giovedì 7 giugno 2018

Concerto memorabile al Petruzzelli. Un impressionante Vadim Repin insieme all'Orchestra del Teatro in gran spolvero.


E' stato un concerto davvero memorabile, quello di ieri sera al Petruzzelli, per la stupenda Stagione Sinfonica. Un programma di rara bellezza e molto stimolante, quello offerto dal giovane direttore viennese Sascha Goetzel, insieme al prestigioso violinista Vadim Repin (nella foto). si partiva con Ciaikovskij; Valzer e Polonaise dalla sua celebre opera "Evghenij Onegin", portata avanti con buon ritmo e disinvolta incisività, per poi passare alla parte più intensa del concerto.
Il Concerto in la minore n. 1 di Shostakovich, pagina di trascinante bellezza nostalgica, introdotta da uno stupendo "Notturno" in cui si è messa in luce subito la straordinaria cavata dello Stradivari di Repin: un violinista di immensa bravura, dotato di una tecnica fantasmagorica e di un intonazione perfetta. Ottima anche l'Orchestra, che ben diretta da Goetzel, ha offerto una prova eccellente delle sue qualità. Strabiliante la finale "Burlesca" in cui Repin ha fatto a gara con l'Orchestra, imponendo un ritmo forsennato e trascinante alla divina conclusione. "Standing Ovation" alla fine dell'esibizione "pazzesca" di Repin, che ha dopo quasi dieci minuti di ovazioni, regalato un bis paganiniano di grande classe e raffinatezza, di cui ci sfugge però il titolo.
L'Orchestra, diretta da Goetzel, ha poi offerto una prova smagliante nel capolavoro di Shostakovich: la Sinfonia n.1 in fa minore op. 10, una sorta di replica della meravigliosa "Classica"di Prokof'iev, in cui si sono evidenziate le straordinarie prime parti dell' Orchestra barese, giunta ad un livello di primissimo piano nell'ambito dei migliori complessi italiani. Ancora una volta, va dato atto al Sovrintendente Biscardi, che l'apprezzamento per l'eccellente stagione sinfonica di quest'anno supera di gran lunga quello dello scorso anno. Una sola parola e meritata: Grazie Biscardi!

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