Nuovo appuntamento alla Casa della Musica con “Filming
Shakespeare, Orson Welles (nella foto) tra Shakespeare e Verdi. Omaggio a cent’anni dalla
nascita”, la nuova edizione di “Cinema alla Casa della Musica” che fa parte
delle iniziative organizzate dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e
collaterali al Festival Verdi: per le ore 21 di martedì 13 ottobre presso la
Sala dei Concerti della Casa della Musica, a ingresso gratuito, sarà infatti
proiettato Falstaff, uno dei più
significativi titoli di tutta la filmografia di Orson Welles.
Falstaff (“Campanadas
a medianoche”) è un film del 1965 scritto, diretto e interpretato da Orson
Welles tratto da Enrico IV, Enrico V, Le
allegre comari di Windsor e Riccardo II di Shakespeare. Ha vinto il Premio
del ventesimo anniversario e il Grand Prix tecnico al 19º Festival di Cannes. Millantatore,
vantone, adiposo, truffaldino, vorace, vitalista, furfante, educatore
anti-sentimentale, Falstaff è stato un personaggio wellesiano fin dal 1939,
quando al Guild Theatre di Boston il ventiquattrenne Orson rappresentò un
adattamento di cinque drammi storici di Shakespeare (“Five Kings”). Ma solo
negli anni sessanta, cioè all'avvicinarsi e poi allo scoccare dell'identità
anagrafica con «il più grande personaggio che abbia scritto Shakespeare»,
Welles potrà dedicare a Falstaff Chimes
at midnight prima in versione teatrale (1960) poi cinematografica: quando
Welles gira il film ha cinquantun anni, è entrato nella decade fatale di Sir
John, e comunque in quella stagione d'inverno che il film indica fin dalle
prime inquadrature: neve, secchezza degli alberi, freddo, fuoco.
Come dichiarò lo stesso Welles, «Penso che Falstaff sia uno dei
pochi grandi personaggi essenzialmente buoni della letteratura drammatica.
Tutta la commedia è giocata sui suoi grossolani difetti, ma sono difetti tanto
banali: la sua famosa codardia è uno scherzo. Uno scherzo a suo danno, come se
Falstaff continuasse a prendersi in giro tra sé; in realtà ci sarebbero forti argomenti
a sostegno del suo coraggio. Tutta la canaglieria, le spiritosaggini da
taverna, le bugie e le fanfaronate sono solo un tratto marginale, solo una
maniera di sposare pranzo e cena. Non sta lì, il vero Falstaff».
Il
film verrà proiettato nella versione originale, con i sottotitoli in italiano.
Si ricorda che la proiezione avrà luogo
alle ore 21 presso la Sala dei Concerti della Casa
della Musica e sarà a ingresso gratuito. Per
ogni ulteriore informazione, www.lacasadellamusica.it, tel.
0521031170.
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