venerdì 30 dicembre 2016

Il Don Carlo sarà il capolavoro monumentale di Giuseppe Verdi alla Scala di Milano.



Si apre il nuovo anno e cresce l’attesa per la Prima di Don Carlo, capolavoro monumentale di Giuseppe Verdi, che torna alla Scala nell’edizione integrale in cinque atti, a quarant’anni da quando la propose Claudio Abbado.
Dal 17 gennaio Myung-Whun Chung, uno dei più grandi direttori verdiani del nostro tempo, guida un cast di voci eccezionali in cui spiccano Krassimira Stoyanova, Francesco Meli, Simone Piazzola e Ferruccio Furlanetto.
Fino al 19 gennaio continuano i sold out del balletto Romeo e Giulietta che vede tornare in scena anche nel nuovo anno Roberto Bolle e Misty Copeland (il 13 e 15) ma anche Timofej Andrijashenko con Nicoletta Manni e Claudio Coviello, accanto a Martina Arduino e Vittoria Valerio. Il balletto verrà trasmesso nei cinema e su Rai5 il 15 gennaio.
Sarà un mese ricchissimo anche di concerti con grandi Maestri.
Da non perdere l’appuntamento con Maurizio Pollini. L’artista milanese, che compie 75 anni il prossimo 5 gennaio, festeggia portando Beethoven e Schönberg al Piermarini il 16 gennaio.
Zubin Mehta dirige un programma tutto viennese per la Stagione Sinfonica della Scala, in attesa del suo Falstaff a febbraio.
Ma gennaio è anche il mese dei Concerti Straordinari: il 20 e 21 il pubblico scaligero si appresta ad accogliere il ritorno di Riccardo Muti con la Chicago Symphony Orchestra.
Ti auguriamo un Felice 2017!

Tanti auguri di Capodanno con il violinista Stefan Milenkovich e L'Odessa Philarmonic Orchestra al Petruzzelli il 3 gennaio.


Il tradizionale “Concerto di Capodanno” della Camerata Musicale Barese si terrà martedì  3 gennaio al Teatro Petruzzelli  (ore 21.)
A porgere  gli auguri  ai soci ed al pubblico della Camerata l’  Odessa Philarmonic Orchestra, diretta da Hobart Earle, Violinista Stefan Milenkovich.
Fondata nel 1937, l'Orchestra di Odessa è stata portata alla ribalta internazionale, negli ultimi vent'anni, dall'attuale Direttore Hobart Earle.
Solista il Violinista  Stefan Milenkovich, già bambino prodigio dalle straordinarie doti artistiche, che  ha bruciato tutte le tappe di una normale carriera festeggiando il suo millesimo concerto all'età di 16 anni e calcando le scene dei più importanti teatri di tutto il mondo. Amato  dal pubblico della Camerata, al quale è particolarmente noto,  con la sua presenza e le sue travolgenti esecuzioni per violino, regalando un inizio d'anno davvero da ricordare
Il concerto vuole essere un segnale di forte valenza: un caldo auspicio affinchè le note possano ispirare il superamento di tutti i confini e rappresentare un valido e convinto motivo di unità ed identità tra i popoli e le loro culture.
Anche per questo appuntamento  è  valida la formula “A  Teatro con Mamma e Papà”, riservata ai ragazzi e ragazze fino a 15 anni, con un costo del biglietto di soli 12 euro.
Sconto speciale anche per i giovani fino a 25 anni: 5 euro.
Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, sul sito www.cameratamusicalebarese.it e presso il  Box Office c/o La Feltrinelli.


giovedì 29 dicembre 2016

Venerdì 30 dicembre nella Chiesa di Santa Teresa d'Avila ad Altamura si terrà l'ultimo dei tre concerti della cappella Musicale Corradiana all'interno dell'VIII edizione del Festival Anima Mea.


Venerdì 30 dicembre nella Chiesa di Santa Teresa d'Avila ad Altamura si terrà l'ultimo dei tre concerti della Cappella Musicale Corradiana all'interno dell'VIII edizione del Festival Anima Mea. Fondato e diretto dal M° Antonio Magarelli, il coro polifonico si è imposto da tempo come uno dei più accreditati a livello internazionale nell'interpretazione del repertorio sacro rinascimentale e barocco. Assieme al coro si esibiranno in veste solistica i soprani Annamaria Bellocchio ed Ester Facchini, il basso Gianluca Borreggine, Gioacchino De Padova al violone e Gaetano Magarelli al clavicembalo. Il concerto sarà diretto da Antonio Magarelli. Idealmente diviso in tre parti (la scuola fiamminga con Costanzo Festa, Giovanni Pierluigi da Palestrina e la sua scuola, gli albori del barocco), il programma illustrerà le metamorfosi del linguaggio polifonico romano portandoci a intravedere, col Dixit Dominus di Tomás Luis de Victoria, la nascita dello “stile concertato” e, con Giovanni Francesco Anerio e Giovanni Bernardino Nanino, le estreme conseguenze della “seconda prattica” monteverdiana dove la “teoria degli affetti” (la musica completamente al servizio del testo) dimostra tutta la sua capacità espressiva. Il concerto inizierà alle ore 20.30. L'ingresso è libero

Si rinnova il Gran Concerto di Capodanno a Molfetta con l'Orchestra Filamonica Pugliese diretta da Giovanni Minafra in programma il prossimo 2 gennaio.


Musica e brio per dare il benvenuto al 2017!
Si rinnova così il tradizionale «Gran Concerto di Capodanno», giunto a Molfetta  alla sua quarta edizione, organizzato dall'Associazione C.M. Legni Pregiati di Molfetta.
L’attesissimo appuntamento, in programma per il 2 gennaio 2017 nella Chiesa Madonna della Pace (ingresso ore 20.00), è firmato per il quarto anno consecutivo dall’Orchestra Filarmonica Pugliese, compagine lirico-sinfonica nata nel 2013, riconosciuta e patrocinata dalla Regione Puglia.
I brani, del repertorio classico e meno classico, saranno eseguiti da oltre quaranta professori diretti dal M° Giovanni Minafra, direttore stabile dell’Orchestra. Un’occasione unica per ascoltare celebri valzer viennesi, ouverture, arie e duetti tratti dalle opere e dalle operette più celebri. 
Giovanni Minafra, noto direttore natio di Ruvo di Puglia ma di respiro nazionale, è pronto ad interpretare un programma che riecheggia la grande tradizione dei più celebri concerti di Venezia e di Vienna. 
Lo spettacolo, che ha raccolto numerosi consensi dalla critica di settore nelle precedenti edizioni, sarà nuovamente impreziosito dalla resenza del Coro Alter Chorus diretto da Antonio Allegretta e dalle splendide voci di Giovanni Mazzone e Antonella Giovine.
Il tutto per un frizzante cocktail musicale che vedrà alternarsi autori quali Johann Strauss, Giuseppe Verdi, Aram Il'ič Chačaturjan, Franz Lehar, Georg Friedrich Händel, Gioacchino Rossini e molti altri. 
L'evento è patrocinato dalla Fondazione Musicale V.M. Valente, dalla Regione Puglia e dalla Fondazione Puglia nell'ambito della Stagione Concertistica "Diversamente Puglia".

mercoledì 28 dicembre 2016

Domani a Matera concerto di auguri per il nuovo anno con i Gospel.


Per farsi gli auguri per il nuovo anno non c’è niente di meglio che ascoltare, tutti insieme, un concerto gospel che ti avvolge nella magica atmosfera natalizia e ti proietta in quella gioiosa del Capodanno!
Dopo il grande successo del primo concerto, tenutosi mercoledì scorso, torna DOMANI (giovedì 29 gennaio) all’Auditorium Gervasio di Matera il concerto “American Christmas gospel”, un grande evento organizzato da “Matera in Musica” e Basilicata Circuito Musicale.
In questo concerto sarà protagonista Nate Brown & One Voice, uno dei più importanti cori gospel degli Stati Uniti che “dividerà” il palco dell’Auditorium “Gervasio” con l’Orchestra ICO “Magna Grecia”, diretta nell’occasione dalla “bacchetta” di Antonio Ciacca, mentre il direttore stabile è Piero Romano (nella foto) il musicista che ha curato gli arrangiamenti per coro e orchestra di alcuni dei brani eseguiti in questo concerto.
Direttamente da Washington, in questo periodo il coro “Nate Brown & One Voice” è in tournée in Europa con il suo direttore Nathanael Brown, figura carismatica del gospel Made in USA, che nell’occasione dirige i musicisti Rachel Nicole Massay, Rebekah Lynn Brown, Salimu Amini Terrell, Elijah Samuel Gelzer e Christopher Leach.
Ascoltando le canzoni della tradizione religiosa afro-americana che più toccano il cuore, nel concerto “American Christmas gospel” il pubblico entrerà in sintonia con le autentiche atmosfere ed emozioni di questo genere musicale americano.
I più famosi brani spirituals saranno cantati “a cappella” da Nate Brown & One Voice, mentre l’Orchestra ICO “Magna Grecia” accompagnerà il coro americano nei più popolari brani gospel e in altri originali composti da Nathanael Brown e da Antonio Ciacca.
Non mancheranno le tradizionali canzoni natalizie, come “Adeste Fideles”, “Have Your Self a little Merry Christmas”, “All I want for Christmas is you”, “Winter Wonderland” e “White Christmas”, brani che, cantati dalle straordinarie voci di Nate Brown & One Voice nell’inconfondibile sonorità "black", trasporteranno il pubblico nella magica atmosfera del Santo Natale.
Il concerto “American Christmas gospel” con Nate Brown & One Voice e l’Orchestra ICO “Magna Grecia” diretta da Antonio Ciacca, si terrà presso l’Auditorium “Gervasio” di Matera (ingresso ore 20.30 - start ore 21.00) DOMANI, giovedì 29 dicembre, con ingresso a € 20 al botteghino, + € 1 di eventuale prevendita.
Per info e prevendita rivolgersi a Matera direttamente presso Orchestra della Magna Grecia, in via De Viti De Marco n. 13 (tel. 0835.1973420 – info.omgmatera@gmail.com) o presso la Cartolibreria Montemurro, in via delle Beccherie n.69 (0835.333411).

È confermata anche quest’anno la partnership culturale e sociale di Ubi Banca Carime, che rinsalda il suo sostegno convinto per corroborare sul territorio la funzione di una economia integrata al fine di garantire responsabilmente un’alta qualità della vita; main sponsor sono Grieco Collezioni Uomo Donna Matera, BAWER, EcoWash, Italcementi Group e Concessionaria Peugeot Lions Service a Matera. Partner istituzionali sono Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo, Comune di Matera, Regione Basilicata, UNESCO, FESR Basilicata, Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Partner tecnico è Provinciali Service audio video luci.

Stasera 28 dicembre conferenza-concerto dedicata a Shakespeare a Martina Franca.




Shakespeare in musica 
Musiche, testi e immagini dalle opere di Shakespeare


Domani, mercoledì 28 dicembre 2016, alle ore 19.00 nell'Auditorium della Fondazione Paolo Grassi, una conferenza-concerto dedicata a William Shakespeare, a 400 anni dalla morte. Musica, letteratura e illustrazione per raccontare tre delle più belle e divertenti pièce del Bardo"Sogno di una notte di mezza estate", "Molto rumore per nulla" e "Il mercante di Venezia". 

Con:
Katiuscia Accettura (violino)
Maria Argentiero (pianoforte)
Jessica Lagatta (illustratrice)
Sebastiano Geronimo (performer)

INGRESSO LIBERO

Katiuscia Accettura - violinista
Nata a Taranto nel 1985, inizia lo studio del violino all’età di sei anni diplomandosi a pieni voti nel 2010 presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Paisiello” di Taranto sotto la guida del M° Giuditta Longo. Ha seguito corsi di perfezionamento con i Maestri S.Milenkovich, F. Manara, A. Simoncini, L. Mazza e I. Cusano e ha approfondito la propria formazione cameristica frequentando le Masterclass di musica da camera e quartetto d’archi con il Nuovo Quartetto Italiano. Si è esibita come solista e in formazione cameristica in numerosi eventi nazionali e internazionali, in particolare in formazione di duo con la pianista Maria Argentiero (duo Accettura-Argentiero). Come professore d’orchestra ha suonato prevalentemente sotto la direzione del M° Domenico Longo, del M° Donato Renzetti e del M° Pasquale Veleno. Dal 2008 collabora con l’Accademia Musicale Pescarese suonando per i Corsi Triennali di Direzione d’Orchestra del M° Donato Renzetti e per i Corsi Biennali di Direzione del M° Gilberto Serembe. Nel 2013 ha insegnato violino presso l’Accademia Musicale Pescarese e dal 2015, all’interno del progetto “Bambini all’Opera”, insegna violino presso la Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca. Agli studi musicali ha sempre affiancato studi di vario genere laureandosi nel 2012 in architettura presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Pescara. Dopo due anni di residenza a Berlino dove ha sviluppato la propria tesi di ricerca riguardo il tema delle ricostruzioni post-sismiche e post-belliche, dal 2016 è Dottore di Ricerca in architettura.

Maria Argentiero - pianista
Nata nel 1985, si diploma con il massimo dei voti, lode e menzione speciale presso l’Istituto Musicale “G. Paisiello” di Taranto. Consegue con il massimo dei voti e la lode, i Diplomi Accademici di II livello in Pianoforte (2010), Musica da Camera (2012) e Formazione Docenti (2014). Premiata in numerosi concorsi nazionali e internazionali, svolge regolare attività concertistica, in particolare in duo con la pianista Lucrezia Merolla (duo Pas de Deux) e con la violinista Katiuscia Accettura (duo Accettura-Argentiero). Nel 2016 la casa editrice Planet Book pubblica il suo saggio “Serbare perle rare. La dislessia nella didattica pianistica”. Attualmente frequenta il corso di perfezionamento in Musica da camera con pianoforte con il M° Bruno Canino presso la Scuola di Musica di Fiesole (FI). Vincitrice del Concorso a cattedra 2016, insegna nelle Scuole secondarie di I grado della provincia di Milano.

Jessica Lagatta - illustratrice
Jessica Lagatta è nata in un piccolo paese abruzzese nella provincia di Chieti. Si è laureata alla facoltà di architettura di Pescara, dove ha svolto un dottorato in design, occupandosi della "progettazione per l'inclusione". Nel 2015 è stata invitata al laboratorio di progettazione Toyssimi ed ha quindi partecipato alla mostra 100 designer + 100 bambini alla Triennale di Milano. Ha illustrato diversi libri. Alcuni suoi disegni e poesie sono stati pubblicati sulla rivista L'Accalappiacani - Settemestrale di letteratura comparata al nulla, edita da Deriveapprodi. Per Giunti Scuola ha illustrato nel 2015 il racconto A testa in giù. Attualmente lavora come ricercatrice presso la facoltà di architettura di Pescara. La pagina facebook "Il Pantografo di Jessica Lagatta" raccoglie alcuni suoi lavori di grafica e illustrazione.

Sebastiano Geronimo – performer
Nato a Martina Franca nel 1993, ha frequentato il liceo scientifico Enrico Fermi di Martina Franca diplomandosi nel 2016 alla Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano nel corso Teatrodanza. Ha partecipato alla rappresentazione di numerose opere liriche come "La donna serpente" con Arturo Cirillo, "La Medea di corinto" con Benedetto Sicca, "don Giovanni" con Davide montagna produzione Fornasetti. Ha lavorato anche con Silvana Barbarini, Paola Lattanzi, Enzo Cosimi, Billy Cowie, Michele di Stefano, Biagio Caravano gruppo MK. Libero professionista nell'ambito del Teatro: danza, canto e recitazione.

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PER ULTERIORI INFORMAZIONI:

Fondazione Paolo Grassi - Onlus
Via Metastasio, 20 oppure Via Principe Umberto, 14 (Chiostro di S.Domenico)
74015 - Martina Franca (TA)
e-mail: comunicazione@fondazionepaolograssi.it
telefono: 080 4306763
www.fondazionepaolograssi.it

martedì 27 dicembre 2016

Rassegna Jazzset di Acquaviva dele Fonti compie 15 anni!



Sono passati 15 anni dalla prima edizione della Rassegna Jazzset.
L’edizione 2016, estremamente travagliata nella sua gestazione e diversa dalle altre edizioni per collocazione temporale e logistica, può costituire per molte ragioni il giro di boa da cui svoltare per un percorso più dignitoso o rappresentare il suo definitivo capolinea.
Le ragioni di questa sua duplice valenza sono da ricercare nella situazione generale della cultura nella nostra Regione e nello specifico settore musicale di cui ci si occupa, soprattutto in ordine alle tempistiche relative agli stanziamenti dei fondi ed al supporto alle organizzazioni pugliesi che vengono spesso trascurate come se l’impegno profuso non fosse a tutela degli artisti e del sistema organizzativo che li sostiene.
E’ ben noto che chi fa opera di divulgazione/intrattenimento culturale, musica d’autore, jazz, classica, popolare piuttosto che teatro o danza, anche se trova ampio apprezzamento di pubblico spesso non raggiunge la quadratura dei conti e men che meno l’autosufficienza in un momento in cui la formazione del pubblico riveste ancora un ruolo fondamentale.
Questo anche a causa di un mercato sottomesso alle produzioni commerciali alle quali però gli enti pubblici non dovrebbero prestare il fianco, in ragione di un presunto immediato riscontro, ma sostenere quegli artisti che rappresentano al meglio la nostra identità culturale in giro per il mondo.
Il decennio 2011-2020 è stato dichiarato decennio della biodiversità ma esisterà anche una tutela delle “biodiversità artistiche”? Ciò di cui si sente la mancanza, guardandosi un po’ intorno, è il fattore sorpresa, la curiosità che lascia spazio all’appiattimento da talent show; chi scrive non appartiene alla categoria dei jazzofili accaniti, tanto per intenderci, ma sicuramente a quella degli amanti della propria terra e dei suoi valenti artisti da (ri)scoprire e sostenere.
Ed è per questa ragione che, nonostante il contributo della Regione Puglia, divenuto sempre più esiguo, e del Comune di Acquaviva delle Fonti, nonostante i nostri sforzi organizzativi oltre ogni immaginazione, la Rassegna Jazzset riparte o si conclude, a seconda delle decisioni che gli stessi enti prenderanno per il 2017, dalla Puglia così come aveva cominciato.





venerdì 23 dicembre 2016

L'orecchio di Dioniso porge a voi gli auguri di Buone Feste



'Orecchio di Dioniso porge gli auguri più cari per uno splendido Natale 2016 ed un Anno 2017 straordinario per Tutti. Speriamo soprattutto siano i più ricchi di orgoglio e felicità!

giovedì 22 dicembre 2016

Al Curci di Barletta Orchestra della Radio Ucraina diretta da Maffeo Scarpis.


L’appuntamento è fissato per il 29 Dicembre 2016 alle ore 21.15 presso il Teatro Curci di Barletta. 
Di scena l'incanto e l'atmosfera gioiosa del Tradizionale Concerto di Capodanno che, come ogni anno, viene riproposto dall'Associazione Cultura e Musica "G. Curci" , nello splendido scenario del Teatro Curci e che come ogni anno, ha fatto registrare il tutto esaurito.
Sul palco la National Radio Company of Ukraine Symphony Orchestra , diretta da un direttore italiano di fama internazionale Maffeo Scarpis.
La prima esecuzione pubblica della Orchestra Sinfonica della nuova  Radio Ucraina, risale al l 5 ottobre 1929 . L'Orchestra alla sua nascita faceva parte della Radio Ucraina ed era formata da 45 musicisti . Il primo direttore stabile dell’ Orchestra fu  il professor Yakiv Rozenshteyn  che riunì i migliori musicisti di Kharkov, la  ex capitale dell'Ucraina, in questa nuova orchestra.  Così commentava un articolo del tempo: "Ecco uno dei   giorni storici per la Radio Ucraina. Quello che era un sogno, si è  avverato. E’ nata l’orchestra sinfonica della Radio e Tv Ucraina,  composta dai migliori musicisti , il direttore e professore Rozenshteyn non aveva mai pensato di realizzare in così poco tempo una nuova orchestra,questo ci dà la speranza che l'Orchestra sinfonica della Radio Ucraina,  diventerà la migliore in Ucraina " (da Evening Radio 8 Ottobre 1929).  .
L'Orchestra ha iniziato il suo primo ciclo sinfonico con l'esecuzione  della 5.a Sinfonia di  il P.I. Tchaikovsky , il  14 ottobre 1929 . Da allora è stato un crescendo di successi che in oltre 80 anni , ha visto l'Orchestra esibirsi in tutto il mondo con la partecipazione di  direttori e solisti di fama mondiale . A causa del trasferimento della capitale ucraina a Kiev  l'Orchestra è diventata, nel 1937,  l'unica Orchestra Sinfonica Stabile di Kiev, ed era formata, come oggi, da 60 elementi.                                                                                                                     
Migliaia i concerti realizzati, migliaia i dischi incisi e le colonne sonore realizzate per importanti film.
In questi lunghi anni, l'Orchestra è stata diretta da famosi Direttori come Herman Adler , Mykhailo Kanershteyn , Petro Polyakov , Kostyantyn Simeonov , Vadym Gnedash , Volodymyr Sirenko e Viatcheslav Blinov, che l'hanno resa famosa in tutto il mondo.
Numerose poi le collaborazioni con rinomati Direttori internazionali come: Mykola Kolessa , Nathan Rakhlin , Oleksandr Klimov , Isaac Dolore , Genadiy Rozhdestvenskiy , Benjamin Tol'ba , Stefan Turchak , Fedir Gluschenko , Rikkardo Kapasso , Arild Remmerit e tantissimi altri .
Numerose poi le tournèe che ogni anno l'Orchestra tiene in Corea del Sud , Iran , Algeria, Italia, Germania, Belgio, Polonia.
Innumerevoli i riconoscimenti ottenuti dall'Orchestra nei vari anni, per meriti artistici e accademici e per aver aiutato lo sviluppo dell'arte musicale in Ucraina.
Momento attesissimo della prestigiosa Stagione Concertistica Internazionale, organizzata dall’Associazione Cultura e Musica “G. Curci”, con il Concerto di Capodanno, ogni anno, il fascino della tradizione viennese, con il suo messaggio beneaugurante, rivive con nuove e sempre diverse emozioni nello splendido scenario del Teatro Comunale Curci, riportandoci magicamente nell’atmosfera della “Felix Austria”.
Il grande successo dell'iniziativa è ogni anno testimoniato dal "tutto esaurito" del Teatro; e così anche quest'anno, nonostante i venti di crisi, come è ormai tradizione cittadina,  in un teatro incredibilmente stracolmo di pubblico, avrà inizio il tradizionale, eppure sempre diverso, concerto di capodanno, un evento atteso da tutti con intensa trepidazione e che unisce varie generazioni in un messaggio augurale di pace e condivisione. Divenuta una consuetudine ormai rinsaldatasi anche al di fuori della capitale austriaca, tale incontro raduna tutti coloro che amano accogliere l’arrivo del nuovo anno in modo tradizionale e a ritmo di melodie famose e amate. Sebbene il programma musicale ruoti intorno alle personalità della famiglia Strauss, Johann padre e figlio, saranno eseguite anche celebri ouverture e danze di altri compositori.
Da Voci di Primavera all'Ouverture della "Semiramide", dalla "Carnival Overture" al Valzer del Bel Danubio Blu, da Vita d'Artista all'Ouverture de "L'italiana in Algeri""  a "La Caccia"  e tanti altri valzer e polke ancora , fino a concludere con la tradizionale e coinvolgente "Marcia di Radetzky".
Una celebrazione memorabile per salutare nel migliore dei modi l'arrivo del Nuovo Anno, rinnovando uno degli appuntamenti più amati ed attesi dal grande pubblico e che nella città di Barletta è diventato ormai tradizione .www.facebook.com/asscurci; @asscurci
Per informazioni tel. 0883/528026 - 380 3454431 info@culturaemusica.it ; www.culturaemusica.it;



Il maestro Cettina Donato dirige il 23 dicembre l'ICO di Bari a Piazza Umberto.


Oggi, giovedì 22 dicembre 2016, alle ore 11.30, nella sala del colonnato del Palazzo della Città Metropolitana di Bari (Lungomare Nazario Sauro, 21), il sindaco metropolitano, Antonio Decaro, e il consigliere metropolitano, Vito Lacoppola, presenteranno alla stampa il Concerto di Natale dell’Orchestra Sinfonica metropolitana che si svolgerà il 23 dicembre in piazza Umberto a Bari. Interverranno anche il Dirigente del Servizio Ico, Francesco Meleleo e il direttore artistico dell’Orchestra, Marco Renzi.
L’iniziativa, promossa dalla Città Metropolitana, è un omaggio dell’Ente alla comunità barese in occasione delle festività natalizie.
Nel cuore di piazzo Umberto sarà allestito un grande palco di 120 metri quadri ache ospiterà l’esibizione dell’Orchestra Sinfonicadiretta per l’occasione dal maestro Cettina Donato (nella foto), e con la partecipazione di vocalist e cori gospel.

Musiche del Sedicesimo Secolo al Festival Anima Mea diretto da Gioacchino De Padova. L'appuntamento è a Polignano a Mare il prossimo 23 dicembre.


Musiche del Sedicesimo secolo al festival Anima Mea diretto da Gioacchino De Padova nella rete Orfeo Futuro. L’appuntamento è con il concerto «I suoni del Concilio», in programma venerdì 23 dicembre, nella Chiesa di Sant’Antonio a Polignano a Mare (ingresso libero sino ad esaurimenti dei postiinfo www.animamea.it 334.2913041). Protagonista la Cappella Musicale Corradiana diretta da Antonio Magarelli, che propone un viaggio sonoro nel Cinquecento musicale romano, nel tentativo di mostrare la metamorfosi del linguaggio, da Costanzo Festa (1485/90 - 1545) alla nascita dello stile concertato. Festa si pone quale trait-d’union tra la scuola fiamminga e le nuove istanze della polifonia sacra romana codificate dal magistero palestriniano sotto l’influsso dei dettami del Concilio di Trento.
Il programma, idealmente diviso in tre parti (la scuola fiamminga con Festa, Palestrina e la sua scuola, gli albori del Barocco), consente di visualizzare sinotticamente quella metamorfosi, portando l’ascoltatore ad intravedere - con Giovanni Anerio e Giovanni Nanino - le estreme conseguenze della Seconda prattica monteverdiana, dove la teoria degli affetti (la musica completamente al servizio del testo) mostra tutta la sua capacità espressiva.

mercoledì 21 dicembre 2016

"Una vigilia natalizia particolare a Frosinone con il concerto del pianista Camillo Savone" di Elena Dandini


Siamo alla vigilia di un altro Natale  ed il Comune di Frosinone ha deciso di onorare queste Sante Festività nella sua chiesa madre, S. Maria Assunta, con un concerto per pianoforte, anzi con “Il Concerto Inaudito” del M° Camillo Savone.  Cita il dizionario della lingua italiana alla voce “inaudito” : mai udito prima e quindi straordinario, senza precedenti e il concerto di Savone  è  stato fedele a tale citazione. Un progetto originale basato sullo sdoganamento della tradizione. Enfant prodige, Savone,  ha iniziato a suonare a cinque anni studiando privatamente fisarmonica, chitarra, basso e altri strumenti. A dieci anni entra al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone appena nato dove si diploma in Pianoforte col massimo dei voti, in Didattica e dove studia Musica jazz, Composizione, Direzione di coro. Ha suonato più volte davanti a Papa Giovanni Paolo II, proponendo anche sue composizioni, e a Capi di Stato e di Governo.  Per la sua attività è stato premiato più volte con riconoscimenti in Italia e all’estero.  Per decenni si è dedicato all’insegnamento: è stato fondatore e direttore per sedici anni della Scuola Comunale di Musica di Ceccano e del Coro civico polifonico, tenendo decine di concerti e diffondendo il suo progetto didattico. Ha fondato e diretto altre scuole civiche e ha formato docenti nella didattica di base. Giornalista pubblicista dal 1991, ha scritto per anni su quotidiani, periodici e per diversi editori italiani specializzati, occupandosi di spettacolo, critica e politiche culturali. Si è dedicato per anni alla carriera concertistica in Europa ed in Russia fino al 1991, riprendendola, con consenso di pubblica e critica, in questi ultimi anni.  Il programma della serata del 17 dicembre è stato un esperimento, riuscitissimo per altro, che prevedeva la sostituzione dell’organo con il pianoforte. Tutti i brani scelti da Savone, facenti parte della più pura tradizione natalizia, sono stati eseguiti in una chiave di lettura inusuale e personalissima. Una vera contaminazione di stili in un gioco armonico che prevedeva la fusione di jazz, blues, spiritual, swing. Ha aperto la serata la melodia di Adeste fideles  che John Francis Wade avrebbe trascritto nel ‘700 da un tema popolare irlandese, a seguire l’ Ave Maria di Schubert, White Christmas  di Irving Berlin che con  i suoi 50 milioni di copie, è il singolo discografico più venduto della storia. E ancora Tu scendi dalle stelle (S. Alfonso Maria dè Liguori) derivato come versione in italiano dall'originale “Quanno nascette Ninno”.  Tante emozioni con Jingle bells , Nobody knows , Swing low, Silent night, la Ninna nanna  di Brahms dalla sonorità di un carillon, Laudato sii, composto per coro e orchestra negli anni ‘70 dallo stesso  Savone ed eseguito davanti a Papa Wojtyła, appena insediato sul soglio di Pietro, in cui era “presente Bach” e la sua arte contrappuntistica. A concludere il PROGETTO PIANOCHRISTMAS,  Amazing grace e l’ Hallelujah  del recentemente scomparso Leonard Cohen. Su richiesta del parroco della Cattedrale di Frosinone il bis è stato Tu scendi dalle stelle

La Lamborghini rafforza la sua collaborazione col Teatro Comunale di Bologna attraverso il lancio del progetto "tracce musicali Automobili Lamborghini accende la passiome per la musica fra gli studenti"


Sant’Agata Bolognese/Bologna, 20 Dicembre 2016 – Automobili Lamborghini rafforza la collaborazione col Teatro Comunale di Bologna attraverso il lancio del progetto “Tracce musicali. Automobili Lamborghini accende la passione per la musica fra gli studenti”, volto a valorizzare la diffusione della cultura musicale tra i più giovani e a sostenerne lo sviluppo nelle scuole del Territorio. Grazie al contributo economico della Casa di Sant’Agata Bolognese e al patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna, a partire dal 13 gennaio oltre 10.000 studenti di tutte le scuole della Regione potranno assistere gratuitamente alle prove della stagione sinfonica 2017 in programma al Teatro Comunale e all'Auditorium Manzoni di Bologna. Inoltre all’interno delle scuole verranno promosse attività concertistiche e di approfondimento musicale con l’obiettivo di diffondere e sostenere la sensibilità musicale tra i cittadini del futuro. Questa iniziativa si inserisce nel programma di sostegno della formazione scolastica che Automobili Lamborghini promuove attivamente.

In occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto, avvenuta oggi presso il Comunale di Bologna, Umberto Tossini, Direttore Risorse Umane e Organizzazione di Lamborghini, ha dichiarato: “Questo progetto nasce con l’obbiettivo di valorizzare il nostro territorio attraverso un sostegno concreto alla formazione e alla cultura delle nuove generazioni, a cui affidiamo lo sviluppo del nostro futuro. Il poter fornire strumenti supplementari all’istruzione scolastica è un modo di investire nella continuità dei valori di eccellenza della nostra provincia”.
"Questa iniziativa – ha detto il sovrintendente del Teatro Comunale Nicola Sani - si inquadra nell'azione intrapresa dalla nostra Fondazione Lirica per diffondere la cultura musicale e la conoscenza del grande repertorio lirico-sinfonico presso le generazioni più giovani. Riteniamo che questa azione sia non solo un contributo determinante per la crescita culturale dei giovani, ma che costituisca un passo fondamentale per l'ampliamento del pubblico, rivolgendosi a coloro che rappresentano il futuro della nostra società. È fondamentale che le nuove generazioni siano consapevoli che la grande tradizione della musica è un elemento identitario dell'appartenenza alla nostra comunità. Ciò però non è un fatto scontato, anche a causa di una oggettiva carenza dell'educazione musicale nel sistema scolastico e formativo del nostro Paese. Sono pertanto molto riconoscente a Automobili Lamborghini per avere identificato il tema della diffusione della grande musica sinfonica presso il contesto studentesco giovanile del nostro territorio ed averne fatto il punto di forza della collaborazione con il Teatro Comunale. Questo importante progetto è un'ulteriore dimostrazione che la proficua sinergia tra il settore privato e una grande Istituzione culturale e di spettacolo come il Teatro Comunale é un tema centrale per garantire crescita e sviluppo alla nostra comunità".
"Poter entrare nel prestigioso Teatro Comunale di Bologna -  ha aggiunto il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna, Stefano Versari - costituisce per i ragazzi delle scuole dell'Emilia-Romagna un'opportunità per avvicinarsi alla ‘bellezza’ e per comprendere che per costruire bellezza occorre impegno, tempo ed esercizio. In un tempo sempre più veloce e finalizzato all’istante, riscoprire il valore della ‘fatica’ è sfida educativa centrale per la scuola."
Automobili Lamborghini sostiene il Teatro Comunale da inizio 2016 e sostiene  anche la stagione lirica 2017 attraverso un contributo all’opera Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, che si svolgerà nel mese di giugno prossimo.

Per la Camerata Musicale Barese a Natale è di scena lo Schiaccianoci di Ciaikovskij al Teatroteam.


È quasi Natale e la  Camerata Musicale Barese presenta  il balletto Lo Schiaccianoci, la favola sotto l’albero in forma di danza che racconta la storia della piccola Clara e del suo Principe Schiaccianoci minacciato dal Re dei Topi.
Sul palcoscenico del Teatroteam giovedì 22 dicembre alle ore 21 il Balletto di Mosca
La Classique” delizierà il pubblico con  le splendide musiche di Čajkovskij già trasformate in immagini indimenticabili dal film “Fantasia” di Disney,  di cui tutti conoscono il Valzer dei Fiori, la Danza Cinese, la Danza Russa, la Danza della Fata Confetto.
La versione del Balletto di Mosca “La Classique, dal nome stesso della compagnia, predilige una ricostruzione fedele al balletto originale, emblema della tradizione ballettistica russa.
Con lo scopo di restituire lo splendore delle coreografie originarie di Ivanov e la veste tradizionale de “Lo Schiaccianoci” i solisti del Balletto di Mosca “La Classique”, giovani talenti dalla migliori accademie di Mosca e San Pietroburgo, ricalcano esattamente i passi e i virtuosismi del coreografo.
Il Balletto di Mosca “La Classique” è tra le migliori compagnie di danza classica a livello europeo, sinonimo di tradizione e serietà. Da 25 anni l’ensemble compie regolarmente tournée in Italia e per questo motivo vanta un pubblico affezionato e fedele.
La compagnia si pone come un baluardo della secolare tradizione della danse d’école, liberandola però dai ridondanti e obsoleti formalismi per riproporla rinnovata e adatta al pubblico odierno.
Sarà invece il Violinista  Stefan Milenkovich accompagnato dall’Orchestra Filarmonica di Odessa diretta dal Maestro Hobart  Earle , a porgere  gli Auguri di un nuovo anno in “Musica”, martedì 3 gennaio, sempre al Teatro Petruzzelli.
Continuano intanto le prenotazioni per i due eventi fuori abbonamento: Stefano Bollani il 15 Gennaio e Massimo Ranieri in “Malia” l’11 Marzo 2017 sempre al Teatro Petruzzelli.

Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908,  on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it  e presso il Box Office c/o La Feltrinelli.

martedì 20 dicembre 2016

Uto Ughi e un autentica lezione da "musicologo" al pubblico del Petruzzelli nel concerto di Natale.


E' stata una bellissima, autentica lezione al folto pubblico del Petruzzelli quella del grande violinista Uto Ughi. un modo unico di rendere vivida la musica del capolavoro vivaldiano " le quattro stagioni", rilette ed analizzate con la passione straordinaria delle studioso e musico d'altri tempi. La Primavera, l'Estate, l'Autunno e l'Inverno, attraverso le letture stupende dei sonetti associati alle immagini poetiche e descrittive dei fantastici concerti. Certo è un po' dura la "lezione" quando ti aspetteresti un concerto classico e tradizionale. Ma il pubblico ha resistito pazientemente ad un'ora e mezza, senza intervallo alcuno. resistendo con piacere al fascino unico dei Filarmonici di Roma, in grande spolvero (c'era anche il bravo violista barese Michelangelo Lentini, tra gli archi solisti).
Uto Ughi è poi entrato in scena da par suo, esibendo la sua arte violinistica e coniugando il suo eloquio musicale a quello "pittorico" con sapiente connubio e densità di parole.
Alla fine splendidi i bis. Da la Ridda dei folletti, pagina di un allievo di Paganini, velocissima e ricchissima. Ed ancora il celeberrimo Oblivion di Piazzolla, con il suo malinconico e piacevolissimo scorrere romantico. Infine, Ughi ha ricordato le grandi difficoltà che la musica colta vive in questi giorni difficili. Il pubblico entusiasta ha regalato autentiche ovazioni al suo alfiere della Musica. Un testimone prezioso e fantastico di oggi, che sa regalare ancora emozioni trascendentali al pubblico di oggi. Successo straordinario.

lunedì 19 dicembre 2016

Kiril Petrenko dirige l'OSN della Rai il 20 ed il 23 dicembre a Torino.


Torna sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Kirill Petrenko, il direttore d’orchestra russo naturalizzato austriaco che dal 2018 sarà direttore stabile dei Berliner Philharmoniker. Il doppio concerto è in programma all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino giovedì 22 dicembre alle ore 20.30 e venerdì 23 dicembre alle ore 20, con collegamento diretto su Radio3.
Un graditissimo ritorno di un grande musicista, che debuttò con l’Orchestra Rai a ventinove anni, nel 2001, chiamato a sostituire Giuseppe Sinopoli tragicamente scomparso. In quell’occasione diresse un memorabile Rosenkavalier di Richard Strauss. A quel concerto ne seguirono altri due: nel 2002 diresse la Settima Sinfonia di Šostakovič, mentre nel 2013, bicentenario della nascita di Wagner, anno in cui era attesissimo per il suo Ring des Niebelungen(L’anello del Nibelungo) a Bayreuth, propose una scelta di brani dallaGötterdämmerung (Il crepuscolo degli dei).
Per il suo unico appuntamento dell’anno sul podio di un’orchestra italiana, Petrenko ha scelto di proporre due capisaldi del repertorio sinfonico: la Sinfonia n. 35 in re maggiore KV 385 di Wolfgang Amadeus Mozart, dettaHaffner, e la Sinfonia n. 6 in si minore op. 74 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, dettaPatetica.
Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani con meno di trent’anni) sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell'Auditorium Rai. Un'ora prima dei due concerti sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro.

Inaugurazione in grande stile a ritmo di Gospel a Taranto.


Inaugurazione di stagione in grande stile, e a ritmo di gospel, per gli Amici della Musica «Arcangelo Speranza», che giovedì 22 dicembre (ore 21), nella Concattedrale di Taranto, ritrovano James Hall in compagnia di un nuovo progetto intitolato Worship and Praise.
Un appuntamento ormai tradizionale, quello con il gospel, durante il periodo di Natale, che l’associazione tarantina, la più longeva di Puglia, celebra con uno dei gruppi di punta della scena internazionale. La formazione, composta da nove cantanti e una sezione strumentale di tre musicisti, arriva direttamente da Brooklyn e mescola tradizione afroamericana (gospel, spiritual, soul e jazz) e moderne sonorità urbane della black music in un’esperienza che rappresenta l’apice della carriera di James Hall.
Insomma, un avvio di cartellone all’insegna della musica religiosa proveniente dall’altra parte dell’Oceano e che da un po’ di anni ha fatto breccia tra i fedeli del Vecchio Continente, arrivando da lontano, dai canti di lavoro degli schiavi. Gospel vuol dire Vangelo. E, infatti, i neri ripetevano ossessivamente i salmi con l’accompagnamento della musica, il battito delle mani e la danza. Quindi, con il gospel la preghiera a Dio si fece fisica, per raccontare contestualmente il cammino umano e spirituale di un popolo travagliato. E non è un caso che il gospel, e prima ancora lo spiritual, così pieni di passione, rappresentino non solo una lode al Signore ma anche un pretesto per parlare di sé, del proprio vissuto.
Racconto di un’umanità calpestata nei suoi diritti primari, il gospel è dunque un grido gioioso di libertà. Per questo è un patrimonio di tutti. Perché chi canta gospel canta un messaggio di pace, fratellanza e speranza. E se la parola gospel rimanda direttamente all’orrore della schiavitù, questo concerto, primo di diciannove appuntamenti tra classica, etnica, canzone d’autore, danza e teatro-musica, in programma sino al 7 maggio 2017 con alcuni grandi protagonisti, dal cantautore Sergio Cammariere (23 febbraio, Teatro Orfeo) al violoncellista Mario Brunello (3 marzo, auditorium Tatà), rappresenta l’avvio di un percorso tematico che gli Amici della Musica hanno disegnato intorno al tema dell’essere profughi. Perché l’opera di un profugo è l’«Histoire du Soldat» di Stravinskij, nella rilettura del cantattore Peppe Servillo (14 febbraio, Auditorium Tatà),  e in questo percorso si inseriscono il nomadismo di un grande chitarrista flamenco, il gitano Diego del Morao (10 gennaio, Auditorium Tatà), l’arte del musicista siriano Aheam Ahmad (27 gennaio, Auditorium Tatà), le cui immagini tra le macerie nel quartiere alle porte di Damasco, quando l’Isis gli ha bruciato il pianoforte, hanno commosso il mondo intero, «Naufragio con spettatore» (22 marzo, Auditorium Tatà), lavoro sull’emigrazione/immigrazione del coreografo Roberto Zappalà, tra i nomi di punta della danza contemporanea, e la messa in scena di «Scugnizza» del tarantino Mario Costa (30 marzo, Teatro Orfeo), storia di una ragazza napoletana indigente tentata da un ricco americano ad emigrare negli Stati Uniti.
Costo dei biglietti per James Hall Worship and Praise (escluso il diritto di prevendita), 20 euro (ridotti 15 euro). L’acquisto è possibile presso la sede dell’associazione, in via Toscana 22/a (tel. 099.7303972), Basile Strumenti Musicali, in via Matteotti 14 (tel. 099.4526853), al Box Office di via Nitti 106/a (tel. 099.4540763), e online sul circuito liveticket.it. Inoltre, chi diventa maggiorenne quest’anno, può utilizzare l’applicazione web «18app», il Bonus Cultura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Presidenza del Consiglio dei Ministri che consente a chi compie diciotto anni nel 2016 di ottenere cinquecento euro da spendere anche in concerti sino al 31 dicembre 2017, registrandosi entro il 31 gennaio 2017.

Un abbonamento pensato per le prossime feste natalizie.


anche quest’ anno, per le prossime feste natalizie, la Camerata Musicale Barese propone
un abbonamento speciale  a prezzo ridotto:  “Idea   Regalo”.
Una  “Idea Regalo” davvero originale, esclusiva e di grande valore ad un costo particolarmente conveniente. Un pensiero che sicuramente farà la felicità di chi avrà la fortuna di riceverlo come dono sotto l'albero!
Per restare nell'atmosfera delle feste il 3 gennaio il Teatro Petruzzelli vibrerà sulle note del tradizionale e suggestivo Concerto di Capodanno, a cura dell'Orchestra Sinfonica di Odessa diretta da Hobart Earle, con la partecipazione straordinaria del celebre Violinista
Stefan Milenkovich, già noto al pubblico della Camerata e di Bari.
Si proseguirà con Peppe Servillo, eclettico artista frontman degli Avion Travel, ma anche attore teatrale, ora comico, ora drammatico, che, il 30 gennaio, sarà la voce narrante del "Borghese Gentiluomo" di Molière, con musica di Richard Strauss in una versione rivisitata ed eseguita dall'Ensemble Berlin, celebri solisti dei Berliner Philarmoniker nell’elaborazione per violino, viola, violoncello, contrabbasso, flauto, clarinetto, fagotto, corno e voce recitante di Guy Braustein. Durante la serata l'Ensemble eseguirà, inoltre, sempre di Strauss, il Till Eulenspiegel, la trascrizione di un poema sinfonico composto tra il 1894 e il 1895 e ispirato alle avventure di un personaggio di fantasia, molto popolare in Germania.
C'è davvero l'imbarazzo della scelta su quale potrà essere l'emozione e l'evento da "impacchettare" come dono natalizio, perché “Idea Regalo” continuerà con numerosi altri eventi imperdibili.
In scena il ritmo passionale del tango con la Roberto Herrera Tango Company, il sontuoso Musical ispirato alla celebre e romantica vicenda de "La Principessa Sissi" a cura della Compagnia di Corrado Abbati e ancora un accorato Tributo a Fabrizio De André e alle figure femminili che hanno ispirato le sue canzoni, per concludere con l'Etoile Eleonora Abbagnato che farà ritorno sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli, dopo lo straordinario successo di "Carmen" che chiuse la scorsa Stagione.
L’abbonamento per i posti di poltrona avrà un costo di € 300; mentre per la poltroncina  € 200. 

Per prenotazioni ed informazioni gli uffici della Camerata, in Via Sparano 141, sono aperti tutti i giorni dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, oltre che sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it

sabato 17 dicembre 2016

I magnifici Solisti Veneti al Teatro Forma di Bari il prossimo 20 dicembre in compagnia del fisarmonicista Oleg Vereshchagin.


L’Orchestra, specializzata nell'esecuzione di musica barocca, è stata fondata a Padova nel 1959 dal maestro Claudio Scimone che ne è tuttora il direttore. Nei suoi oltre cinquant'anni di esistenza l'orchestra si è procurata la fama di specialista nell'esecuzione di musiche barocche. I loro concerti sono stati registrati da diverse reti televisive e filmati per essere poi trasposti in DVD.
Nel corso della loro attività, che li ha portati ad esibirsi in oltre ottanta nazioni in giro per il mondo, hanno vinto numerosi premi internazionali fra i quali si ricordano un Grammy e un Grand Prix du Disque.
Oleg Vereshchagin ( nella foto) è nato a Saransk (Russia). Inizia giovanissimo lo studio della fisarmonica, chiamata in Russia "bajan", presso la locale scuola musicale diplomandosi nel 1995 a pieni voti presso il Collegio Musicale Kiriukov.
In Italia nel 2001 vince il concorso Euterpe, il concorso A. Corelli, il Bizzarri, e si afferma al prestigioso premio Gazzelloni.
Suona la fisarmonica Jupiter costruita appositamente per lui nella fabbrica omonima di Mosca e ricca di quelle antiche tradizioni artigianali che conferiscono allo strumento il particolare suono russo.
L’Esemble è formato da Francesco Zanchetta, Michelangelo Lentini, Silvestro Favero, Enrico Guerzoni

giovedì 15 dicembre 2016

Uto Ughi alla Feltrinelli di Bari nel pomeriggio di lunedì 19 dicembre.


La Camerata Musicale Barese in collaborazione con La Feltrinelli di Bari ha organizzato un incontro con Uto Ughi, violinista di fama mondiale, sulla magia de “Le Quattro Stagioni” di Antonio  Vivaldi, la cui  opera il Maestro  ha registrato con
I Solisti di Santa Cecilia, e, per presentare il suo libro” “Quel Diavolo di un trillo - Note della mia vita” racconti, cronache artistiche, familiari, storiche  ed anche curiosità ed avventure descritte con uno stile avvincente , semplice, elegante, che Uto Ughi dedica alla passione per la musica  ed al fascino del violino.
L’Artista  sarà come sempre disponibile ad autografare i Cd e copie del libro nonché a dialogare con i ragazzi:  «I giovani vanno sollecitati, acculturati e informati - ha detto Uto Ughi - ciò che non fanno le scuole, dobbiamo farlo noi musicisti. I ragazzi sono il pubblico di domani e se noi trascuriamo il futuro, il presente è destinato ad essere sempre piu' difficile». Tutto il pubblico ma soprattutto  gli studenti del Conservatorio sono invitati ad assistere.
In serata alle ore 21 il Maestro accompagnato  da  “I Filarmonici di Roma” porgerà gli auguri di Natale al pubblico della Camerata Musicale Barese: solista e direttore, Ughi presenterà proprio  a “Le Quattro Stagioni”. 

Info presso gli uffici della Camerata Via Sparano 141.

La 12esima edizione del festival Urticanti si conclude il 6 dicembre presso il Teatro Kismet con un concerto di Gianni Lenoci.


La 12 esima edizione del festival Urticanti si conclude martedì 6 dicembre alle ore 20.45 presso il teatro Kismet di Bari con un concerto del pianista Gianni Lenoci dedicato al compositore americano Earle Brown (1926-2002), figura primaria della scena sperimentale americana accanto a Morton Feldman, John Cage, Jackson Pollok e Alexander Calder. Il programma del concerto è risultato vincitore di un premio da parte della Earle Brown Music Foundation (USA) per gli anni 2016 e 2017 destinato a diffondere la musica ed il pensiero estetico di Earle Brown in occasione del 90esimo anniversario della nascita. Il progetto culminerà nel 2017 con la registrazione di un cd monografico per l’etichetta Amirani Records (Contemporary Series) che in passato ha già registrato Gianni Lenoci nell’interpretazione di opere di Morton Feldman, Sylvano Bussotti, John Cage oltre che in progetti che documentano la sua attività di improvvisatore.
Lenoci eseguirà anche brani di Johann Sebastian Bach.
Nel foyer del teatro saranno esposte opere del pittore Michele Damiani, dedicate a San Nicola. Alla fine del concerto sarà possibile degustare vini delle cantine Cardone.
Biglietto 5 euro.

GIANNI LENOCI (Monopoli, 6/6/1963)
pianista, compositore e didatta.

Si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio "S. Cecilia" di Roma e in musica elettronica presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari, ove ha conseguito anche la Diploma Accademico  di secondo livello in pianoforte (indirizzo solistico) con il massimo dei voti e la lode, con un recital monografico e  discutendo una tesi sull'opera pianistica di Morton Feldman. Ha studiato jazz ed improvvisazione con Mal Waldron e Paul Bley. E' stato finalista nel 1993 dell'European Jazz Competition di Leverkusen (Germania) e nel 1996 vincitore di un premio della Fondazione Acanthes di Parigi (Francia). Nel 2003 la sua composizione elettronica "Notturno Frattale", ha vinto il Premio Internazionale della Società Italiana di Informatica Musicale. Ha collaborato con i massimi specialisti mondiali del jazz e della musica improvvisata come: Massimo Urbani, Steve Lacy, Joelle Leandre, Steve Grossman, Harold Land, Bob Mover, Enrico Rava, Glenn Ferris, Eugenio Colombo, Giancarlo Schiaffini, Don Moye, Han Bennink, Antonello Salis, Carlo Actis Dato, David Gross, Paul Lovens, Sakis Papadimitriou,Georgia Sylleou, Jean-Jacques Avenel, John Betsch, Markus Stockhausen, Steve Potts, Carlos Zingaro,John Tchicai, Kent Carter,William Parker, David Murray, Roscoe Mitchell, Sabir Mateen, Evan Parker, Marc Ducret, Charles Gayle per citarne alcuni. Ha inoltre tenuto performances con poeti, danzatori ed artisti multimediali. Oltre che come improvvisatore, Lenoci è attivo come interprete dal vasto repertorio, con un'attenzione particolare a compositori come Morton Feldman, Earle Brown, Sylvano Bussotti, John Cage oltre all'opera completa per strumento a tastiera di Johann Sebastian Bach. Dal 1990 insegna Prassi Esecutiva, Improvvisazione e Composizione  nei corsi  di jazz  del Conservatorio "N. Rota" di Monopoli ove ricopre l'incarico di Coordinatore del Dipartimento di "Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali" all’interno del quale realizza produzioni e progetti didattici apprezzati a livello internazionali ed è Visiting  Erasmus Professor presso: Bucharest University, Corfu University , Royal Northern College of Manchester,Conservatorio Superior de Malaga, Franz Liszt Hochschule in Weimar, Conservatorio Superior de Madrid, Conservatorio Superior de Salamanca, Yasar University di Izmir. Nel 2011 è stato composer in residence presso l’Atlantic Center for the Arts  in Florida, USA. Nel 2012 il suo nome è stato inserito nel Dictionnaire du jazz di Philippe Carles. Ha suonato in tutta Italia,Francia, Spagna,Inghilterra,Romania, Ungheria,Albania, Argentina,Grecia, Turchia, USA, Canada, Olanda, Austria, Polonia, Belgio, Germania, Arabia Saudita  ed inciso più di 50 cd per Splasc(h), Modern Times, ASC, ANT, Leo, afk, sentemo, vm-ada, DAME (Ambiances Magnetique), VEL NET, Soul Note, Amirani, NoBusiness. Nell’aprile 2015 ha vinto il Earle Brown / Morton Feldman Grant Program 2016/17 della E. Brown Foundation (USA).

La vedova allegra chiude in bellezza e con entusiasmo la stagione lirica 2016.


Quando si parla di "operetta" il pensiero corre a quella più classica e celeberrima: la vedova allegra, il capolavoro di Franz Lehar, una delle più famose di sempre. Non è la prima volta che la " Vedova" va in scena a Bari. Questa è sicuramente la versione più nota: una coproduzione del Verdi di Trieste, insieme all'Arena di Verona ed al "Carlo Felice" di Genova. Una delle più azzeccate e credibili che siano in scena di questi tempi in Italia. La regia spumeggiante è affidata a Federico Tiezzi insieme alla eccellente direzione d'orchestra di Michael Tomaschek, che ottiene dal cast e dall'Orchestra in ottima forma disponibilità e preziose sfumature in senso musicale di prim'ordine. Buono anche il Coro diretto da Fabrizio Cassi, la veste scnografica di Eduardo Sanchi ed i bei costumi di Giovanna Buzzi, oltre al disegno luci di Gianni Pollini. Nell'ultimo atto resta impresso nel folto pubblico il celeberrimo Chez Maxim, nella coloristica ambientazione parigina, con le musiche notissime del "Can Can" di Offenbach, oltre ad uno stralcio dell'Orfeo agli Inferi dello stesso Offenbach. Una parte di indubbio rilevo è quella di Antonio Stornaiolo, che si "autocelebra" con scene molto significative e esilaranti nel personaggio di Niegus. Poi vanno sicuramente ricordati i vari personaggi dalla Vedova di talento di Francesca Sassu e dal Conte Danilo interpretato da Michele Patti. Ed infine gi altri splendidi personaggi: da Francesco Castoro a Giulia Della Peruta, Nicolò Donini, Rossella Antonacci, e Margherita Rotondi. Uno spettacolo entusiasmante e ricco di sorprese per il folto pubblico presente ieri al Petruzzelli. Emozionante e convincente coni battimani di sicura presa viennese alla fine. Altre 7 recite con doppio cast.

mercoledì 14 dicembre 2016

Daniel Harding dirige Mahler al Parco della Musica a Roma



Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Daniel Harding
, direttore

Mahler Sinfonia n. 2 "Resurrezione"
Il titolo "Resurrezione", con cui è nota la Seconda Sinfonia di Gustav Mahler, viene dall'ultimo dei cinque movimenti in cui Mahler esprime il trionfo della vita sulla morte in una spettacolare riflessione in musica. Ascoltiamo questo imponente ed emozionante affresco sonoro con Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia diretti da Daniel Harding, lanciato giovanissimo nella carriera da Claudio Abbado, a cui questo concerto è dedicato, a due anni dalla scomparsa.
info e biglietti: www.santacecilia.it