
della Compañía Nacional de Danza: Teatro de la Zarzuela, Madrid, 14 novembre
2013. Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli, aperto dal
lunedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00. Informazioni: 080.975.28.10.
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