venerdì 9 ottobre 2015

Prosegue a Parma l'omaggio a cent'anni dalla nascita dedicato ad Orson Welles con il film Falstaff.


Nuovo appuntamento alla Casa della Musica con “Filming Shakespeare, Orson Welles (nella foto) tra Shakespeare e Verdi. Omaggio a cent’anni dalla nascita”, la nuova edizione di “Cinema alla Casa della Musica” che fa parte delle iniziative organizzate dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e collaterali al Festival Verdi: per le ore 21 di martedì 13 ottobre presso la Sala dei Concerti della Casa della Musica, a ingresso gratuito, sarà infatti proiettato Falstaff, uno dei più significativi titoli di tutta la filmografia di Orson Welles.

Falstaff (“Campanadas a medianoche”) è un film del 1965 scritto, diretto e interpretato da Orson Welles tratto da Enrico IV, Enrico V, Le allegre comari di Windsor e Riccardo II di Shakespeare. Ha vinto il Premio del ventesimo anniversario e il Grand Prix tecnico al 19º Festival di Cannes. Millantatore, vantone, adiposo, truffaldino, vorace, vitalista, furfante, educatore anti-sentimentale, Falstaff è stato un personaggio wellesiano fin dal 1939, quando al Guild Theatre di Boston il ventiquattrenne Orson rappresentò un adattamento di cinque drammi storici di Shakespeare (“Five Kings”). Ma solo negli anni sessanta, cioè all'avvicinarsi e poi allo scoccare dell'identità anagrafica con «il più grande personaggio che abbia scritto Shakespeare», Welles potrà dedicare a Falstaff Chimes at midnight prima in versione teatrale (1960) poi cinematografica: quando Welles gira il film ha cinquantun anni, è entrato nella decade fatale di Sir John, e comunque in quella stagione d'inverno che il film indica fin dalle prime inquadrature: neve, secchezza degli alberi, freddo, fuoco.
Come dichiarò lo stesso Welles, «Penso che Falstaff sia uno dei pochi grandi personaggi essenzialmente buoni della letteratura drammatica. Tutta la commedia è giocata sui suoi grossolani difetti, ma sono difetti tanto banali: la sua famosa codardia è uno scherzo. Uno scherzo a suo danno, come se Falstaff continuasse a prendersi in giro tra sé; in realtà ci sarebbero forti argomenti a sostegno del suo coraggio. Tutta la canaglieria, le spiritosaggini da taverna, le bugie e le fanfaronate sono solo un tratto marginale, solo una maniera di sposare pranzo e cena. Non sta lì, il vero Falstaff».
Il film verrà proiettato nella versione originale, con i sottotitoli in italiano. Si  ricorda che la proiezione avrà luogo alle ore 21 presso la Sala dei Concerti della Casa della Musica e sarà a ingresso gratuito. Per ogni ulteriore informazione, www.lacasadellamusica.it, tel. 0521031170.


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