Dall'aria di Don Magnifico "Miei rampolli femminili" dalla Cenerentola al duetto di Fenton e Nannetta dal Falstaff ; dalla celebre cavatina di Rosina "Una voce poco fa" dal Barbiere di Siviglia al duetto di Nornina ed Ernesto dal Don Pasquale, fino all'intero finale dall'Atto primo di Un giorno di regno di Verdi. È intitolato L'opera buffa dell'Ottocento italiano il concerto d'apertura della 67esima edizione del Prix Italia, in programma lunedì 21 settembre alle 21 e trasmesso in diretta dall'Auditorium RaiArturo Toscanini di Torino su Rai5 e Radio3, in diretta in Eurovisione ed Euroradio, oltre che instreaming sui siti www.prixitalia.rai.it e www.osn.rai.it. La serata che fa parte del cartellone di MiTo SettembreMusica e celebra la Giornata Internazionale della Pace vede protagonisti l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da Pietro Mianiti, e le giovani voci dell'Accademia del Teatro alla Scala di Milano.
Il programma prevede in apertura una scelta di brani di Rossini tratti dalla Cenerentola la Sinfonia dell'opera, il Duetto di Don Ramiro e Cenerentola e l'aria di Don Magnifico - e dal Barbiere di Siviglia - la cavatina di Rosina Una voce poco fa - interpretati dal mezzosoprano Aya Wakizono, dal tenore Edoardo Miletti e dal baritono Giovanni Romeo. A seguire due momenti dal Falstaff, l'ultimo capolavoro di Giuseppe Verdi su libretto di Arrigo Boito: il duetto dei giovani innamorati Nannetta e Fenton cantato dal soprano Fatma Said e dal tenore Seon Moon - e il monologo della gelosia di Ford interpretato dal baritono Kwanghyun Kim.
La seconda parte della serata è dedicata a Gaetano Donizetti, con la Sinfonia e il duetto di Norina ed Ernesto dal Don Pasquale interpretato da Fatma Said e Seon Moon e due duetti dall'Elisir d'amore: quello dei due uomini Nemorino e Belcore interpretato da Edoardo Milletti e Kwanghyun Kim e quello tra il buffo Dulcamara e la smorfiosa Adina cantato da Fatma Said e Giovanni Romeo. In chiusura, dopo un'altra pagina dal Barbiere di Siviglia, ossia il duetto tra Rosina e Figaro cantato da Aya Wakizono e Kwanghyun Kim l'intero Finale primo della seconda opera scritta da Giuseppe Verdi: Un giorno di regno, che vede impegnati tutti insieme i protagonisti della serata.
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