Venerdì 2 ottobre alle 20.30 al Teatro
Petruzzelli riparte, dopo la pausa estiva, la Stagione Sinfonica 2015. Sul podio dell’Orchestra del Teatro il maestro Ottavio Dantone (nella foto), maestro del coro Franco Sebastiani, solista Delphine Galou (contralto). Il programma del concerto, tutto dedicato
a Wolfgang Amadeus Mozart, propone: Ave Verum Corpus, mottetto in re
maggiore per Coro, Archi e Organo K 618, estratti da “La Betulia liberata”, azione sacra in due parti di Pietro
Metastasio K 118 (74 c), la Sinfonia n.
10 in sol maggiore K 74 e la Sinfonia n. 25 in sol minore K 183.
Dantone è direttore musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna dal 1996.
È salito sul podio della Staatskapelle Berlin per una serie di concerti alla
Philarmonie e al Konzerthaus di Berlino. Moltissime le registrazioni
radiofoniche e televisive in Italia e all’estero, nonché quelle discografiche
sia come solista sia come direttore, per le quali ha ottenuto premi e
riconoscimenti dalla critica internazionale. Numerose sono le registrazioni
televisive e radiofoniche in Italia e all’estero, nonché quelle discografiche
più volte premiate dalla critica internazionale. Dal 2003 incide regolarmente
per l’etichetta britannica Decca, nonché per l’etichetta francese Naïve.
Delphine Galou
nel 2004 è stata nominata “Discovery of the Year” dall’Associazione francese
per la promozione dei giovani artisti ADAMI. La sua discografia annovera
numerose incisioni, fra le quali Vespro
per la festività dell’Assunta di Porpora con la direzione di Martin Gester
(Live recording ad Ambronay), Teuzzone
di Vivaldi con Jordi Savall (Naïve), Orlando
1714 di Vivaldi con Federico Maria Sardelli (Naïve), L’incoronazione di Dario di Vivaldi con Ottavio Dantone (Naïve) e La Concordia de’ Pianeti di Caldara con
Andrea Marcon (Deutsche Grammophon).
Per il mese di ottobre sono in programma
altri due appuntamenti della Stagione Sinfonica.
Venerdì 9 ottobre alle 20.30 condurrà l’Orchestra del Teatro il maestro Filippo Maria Bressan, solista Enrico
Dindo (violoncello). Il programma del
concerto propone: Syntax 0.1 (if@hay.dn)
e Syntax 0.2 di Ivan Fedele; Variazioni su un tema rococò in La
maggiore per violoncello e orchestra op. 33 di Pëtr Il’ič Čajkovskij,
Suite sinfonica da A Midsummer’s Night
Dream di Felix Mendelsson-Bartholdy.
Sabato 17 ottobre alle
19.00 al Teatro Petruzzelli dirigerà l’Orchestra
del Teatro il maestro Alpesh Chauhan, solista Roman Kim (violino).
Il programma del concerto propone: Voyevoda, ballata sinfonica Op. 78 di Pëtr Il'ič Čajkovskij, Concerto n. 1 in Re maggiore per violino e orchestra op. 6 di Niccolò Paganini e Sinfonia n. 6 in si minore op. 54 di Dmitrij Šostakovič.
Biglietti in vendita al botteghino del
Teatro Petruzzelli e on line su www.bookingshow.it
Informazioni:
080.975.28.10.
Ottavio
Dantone, direttore
Si è diplomato in organo e
clavicembalo al Conservatorio “G. Verdi” di Milano ed ha intrapreso
giovanissimo la carriera concertistica, dedicandosi fin dall’inizio allo studio
e al costante approfondimento della musica antica, segnalandosi presto all’attenzione
del pubblico e della critica. Nel 1985 ha ottenuto il premio di basso continuo
al Concorso Internazionale di Parigi e nel 1986 è stato premiato al Concorso
Internazionale di Bruges (due dei concorsi di clavicembalo più importanti del
mondo), primo italiano ad aver ottenuto tali riconoscimenti a livello
internazionale in ambito clavicembalistico. Dal 1996 è il direttore musicale
dell’Accademia Bizantina di Ravenna.
Nel 1999, la prima
esecuzione in tempi moderni del Giulio
Sabino di Giuseppe Sarti ha segnato il suo debutto operistico. Da allora
affianca alla sua abituale attività di solista e leader di gruppi da camera
quella ormai intensa di direttore d’orchestra, estendendo il suo repertorio
all’opera e al periodo classico e romantico e, accostando al repertorio più
conosciuto, la riscoperta di titoli meno eseguiti o in prima esecuzione
moderna.
Ha collaborato con alcune
importanti orchestre ed istituzioni teatrali europee, tra cui “I Pomeriggi
Musicali” di Milano, ORT Orchestra della Toscana, l’Orchestra Haydn di Bolzano,
WDR Orchester di Koeln, Société Philharmonique di Bruxelles, Orchestra
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Orchestra del Teatro Real de
Madrid, Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra del Teatro La Fenice di
Venezia, Philharmonia Baroque Orchestra di San Francisco e Orchestre National
de Lyon. È salito sul podio della Staatskapelle Berlin per una serie di
concerti alla Philarmonie e al Konzerthaus di Berlino. Moltissime le
registrazioni radiofoniche e televisive in Italia e all’estero, nonché quelle
discografiche sia come solista sia come direttore, per le quali ha ottenuto
premi e riconoscimenti dalla critica internazionale. Numerose sono le
registrazioni televisive e radiofoniche in Italia e all’estero, nonché quelle
discografiche più volte premiate dalla critica internazionale. Dal 2003 incide
regolarmente per l’etichetta britannica Decca, nonché per l’etichetta francese
Naïve.
Franco Sebastiani, maestro
del coro
Nato a Trento, ha studiato
Ingegneria all’Università di Bologna e contemporaneamente composizione, musica
corale, strumentazione e direzione d’orchestra al Conservatorio “G.B. Martini”
di Bologna.
Dall’80 all’84 ha insegnato al
Conservatorio bolognese e dal ’98 al 2007 al Conservatorio di Adria.
Dall’82 al 2001 è stato maestro
suggeritore e altro maestro del coro del Teatro Comunale di Bologna,
partecipando alle stagioni liriche ed alle tournée in Giappone del ’93 e del
’98.
È stato maestro del coro al Teatro
Valli di Reggio Emilia, al Comunale di Bologna, al Teatro Alighieri di Ravenna,
al Teatro Verdi di Salerno, al Teatro dell’Opera di Roma, alla Maison Radio France
di Parigi e a Fort Worth negli Stati Uniti.
Ha diretto concerti e allestimenti
di opere liriche in Italia e in Europa, ha collaborato più volte con Peter
Maag, Gianluigi Gelmetti e Riccardo Muti.
In qualità di direttore ha preso
parte a diverse edizioni delle Feste Musicali del Comunale di Bologna e del
Ravenna Festival. È stato più volte presidente di commissione nei concorsi per
strumenti dell’orchestra al Teatro Carlo Felice di Genova. È autore di
revisioni e trascrizioni di partiture di opere inserite nella programmazione
del Comunale di Bologna.
Dal 2001 al 2003 ha ricoperto la carica di segretario artistico del Teatro
Verdi di Trieste.
Delphine Galou, contralto
Nata a
Parigi, ha studiato filosofia alla Sorbona di Parigi e si è dedicata allo studio
del pianoforte e del canto. Nel 2004 è stata nominata “Discovery of the Year”
dall’Associazione francese per la promozione dei giovani artisti ADAMI.
Ha
intrapreso la sua carriera nell’ensemble “Jeunes Voix du Rhin”, ed in seguito
si è specializzata nel repertorio barocco, collaborando con prestigiosi
ensembles quali Balthasar Neumann Ensemble (Thomas Hengelbrock), I Barocchisti
(Diego Fasolis), Accademia Bizantina (Ottavio Dantone), Collegium 1704 (Václav
Luks), Venice Baroque Orchestra (Andrea Marcon), Il Complesso Barocco (Alan
Curtis), Les Siècles (François-Xavier Roth), Les Arts Florissants (Jonathan
Cohen), Le Concert des Nations (Jordi Savall), The Ensemble Matheus
(Jean-Christophe Spinosi), Les Musiciens du Louvre Grenoble (Marc Minkowski), Le
Concert d’Astrée (Emmanuelle Haïm), Les Ambassadeurs (Alexis Kossenko) e Les
Talens Lyriques (Christophe Rousset).
Ha calcato
i palcoscenici di prestigiosi teatri, fra i quali Théâtre des Champs-Élysées,
Angers Nantes Opéra, Opéra de Montpellier, ROH Covent Garden di Londra, Theater
St. Gallen, Theater Basel, Händel Festival di Karlsruhe, Schwetzingen Festival,
Staatsoper di Berlino, Theater an der Wien e Teatro del Maggio Musicale
Fiorentino di Firenze.
Attiva
anche in campo concertistico, è regolarmente ospite al Beaune Baroque Festival,
dove è stata acclamata interprete di Rinaldo
e Alessandro di Händel, Semiramide di Porpora, Juditha triumphans e Orlando furioso di Vivaldi e, nel 2013,
de L’incoronazione di Dario
(Vivaldi). Da segnalare il recente debutto negli Stati Uniti al Lincoln Center
di New York con Aci, Galatea e Polifemo
di Händel con Le Concert d’Astrée e Emmanuelle Haïm.
Si è
esibita inoltre con Les Musiciens du Louvre di Grenoble, Les Ambassadeurs, e
con Les Talens Lyriques in tournée con un suo recital sul tema biblico della
Juditha triumphans.
La sua
discografia annovera numerose incisioni, fra le quali Vespro per la festività dell’Assunta di Porpora con la direzione di
Martin Gester (Live recording ad Ambronay), Teuzzone
di Vivaldi con Jordi Savall (Naïve), Orlando
1714 di Vivaldi con Federico Maria Sardelli (Naïve), L’incoronazione di Dario di Vivaldi con Ottavio Dantone (Naïve) e La Concordia de’ Pianeti di Caldara con
Andrea Marcon (Deutsche Grammophon).
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