lunedì 28 settembre 2015

La soprano Olga Peretyako, protagonista giovedì scorso su Rai 5 di un documentario.


Recentemente insignita del prestigioso “Premio Abbiati” dall’Associazione Critici Musicali Italiani, “per le qualità di una voce morbida e luminosa, per il valido metodo di canto e l’abilità nella coloratura”, il giovane soprano russo Olga Peretyatko (nella foto) è la protagonista del documentario che Rai Cultura ha trasmesso su Rai5 giovedì 24 settembre scorso alle 22.15. 
Realizzato da Gabriele Cazzola in occasione della registrazione dell'ultimo cd intitolato “Rossini!” inciso dall'artista per Sony Classical, il documentario ha il suo centro nell'eterna e multiforme musica di uno dei più amati compositori italiani, Gioachino Rossini, con momenti tratti dalle sue più celebri opere: dalla funambolica aria della Contessa di Folleville dal Viaggio a Reims alla scena del carcere dal Tancredi, passando per la grandiosa pagina “Bel raggio lusinghier”, durante la quale Semiramide attende l'arrivo dell'amato, fino alla celeberrima “Una voce poco fa” dal Barbiere di Siviglia. Insieme a Olga Peretyatko sono impegnati l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e il direttore Alberto Zedda. 


Nata a San Pietroburgo e formatasi in Germania e in Italia, Olga Peretyatko ha conquistato i più prestigiosi palcoscenici del mondo, dalla Scala di Milano al Metropolitan di New York, dalla Staatsoper di Berlino al Festival di Salisburgo. “Ma devo molto all'Italia, e in particolare a Rossini – dice – perché tutto è iniziato a Pesaro, nell'estate 2006, quando proprio Alberto Zedda mi scelse per interpretare la Contessa di Folleville nel Viaggio a Reims realizzato dalla sua Accademia rossiniana. E già in quell'occasione suonava l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna”. 

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