giovedì 15 ottobre 2015

Ernesto Schiavi nominato nuovo Direttore artistico dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai a partire dal novembre 2016.


Una staffetta nel nome della grande musica. Ernesto Schiavi (nella foto) - dal 2004 Direttore artistico della Filarmonica della Scala - sarà il nuovo Direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, a partire dal novembre 2016. Ma già dal giugno del prossimo anno affiancherà nella programmazione l’attuale Direttore artistico Cesare Mazzonis, a cui la Rai è grata per il lavoro svolto con l’Orchestra dal 2008, nel segno della continuità per un’eccellenza musicale come quella rappresentata dall’Orchestra della Rai.
Ernesto Schiavi si è diplomato in violino al Conservatorio di Piacenza nel 1970 per entrare l’anno successivo nell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, dove è rimasto fino al 2006. Dal 1979 al 1990 è stato docente di violino presso il Conservatorio di Piacenza.

Ha fondato nel 1982, insieme a Claudio Abbado e ad altri musicisti, la Filarmonica della Scala, di cui è stato consigliere d’amministrazione fin dall’atto costitutivo e vicepresidente dal 1988 al 2000.
Ha collaborato con direttori quali Riccardo Muti, Carlo Maria Giulini, Leonard Bernstein, Wolfgang Sawallisch, Georges Prêtre, Lorin Maazel, Myung-Whun Chung, Valery Gergiev,  Seiji Ozawa. Nel 1996, con il contributo del Fondo Sociale Europeo, ha fondato l’Accademia della Filarmonica della Scala. Dal 2001 al 2004 è stato direttore artistico dell’orchestra del Teatro Regio di Parma e ha steso il progetto dei Filarmonici del San Carlo di Napoli.
Come Direttore artistico della Filarmonica della Scala ha instaurato un fecondo rapporto con Daniel Barenboim, e sviluppato la collaborazione con Riccardo Chailly, Gustavo Dudamel, Daniele Gatti e Daniel Harding, rilanciando la presenza internazionale e l’attività discografica dell’orchestra. In particolare nel 2007, con la direzione di Riccardo Chailly, ha organizzato il primo tour sinfonico della Scala negli Stati Uniti, dopo quello di Toscanini nel 1921, assicurandone anche la copertura finanziaria con il contributi di soli sponsor privati.
Negli ultimi anni si è reso promotore di una svolta in campo sociale e nel rapporto della Filarmonica della Scala con la città di Milano attraverso l’ideazione delle iniziative Open Filarmonica: dal 2009 il progetto Prove Aperte a favore delle associazioni non-profit permette di raccogliere fondi per il sociale, dal 2010 il progetto didattico per bambini Sound, Music! coinvolge ogni anno oltre mille studenti della scuola primaria; dal 2011 il progetto MusicEmotion che porta la musica della Filarmonica nelle sale cinematografiche; dal 2012 le borse di Studio “Maura Giorgetti” sono destinate al sostegno economico di giovanissimi musicisti. Dal 2013 il Concerto per Milano, l’appuntamento annuale gratuito in Piazza Duomo, è diventato l’evento di classica più partecipato della città con oltre 50.000 spettatori. Infine, nell’anno di Expo 2015, la Filarmonica della Scala è tornata al Teatro degli Arcimboldi con Discovery, ciclo di cinque concerti per il grande pubblico con importanti direttori e una nuova formula con introduzioni all’ascolto e prezzi contenuti. Nel 2010 gli è stato attribuito l’Ambrogino d’Oro dal Comune di Milano.

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