martedì 24 luglio 2018

Antonello Losacco Trio e il chitarrista Alberto Parmegiani domani sera in un concerto gratuito per il quartiere Libertà di Bari.


Prosegue il progetto “Music Borders” con un concerto gratuito che si terrà domani, mercoledì 18 luglio, alle 21,00, al Teatro Forma, con il trio di Antonello Losacco che per l’occasione incontrerà il chitarrista di fama internazionale Alberto Parmegiani (nella foto). Il trio è formato da Francesco Schepisi al piano elettrico, Fabrizio Fiore alla batteria e dallo stesso Antonello Losacco al basso a 6 corde e alla direzione musicale. Gli inviti per il concerto realizzato a favore del quartiere Libertà di Bari, possono essere ritirati presso l’Oratorio Salesiano Redentore o telefonando all’Associazione “Nel Gioco del Jazz” al  3389031130.
Il concerto coinvolge anche musicisti under 35 e ha l’obiettivo di favorire la promozione culturale dei giovani e rappresentando in chiave jazz gli standard musicali più conosciuti.
Al di là dell’ascolto vero e proprio del concerto si coinvolgeranno inoltre i giovani nella ‘costruzione’ di una giornata musicale, dall’allestimento degli strumenti musicali e service audio/luci, dalle prove dei musicisti allo smontaggio finale. Attraverso questa esperienza si spera di avvicinare il pubblico giovanile a questo tipo di attività, facendo loro comprendere come sia il lavoro lo strumento necessario per realizzare una propria autonomia ed identità sociale.
Il progetto “Music Borders”, che fa parte della seconda edizione di “Sillumina  - Copia privata per i giovani, per la cultura, edizione 2017” - Bando 1 “Periferie urbane” – settore Musica, prevede il coinvolgimento delle periferie urbane di Bari (quartieri Japigia, Libertà, San Paolo), con l’obiettivo di promuovere la cultura e la musica in contesti urbani disagiati attraverso un percorso di integrazione sociale e culturale (in questo caso attraverso lo strumento della musica, soprattutto quella jazz).
Music Borders, che si avvale del sostegno del MIBACT, della SIAE e del Patrocinio del Comune di Bari, proseguirà a settembre con altri concerti e lezioni/laboratori musicali gratuiti per giovani ed anziani che vedranno il coinvolgimento di psicologi, musicisti e giornalisti.

lunedì 16 luglio 2018

La Big Band del Conservatorio "N.Piccinni" sotto la direzione di Vito Andrea Morra si esibirà domani sera nell'Anfiteatro della Pace a Japigia.



La Big Band del Conservatorio N.Piccinni di Bari sezione Musica Jazz, sotto la direzione del M°Vito Andrea Morra (nella foto)si esibirà domani, martedì 17 luglio, alle 21,00, in un concerto gratuito nell’Anfiteatro della Pace (presso il Centro Commerciale ‘Mongolfiera’ di Japigia, Bari) per i residenti di questo quartiere. Gli inviti per il concerto si possono ritirare presso l’Associazione ‘Quadrato Rosso’ o telefonando all’Associazione “Nel Gioco del Jazz”al 3389031130.
Il concerto rientra nel progetto “Music Borders” e coinvolge musicisti under 35 per favorire la promozione culturale dei giovani. La Big Band del Conservatorio N. Piccinni rappresenterà in chiave jazz gli standard musicali più conosciuti, ma anche rielaborazioni di brani da Palestrina a Monteverdi e i cosiddetti Ever Green.
Il progetto “Music Borders” prevede anche che al di là dell’ascolto vero e proprio dei concerti si coinvolgano i giovani nella ‘costruzione’ di una giornata musicale, dall’allestimento degli strumenti musicali e service audio/luci, dalle prove dei musicisti allo smontaggio finale. Attraverso questa esperienza si spera di avvicinare il pubblico giovanile a questo tipo di attività, facendo loro comprendere come sia il lavoro lo strumento necessario per realizzare una propria autonomia ed identità sociale.
Il progetto “Music Borders”, che fa parte della seconda edizione di “Sillumina  - Copia privata per i giovani, per la cultura, edizione 2017” - Bando 1 “Periferie urbane” – settore Musica, prevede il coinvolgimento delle periferie urbane di Bari, (quartieri Libertà, Japigia e San Paolo), con l’obiettivo di promuovere la cultura e la musica in contesti urbani disagiati attraverso un percorso di integrazione sociale e culturale (in questo caso attraverso lo strumento della musica, soprattutto quella jazz).
Music Borders, che si avvale del sostegno del MIBACT, della SIAE e del Patrocinio del Comune di Bari, proseguirà mercoledì 18 luglio sempre con un concerto gratuito al Teatro Forma, alle 21,00, con il trio di Antonello Losacco che per l’occasione incontrerà il chitarrista di fama internazionale Alberto Parmegiani.

giovedì 12 luglio 2018

L'edizione 2018 dell'Agimus Festival a Mola di Bari prende il via da domani.


Dalle follie del celebre duo Igudesman & Joo (nella foto) al talento vocale di Karima, sino alle onomatopee a cappella dei SeiOttavi, alle prime luci del giorno. L’edizione 2018 dell’Agìmus Festival a Mola di Bari (24 luglio - 7 settembre) oscilla tra delirio e sogno, ironia e solennità, dal tramonto all’alba. Ribadendo che la musica è visione, metafora, rappresentazione, in tutte le forme e generi: dal jazz ai vertici del pianismo classico, dalla musica a cappella al barocco, dalle colonne sonore alla contaminazione. Territori che la manifestazione diretta da Piero Rotolo per l’Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali nella Rete di Musica d’arte Orfeo Futuro, attraversa con nove appuntamenti nel Chiostro di Santa Chiara e un concerto all’alba sul lungomare del Castello.
Concerti che si apriranno con le spericolate trasgressioni di A Little Nightmare Music, il Piccolo incubo musicale - deformante contraltare della Piccola serenata notturna di Mozart - con cui Igudesman & Joo, il celebre duo freestyle per violino e pianoforte, sovverte le regole della musica attraverso una surreale comicità sonora. E se si muove tra cantautorato e jazz classico la proposta vocale del trio Le Scat Noir (27 luglio), grazie al quale Lucio Dalla può incontrare Duke Ellington, più propriamente jazz è diventato il panorama di riferimento di Karima (31 luglio), per la quale l’esperienza diAmici sembra ormai appartenere a un lontanissimo passato. Dopo l’omaggio pop a Burt Bacharach, la cantante italo-algerina si propone con un tributo alle più grandi voci del jazz, su tutte la grande Ella Fitzgerald.
Dal canto suo, il virtuoso della tastiera Pasquale Iannone (3 agosto), tra i capofila di quel movimento di pianisti pugliesi che da tempo fa parlare di sé nel mondo, celebrerà Schubert, Chopin e Rachmaninov accanto all’allievo di Liszt, Moriz Rosenthal. E al Nuovo Mondo, che Iannone ha conquistato suonando alla Carnegie Hall di New York, guarda anche il progetto musicale dei SeiOttavi (5 agosto), l’ensemble a cappella che con lo spettacolo Around the World, in programma alle 5.30 del mattino, spazia con le sue onomatopee musicali dal repertorio di Manhattan Transfer e Swingle Singers a Brahms e Mozart. Gli “incubi” di Igudesman & Joo verranno “mitigati” dai “sogni” di Platinumbrass4 (19 agosto), il quartetto di ottoni (con batteria) che con Dreams rilegge il rock dei Led Zeppelin e dei Queen, tra musica colta e jazz.
Chiudono il programma due concerti di musica da camera - dove la musica colta incontra gli idiomi popolari tra Spagna e Italia - del Trio Romea  (25 agosto) e dell’Ensemble Benedetto Marcello (2 settembre). Quindi, una frizzante serata tra villanelle popolari e cafè chantant del duo Ebbanesis (31 agosto). E, infine, una serata da Oscar con i pianisti Carlos Lama e Sofia Cabruja impegnati con l’Agìmus String Orchestra (7 settembre) in un viaggio sonoro attraverso le più belle colonne sonore di  John Williams, Ennio Morricone, Nicola Piovani e altri autori.
Info 368.568412 – 393.9935266

mercoledì 11 luglio 2018

Con "La zia d'America" di Leonardo Sciascia, Paolo Panaro torna giovedì nel Chiostro di Santa Chiara a Mola di Bari.


Con «La zia d’America» di Leonardo Sciascia, Paolo Panaro (nella foto) è ancora una volta mattatore in scena, giovedì 12 luglio (ore 21), nel Chiostro di Santa Chiara, a Mola di Bari, per uno dei «racconti d’estate» della rassegna «Teatro al Chiostro» della Compagnia Diaghilev (biglietti 5 euro).
Il testo racconta il mancato rinnovamento italiano dopo la Seconda guerra mondiale, con la Sicilia che guarda invidiosa l’America per contrapporla alla vita locale da ricostruire. La riflessione di Sciascia è nella figura della zia emigrata, la quale non riesce a far meglio che dare la mano di sua figlia a un fascista. La vicenda è ambientata nel 1943, in un non precisato paesello della Sicilia. Il giovane protagonista racconta delle speranze e delle paure che, insieme ai concittadini, vive nell’attesa dell’arrivo degli alleati. La situazione però è strana: il piccolo paese vive l’irrealtà del sogno: non accade nulla, il tempo è fermo. E l’impressione è che gli eventi storici non sfiorino nemmeno l’estrema provincia siciliana della quale il narratore si fa cronista. Eppure gli americani arrivano. Se una parte del paese prende a bruciare ritratti di Mussolini e tessere del fascio, l’altra festeggia i liberatori che sono soltanto cinque soldati Usa. Preti impauriti, donne di malaffare, avvocati traditori, mezzani che subdolamente si mettono a servizio dei soldati, prostituzione, mercato nero: questa è l’atmosfera all’indomani della Liberazione. I fascisti rimasti in paese hanno paura; soprattutto lo zio del narratore che ai tempi di Mussolini era segretario amministrativo del fascio. Gli eventi si susseguono: l’armistizio, la Repubblica di Salò, le prime consultazioni politiche. Cominciano ad arrivare notizie dall’America, la ricca zia del protagonista scrive che presto sarà in Sicilia per un voto fatto alla Madonna del paese. La guerra è finita, l’Italia si divide fra monarchici e repubblicani. Arrivano gli aiuti da oltreoceano, ma anche esortazioni e ricatti dei parenti americani di dare il voto, alle prossime elezioni, alla Democrazia cristiana. Immediatamente dopo il trionfo del rassicurante partito di De Gasperi, giungono in Sicilia la ricca zia americana e la sua famiglia. A loro il paesello appare brutto e sporco. Incidenti e incomprensioni fra la famiglia del narratore e gli americani logorano i rapporti. Si salva solo lo zio fascista, l’unico che gli americani decidono di portarsi dietro quando decidono di anticipare il rientro negli States.
Info 333.1260425 - 347.1788446.