lunedì 31 ottobre 2011

Stasera nella Cattedrale di Trani si esegue il "Requiem" di Mozart diretto da Bepi Speranza nella versione di Carl Czerny


La Cattedrale di Trani si prepara alla commemorazione dei defunti con uno dei più grandi capolavori della musica classica di tutti i tempi: il Requiem KV 626 di Mozart. Ad eseguirlo, diretti dal Maestro Bepi Speranza (nella foto) ci saranno il soprano Teresa Di Bari, il mezzosoprano Antonella Colaianni, il tenore Cataldo Caputo, il basso Alessandro Arena, i pianisti Vincenzo Rana e Barbara Rinero, il coro Ottovio De Lillo.
Questa sera, alle ore 20.30, la splendida Cattedrale di Trani ospiterà queste brillanti voci del panorama musicale internazionale, inaugurando così una serie di concerti di beneficenza per sostenere l’acquisto del nuovo organo a canne.
Alla vigilia della giornata dedicata a tutti i defunti, il Capitolo della Cattedrale di Trani, nella persona del vicario generale Mons. Savino Giannotti, propone il Requiem di Mozart nella versione di Carl Czerny per soli, coro e due pianoforti. La celeberrima messa per i defunti, composta da Mozart poco prima della sua morte, è avvolta nel mistero e nella leggenda.
Il mistero vero e proprio di questa composizione risiede nella musica stessa: è una sintesi tra le più antiche tradizioni di musica sacra e gli elementi tipicamente operistici. Alle singole parti della messa, corrispondono altrettanti momenti musicali e solo la loro straordinaria fusione rivela il segreto della compiuta perfezione di Mozart. Ai momenti riassuntivi di tutta una tradizione storica si affiancano i nuovi, che già preannunciano quegli sviluppi del linguaggio musicale che saranno propri del diciannovesimo secolo. Sarà possibile assaporare accenti di profonda intimità, attimi della più personale espressione dei sentimenti.
L'invito è esteso a tutta la diocesi di Trani - Bisceglie – Barletta.
Per info: 3494533246.

L'organista Francesco Di Lernia è il nuovo Direttore del Conservatorio "Umberto Giordano" di Foggia


Il 26 ottobre scorso, il corpo docenti del Conservatorio di Musica di Foggia e Rodi Garganico, ha eletto il nuovo Direttore. Dopo sedici anni di eccellente direzione, il M° Mario Rucci cede il posto al M° Francesco Di Lernia (nella foto), organista e musicista di fama internazionale.
Francesco Di Lernia è considerato uno dei personaggi più rappresentativi del panorama organistico italiano. Da più di vent’anni anni svolge la sua attività nell'ambito dei maggiori festival di tutta Europa, Stati Uniti ed Asia, sia come solista che in collaborazione con svariati gruppi ed orchestre (Wiener Philharmoniker, Wiener Akademie, Templum Musicae, Athestis Consort, etc.). Ha inciso per Tactus, Dynamic, Jubal Records, Novalis, Carus Verlag, E Lucevan le Stelle, Discantica, ottenendo numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale. Tiene seminari e corsi di interpretazione presso prestigiose accademie ed è membro di commissione in concorsi organistici internazionali. Svolge un ruolo determinante per lo sviluppo e la valorizzazione degli organi storici del Sud Italia, spesso in collaborazione con le Soprintendenze ai Beni Culturali, attività che si è ultimamente concretizzata con la pubblicazione di un prezioso cd su sei organi storici di Puglia edito dalla Bottega Discantica. Vincitore del concorso a cattedre ad esami e titoli, dal 1994 è professore di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatori di Musica di Stato.
Al Maestro Di Lernia, che segue da sempre con attenzione ed interesse l'Orecchio di Dioniso, porgiamo i più fervidi e sentiti auguri di buon lavoro!

Un caloroso successo per Elisso Virsaladze e la Russian Academic Symphony Orchestra al Petruzzelli


Si è aperta venerdì scorso al Teatro Petruzzelli di Bari con un caloroso successo la settantesima stagione della Camerata Musicale Barese. Protagonista assoluta del concerto la celebre pianista georgiana (altrettanto nota anche come docente) Elisso Virsaladze. Di rara bellezza la sua interpretazione del meraviglioso concerto per pianoforte e orchestra di Robert Schumann, di cui ha esemplarmente sciorinato i momenti più vividi e poetici, grazie ad una tecnica ed espressività di straordinaria naturalezza e trasparenza. Si dice che i grandi interpreti musicali facciano sembrare facili, a chi li ascolta, le opere che suonano. La Virsaladze è senz'altro nel novero di questi GRANDI, anche a dispetto della sua umiltà e della scarsa visibilità che la sua significativa personalità d'artista occupa nell'attuale star system discografico. Buona la prova dell'Orchestra russa di Voronezh diretta con autorevolezza da Vladimir Verbitsky, allievo del mitico maestro Mravinsky e assiduo frequentatore di orchestre importanti come la leggendaria Filarmonica di Leningrado (oggi San Pietroburgo). Nella seconda parte ha regalato una vibrante e ritmicamente vivace (almeno nell'uso costante del "rubato") lettura della Quinta Sinfonia di Ciaikovskij; eccellenti gli archi dell'orchestra, non altrettanto brillanti i fiati, trombe e clarinetti esclusi. Notazioni negative, infine, dal comportamento del pubblico della Camerata: applaude costantemente alla fine di ogni movimento di sinfonie e concerti; bisognerebbe, a mio parere, sequestrare a tutti i telefoni cellulari all'ingresso del teatro. A decine, infatti, squillano durante le esecuzioni, deconcentrando artisti e pubblico. Un malcostume davvero inquietante, considerando l'età media abbastanza alta dei soci della Camerata. E dunque non stiamo parlando certo di "vivaci" ragazzini delle scuole medie...

venerdì 28 ottobre 2011

Stasera il "Flauto Magico" di Mozart in diretta dal Teatro Carlo Felice di Genova su Rai 5


La Liguria diventa “all digital” e Rai5 festeggia l’evento con la diretta del “Flauto magico” di Mozart dal Teatro Carlo Felice di Genova, trasmesso questa sera alle 20.30. “Una serata televisiva dal Carlo Felice di Genova – dice Massimo Ferrario, Direttore di Rai5 – la ricordo, bambino, ai tempi di Gilberto Govi. Siamo particolarmente felici che sia Rai5 a portare questo storico teatro nuovamente in TV. A maggior ragione in un’occasione importante come quella dello switch-off e del passaggio al digitale terrestre per l’intera Liguria. Dopo la diretta del ‘Flauto magico’ Rai5, con la sua programmazione dedicata all’intrattenimento culturale, resterà un’opportunità in più per tutta la regione”.
Lo spettacolo è diretto da Johannes Wildner, specialista del teatro mozartiano, con la regia di Daniele Abbado da un’idea di Borik Stetka, le scene di Emanuele Luzzati e gli straordinari costumi realizzati da Santuzza Calì. Il cast ha nomi di spicco come quello di Eva Mei nel ruolo di Pamina e Michael Heim in quello di Tamino. Accanto a loro Matthias Ludwig, Papageno, Sophie Gordeladze, Papagena, Zinovia Zafeiriadou, la Regina della Notte, e Andrea Mastroni, Sarastro.

“Un inizio di stagione che ritrova un Teatro con l’entusiasmo e la voglia di continuare un percorso culturale ricco di appuntamenti importanti, e con tanta musica” sottolinea Giovanni Pacor, Sovrintendente del Teatro Carlo Felice. “Quale opera migliore del ‘Flauto magico’ che ritorna nel meraviglioso allestimento ricco di colori di un grande scenografo genovese che con grazie e fantasia ha sempre dimostrato un intramontabile stile e che verrà ricordato in un evento così importante per la nostra regione”.

La trasmissione, curata da Felice Cappa, sarà introdotta e arricchita durante gli intervalli dai commenti di Michele dall’Ongaro, volto di Rai5 legato alla musica. Testimoni d’eccezione l’astronauta Paolo Nespoli e l’esperto di animazione Alfio Bastiancich. La regia televisiva è curata da Emanuele Garofalo.

La riapertura del Teatro Bolshoi di Mosca in diretta al Multicinema Galleria di Bari


Oggi, venerdì 28 ottobre, alle 16.00, il Teatro Bolshoi torna a rivivere in tutto il suo splendore dopo sei anni di restauri. Al Multicinema Galleria di Bari, in diretta, sarà proiettato in digitale e via satellite da Mosca, il Gran Galà di riapertura del Bolshoi. Tra le grandi stelle che si esibiranno, i cantanti Placido Domingo, Nathalie Dessay, Dmitri Khvorostovski, Angela Gheorghiu, Violeta Urmana e le etoile della danza Svetlana Zakharova, Natalia Osipova, Ivan Vassiliev, insieme all'Orchestra del Teatro alla Scala guidata dal suo nuovo direttore musicale Daniel Barenboim. Un'occasione da non perdere! Infotel: 080.521.45.63.

Il 6 novembre allo Sheraton di Bari si esibisce il celebre Duo chitarristico Mela-Micheli


Domenica 6 novembre 2011, ore 21.00, presso l'Hotel Sheraton di Bari
si esibirà il Duo chrtarristico formato da Matteo Mela e Lorenzo Micheli (nella foto) con un programma dal titolo. "Le chitarre ben temperate" di Mario Castelnuovo-Tedesco. Musiche di J.S. Bach, C. Debussy, Granados , M. Castelnuovo-Tedesco.
Mela e Micheli hanno formato nel 2003 un duo che in questi anni ha suonato in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Canada, in Asia e in America latina, e che è stato accolto ovunque - dalla Carnegie Hall di New York alla Konzerthaus di Vienna, dalla Sejong Hall di Seoul alla National Concert Hall di Dublino -
come uno dei migliori Duo chitarristici mai ascoltati.
Di uno dei loro concerti, The New York Concert Review ha scritto
“Il concerto del Solo Duo alla Carnegie Hall è stato uno dei più
memorabili della stagione Weill. È difficile dire cosa impressioni più di
loro: la loro miscela straordinaria, la loro arte sublime o la loro tecnica
impeccabile. Non perdete l’occasione di ascoltarli.”
infotel: 347.6052769. Associazione Culturale e Musicale De Falla - Bari /

Prevendita:

Centro Musica - Corso Vitt. Emanuele, 165 - Bari;

Ater Electronics - Via S. Jacini, 31 - Bari;

mercoledì 26 ottobre 2011

Stefan Anton Reck dirige l'orchestra della Fondazione Petruzzelli in un concertone beethoveniano


Domenica 30 ottobre, alle 21.00, il maestro tedesco Stefan Anton Reck (nella foto di Carlo Cofano), dopo le sue brillanti performances di questi giorni quale direttore del "Crepuscolo degli Dei" di Wagner nel Politeama barese, condurrà nuovamente l’Orchestra e il Coro della Fondazione Petruzzelli in un concerto interamente dedicato al Titano della Musica, Ludwig van Beethoven (1770-1827). In programma: Il Concerto Triplo per pianoforte, violino, violoncello ed orchestra in do maggiore, op. 56 che vedrà impegnati in qualità di solisti Gregorio Goffredo (pianoforte), Pacalin Pavaci (violino) e Mauro Gentile (violoncello); a seguire la celeberrima Nona Sinfonia in re minore, op. 125. Solisti: Svetlana Kasyan (soprano), Annely Peebo (contralto), Dominik Wortig (tenore) e Rafal Siwek (basso). Maestro del Coro della Fondazione Petruzzelli, come sempre, sarà il bravo Franco Sebastiani.
Informazioni: 080.975.28.40

"TEATRO PETRUZZELLI, SCINTILLA DI RINASCIMENTO" di Antonio V. Gelormini


"Alzare gli occhi al cielo e girare su stessi per farsi avvolgere dal vortice di ricordi, di immagini, di luci, di personaggi e di marcate emozioni. E’ il primo e spontaneo movimento che prende il sopravvento, per chiunque varchi la soglia della platea, prima di appoggiarsi alle poltrone del Nuovo Teatro Petruzzelli.

Ti accorgi subito che il tempo non si è fermato. Che il vecchio Politeama resterà fissato nella memoria di ognuno, nelle inquadrature di Enzo Lattanzio, negli impareggiabili cartelloni del Teatrodanza, e nelle drammatiche sequenze di una notte sciagurata, avvolta dai bagliori infausti di una tragedia irripetibile. Il luogo è lo stesso, ma l’atmosfera è più moderna. Perché il teatro non è un museo, dove il passato può essere “visitato” e “ricostruito”. Al contrario, il teatro è azione, che si rinnova incessantemente su quell’altare laico rappresentato dal suo palcoscenico e attraverso quella rituale liturgia codificata nei suoi copioni.

Il costume di scena è il solito, ma questo è un altro Teatro. Determinato a muoversi con ritmi decisamente più contemporanei. Te ne accorgi guardando come sono state disposte le poltrone in platea, per favorire un’acustica ottimale. Lo rilevi guardando la cupola spoglia, dove gli affreschi perduti possono essere proiettati da moderni sistemi digitali. Lo percepisci dalla freschezza degli stucchi, dalla leggerezza dei decori e dal dedalo futurista della torre scenica. Lo sigilla quel “MMVIII” sul frontone del nuovo palcoscenico, al di sopra del grande arlecchino del Petruzzelli.

E’ anche un’altra Bari quella che ha abbracciato la rinascita di uno scrigno di tale bellezza, che a sua volta si fa marchio cittadino di rinnovata sensibilità. Una Bari diversa da quella commossa, impaurita e smarrita davanti alle fiamme di venti anni fa. Una Bari più orgogliosa che superba. Più matura e responsabile, che furba e disordinata. Più solare, più legale e più moderna, che impigrita, distratta e fuligginosa.

Una città e un Teatro che, con la riproposta di “Norma” (la stessa opera in scena prima del rogo), hanno visto venir via, dalla ferita rimarginata, anche l’ultima crosta di uno sfregio lungo circa vent’anni. E che si ritrovano nel racconto del medesimo, e allora giovane, direttore d’orchestra, Roberto Abbado: “Partii da Bari allibito, avendo negli occhi pieni di lacrime l’immagine di un cratere fumante e nelle orecchie la sentenza senza appello del portiere d’albergo: lei è stato l’ultimo direttore al Petruzzelli”, ricorda con evidente emozione il Maestro. “Per fortuna non è stato così. Sono tornato a Bari e mi è mancato il respiro, nel rivedere l’imponenza della grande cupola del Teatro, su cui ora sventola rassicurante un vivace tricolore”.

Il Teatro per tutti dei fratelli Petruzzelli, inteso come proposta di generi vari (politeama), destatosi dal lungo coma fattosi incubo, è ora Teatro di tutti. Palcoscenico popolare di speranze ed ambizioni della città e del territorio circostante. Santuario laico della bellezza comunque declinata: l’antidoto, oggigiorno, più efficace alla pericolosa fragilità culturale delle nuove generazioni.

Una testimonianza che, nel linguaggio universale della musica e in quello suggestivo del movimento teatrale, diventa sintesi raffinata nelle scelte programmatiche della giovane Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e del suo Sovrintendente, Giandomenico Vaccari. A cominciare dalla “Prima” del Nuovo Petruzzelli, affidata al “Sogno di una notte di mezza estate” di Banjamin Britten. Per un Petruzzelli grande vetrina anche della musica contemporanea italiana ed internazionale, secondo il programma che si delinea lungo un itinerario teso a “raccontare il presente”, sui sentieri della cultura, della musica e della spiritualità.

L’intero progetto, culminato con la prima mondiale de “Lo stesso mare” del maestro Fabio Vacchi, (ora “Composer in residence” al Petruzzelli), e tratto dall’omonimo romanzo di Amos Oz, con la regia di Federico Tiezzi, la direzione d’orchestra di Alberto Veronesi e le scenografie di Gae Aulenti, corona un percorso impervio e proietta il Teatro, la sua Orchestra, il Coro e la stessa Fondazione in una dimensione internazionale insperata solo qualche anno fa.

Proprio l’Orchestra della Fondazione Petruzzelli, per qualità professionali, individuali ed orchestrali, metafora di quell’entusiasmo ricco di bravura e di nobile umiltà d’animo dei giovani di questa città, può sentirsi orgogliosamente gratificata nel raccogliere unanimi consensi e apprezzamenti. Nonché il plauso accorato anche di un Grande Signore della Musica, come il Maestro Lorin Maazel. Con lui l’Orchestra, a marzo, è stata protagonista a Washington delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. E col Maestro Veronesi ha poi bissato l’evento, qualche settimana fa, al Lincoln Center di New York. Grazie a questo gruppo di musicisti, Maazel ha accettato di essere il consulente musicale della Fondazione barese. Un gesto d’amore verso l’Italia, verso questa città e verso il suo Teatro rinato e rinnovato.

I palchi, le poltrone, le balconate e il loggione sono tornati a riempirsi. Le luci più brillanti del nuovo teatro, moltiplicate dai marmi e dai decori rinnovati, mettono in risalto qualche bastone e qualche capello bianco in più. Ma anche i colori di tanti giovani sorrisi, entusiasti e ansiosi di colmare il vuoto di un’adolescenza trascorsa in regime di una tale privazione. I suoi specchi sono tornati a riflettere la caleidoscopica galleria di sguardi tipicamente baresi. E’ una nuova antologia. E’ quella di una città che cambia e che vuole cantare al mondo il suo tesoro ritrovato." ANTONIO V. GELORMINI

L'Associazione Centrodarteottantanove presenta “Naturalmente…suoni, colori e sapori nel Parco di Lama Balice” (28-30 ottobre 2011)


La Masseria Framarino (nella foto), di proprietà del Comune di Bari e immersa nello splendido Parco Naturale Regionale di Lama Balice, raggiungibile dalla S.P.156 Bari-Bitonto (adiacente all'Aeroporto "Karol Woityla" di Bari-Palese), ospiterà per tre giorni dal 28 al 30 ottobre prossimi la manifestazione “Naturalmente…suoni, colori e sapori nel Parco di Lama Balice”, promossa e organizzata dall'associazione culturale "Centrodarteottantanove" presieduta da Pietro Giulio Pantaleo. Di particolare interesse il convegno inaugurale sul tema “Ecomusei e Territorio Socialmente Responsabile” che si terrà il 28 ottobre (alle 17.30) sia per le amministrazioni pubbliche sia per gli attori che determinano i cambiamenti nell’assetto socioeconomico e occupazionale.
Adottare l’esercizio del Foresight territoriale, strumento operativo del TSR – Territorio Socialmente Responsabile (CCMI/055/2008 relatore Pezzini e correlatore Gay), consentirebbe di costruire socialmente il proprio futuro.
Il TSR è definito come territorio che riesce a coniugare sufficienti livelli di benessere con i doveri che fanno parte della responsabilità sociale.
Una previsione resa possibile da fattori quali il cambiamento della tecnologia, degli stili di vita e di lavoro, della regolamentazione, della geopolitica.
Un processo sistematico, partecipativo che comporta la rilevazione di informazioni e la creazione di prospettive sul futuro, a medio e a lungo termine, destinate a orientare le decisioni del presente e a mobilitare i mezzi necessari per le azioni congiunte.
Una crescita che deve ottemperare aspetti e responsabilità sociali, economici, strutturali, all’insegna della Sostenibilità.
Naturalmente derivante dalla capacità da parte degli attori, istituzionali e privati, di lavorare congiuntamente all’interno di un unico progetto comune di sviluppo per il soddisfacimento dei diversi bisogni in gioco, che parta proprio “dalla base”. Una “democrazia di prossimità” che sappia coinvolgere consapevolmente i responsabili politici, economici e sociali presenti sul territorio, sui punti di forza e di debolezza e sulle prospettive di crescita delle imprese, dell’occupazione, delle infrastrutture materiali e immateriali e sullo sviluppo delle risorse umane locali.
L’Ecomuseo un altro esempio di processo sistematico e partecipativo che riguarda un esteso territorio in cui gli elementi fondamentali sono caratterizzati dal paesaggio, dall’architettura rurale, dai saperi tradizionali, le testimonianze orali, i mestieri, la flora e la fauna, la gastronomia. Insieme l’ecomuseo e il TSR diventano un cocktail di occasioni da perseguire per il benessere comune. L'intensa "tregiorni" sarà completata da altri due convegni, incontri, presentazioni di libri, momenti musicali e degustazioni di pietanze e vini tipici pugliesi. Per info: cell. 320.5775582 / e-mail: centrodarteottantanove@gmail.com/

martedì 25 ottobre 2011

Emozioni a raffica per la "Sinfonia dei Mille" di Mahler diretta a Roma da Pappano


Può succedere anche ad un critico musicale, con ventotto anni di "carriera" alle spalle, di non essere capace di controllare le sue emozioni. A me è successo domenica pomeriggio, mentre ascoltavo al Parco della Musica di Roma la meravigliosa interpretazione di Tony Pappano (nella foto) dell' Ottava Sinfonia di Gustav Mahler, detta anche "Sinfonia dei Mille" per il suo enorme organico, con l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, otto solisti vocali di rango e tre cori eccellenti.
Ad un certo punto, quasi inatteso, un pianto liberatorio mi ha copiosamente rigato il viso di lacrime nell'ultima mezz'ora di questo sublime capolavoro, per certi versi ancora incompreso. Il motivo? La sua originalità derivante dalla divisione in sole due parti distinte e autonome, almeno a livello testuale, tra loro: il "Veni Creator Spiritus" e la scena finale del "Faust" goethiano.
Ai primi timidi ascolti risalenti ad oltre vent'anni fa anch'io, lo confesso, ero perplesso. Trovavo l'Ottava disorganica e chiassosa come poche altre, frutto di un gigantismo sterile, tanto alla moda a cavallo tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento e di cui fu sommo antesignano il signor Hector Berlioz. E mi chiedevo cosa mai avessero pensato i primi ascoltatori di Monaco di Baviera nel 1906 al cospetto di questa immensa partitura.
Dopo numerosi accostamenti a dischi e dvd, domenica pomeriggio l'esecuzione bellissima di Pappano (soprattutto per la sua stupefacente teatralità, la concertazione magistrale e la naturalissima cantabilità) mi ha definitivamente convinto, schiudendomi il mistero di questo maestoso affresco universale. Si tratta di uno straordinario Inno all'Amore Universale e alla Misericordia Divina. Nella seconda parte se chiudi gli occhi puoi immaginare, scorgere, ascoltare il Paradiso e la sua ancora introvabile colonna sonora, perchè l'estasi che Mahler con gradualità inesorabile raggiunge nella parte conclusiva (dove, non a caso, riecheggia la sua Seconda Sinfonia "Resurrezione"), sa coinvolgere l'uditorio in una insostenibile quanto impagabile ubriacatura sensoriale e sembra dettata, passo dopo passo, da uno Spirito Angelico. Complici eccezionali di questo miracolo l'Orchestra, i Cori (Voci Bianche comprese) dell'Accademia di Santa Cecilia, il China Chorus e le otto voci soliste, tra cui mi piace menzionare le prove davvero superlative di Nikolai Schukoff (Doctor Marianus) e Christopher Maltman (Pater Ecstaticus).
Successo trionfale e meritato!

lunedì 24 ottobre 2011

Venerdì sera si apre al Petruzzelli la stagione "Prestige" per i 70 anni della Camerata Musicale Barese


Siamo a meno quattro giorni dall'inaugurazione della 70ª Stagione 2011/2012 della Camerata Musicale Barese, venerdì 28 ottobre al Teatro Petruzzelli con la “Russian Academic Simphony Orchestra” della città di Voronezh diretta da Vladimir Verbitsky, mentre pianista solista nel notissimo Concerto n. 1 op. 23 per pianoforte e orchestra di Ciaikovskij sarà la celebre Elisso Virsaladze.
Si aprirà così la “Stagione Prestige” che segna un significativo momento artistico, culturale e civico nella storia della città; una stagione che, con il suo raffinato repertorio rispetta in pieno il passato, la tradizione ed il livello raggiunto dalla Camerata dentro e fuori i confini del paese; una stagione in tutto degna dell’evento e delle attese della grande famiglia sociale.
L’evento si inserisce anche nell’anno della lingua e cultura italica – russa.
Fondata nel 1925 dal Consiglio della città di Voronezh (Russia), l’Orchestra è stata diretta da importanti direttori di livello internazionale.
Ha un vasto repertorio che spazia dalla musica sinfonica classica e moderna all’opera; è stata la prima orchestra a suonare in première mondiale l’Hamlet Suite e la Golden Age Suite di Dimitri Shostakovich ed ha spesso collaborato con i cori di Voronezh per eseguire il repertorio oratoriale. L’Orchestra si esibisce regolarmente a Mosca e San Pietroburgo, e recentemente è stata in tournèe in Germania, Spagna, Cina, Francia, e Repubblica Ceca.
Il Direttore Vladimir Verbitsky è nato a San Pietroburgo, dove si è diplomato presso il Conservatorio della città in pianoforte e direzione d’orchestra, corale e d’opera.
In seguito ha studiato con il celebre direttore principale della Filarmonica di Leningrado Yevgeny Mravinsky.
Vladimir Verbvitsky fece il suo debutto a Mosca su invito del leggendario Pianista Emil Gilels, con il quale collaborò altre volte, partecipando a vari concerti.
In Russia dirige regolarmente le maggiori orchestre di Mosca e San Pietroburgo e continua la sua lunga cooperazione con la Filarmonica di Voronezh, della quale è direttore Principale dal 1972.
Il programma del concerto, con inzio alle 21.00, comprende brani di Borodin, Schumann e appunto Ciaikovskij.
Per informazioni, prenotazioni ed abbonamenti, rivolgersi presso gli uffici della Camerata Barese in Via Sparano 141 (infotel 080/5211908).

sabato 22 ottobre 2011

Ieri sera il "Crepuscolo degli Dei" ha chiuso in bellezza la Tetralogia wagneriana al Petruzzelli


Si è chiuso ieri tra gli applausi convinti del pubblico barese (in verità meno numeroso che in altre occasioni) l'ultimo capitolo della tetralogia wagneriana. Il Crepuscolo degli Dei, terza giornata del grande capolavoro del geniale compositore tedesco; un progetto fortemente voluto e avviato tre anni fa dal sovrintendente della Fondazione Petruzzelli, Giandomenico Vaccari quando ancora era incerta la ricostruzione del Politeama barese e nella sede provvisoria del Piccinni ebbe luogo la prima dell'Oro del Reno. Ricordo perfettamente lo straordinario successo di quell'esecuzione (purtroppo solo in forma di concerto), grazie ad un cast vocale di eccellente livello e alla direzione esemplare di Stefan Anton Reck. Fu poi la volta di "Valchiria", questa volta in forma scenica nello spazio 7 della Fiera del Levante, e con la regia di Walter Pagliaro. Finalmente, riaperto il Petruzzelli, gli ultimi due capitoli ("Sigfrido" e "Crepuscolo degli Dei") della sontuosa tetralogia di Richard Wagner sono andati in scena al Politeama nelle ultime due stagioni, a coronamento di un'operazione di indubbio quanto assai significativo valore culturale; basti pensare che l'Anello del Nibelungo non era mai stato eseguito a Bari. Il successo di ieri, che ha visto gli applausi più convincenti e meritati concentrarsi, non a caso, sul maestro Reck, sull'Orchestra, il Coro del Petruzzelli e sul regista Pagliaro, testimonia quanto i baresi abbiano apprezzato il coraggio e la qualità complessiva del progetto. La regia di Pagliaro si è mostrata coerente nel proseguire la strada di un'essenzialità scenica scevra da idee arbitrarie e sterili, come spesso ci hanno abituato a vedere i registi delle nuove generazioni. Appassionata e coinvolgente la direzione di Reck, a cui ha magnificamente risposto l'Orchestra del Petruzzelli, reduce dai successi americani.
Rispetto ai cast vocali delle precedenti "giornate" del'Anello, quello del "Crepuscolo" si è però rivelato inferiore. Senz'altro apprezzabili le prove attoriali dei protagonisti Ian Storey (Siegfried) e Nina Warren (Brunnhilde), ma sul piano squisitamente vocale meglio l'Hagen dalla voce possente e sicura negli accenti del bravo islandese Bjarni Thor Kristinsson, solo discreti il Gunther di Thomas Gazheli e la Waltraute di Jessie Raven. Note positive invece dalle due pugliesi "wagneriane" Maria Grazia Pani (Gutrune) e Sara Allegretta (Wellgunde).

venerdì 21 ottobre 2011

Doppio concerto dell'Orchestra della Provincia di Bari diretta da Alexander Frey


Questa sera, alle ore 21.00, presso il Teatro Forma di Bari (Via Fanelli 206/1) l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari si esibirà in un concerto dedicato a Korngold, Mozart, Mahler e Mascagni diretto dal maestro Alexander Frey (nella foto, i biglietti saranno in vendita la sera stessa del concerto al costo di 4 euro presso il botteghino del Teatro Forma. Infoline: 080.5010277 – 080.5412302).
In programma la Sinfonia n. 35 “Haffner” in re maggiore K 385 di Wolfgang Amadeus Mozart, Adagietto per archi di Gustav Mahler, Intermezzo da “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni e “Theme e variations” di Erich Wolfgang Korngold.
Il concerto sarà replicato sabato 22 ottobre alle ore 20.30 presso la Chiesa San Carlo Borromeo a Bari (ingresso libero).

giovedì 20 ottobre 2011

Ecco i vincitori del 7° Concorso Internazionale di Clarinetto "Saverio Mercadante" di Noci


Il 7° Concorso Internazionale di Clarinetto “Saverio Mercadante” ha incoronato cinque straordinari giovani clarinettisti domenica sera 16 ottobre 2011 nella Sala Convegni dell’Hotel Punto Verde di Noci. Quest’anno oltre cinquanta sono i candidati che si sono confrontati con provenienza dall’Italia, Germania, Corea, Repubblica Ceca, Serbia, Belgio, Spagna, Portogallo, Grecia, Svizzera, Croazia, Romania, Stati Unti d’America e per la prima volta dalla Cina. La sezione Junior (giovani clarinettisti fino a 18 anni) ha visto assegnare il 2° premio al portoghese quindicenne Victor Hugo de Sousa Trindade e il 3° premio a Ioan Radu Grelus della Romania. Nella sezione Senior su oltre trenta giovani la Giuria Internazionale ammette alla prova finale solo otto giovani: Gianluigi Caldarola (Italia), Joaquin Jesus Calderon Ruiz (Spagna), Simone Cremona (Italia), Kim Wooyun (Corea), Federico Kurtz (Spagna), Diego Losero (Italia), Tomoko Macintyre (Giappone) e Sven Van de Vorde (Belgio). Domenica mattina 16 ottobre, alla presenza di un folto pubblico costituito da appassionati e tanti clarinettisti del territorio nonché docenti di clarinetto dei Conservatori limitrofi, la Giuria, dopo ampia discussione e analisi di tutte le performances, ha assegnato il 1° premio Senior all’italiano Gianluigi Caldarola, tra l’altro uno dei più promettenti giovani pugliesi originario di Ruvo di Puglia, il 2° premio Senior è andato al coreano di soli 19 anni Kim Wooyun mentre il 3° premio è stato assegnato ad un altro italiano Simone Cremona. Positivo dunque il bilancio per la scuola clarinettistica italiana che per la prima volta vede salire sul podio del Mercadante ben due rappresentati. Ottima la partecipazione alla serata di premiazione con la presenza della Giuria internazionale presieduta dal leggendario Karl Leister, (primo clarinetto solista dell’Orchestra Filarmonica di Berlino per oltre trent’anni sotto la guida del mitico Herbert von Karajan) e composta da Dan Avramovici – Romania (concertista, primo clarinetto solista dell’Orchestra Filarmonica “G. Enescu” di Bucarest e professore alla Transilvanian Music University di Brasov), Paolo Beltramini – ITA (concertista, primo clarinetto dell’Orchestra della Svizzera Italiana, e docente al Conservatorio di Musica di Piacenza e alla Hochschule di Lucerna), Luiz Gomez - Portogallo (concertista, professore al Conservatorio Nazionale di Lisbona) e Antonio Tinelli - ITA (concertista, direttore artistico del Concorso, professore al Conservatorio di Musica "E.R. Duni" di Matera) e dei rappresentati istituzionali che hanno consegnato i premi Stanislao Morea (vice Sindaco del Comune di Noci), Francesco Gentile e Vanna Laera (Assessori del Comune di Noci), Avv. Tiziana Gigantesco (Giudice di Pace) e Avv. Natalia Pinto (Presidente del Lions Club di Putignano).

Come di consueto la manifestazione è inserita nella “Rassegna di Concerti” nell’ambito della quale, il 13, 14 e 15 ottobre presso il Chiostro di S. Chiara, si sono esibiti musicisti di grande spessore artistico a partire dal Duo Tinelli-Battiston (clarinetto e fisarmonica), l’Ensemble Ellipsis (oboe, chitarra e violoncello) e l’Ottetto di Fiati dell’Istituzione Sinfonica Abbruzzese. Tutte le serate hanno registrato un’ottima affluenza ed un alto gradimento di pubblico sia per il profilo artistico dei musicisti sia per le scelte dei programmi musicali spaziando dal classico mozartiano alla musica contemporanea, dal jazz al tango sino alla musica klezmer.

L’evento è organizzato dall’Associazione Musico Culturale Aulos di Noci in collaborazione con il Comune di Noci e con il sostegno della Regione Puglia, Lions Club Distretto Ab108-Italy di Putignano, Provincia di Bari, Miramonte Party di Noci, Consorzio Consulting, Parco Letterario Formiche di Puglia “T. Fiore” e la ditta Palladium Music di Turi.

ORCHESTRA NAZIONALE DEI CONSERVATORI ITALIANI: PARTE DA SHANGHAI LA TOURNÉE IN CINA E COREA


Parte dal Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce l’organizzazione del progetto che in questi giorni porterà l’Orchestra Nazionale dei Conservatori ad esibirsi in una serie di concerti tra Cina e Corea, e vede nella persona di Pierluigi Camicia (nella foto), il Direttore Musicale dell’evento.
L’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani, nata come Associazione nel 2008 per volontà della Direzione Generale AFAM del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, è formata dai migliori strumentisti dei Conservatori Italiani che vi accedono attraverso il superamento di un concorso bandito annualmente.
L’obiettivo dell’Associazione è quello di realizzare un percorso di alta formazione come momento di specializzazione, crescita e sperimentazione per giovani musicisti d’orchestra e il compimento di eventi importanti come questo, risponde a quell’idea di “produzione culturale” e di “produzione dei futuri "operatori culturali” a cui tutte le istituzioni musicali italiane mirano.
L’eccezionalità dell’evento sta nel fatto che la giovane orchestra italiana si unirà per l’occasione con la Shanghai Oriental Symphony Orchestra dando vita alla Shanghai Philarmonie Orchestra diretta da Xu Zhong.
Il nome del pianista e direttore cinese è ormai ben noto anche in Italia: già lo scorso ottobre ha diretto l’ONC in uno splendido concerto presso il Teatro Verdi di Brindisi e ancora, nel marzo di quest’anno, ha diretto una produzione nata dalla collaborazione tra i Conservatori di Lecce e Ferrara, inserita nel calendario delle celebrazioni mahleriane.
Il 23 Ottobre il primo concerto sarà presso la Concert Hall dello Shanghai Oriental Art Center, a cui seguiranno il 30 Ottobre concerto a Busan, il 31 a Seoul, il 1 Novembre a Daegu e il 2 Novembre a Jeonju. Sarà eseguito di Sibelius il Concerto per violino e orchestra, solista Dong Suk Kang, e di Rimskij-Korsakov la Suite Sinfonica Sheherazade Op.35.
Il concerto di apertura della tournée - il 20 Ottobre a Shanghai - è invece affidato all’ Ensemble Musicale Italiano, formazione cameristica che proporrà di Gaetano Donizetti il Trio in Fa Maggiore per flauto, fagotto e pianoforte con Salvatore Stefanelli (flauto), Giuseppe Spedicati (fagotto) e Pierluigi Camicia (pianoforte); di Robert Schumann sarà eseguito il Quintetto Op. 44 con Alessandro Perpich, e Francesco Sabato (violino), Fernando Toma (viola), Rosa Andriulli (violoncello) e Pierluigi Camicia (pianoforte). Concluderà il concerto l’esecuzione del Decimino II di Saverio Mercadante diretta da Giovanni Pellegrini.

Salvatore Accardo e l'Orchestra dei Ragazzi di Fiesole al Teatro Puccini


"È un'immensa gioia suonare con un'orchestra di ragazzi -racconta Salvatore Accardo-.
Ti ricordi quando eri tu un ragazzo come loro e pensi: se io, alla loro età, avessi avuto questa opportunità, quanto sarei stato felice! Mi chiedo quanto profonda, indimenticabile debba essere la loro emozione. Non è la prima volta che suono con i ragazzi della Scuola di Fiesole: un esempio didattico ed artistico prezioso per tutti coloro che amano la musica. Ne ho conservato sempre un ricordo meraviglioso".
Il programma scelto per il teatro Puccini, alle 21.00 di sabato 22 ottobre, sarà all'insegna di Mozart, padre e figlio. Si parte con due composizioni scritte da Wolfgang a Salisburgo fra il 1775 e il '76, non ancora ventenne, il Concerto per violino e orchestra n. 3 in sol maggiore K. 216 e la Serenata notturna in re maggiore K. 239; si prosegue con la famosa Sinfonia "dei giocattoli" attribuita a Leopold, dove i giovani interpreti daranno risalto agli effetti di sorpresa richiesti dalla partitura, lasciandosi andare al piacere del gioco, del riso, tra raganelle, trombette, fischietti, richiami del cuculo... La conclusione è affidata al Divertimento in fa maggiore K. 522 "Ein musikalischer Spass" che Wolfgang compose a Vienna nel 1787, durante la stesura del Don Giovanni.
Ingresso unico: 5 euro.
Il concerto verrà replicato il giorno seguente al Teatro Olimpico di Roma, inaugurazione della Stagione dell'Accademia Filarmonica Romana. È possibile usufruire di uno sconto del 30 per cento prenotando i biglietti allo 06 3201752 oppure via e-mail: prenotazioni@filarmonicaromana.org

Il prossimo 5 novembre Rinaldo Alessandrini e il suo Concerto Italiano saranno a Roma per la IUC


Sabato 5 novembre, alle 17.30, nell'Aula Magna della Sapienza di Roma per la IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti, tornano Rinaldo Alessandrini (nella foto) e il suo gruppo Concerto Italiano, che eseguono Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi.
Romano per nascita e internazionale per formazione, direttore d'orchestra e clavicembalista, Rinaldo Alessandrini è stato ancora giovanissimo uno dei protagonisti della riscoperta della musica rinascimentale e barocca, un pioniere in Italia delle esecuzioni con strumenti d'epoca e con criteri filologici. Con Concerto Barocco - il gruppo da lui fondato nel 1984 - ha stabilito una simbiosi totale e ha effettuato innumerevoli tournée in Europa, America e Asia e registrato dischi che hanno vinto i maggiori premi, tra cui il Grand Prix de l'Académie du Disque, il Deutsche Schallplattenpreis, tre volte il Gramophone Award e altrettante il Diapason d'or. In questi anni Alessandrini sta dirigendo alla Scala il ciclo completo delle opere di Claudio Monteverdi, con la regia di Robert Wilson.
Alessandrini è stato il primo a contrapporre allo stile serioso e severo dei "barocchisti" d'oltralpe la fantasia, la passione, la sensualità, i colori e la cantabilità propri degli italiani, riscoprendo il gusto per la sorpresa e la varietà della musica barocca italiana e la sua teatralità, che non viene meno neppure al di fuori dell'opera, per esempio nei Concerti di Vivaldi.
Proprio Antonio Vivaldi è al centro del programma, con il Concerto in sol minore per flauto traverso e archi RV 439 «La Notte» e il Concerto in re minore per due oboi e archi RV 535. "La Notte" è un Concerto dal carattere teatrale e drammatico, che descrive musicalmente una notte tenebrosa e misteriosa, in cui si risvegliano timori e visioni (una parte è intitolata "Fantasmi"). Anche il Concerto per due oboi e archi è pervaso da un'aura misteriosa e da un drammatico e profondo atteggiamento introspettivo. Sono due dei più bei Concerti di Vivaldi e un merito di Alessandrini consiste proprio nell'esplorare la ricchissima produzione del Prete Rosso, riscoprendo musiche meno note delle solite Quattro Stagioni, ma non meno interessanti.
Incorniciano Vivaldi la prima e la seconda Suite per orchestra di Johann Sebastian Bach. Alessandrini è molto apprezzato anche come interprete del Kantor di Lipsia e le sue incisioni dei Concerti per clavicembalo e archi e dei Concerti Brandeburghesi hanno avuto accoglienze entusiastiche e vinto vari premi. Composte come sfondo sonoro per feste e banchetti, queste Suites riflettono l'affermazione tra l'aristocrazia tedesca del gusto francese e della passione per la musica di danza, che ne era la manifestazione musicale più evidente. Sono formate infatti principalmente da una successione di danze di origine francese, come menuet, bourrée e gavotte. Famosissima la badinerie per flauto e archi che chiude la seconda Suite, frizzante e raffinata come un grande champagne. Alessandrini - come Jordi Savall e Ramin Bahrami, che hanno recentemente suonato o suoneranno tra poco Bach alla IUC - mette magnificamente in luce questo lato brillante e mondano di Bach e la sua propensione per il gusto musicale latino, sia italiano che francese, che contraddicono l'immagine di un Bach esclusivamente teutonico e luterano. Da non perdere!

mercoledì 19 ottobre 2011

Per le celebrazioni del 40° anniversario dell' etichetta discografica tedesca Enja "La Banda di Ruvo" suonerà domani a Monaco di Baviera


Giovedì 20 ottobre 2011 Pino Minafra e la Banda di Ruvo di Puglia saranno protagonisti di un concerto, realizzato con il sostegno di Puglia Sounds, nella Carl Orff Saal del prestigioso Teatro Gasteig di Monaco di Baviera in occasione delle celebrazioni per il 40° anniversario della Enja, etichetta discografica tedesca. Il Teatro Gasteig è la sede della Filarmonica di Monaco di Baviera ed è considerato fra i principali contenitori culturali europei. Pino Minafra e la Banda di Ruvo di Puglia sono stati chiamati a celebrare una tra le principali etichette discografiche europee, etichetta che nel corso degli anni ha prodotto due cd de La Banda.
Pino Minafra e La Banda di Ruvo di Puglia, accompagnati da Livio Minafra, eseguiranno un repertorio operistico fatta eccezione per i due brani "Pinocchio" e "Fantozzi", composti rispettivamente da Livio Minafra e Pino Minafra, che concluderanno il concerto.

Il giovane pianista Alessandro Marino protagonista questa sera dell'anteprima della stagione 2011-2012 della Camerata Musicale Barese


La stagione della Camerata viene presentata alla stampa questa mattina nella ormai consueta sede dello Sheraton Nicolaus.
In serata, come da tradizione, e sempre allo Sheraton, si terrà l'anteprima affidata al Pianista Alessandro Marino.
Il recital straordinario è offerto da Ubi Banca Carime, partner ufficiale di ogni Stagione della Camerata, l’iniziativa rientra nei programmi della "Carime" per la cultura ed il sociale.
Alessandro Marino, nato a Mazara del Vallo nel 1987, si è laureato in Discipline Musicali-Pianoforte presso il Conservatorio di Musica di Stato di Trapani con il massimo della votazione di 110 e la lode con dignità di incisione; nel 2009 ha conseguito anche la laurea in Discipline Musicali presso il Conservatorio di Cesena, sempre con il massimo dei voti.
Ha frequentato vari corsi e masters ed ha vinto il primo premio in diversi concorsi nazionali ed internazionali; è stato anche il vincitore della Rassegna "Nuove Carriere 2010" promossa dal Cidim in collaborazione con "Roma Tre Orchestra” .
Ha suonato con famose orchestre di alto livello ed è stato ospite nel 2009, in diretta, della televisione olandese. Nei suoi confronti la critica è stata sempre positiva e lusinghiera.
Nel programma del recital figurano brani di Hummel, Moscheles , Alkan, Raff, Rachmaninov e Gottschalk, tutti in prima esecuzione per la "Camerata" .
Si potrà accedere al concerto con l'abbonamento o con la prenotazione alla 70ª Stagione o con il biglietto d'ingresso (35 euro).
La serata si concluderà con un cocktail che servirà di augurio per la Stagione, per la "Camerata" e per la famiglia sociale, protagonista fondamentale della storia e del ruolo della benemerita associazione barese.
L’ inaugurazione è fissata, come è noto, al Teatro Petruzzelli per venerdì 28 ottobre con la “Russian Academic Simphony Orchestra” diretta da: solista di eccezione, per la prima volta a Bari, Pianista Elisso Virsaladze.
Per informazione, abbonamenti e prenotazione rivolgersi presso gli uffici della Camerata, in Via Sparano 141 info tel 080/52111908.

Fondazione Petruzzelli: cancellato il "Macbeth" inaugurale del 6 dicembre


E' iniziata con un ritardo di oltre mezz'ora la conferenza stampa di presentazione del wagneriano Crepuscolo degli Dei, ieri mattina nel foyer del Teatro Petruzzelli. Il ritardatario, Michele Emiliano, sindaco di Bari nonchè presidente della Fondazione Petruzzelli, si è scusato con i giornalisti e poi è partito in quarta:" Abbiamo rinunciato ad una festa importante, la prima del 6 dicembre per non indebitarci, ma questo sofferto atto di responsabilità non fa evidentemente notizia." Certo, e non solo per lui, l'annullamento del Macbeth è davvero una brutta tegola, a fronte di uno spettacolo che si annunciava memorabile con la regia di Federico Tiezzi e le scene di Gae Aulenti, oltre alla direzione del maestro Daniel Oren. Il sovrintendente Vaccari fa distribuire un prospetto della ripartizione delle quote del FUS tra le 14 fondazioni lirico-sinfoniche per il 2011, da dove si evince chiaramente che la "cenerentola" sia proprio quella barese, con un contributo di appena 6.503.229,00 (si pensi che il Massimo di Palermo riceve tre volte questo importo). Emiliano ricorda che la fondazione barese non ha potuto nemmeno godere di un sostegno straordinario allo "start" della sua attività nel nuovo Petruzzelli, come La Fenice di Venezia per esempio, anch'essa distrutta e ricostruita dopo un incendio di matrice dolosa.
Diciamolo pure, la presentazione del "Crepuscolo" (presenti Walter Pagliaro e il maestro Stefan Anton Reck, oltre al cast quasi al completo) passa un po' in secondo piano, ed è lo stesso Vaccari a puntualizzare, almeno per sommi capi, che si sta lavorando da tempo ai dettagli dell'inaugurazione, a questo punto spostata al 20 gennaio 2012, che vedrà il grande Lorin Maazel sul podio dell'Orchestra del Teatro barese con una nuova produzione della "Carmen" di Bizet; tra gli altri titoli si parla di un nuovo Barbiere di Siviglia di Rossini, del Don Giovanni di Mozart (con la direzione di Roberto Abbado) e di "West Side Story" di Bernstein. Una stagione che pare certo meno ambiziosa e originale della precedente, ma che deve fare naturalmente i conti con il deficitario bilancio della Fondazione Petruzzelli e l'assenza di soci privati di peso. Intanto però godiamoci il Crepuscolo degli Dei di Wagner che chiuderà venerdì sera, sia lo straordinario progetto della prima Tetralogia a Bari, sia la più che brillante stagione lirica 2011.

martedì 18 ottobre 2011

Gran Gala di riapertura del Teatro Bolshoi di Mosca in diretta su Classica Tv per tutti gli abbonati di Sky


Venerdì 28 ottobre, alle 17, Classica (Sky, canale 728), eccezionalmente in chiaro, propone a tutti gli abbonati della piattaforma Sky un imperdibile appuntamento live! Dopo 6 anni di restauri, un investimento da cifre iperboliche e un remaquillage totale,riapre il mitico Teatro Bolshoi di Mosca. Per celebrare l’evento è stato organizzato un Gran Gala di riapertura che Classica seguirà in diretta che prevede l’avvicendarsi sul palco di grandi stelle del mondo della lirica e del balletto tra le quali spiccano, tra gli altri, i nomi di Placido Domingo, Natalie Dessay e Svetlana Zakarova.
Un evento storico con un programma davvero ricco che alterna brani sinfonici, pagine corali, liriche solistiche e, ovviamente, momenti di danza, da sempre punta di diamante della grande tradizione culturale russa.
Il collegamento partirà alle ore 17 con un’introduzione allo spettacolo curata da Ugo Martelli.
Il Gran Gala sarà in replica nei seguenti giorni:
31 ottobre alle ore 8.00;
2 novembre – orario da definire;
6 novembre – orario da definire;
8 novembre – orario da definire;
17 novembre – orario da definire;
25 novembre – orario da definire.

CON LA SINFONIA DEI MILLE, PAPPANO INAUGURA LA NUOVA STAGIONE SINFONICA DI SANTA CECILIA


Il prossimo 22 ottobre, alle ore 18, Antonio Pappano inaugura la sua settima stagione sinfonica in qualità di Direttore Musicale dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Lo fa nella Sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco della Musica di Roma con l'esecuzione del più sontuoso affresco sinfonico-corale mai concepito da mente umana: "La Sinfonia dei Mille" di Gustav Mahler. Ecco di seguito date e cast della serata inaugurale di sabato e delle due repliche del concerto che si terranno nei giorni immediatamente successivi.
Sabato 22 ottobre - ore 18 / domenica 23 ottobre - ore 18 /
lunedì 24 ottobre - ore 21 /
Mahler: Sinfonia n.8 - Sinfonia dei Mille" /
Orchestra, Coro e Voci Bianche dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
China National Chorus /
Antonio Pappano: direttore;
Manuela Uhl soprano - Magna Peccatrix;
Christine Brewer soprano - Una poenitentium;
Ailish Tynan soprano - Mater Gloriosa;
Sara Mingardo contralto - Mulier Samaritana;
Maria Radner contralto - Maria Aegyptiaca;
Nikolai Schukoff tenore - Doctor Marianus;
Christopher Maltman baritono - Pater Ecstaticus;
Georg Zeppenfeld basso - Pater Profundus;
Ciro Visco maestro del Coro - (Accademia di Santa Cecilia);
Vijay Upadhyaya maestro del Coro - (China National).
Il concerto del 22 ottobre sarà trasmesso in diretta su Rai Radio Tre.
Composta nel 1906, l’Ottava Sinfonia fu eseguita sotto la direzione dell’autore il 12 settembre 1910 a Monaco. Fu chiamata dall’impresario “Sinfonia dei Mille” per il gran numero di esecutori: più di 150 orchestrali del Konzertverein di Monaco, 250 coristi della Gesellschaft der Musikfreunde di Vienna, 250 del Riedelverein di Lipsia e 350 ragazzi della Zentral-Singschule di Monaco.
La sinfonia è divisa in due parti: la prima è basata sul testo dell’inno di Rabano Mauro "Veni Creator Spiritus" e alterna a momenti maestosi e osannanti del coro, quelli raccolti e timbricamente preziosi delle parti orchestrali e del coro di voci bianche. La seconda parte ha il carattere di una grandiosa Cantata: il testo è quello dell’ultima scena del "Faust" di Goethe, che prevede la partecipazione di otto solisti di canto, oltre ai magnifici, talora addirittura sublimi, interventi corali. La tavolozza timbrica e tematica offerta dall’orchestra è straordinariamente ricca e variegata.

lunedì 17 ottobre 2011

Auditorium Nino Rota di Bari, la consegna slitta al 2012 *


"Sette mesi dopo l’inaugurazione del cantiere, avvenuta a febbraio scorso, telecamere e giornalisti rientrano nell’Auditorium Nino Rota di Bari, per un sopralluogo. Insieme a loro, ci sono i musicisti dell’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, che di questo spazio ribattezzato “casa della musica” saranno fruitori privilegiati. Nel frattempo, i lavori sono andati avanti, seppure di poco, rallentati da una perizia di variante ma soprattutto dall’esaurimento dei fondi a disposizione. Lo spiegano – da quello che sarà il palco – gli artefici del rifacimento dell’Auditorium, dopo un abbandono lungo 20 anni. Ci sono il presidente della Provincia di Bari Schittulli, il suo vice Altieri, l’assessora regionale alla Qualità del Territorio, Angela Barbanente. Ci sono i tecnici, per fare il punto sullo stato dei lavori, e annunciare che – grazie a fondi Fas riacciuffati una settimana fa – i lavori riprenderanno presto a pieno regime.
Al momento, nel cantiere ci sono solo quattro operai al lavoro. Ce ne dovrebbero essere quasi 40, ma la ditta appaltatrice non viene pagata da inizio luglio. I soldi, però, saranno sbloccati a giorni, garantisce la Barbanente.
Altieri, che aveva annunciato la consegna dell’Auditorium entro fine anno (come da cronoprogramma dei lavori), prende un nuovo impegno.
Anche il presidente Schittulli si dice fiducioso, ma soprattutto soddisfatto della collaborazione di Regione, Provincia e Ministero nell’obiettivo di riaprire l’Auditorium Nino Rota."

*(fonte: ANTENNA SUD NEWS - Mariella Vitucci)

Un recital del celebre pianista Lang Lang da Philadelphia apre gli eventi 2011-2012 del Multicinema Galleria a Bari


Dopo il successo del Legend Film Festival dello scorso anno (la prima rassegna di film “in digitale 2k” organizzata in Puglia, circa 100 spettatori in media a film e Bari è stata la città con più spettatori di tutta Italia) i 5 balletti trasmessi dal Bolshoi di Mosca e dall’Opèra di Parigi, le opere dirette da Riccardo Muti, i concerti di Ligabue e dei Red Hot Chili Peppers, il Multicinema Galleria di Bari riparte con la stagione di GRANDI EVENTI 2011/2012, distribuiti da Nexo Digital: i primi tre verranno trasmessi da Philadelphia, Mosca e Parigi. Si potrà "volare", restando comodamente in poltrona, nei teatri di queste tre grandi città per assistere ad eventi di grande caratura internazionale. Tra gli altri eventi presentati oggi, il responsabile del Galleria Francesco Santalucia ha anticipato la proiezione, per festeggiare i 50 anni dall’uscita in sala, del capolavoro di Blake Edwards “Colazione da Tiffany”, in versione restaurata: accadrà mercoledì 9 novembre con vari spettacoli trasmessi in tutta la giornata. A metà novembre partirà anche una rassegna di film in lingua originale che si terrà tutti i giovedì (a breve saranno comunicati i titoli).

Sono stati inoltre presentati tre servizi che riguardano il Multicinema Galleria:

1) Convenzione con Gestipark di Piazza Cesare Battisti (è intervenuto l’amministratore delegato Alberto Pansini):
Convenzione Gestipark Battisti
Promozione
1. Lo spettatore che acquista un Intero* per le proiezioni al Multicinema Galleria ha diritto ad una sosta di 3 ore nel “Gestipark Battisiti” aggiungendo 1,00€ al prezzo del biglietto.
2. Lo spettatore che acquista un Ridotto** per le proiezioni al Multicinema Galleria ha diritto ad una sosta di 3 ore nel “Gestipark Battisiti” aggiungendo 2,00€ al prezzo del biglietto.

* Per Intero si intende un biglietto a 7,00€ o 6,50€ (9,00€ o 8,50€ per le proiezioni in 3D).
** Per Ridotto si intende un biglietto a 5,00€, 4,50€ o 4,00€ (7,00€, 6,50€ e 6,00€ per le proiezioni in 3D). Per gli abbonamenti si applicano le stesse condizioni del biglietto ridotto

Condizioni
• Lo spettatore può godere della tariffa agevolata esclusivamente se ne fa richiesta al momento dell’acquisto del biglietto del cinema. Richieste successive non potranno essere accolte.
• La sosta incomincia al momento dell’ingresso nel parcheggio. Dalla quarta ora in poi vengono applicate le tariffe ordinarie (€1,50/ora).

2) Webticket: a breve sarà disponibile il nuovo servizio che permetterà di prenotare il posto in sala, potendo stampare comodamente da casa o da qualsiasi computer il biglietto (previo pagamento con carta di credito). Ciò permetterà di saltare la fila alle casse.
3) Corner Music & Book: a breve sarà creato un corner, all’interno del Galleria, dove si potranno acquistare libri, cd e dvd a tema, riguardanti il cinema e in special modo i film in uscita in sala.
Ecco di seguito i primi tre eventi proposti dal Multicinema Galleria:
DOMENICA 23 OTTOBRE, alle 15: Lang Lang in concerto (in leggera differita).
Via satellite, per i 200 anni di Franz Liszt, in contemporanea in tutte le sale del mondo, trasmetteremo il concerto che Lang Lang avrà tenuto la sera prima a Philadelphia, con la Philadelphia Orchestra diretta da Charles Dutoit: il pianista cinese eseguirà il Concerto n. 1 di Liszt. Nel corso della trasmissione Lang Lang eseguirà diversi pezzi solistici di Liszt tratti dall'Itunes Festival dell'estate 2011 tenutosi a Londra. Ecco il programma, comprendente ben 2 ore di concerto:

- La Campanella (Grand études de Paganini)
- Sospiro in re bemolle maggiore
- Tema e variazioni in la minore (Grand études de Paganini)
- Romanza “O pourquoi donc” in mi minore
- Liszt-Schubert: Ständchen
- Rapsodia Ungherese n. 2, 6, 15
- Consolazione n. 2
- Liszt-Schumann: Widmung
- Liszt-Schubert: Ave Maria

- Liszt: Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 con la Philadelphia Orchestra diretta da Charles Dutoit.

Prezzi:
- Intero: 10 euro.
- Ridotto (anziani, ragazzi, Conservatorio, assocral, Università della Terza età, associazioni culturali, abbonati Fondazione Petruzzelli): 8 euro.

VENERDÍ 28 OTTOBRE, alle 16: Gran Galà di riapertura del Bolshoi di Mosca. IN DIRETTA.

In occasione della riapertura del teatro Bolshoi dopo 6 anni di restauro, un appuntamento d’eccezione per ripercorrere la storia del teatro di Mosca con l’esecuzione di estratti dei balletti e delle opere più famose. Per celebrare l’evento è stato organizzato un Gran Gala di riapertura che trasmetteremo in diretta e che prevede l’avvicendarsi sul palco di grandi stelle del mondo della lirica e del balletto tra le quali spiccano, tra gli altri, i nomi di Placido Domingo, Natalie Dessay e Svetlana Zakarova. Non mancherà l’Orchestra della Scala di Milano diretta da Daniel Barenboim.
Prezzi:
- Intero: 15 euro.
- Ridotto (anziani, ragazzi): 12 euro.
- Ridotto (scuole di danza, assocral, Conservatorio, Università della Terza età, associazioni culturali): 9 euro.

VENERDÍ 4 NOVEMBRE, ore 19,30: “La Source”, IN DIRETTA dall’Opéra di Parigi.

Balletto ambientato in Persia con musiche di Léo Delibes e Ludwig Minkus.

Prezzi:
- Intero 15 euro.
- Ridotto (anziani, ragazzi): 12 euro.
- Ridotto (scuole di danza, assocral, Conservatorio, Università della Terza età, associazioni culturali): 9 euro.

Il Duo pianistico Dibattista - Liso in concerto domenica a Barletta


Nuovo appuntamento della 27.ma Stagione Concertistica dell'Associazione Curci di Barletta. Domenica 23 ottobre, con porta alle ore 18,00 e inizio alle ore 18,30 nella splendida cornice della Chiesa di S.Antonio a Barletta Di scena il Duo Pianistico formato da Gemma Dibattista e Marilena Liso. Duo di grande prestigio ed esperienza composto da due artiste di fama internazionale provenienti dalla stessa importante scuola pianistica che hanno sempre evidenziato, durante i loro innumerevoli recital, una notevole capacità di intesa e comunicativa ed un intrinseco connubio tra una attenta e accurata ricerca filologica abbinata alla spontaneità e alla improvvisazione.
Il Duo si è subito imposto all’attenzione del pubblico e della critica per l’esemplare fusione di qualità delle due concertiste, le quali, provenienti da esperienze solistiche diverse, hanno dato vita ad un duo stbile a partire dal 1987.
Affermatesi nel breve volgere di pochi mesi quale felice sodalizio di temperamenti musicali, il duo è subito risultato vincitore di numerosi concorsi quali il Concorso Internazionale di Stresa ‘87, il Concorso Nazionale “A. Longo” di Torre Orsaia ‘87, il Concorso Internazionale “Città di Bardolino ‘87 e il Concorso Nazionale “A.M.A.” di Lamezia Terme ’89.
Da allora il duo ha intrapreso la propria carriera, perfezionandosi con i più prestigiosi nomi del concertismo internazionale quali i maestri P. Badura-Skoda, F. Zadra, M. Marvulli, S. Fiorentino e A. Lonquich.
Intensa è l’attività concertistica in formazione “quattro mani”, “due pianoforti”, “due pianoforti e orchestra” con un repertorio che spazia dal barocco alla musica contemporanea. Gemma Dibattista e Marilena Liso sono titolari di cattedra di pianoforte principale rispettivamente presso il Conservatorio di Musica “N. Rota” di Monopoli ed il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari.
Il concerto dal titolo "…a spasso tra le note…" con l'esecuzione della fiabesca Suite Sinfonica "Sheherazade di Rimsky Korsakov, la Rapsodia in Blu e la Ouverture Cubana di George Gershwin, sarà un un affascinante vagare e perdersi tra le atmosfere sognanti e fiabesce del mondo orientale con un improvviso ritorno alle più calde e coinvolgenti note del ritmo cubano della famosa ouverture.
Per informazioni Tel. 0883/528026

IL CREPUSCOLO DEGLI DEI: CAST E APPUNTAMENTI "PRIMA DELLA PRIMA" AL PETRUZZELLI


Venerdì 21 ottobre 2011, alle 18.00 (turno A) si completa il ciclo dedicato al Ring di Richard Wagner con la nuova produzione “Götterdämmerung” (“Il crepuscolo degli Dei”), per la regia di Walter Pagliaro.
Dirigerà l’Orchestra della Fondazione Petruzzelli Stefan Anton Reck, scene e costumi saranno curati da Luigi Perego, light designer Luigi Saccomandi, maestro del coro della Fondazione Petruzzelli Franco Sebastiani.
Nel ruolo di Siegfried canterà Ian Storey noto al pubblico barese per aver interpretato Calaf nella Turandot portata in scena dalla Fondazione Petruzzelli (Spazio 7, Fiera del Levante, 2009) e reduce dal successo ottenuto in Italia nel Tristan und Isolde al Teatro Alla Scala di Milano (2009) e nel Tannäuser al Teatro Comunale di Bologna (2011).
A dar vita alla rappresentazione: Thomas Gazheli (Gunther), Johmi Steinberg (Alberich), Bjarni Thor Kristinsson (Hagen), Nina Warren (Brünnhilde), Maria Grazia Pani (Gutrune), Jessie Raven (Waltraute e Seconda Norna), Deborah Humble (Prima Norna), Marta Calcaterra (Terza Norna), Valentina Farcas (Woglinde), Sarah Allegretta (Wellgunde), Esther Minutillo (Flosshilde).
Assistente alla regia Valentina Escobar, coreografie a cura di Daniela Schiavone, assistente scenografo Luca Filaci.

In replica domenica 23 ottobre alle 16.00 (turno C) e martedì 25 ottobre alle 18.00 (turno B). Informazioni: 080.975.28.40.

Ecco di seguito gli appuntamenti propedeutici dedicati al "Crepuscolo” wagneriano.
Martedì 18 ottobre, alle 17.30, nel foyer superiore del Teatro Petruzzelli Domenico Mugnolo, professore ordinario di Letteratura Tedesca alla Facoltà di Lingue dell’Università degli Studi di Bari ed il sovrintendente Giandomenico Vaccari terranno una conferenza dedicata a “Il Crepuscolo degli Dei” di Richard Wagner.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Martedì 18 ottobre, alle 20.30, al Circolo della Vela di Bari (sede del Margherita) il sovrintendente Giandomenico Vaccari terrà una conversazione con guida all’ascolto dedicata al capolavoro di Richard Wagner. Introdurrà l’incontro il presidente del circolo, Arch. Dino Sibilano. L’ingresso è riservato ai soci ed ai loro ospiti.
Venerdì 21 ottobre (giorno della prima) alle 11.00, nella sede della libreria Feltrinelli di Bari, il sovrintendente Giandomenico Vaccari terrà una guida all’ascolto dedicata alla arie più significative dell’ultimo capitolo del "Ring" di Wagner. L’ingresso è libero.

A Casa Giannini riprendono nel segno di Wagner gli incontri con la musica


"Martedì 18 ottobre riprendono i nostri "Incontri con la musica", che
anche quest'anno prevedono una serie di appassionanti appuntamenti.
Iniziamo con "PRIMA DELLA PRIMA - PerCorsi d'Opera" a cura di Detty
Bozzi, per la presentazione di "GÖTTERDÄMMERUNG" ("Il Crepuscolo degli Dei") di Richard Wagner, che andrà in scena al Petruzzelli dal prossimo 21 ottobre (nella foto di Carlo Cofano un momento delle prove), con la partecipazione di Angela Annese, Pierfranco Moliterni e Nicola
Scardicchio.
"Il Crepuscolo degli Dei" è la quarta e ultima delle quattro opere che
costituiscono la tetralogia "L'anello del Nibelungo" di Richard Wagner.
Wagner compose la musica e scrisse il libretto dei quattro drammi nel
corso di 26 anni.
Lo stile della composizione inaugura la rivoluzionaria concezione
teatrale di Wagner. La musica è composta da un mosaico fittissimo di
temi conduttori - melodie associate a cose, personaggi e stati d'animo -
che col loro continuo riapparire formano il tessuto fondante della
partitura.
È da segnalare la differenza di stile che intercorre tra L'Oro del Reno
(scritto nel 1853) e Il Crepuscolo degli dei (terminato nel 1874), il
primo ancora bilanciato tra canto e orchestra, con maggiore spazio al
declamato, il secondo più evoluto nello spessore sinfonico e costituito
da una polverizzazione continua di frammenti tematici (CASA GIANNINI
Via Sparano, 172
70121 BARI)."

venerdì 14 ottobre 2011

L' "HOMO MUSICALIS": LA SCOMMESSA DI HARMONIA A BARI

Buon concerto ieri al cineteatro Royal Dell'Orchestra della Provincia di Bari diretta da Giovanni Pelliccia


Il Royal è un cinema, ma viene spesso utilizzato come palcoscenico per la prosa o per concerti di musica da camera. Liberato dalla moquette sul pavimento non ha un'acustica malvagia, ma resta in definitiva la classica sala cinematografica un po' sorda. L'Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, che continua a vagare senza "casa" (l'Auditorium "Nino Rota" naturalmente!) da vent'anni, tra l'arena all'aperto di un Ipercoop a Japigia, una piazza e una chiesa, potrebbe aver trovato almeno su Bari una casa provvisoria, dove almeno provare con serenità i concerti che continua a tenere, nonostante le oggettive difficoltà, con eroica determinazione.
Ieri sera a dare lustro alla serata c'era la pianista coreana Ilia Kim (nella foto), che dal 1998 vive e suona intensamente in Italia, avendo, tra l'altro, sposato il noto musicologo, pianista e organizzatore musicale Piero Rattalino.
In programma per lei il quinto concerto di Beethoven, il cosiddetto Imperatore, pagina tecnicamente ostica per mani d'acciaio dalle dita agilissime. La Kim è parsa decisamente all'altezza della situazione, dotata com'è di ottima tecnica, si è però smarrita in un paio di passaggi del maestoso primo movimento. Niente di grave, sia chiaro. Buona anche la prova dell'orchestra barese che sotto la guida attenta di Giovanni Pelliccia ha egregiamente sostenuto l'arduo impegno della pianista asiatica. Valida anche la lettura proposta da Pelliccia nell'Incompiuta schubertiana che completava il concerto insieme all'ouverture dell'"Oberon" di Carl Maria von Weber: intima ed energica, attenta alle dinamiche, nonchè al sublime respiro e al fraseggio che rendono unica questa celebre pagina. Buona la risposta dell'Orchestra barese, che ha raccolto il meritato successo di un pubblico non numeroso ma partecipe. Aspettando che torni nella sua vera "CASA" quanto prima, le auguriamo di non mollare. Una città come Bari può tranquillamente far convivere due Orchestre, senza inutili guerre fratricide e astiose polemiche. I tempi dei Guelfi e dei Ghibellini, dei Capuleti e dei Montecchi, sono finiti da un pezzo.

giovedì 13 ottobre 2011

I suoni del barbiere tra mandolini e chitarre nella Puglia del primo '900


Negli ultimi tempi si è discusso spesso dell'utilità o meno di recarsi a conferenze stampa funzionali alla presentazione di eventi musicali e di spettacolo in genere, quando basterebbe inviare da parte dei preposti uffici stampa un dettagliato comunicato alle redazioni giornalistiche per non scomodare nessuno.
Per una volta, invece, siamo stati personalmente lieti di partecipare ad una conferenza stampa, dove oltre le immancabili chiacchiere, c'era anche chi ha saputo deliziare l'uditorio, tra un intervento e l'altro, con pregevoli esecuzioni musicali.
Il tutto si è svolto ieri mattina nell'Aula Magna dell'Ateneo barese in occasione della presentazione del doppio cd intitolato "I suoni del barbiere" inciso dalla coraggiosa (in questi tempi assai avari per l'arte non solo musicale) casa discografica molfettese Digressione ContemplAttiva diretta da Girolamo Samarelli. Una pubblicazione originale sia nella deliziosa veste grafica del cofanetto che nei contenuti, frutto di studi e ricerche approfondite basate su uno studio compiuto dal mandolinista e ricercatore dell'università barese Fedele De Palma: Mandolino e opera lirica nel primo compact disc, serenate e ballabili nel secondo. Protagonisti delle esecuzioni discografiche e dal vivo: Valerio Fusillo (mandolino), Sergio Vacca (mandolino, plectrum, banjo), Fedele De Palma (mandolino, mandola tenore, chitarra), Antonio Barracchia (mandoloncello, violoncello), Leonardo Lospalluti (chitarra), Simona Armenise (chitarra, basso) e Antonio Di Lorenzo (batteria, timpani). "Una proposta non di nicchia - come ha ricordato lo stesso Samarelli - ma divulgativa, affinchè, in particolare le giovani generazioni, si riapproprino di un patrimonio storico-culturale smarrito e che invece è da sempre nel loro Dna." E proprio le sale da barba, a cavallo di due secoli importanti come l'Ottocento e il Novecento, rappresentavano il luogo dove tra un taglio di capelli e una rasatura, si parlava delle novità cittadine, delle opere musicali più in voga. Il factotum-barbiere di memoria rossiniana non è dunque un'invenzione, ma davvero s'industriava a fare un po' di tutto, anche gustose serenate con mandola o chitarra sotto le finestre delle agognate belle del villaggio in cerca di marito.
Il prossimo 22 ottobre la presentazione del doppio cd "I SUONI DEL BARBIERE" diventerà serata danzante presso la Sala Ricevimenti "La Pineta a Molfetta", che per l'occasione si trasformerà in sala da ballo con lo spirito, il cibo e la musica di quegli anni. Una cena a tema dunque, curata da Giacomo Giancaspro, presidente ddell'Associazione Cuochi Baresi e da una coppia di ballerini professionisti, che al suono dei ballabili più sorprendenti e godibili, farà da apripista agli invitati. Info e prenotazioni: cell. 347.4250444 - email: info@digressionecontemplattiva.org

Domenica prossima prende il via la rassegna "Itinerario Musicale nelle Chiese di Casamassima"


L’ Associazione Culturale Musicale "AMADEUS" presenta al pubblico di Casamassima (e non solo) la consolidata rassegna musicale intitolata "Itinerario Musicale nelle chiese di Casamassima", realizzata grazie al patrocinio e al contributo della Regione Puglia (Assessorato al Mediterraneo), della Provincia di Bari(Assessorato alla Cultura) e del Comune di Casamassima (Assessorato alla Cultura e allo Spettacolo), della Signora Carmela Scarano, della ditta Teorema di Acquaviva delle Fonti e della Libera Universita Lum di Casamassima.
Domenica 16 Ottobre 2011 alle ore 20,00 nella Chiesa del Purgatorio, si esibirà il TRIO ROSPIGLIOSI, un trio del tutto inusuale formato da RIEKO OKUMA (flauto), LAPO VANNUCCI (chitarra) e LUCA TORRIGGIANI (pianoforte). Il trio, eseguirà brani di autori classici e autori contemporanei che hanno scritto per questa particolare formazione come Luigi Giachino, Francesco Di Fiore e il pugliese Francesco De Sanctis. Il trio ha un'intensa attività concertistica per l'altissimo grado professionale e per i prestigiosi riconoscimenti ricevuti.

Domencia 30 ottobre 2011 alle ore 20,00, nella Chiesa del Purgatorio, si esibirà il duo spagnolo formato dai fratelli FRANCISCO CUENCA (chitarra) e JOSE MANUEL CUENCA (pianoforte), una formazione strumentale tra le più inconsuete, considerato il repertorio tipicamente solistico che caratterizza entrambi gli strumenti. Il duo è considerato dalla critica come “unico nella maniera di fondere in uno i due strumenti con grande eleganza e finezza nel tocco”, il duo Cuenca proporrà, tra l’altro, alcune tra le più celebri pagine scritte da compositori che si sono rivolti al ricchissimo patrimonio di canti popolari spagnoli. In programma, Tres Piezas di Erik Marchelie, Dos Pizas di Bigazzi e Colonna, Tres danzas di Manuel de Falla, il celebre Adagio dal Concierto de Aranjuez di Joaquin Rodrigo e Anzur di Francisco Cuenca.

Domenica 13 Novembre 2011 alle ore 20,00 , nella Chiesa Madonna delle Grazie, si esibirà il duo composto da GIAMBATTISTA CILIBERTI(clarinetto) e PIERO ROTOLO (pianoforte). Il duo di origine pugliese è nato con l'intento di diffondere il repertorio cameristico del novecento e in questa particolare occasione propone musiche di Nino Rota, Armold, Templeton.

Domenica 27 Novembre 2011 alle ore 20,00 , nella Chiesa del Purgatorio , si esibirà il giovane pianista DAVIDE VALLUZZI con un programma interamente dedicato a Franz Liszt nel bicentenario della nascita.

Domenica 4 Dicembre 2010 alle ore 20,00 , nella Chiesa Madonna delle Grazie , ci sarà il duo ALESSANDRO CROSTA (flauto e ottavino) e NADIA TESTA (pianoforte) che presenterà Il Canto di Mefite. La manifestazione dal sottotitolo “Personaggi femminili nell’opera lirica” esalterà le immortali protagoniste di opere liriche, che hanno eccitato e commosso le platee di tutti i tempi nei teatri più prestigiosi al mondo: donne passionali, capaci di atti estremi e di estreme rinunce, che giocano il proprio destino e svelano gli anfratti più intimi e gelosi dell’anima. Sono creature del sole e della luna, rimodellate grazie alla stregante, magnetica emozione della musica. Il programma musicale prevede l’esecuzione di parafrasi d’opera sulla Lucia di Lammermoor di Donizetti, sulla Tosca e Boheme di Puccini, sulla Traviata di Giuseppe Verdi e sulla Carmen di Bizet.

Domenica 11 Dicembre alle ore 20,00 , nella Chiesa Madonna delle Grazie , ascolteremo proveniente dalla Spagna il QUARTETTO CASULANA formato da SABRINA PACCUCI (violino), PILAR PARRENO (viola) , CRISTRINA AGUILERA (violoncello), RENATA CASERA (pianoforte). Il quartetto proporrà un programma interamente dedicato a compositrici donne in un periodo in cui il ruolo delle donne nel campo musicale era in linea al ruolo imposto nel campo sociale. Le opere proposte sono raramente presentati nelle sale da concerto

Domenica 18 Dicembre, alle ore 20.00, nella Chiesa Madonna delle grazie, ci sarà il consueto Concerto di Natale in cui sarà protagonista il Duo pianistico CARLA AVENTAGGIATO – MAURIZIO MATARRESE (2 pianoforti, nella foto). Il concerto propone la Nona Sinfonia di L.v.Beethoven nella trascrizione per 2 pianoforti di Franz Liszt e costituisce un “omaggio” al grande compositore ungherese nel bicentenario della sua nascita.
Tra le trascrizioni di Liszt, quella per due pianoforti della nona sinfonia di Beethoven, completata nel 1851, occupa uno dei posti più importanti sia per l’efficacia delle soluzioni sonore adottate, sia per la difficoltà di esecuzione, difficoltà avvertibile anche al semplice ascolto “da profano” perché sembra proprio che sia richiesto agli interpreti di pensare come una mente sola in una simbiosi totale di cervelli e strumenti.
Insomma, per eseguire la trascrizione della Nona, viene da pensare che gli interpreti debbano condividere qualcosa di più del semplice mestiere di musicista. Ne nasce una lunga cavalcata pianistica attraverso tutti gli effetti orchestrali immaginabili. Si ascoltano, per oltre un’ora: i violini, gli strumenti a fiato e, cosa ancor più stupefacente, il coro e le voci dei solisti. Tutto fedelmente riportato dallo splendido suono dei due pianoforti. Si prova un’emozione nuova, nel riconoscere attraverso questi suoni, quelli conosciuti e ormai “scontati” della Nona Sinfonia, fino al punto da esserne meravigliati e rapiti.
INGRESSO LIBERO -
Per ulteriori informazioni chiamare i seguenti numeri: 349.4775799/ 392.8265310 (website: www.associazioneamadeus.it).

martedì 11 ottobre 2011

L'Orchestra della Provincia di Bari diretta da Giovanni Pelliccia si esibisce giovedì prossimo al teatro Royal


Giovedì 13 ottobre 2011 alle ore 20.30 presso Teatro Royal di Bari (Corso Italia, 112) l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari si esibirà in un concerto dedicato a Weber, Beethoven e Schubert diretto dal maestro Giovanni Pelliccia (nella foto) e con solista al pianoforte Ilia Kim (i biglietti saranno in vendita la sera stessa del concerto al costo di 4 euro presso il botteghino del Teatro Royal. Info: 080.5412302).
Il concerto si apre con l’esecuzione dell’ouverture J. 306 di Carl Maria Von Weber (1876 - 1826) tratta dall’opera romantica “Oberon”, andata in scena per la prima volta al Covent Garden di Londra il 12 aprile del 1826 sotto la direzione dello stesso autore e basata su un libretto di James Robinson Plance, a sua volta ispirato dall’antica leggenda francese di Oberon, il re delle fate.
In programma, poi, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in mi bemolle maggiore op. 73, “Imperatore” di Ludwig Van Beethoven (1770 - 1827). Con quest’opera ci troviamo di fronte all’ultimo dei Concerti per pianoforte di Beethoven. Le circostanze in cui fu composto meritano di essere ricordate: Beethoven iniziò infatti a lavorarvi nel 1809, contemporaneamente allo scoppio della guerra tra Austria e Francia e dovette peraltro interromperne la stesura prima a causa del bombardamento di Vienna, quindi della sua occupazione da parte delle truppe francesi. Soltanto con il ristabilirsi della pace, nell’ottobre dello stesso anno, gli fu possibile riprendere il lavoro, che ultimò nel 1810, quando consegnò la partitura all’editore Breikopf. Il Concerto venne dedicato all’Arciduca Rodolfo in segno di riconoscenza: costui aveva infatti garantito a Beethoven un lauto appannaggio sì da consentirgli un’esistenza decorosa. La prima esecuzione non si tenne però a Vienna, ma al Gewandhaus di Lipzia, nel 1811, con Friedrich Schneider al pianoforte. Il Concerto fu quindi eseguito nella capitale asburgica soltanto nel 1812, ad opera del pianista Carl Czerny. Un ultimo dettaglio storico riguarda poi l’appellativo di “Imperatore” attribuito all’opera: a volerlo non fu Beethoven, che peraltro aveva comunicato di accettare per questa composizione la sola definizione di “Grande concerto”. È quindi probabile che l’attribuzione dell’appellativo, rivelatasi peraltro fortunata, sia da ricondurre all’editore.
Il concerto si chiude con la Sinfonia n. 8 in si minore D. 759 “Incompiuta” di Franz Schubert (1797 - 1828). Con l’Ottava sinfonia, ci troviamo di fronte alla più celebre composizione di Schubert. L’opera reca il nome di “Incompiuta”, poiché consta di due soli movimenti anziché dei tradizionali quattro e sul perché di questa scelta dell’autore si è discusso a lungo. Schubert infatti iniziò a comporla il 30 ottobre del 1822, così come testimonia la copia manoscritta della partitura e ne consegnò i due movimenti a Joseph Huttenbrenner, fratello del suo amico Anselm, affinché costui li portasse alla Società Musicale Stiria di Graz, cui il compositore aveva promesso l’opera dopo esserne divenuto socio onorario. Sta di fatto che non solo la Sinfonia non venne mai ultimata da Schubert, ma la partitura rimase a lungo nelle mani dei fratelli Huttenbrenner, sebbene risulta che Anselm ne mostrò una riduzione per pianoforte a quattro mani al direttore d’orchestra Johann Herbeck, cui toccò il compito di eseguirla per la prima volta a Vienna il 17 dicembre del 1865.

Dal 19 ottobre prende il via a Gioia del Colle l'ottava edizione di "Legature"


Avrà inizio il 19 ottobre 2011 e si concluderà il 27 Aprile 2012 la VIII Edizione di Legature, prestigiosa rassegna di musica classica organizzata dall’Associazione Musicale “Daniele Lobefaro” in collaborazione con il Comune di Gioia del Colle e con la direzione artistica della dr.ssa Paola Sorrentino, ricca di novità, sempre di particolare interesse e spessore culturale, che si terrà presso il Teatro Rossini di Gioia del Colle (Ba).
Una kermesse in doppia veste, che affianca alla consolidata rassegna principale la II edizione di Incontri Musicali ad ingresso libero, alla quale è affidata l’ouverture il 19 ottobre (ore 19,30) con il recital pianistico di Matteo Notarnicola. Il giovanissimo pianista pugliese eseguirà musiche di Mozart, Scrjabin, Liszt e Rota. Incontri Musicali prosegue il 30 novembre con la rassegna “Gli anniversari della Musica”.
Legature esordisce il 25 novembre (apertura sipario ore 19,30) con il Duo Bechstein: Ennio Poggi e Laura Beltrametti. Duo pianistico nato nel 1991 nell’ambito delle celebrazioni mozartiane dalle notevoli capacità di intesa e di comunicativa, riscontrate dal pubblico e dalla critica, che nascono dal connubio di un' accurata ricerca filologica con la spontaneità e l’estro che i due artisti, provenienti dalla stessa importante scuola pianistica evidenziano nelle loro interpretazioni, sia nella letteratura classica sia in quella contemporanea. Il Duo Bechstein omaggerà Franz Liszt nel recital per due pianoforti “Il poeta virtuoso”.
Venerdì 13 gennaio 2012 (ore 19,30) il palco del Rossini ospiterà Teresa Caricola (mezzosoprano) e Laura Buccarella (pianoforte) che eseguiranno brani di G.Rossini, Manuel de Falla, Christoph W. von Gluck, W.A.Mozart, G.Donizetti, Saint –Saens.
Giovedì 2 febbraio sarà la volta del Trio Zem: Luca Provenzani (violoncello), Fabiana Barbini (pianoforte), Stefano Zanobini (viola). In programma: Zemlinsky: Trio op.3; Brahms: Trio op.114.
Venerdì 2 marzo (ore 19,30), la scena sarà del pianista moscovita emigrato in Israele Michael Namirovsky che eseguirà musiche di W. A. Mozart, F. Schubert, A. Scriabin, C.Debussy.
Venerdì 20 aprile (ore 19,30) sarà la volta della giovane (classe 1991) e talentuosa pianista coreana Eunhee Baek (nella foto) che suonerà composizioni di L. v. Beethoven, J. Brahms, S. Rachmaninoff.
Il 27 aprile (ore 20.00) per Incontri Musicali, si esibirà un giovanissimo talento pugliese: la pianista Greta Lobefaro, nata a Gioia del Colle nel 2001 e già vincitrice di svariate e prestigiose competizioni internazionali. La solista sarà affiancata dall’Orchestra Giovanile “La bottega dell’armonia” diretta dal M° Bepi Speranza. Saranno eseguite musiche di W.A. Mozart.
Biglietti: Intero € 10,00; Ridotto / € 8,00 (12-24 anni, over 65, soci); Ridotto / € 5,00 (7-11 anni). Ingresso gratuito per i bambini fino a 6 anni.

Abbonamento € 25. Abbonamento scuole € 15,00.

Info: Tel. 080 3433405 – fax 080 9190223 - Cell. 328 1891920 /

Parade99@alice.it - www.associazionemusicaledanielelobefaro.it/

Prevendite: ASS. D. LOBEFARO via Flora, 77 – Gioia del Colle (lunedi, mercoledì, giovedì, venerdì, ore 16,00-20,30); DIXIELAND, via Dante, 75 – Gioia del Colle - Tel. 080 3484674