Venerdì 2 ottobre 2015, ore 18.00
"MAURO GIULIANI: un virtuoso pugliese a Vienna":
conferenza concerto in collaborazione con il Festival Ritratti 2015
Il Festival Ritratti, inserito nella Rete "Orfeo Futuro" sostenuta da Puglia Sounds, celebra l'illustre compositore e musicista pugliese, Mauro Giuliani (1781-1829), in una conferenza concerto organizzata in collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi, in programma questo venerdì 2 ottobre alle ore 18.00 nell'Auditorium della Fondazione.
Per l’Ensemble ’05, formazione a organico variabile qui composta dal soprano Damiana Mizzi e dai direttori artistici del Festival Ritratti, il chitarrista Massimo Felici e la pianista Antonia Valente, sarà l’occasione per presentare il disco "Mauro Giuliani: Rarities and Masterpieces", cd selezionato e finanziato con il contributo di Puglia Sounds.
Dopo "Morning In Iowa" (Soundset, U.S.A. 2012) e "Ulysses" (Digressione Music, 2013), è la terza produzione discografica dell’Ensemble ’05, che rende omaggio a un grande musicista pugliese con un disco del quale parlerà il musicologo Marco Riboni, redattore presso “Il Fronimo” e “Amadeus”, autore della monografia su Giuliani edita da Epos nel 2011.
Nato a Bisceglie, amico e contemporaneo di Rossini, di Beethoven e di Schubert, che ne stimavano le qualità di interprete e compositore, Mauro Giuliani fu l’esponente più rappresentativo della chitarra durante il classicismo viennese. Virtuoso da camera dell’Imperatrice Maria Luisa, Giuliani ha lasciato circa 200 composizioni per chitarra, di musica vocale e da camera, oltre a tre Concerti per chitarra e orchestra. Alcune tra le sue più belle composizioni saranno oggetto del concerto in programma nel corso della serata, a cura di Massimo Felici (chitarra), Damiana Mizzi (soprano) e Antonia Valente (pianoforte).
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per l’Ensemble ’05, formazione a organico variabile qui composta dal soprano Damiana Mizzi e dai direttori artistici del Festival Ritratti, il chitarrista Massimo Felici e la pianista Antonia Valente, sarà l’occasione per presentare il disco "Mauro Giuliani: Rarities and Masterpieces", cd selezionato e finanziato con il contributo di Puglia Sounds.
Dopo "Morning In Iowa" (Soundset, U.S.A. 2012) e "Ulysses" (Digressione Music, 2013), è la terza produzione discografica dell’Ensemble ’05, che rende omaggio a un grande musicista pugliese con un disco del quale parlerà il musicologo Marco Riboni, redattore presso “Il Fronimo” e “Amadeus”, autore della monografia su Giuliani edita da Epos nel 2011.
Nato a Bisceglie, amico e contemporaneo di Rossini, di Beethoven e di Schubert, che ne stimavano le qualità di interprete e compositore, Mauro Giuliani fu l’esponente più rappresentativo della chitarra durante il classicismo viennese. Virtuoso da camera dell’Imperatrice Maria Luisa, Giuliani ha lasciato circa 200 composizioni per chitarra, di musica vocale e da camera, oltre a tre Concerti per chitarra e orchestra. Alcune tra le sue più belle composizioni saranno oggetto del concerto in programma nel corso della serata, a cura di Massimo Felici (chitarra), Damiana Mizzi (soprano) e Antonia Valente (pianoforte).
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
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Domenica 4 ottobre 2015, ore 19.00
Nicola Lagioia, Premio STREGA 2015, presenta "La ferocia" [Einaudi]
con la partecipazione di Giorgia Lepore
Domenica 4 ottobre 2015, ore 19.00
Nicola Lagioia, Premio STREGA 2015, presenta "La ferocia" [Einaudi]
con la partecipazione di Giorgia Lepore
Il Presidio del Libro di Martina Franca in collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi presenta "La ferocia" l'ultimo libro dello scrittore barese vincitore del Premio Strega 2015, Nicola Lagioia. A dialogare con l'autore ci sarà la scrittrice Giorgia Lepore. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
L'AUTORE:
Nicola Lagioia è nato a Bari nel 1973. Con minimum fax ha pubblicato Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (2001), e con EinaudiOccidente per principianti (Supercoralli 2004), Riportando tutto a casa (Supercoralli 2009, Super ET 2011; Premio Viareggio-Rèpaci, Premio Vittorini, Premio Volponi) e La ferocia (Supercoralli 2014, Premio Strega 2015).
ABRSTRACT DEL LIBRO:
In una calda notte di primavera, una giovane donna cammina nel centro esatto della strada statale. È nuda e coperta di sangue. A stagliarla nel buio, i fari di un camion sparati dritti su di lei. Quando, poche ore dopo, la ritroveranno ai piedi di un autosilo, la sua identità verrà finalmente alla luce: è Clara Salvemini, prima figlia della piú influente famiglia di costruttori locali. Per tutti è un suicidio. Ma le cose sono davvero andate cosí? Cosa legava Clara agli affari di suo padre? E il rapporto che la unisce ai tre fratelli - in particolare quello con Michele, l'ombroso, l'instabile, il ribelle - può aver giocato un ruolo determinante nella sua morte? Le ville della ricca periferia barese, i declivi di ogni rapida ascesa sociale, le tensioni di una famiglia in bilico tra splendore e disastro: utilizzando le forme del noir, del gotico, del racconto familiare, scandite da un ritmo serrato e da una galleria di personaggi e di sguardi che spostano continuamente il cuore dell'azione, Nicola Lagioia mette in scena il grande dramma degli anni che stiamo vivendo. L'intensità della scrittura - mai cosí limpida e potente - ci avviluppa in un labirinto di emozioni, segreti e scoperte, che interseca le persone e il loro mondo, e tiene il lettore inchiodato alla pagina.
Nicola Lagioia è nato a Bari nel 1973. Con minimum fax ha pubblicato Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (2001), e con EinaudiOccidente per principianti (Supercoralli 2004), Riportando tutto a casa (Supercoralli 2009, Super ET 2011; Premio Viareggio-Rèpaci, Premio Vittorini, Premio Volponi) e La ferocia (Supercoralli 2014, Premio Strega 2015).
ABRSTRACT DEL LIBRO:
In una calda notte di primavera, una giovane donna cammina nel centro esatto della strada statale. È nuda e coperta di sangue. A stagliarla nel buio, i fari di un camion sparati dritti su di lei. Quando, poche ore dopo, la ritroveranno ai piedi di un autosilo, la sua identità verrà finalmente alla luce: è Clara Salvemini, prima figlia della piú influente famiglia di costruttori locali. Per tutti è un suicidio. Ma le cose sono davvero andate cosí? Cosa legava Clara agli affari di suo padre? E il rapporto che la unisce ai tre fratelli - in particolare quello con Michele, l'ombroso, l'instabile, il ribelle - può aver giocato un ruolo determinante nella sua morte? Le ville della ricca periferia barese, i declivi di ogni rapida ascesa sociale, le tensioni di una famiglia in bilico tra splendore e disastro: utilizzando le forme del noir, del gotico, del racconto familiare, scandite da un ritmo serrato e da una galleria di personaggi e di sguardi che spostano continuamente il cuore dell'azione, Nicola Lagioia mette in scena il grande dramma degli anni che stiamo vivendo. L'intensità della scrittura - mai cosí limpida e potente - ci avviluppa in un labirinto di emozioni, segreti e scoperte, che interseca le persone e il loro mondo, e tiene il lettore inchiodato alla pagina.
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