“Passione”
è la parola che ha contraddistinto la XIII
edizione del Giovanni Paisiello festival,
prestigiosa rassegna annuale dedicata al grande compositore tarantino e alla
musica barocca,
conclusasi in gran spolvero lo scorso 18 settembre dopo ben nove appuntamenti, tutti nel Borgo Antico di
Taranto, come sempre con l’organizzazione
degli Amici della Musica e la direzione artistica del musicologo Lorenzo
Mattei. Passione
per la musica da parte di tutti: gli organizzatori, i musicisti, gli studiosi e
il pubblico che, nell’anno del 275°
centenario dalla nascita del genius loci,
hanno ampiamente apprezzato il programma
previsto. Raffinato e “filologico” quello dell’Ensemble Duny,
che ha anche proposto una inedita trascrizione paisielliana; fresco e frizzante
il recital Baroccherie Pugliesi, con
affascinanti arie, spesso virtuosistiche, eseguite da un trio di giovanissimi
artisti tarantini; grande impegno produttivo per la bellissima cantata Amor Vendicato, favola boschereccia in musica a quattro voci e coro (1786) del
compositore tarantino, in prima esecuzione in tempi moderni; entusiasmante e
“sanguigna” la performance di
Teatro-Danza urbano a cura del coreografo e ballerino Alberto Cacopardi, nelle
vie e nelle piazze del Borgo Antico ove Paisiello visse gli anni
adolescenziali; e infine intenso e coinvolgente lo splendido recital del soprano
pugliese Francesca Ruospo, dedicato ai rapporti fra Paisiello e Mozart.
Accanto agli spettacoli, importanti momenti di
riflessione musicologica e storica connotano ogni edizione del Festival. Anche
quest’anno sono stati organizzati tre interessanti convegni. Il primo, Paisiello
e la Nobile Accademia con relazioni di Lucio Tufano e Giovanni Fornaro; il
secondo, Paisiello e Mozart: nella semplicità il sublime,
organizzato in collaborazione con la Gran Loggia d’Italia degli Alam e con le
comunicazioni del musicologo Pierfranco Moliterni e dello storico Angelantonio
Spagnoletti.
Il terzo convegno ha visto la presentazione alla
città dell’importante progetto di ristrutturazione e riqualificazione della
Casa natale del compositore tarantino, con le relazioni dei progettisti nella
prospettiva della istituzione di una Casa-Museo che ospiti non solo cimeli
legati a Paisiello, ma anche convegni e un centro studi paisielliano.
Last
but not least, grande attenzione è stata riservata, come ogni
anno, all’ambìto Premio Giovanni
Paisiello Festival, assegnato a una personalità della cultura che abbia
saputo valorizzare l’opera del compositore tarantino. Il vincitore della
edizione 2015 è stato l’autorevole musicologo partenopeo Lucio Tufano,
specializzato nella musica di Paisiello e del Settecento napoletano. Dopo la chiusura e i ringraziamenti di rito a
tutti, ora è già in preparazione il Giovanni Paisiello festival 2016, con le
grandi celebrazioni che caratterizzeranno il 250° dalla scomparsa del
compositore tarantino, fra le quali la messa in scena di una grande opera
lirica. Il Giovanni
Paisiello festival è stato organizzato dagli Amici della Musica “Arcangelo
Speranza” con il sostegno della Direzione dello spettacolo dal vivo del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Puglia e del Comune
di Taranto; è membro di AMF – Apuliae Music Festival, la rete promossa da
Puglia Sounds all’interno del programma della Regione Puglia per
l’incentivazione del sistema musica.
Nessun commento:
Posta un commento