sabato 12 settembre 2015

L'ICO Magna Grecia plaude protocollo d’intesa Matera-Taranto.


L’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia” plaude alla stipula del Protocollo d’intesa riguardante un progetto strategico per il potenziamento dei rapporti sinergici tra le città di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, e Taranto, candidata a Capitale Italiana della Cultura 2016.
Il Protocollo d’Intesa, siglato ieri nella città lucana dal sindaco di Matera, Raffaello De Ruggeri, e dal Sindaco di Taranto, Ezio Stefàno, è un ulteriore step di quell’armonico processo per la realizzazione di un sinergico “sistema” tra queste due città, legate da temi comuni, in una più ampia visione di Area Vasta e di valorizzazione del Mezzogiorno.
Si rafforza così l’idea che vede Matera e Taranto unite in un unico progetto culturale, con Matera Capitale Europea della Cultura del 2019 che sostiene la candidatura di Taranto a Capitale italiana della Cultura 2016, e Taranto che a sua volta supporta la città lucana in termini di ampliamento dell’offerta turistica in vista del 2019.

 Da sempre l’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia” crede fermamente nella possibilità che queste due importanti realtà del Meridione possano e debbano concretamente collaborare realizzando così sinergicamente le condizioni per la crescita culturale ed economica dei rispettivi territori.
Da quindici anni circa, infatti, l’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia” ha un proficuo rapporto di collaborazione con Festival Duni per l’organizzazione nella città lucana di “Matera in Musica” e di “Festival Duni”, due importanti rassegne musicali che, animando culturalmente la Città dei Sassi da lustri, hanno contribuito significativamente a “Matera Capitale Europea della Cultura del 2019”. 
L’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia”, in condivisione con Festival Duni, si dichiara fin d’ora disponibile a fornire il proprio contributo di esperienza e di know how culturale e artistico, acquisiti in oltre venti anni di attività, anche nell’ambito del comitato tecnico-scientifico cui spetterà il compito di articolare ed attuare tutti i percorsi di fattibilità previsti dal Protocollo d’intesa.

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