Otto
concerti al Teatro comunale per il 5° Festival pianistico Città di Corato:
artisti di fama internazionale e giovani talenti per recital di pianoforte solo
e musica da camera, ma anche tango-jazz e prosa. La
conferenza stampa di presentazione si è tenuta lunedì 26 ottobre alle ore 10.30
presso la Sala Verde del Palazzo di Città. La
rassegna, che si avvale del patrocinio morale della Città metropolitana di Bari e del GAL “Le Città di Castel del Monte” presenta un cartellone vario e
prestigioso grazie al supporto del Comune
di Corato, che quest’anno la co-organizza e la sostiene, ed al contributo
di alcuni imprenditori locali. L’associazione “Fausto Zadra” si avvale anche
della partnership di altre associazioni da sempre sensibili all’arte e alla
cultura: le sezioni coratine della FIDAPA
e del Rotary club, la già citata
Associazione musicale “Euterpe”, l’AIOS (Associazione italiana operatori
Scuola) di Bari. Il
concerto inaugurale, venerdì 30 ottobre
con apertura alle 20 e inizio alle 20.30, quest’anno lo terrà lo stesso
ideatore e direttore artistico del festival, Filippo Balducci (nella foto). Il recital è intitolato Skrjabin e l’eredità di Chopin. Il grande compositore russo, di cui
ricorre il centenario della morte, molto si ispirò al grande musicista polacco
nella prima fase della sua carriera compositiva, tanto da meritarsi
l’appellativo di “Chopin russo”, per poi sviluppare un linguaggio molto più
moderno e rivoluzionario nella maturità. In programma brani del giovane
Skrjabin (una Mazurka e i suoi 24 Preludi op. 11) e i famosissimi 24 Preludi op. 28 di Chopin.
Sabato 31 ottobre (porta ore 11, inizio ore 11.30), l’attore Rino Amato
e il pianista Giuseppe Maiorca presenteranno
al pubblico due favole musicali per
voce recitante e pianoforte. La prima si intitola La favola del Grillo e della Cavalletta dagli occhi azzurri ed è
una tenera storia d’amore commentata dalle musiche dello stesso Maiorca. La
seconda è la Storia di Babar,
l’elefantino del compositore francese del ‘900 Francis Poulenc. La
diffusione della musica colta presso i giovanissimi è una delle finalità dell’associazione
“Fausto Zadra” organizzatrice del festival: il concerto sarà in matinée per dar modo agli allievi delle
quinte elementari e delle prime medie delle scuole coratine di recarsi a Teatro
accompagnati dai docenti. L’ingresso è comunque aperto a tutti.
Da
domenica 1 novembre si torna definitivamente
all’orario serale (porta ore 20,
inizio ore 20.30) con il terzo
appuntamento, dedicato alla promozione dei giovani
talenti pugliesi, altra importante finalità del festival. Il concerto vedrà
l’esibizione del violoncellista Marcello
Sette e del pianista Jacopo Sette
che si alterneranno nell’esecuzione di famosi brani solistici e dialogheranno
nella Musica da camera. In programma brani dalla Suite n. 6 per violoncello solo di J. S. Bach, Il Preludio op. 45 di F. Chopin e La morte di Isotta di Wagner nella
trascrizione di Liszt per pianoforte solo, la splendida Prima Sonata di J. Brahms e le Variazioni
su
un tema rococò di P. I. Čajkovskij per violoncello e pianoforte.
Mercoledì
4 novembre sarà la volta del pianista coreano Myunghyun Kim,
vincitore assoluto della sezione pianoforte del XVII Concorso internazionale di Musica “Euterpe” di Corato, con il
quale l’associazione “Fausto Zadra” ha un partenariato ormai consolidato. Kim
interpreterà lo Scherzo n. 2 e la Sonata n. 2 (con la famosa “Marcia funebre”) di Chopin. Nella
seconda parte brani da Miroirs di Ravel e l’intensa e virtuosistica Fantasia quasi Sonata. Dopo una lettura di
Dante di Liszt.
Giovedì
5 novembre ancora Musica da camera con il Duo
violino-pianoforte Michelangelo Lentini e Fabrizio Datteri, che
interpreteranno la Sonata K304 di Mozart,
la notissima “Primavera” di Beethoven e, nella seconda parte, pagine popolari e
virtuosistiche, dal Barocco al tardo Ottocento.
Venerdì
6 novembre Yuri Bogdanov, punta di diamante fra i giovani pianisti
della Grande Scuola Russa, ci onora
della sua partecipazione con un programma che, partendo dalla Lipsia di Bach (Fantasia cromatica e Fuga) e del suo più grande divulgatore
ottocentesco, Mendelssohn (Rondò
capriccioso), arriva fino alle grandi capitali nordiche, omaggiando le “Scuole
nazionali” di fine Ottocento con la Holberg
Suite del norvegese Edvard Grieg e coi popolarissimi Quadri di un’esposizione del russo Modest Musorgskij.
Si cambia genere il 7 novembre, sabato,
con l’attesissimo “Nocturno”: un recital interamente dedicato al Tango
e tenuto da Pasquale Stafano, pianoforte, e Gianni Iorio,
bandoneón. Il programma reinterpreta in chiave jazzistica i grandi classici del
Tango da Gardel a Piazzolla, da Pugliese a Salgan, per poi includere brani
originali dei due interpreti pugliesi.
Il festival si conclude domenica 8 novembre
con Costantino Catena che ci propone
un altro programma accattivante dal titolo Il
pianoforte… all’Opera. Il recital, per pianoforte solo, fonde in sé almeno
due grandi generi musicali. Tre grandi compositori, fra Settecento ed Ottocento,
parafrasano il Melodramma e lo
trasfigurano nello scintillante virtuosismo delle Variazioni e Fantasie per
pianoforte. Mozart lo fa con le Variazioni
sull’aria “Les hommes pieusement” dall’Opera “La rencontre imprévue” di C.
W. Gluck. Beethoven cita e varia se stesso con le Variazioni sul tema della Marcia turca dall’opera “Le Rovine di Atene”.
La seconda parte è “opera” di Liszt che “reinterpreta” Rigoletto e Aida di Verdi
e Don Giovanni di Mozart.
Determinata
da sempre ad “aprire a tutti” le proprie manifestazioni, l’associazione offre
al pubblico questa rassegna di concerti ad un costo pressoché simbolico: 5 euro per l’ingresso singolo e 25 per l’abbonamento. Un biglietto ridottissimo
è stato riservato agli alunni delle scuole che hanno aderito al concerto di
Sabato 31 ottobre. È possibile assicurarsi i biglietti in prevendita presso lo I.A.T.,
ufficio pubblico per l’informazione e l’accoglienza turistica, Piazza Sedile,
45 - Corato (BA) dal giovedì al lunedì - ore 10/12 e 18/20 - martedì ore 10/12 -
telefono 080/8720861.
telefono 080/8720861.
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