martedì 18 ottobre 2011

CON LA SINFONIA DEI MILLE, PAPPANO INAUGURA LA NUOVA STAGIONE SINFONICA DI SANTA CECILIA


Il prossimo 22 ottobre, alle ore 18, Antonio Pappano inaugura la sua settima stagione sinfonica in qualità di Direttore Musicale dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Lo fa nella Sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco della Musica di Roma con l'esecuzione del più sontuoso affresco sinfonico-corale mai concepito da mente umana: "La Sinfonia dei Mille" di Gustav Mahler. Ecco di seguito date e cast della serata inaugurale di sabato e delle due repliche del concerto che si terranno nei giorni immediatamente successivi.
Sabato 22 ottobre - ore 18 / domenica 23 ottobre - ore 18 /
lunedì 24 ottobre - ore 21 /
Mahler: Sinfonia n.8 - Sinfonia dei Mille" /
Orchestra, Coro e Voci Bianche dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
China National Chorus /
Antonio Pappano: direttore;
Manuela Uhl soprano - Magna Peccatrix;
Christine Brewer soprano - Una poenitentium;
Ailish Tynan soprano - Mater Gloriosa;
Sara Mingardo contralto - Mulier Samaritana;
Maria Radner contralto - Maria Aegyptiaca;
Nikolai Schukoff tenore - Doctor Marianus;
Christopher Maltman baritono - Pater Ecstaticus;
Georg Zeppenfeld basso - Pater Profundus;
Ciro Visco maestro del Coro - (Accademia di Santa Cecilia);
Vijay Upadhyaya maestro del Coro - (China National).
Il concerto del 22 ottobre sarà trasmesso in diretta su Rai Radio Tre.
Composta nel 1906, l’Ottava Sinfonia fu eseguita sotto la direzione dell’autore il 12 settembre 1910 a Monaco. Fu chiamata dall’impresario “Sinfonia dei Mille” per il gran numero di esecutori: più di 150 orchestrali del Konzertverein di Monaco, 250 coristi della Gesellschaft der Musikfreunde di Vienna, 250 del Riedelverein di Lipsia e 350 ragazzi della Zentral-Singschule di Monaco.
La sinfonia è divisa in due parti: la prima è basata sul testo dell’inno di Rabano Mauro "Veni Creator Spiritus" e alterna a momenti maestosi e osannanti del coro, quelli raccolti e timbricamente preziosi delle parti orchestrali e del coro di voci bianche. La seconda parte ha il carattere di una grandiosa Cantata: il testo è quello dell’ultima scena del "Faust" di Goethe, che prevede la partecipazione di otto solisti di canto, oltre ai magnifici, talora addirittura sublimi, interventi corali. La tavolozza timbrica e tematica offerta dall’orchestra è straordinariamente ricca e variegata.

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