giovedì 30 dicembre 2010

IL DISCO: LO DANNO GIA' PER MORTO, MA LUI...RESISTE ANCOR !!!


C’è chi è convinto che l’era del disco - o compact disc che dir si voglia - sia ormai segnata a scapito della musica scaricata (spesso gratuitamente e illegalmente) da Internet su Mp3, Ipod, Smartphone e altri diabolici supporti tecnologici comparsi negli ultimi anni. Eppure chi ama la Classica e la Lirica difficilmente può accettare compromessi: la compressione dei file sonori non consente, infatti, almeno per il momento, di godere di una qualità pari o superiore a quella di un compact disc o di un dvd di ultima generazione (i cosiddetti sacd oppure i dvd in "alta definizione", sia audio che video, “blue ray”); ed ecco che in questo senso il mercato della musica classica e dell'opera lirica tiene bene in questa crisi crescente dei consumi del compact disc e del dvd, assai meglio di quello relativo alla musica popolare, rock e jazz.
Merito del “palato fino” degli appassionati del genere? Senza dubbio sì, ma anche dell’abbattimento ormai irrimediabile dei prezzi dei compact disc, grazie all’ implacabile concorrenza alle Major (Universal Music, “in primis” che accorpa tre etichette celebratissime, almeno fino agli inizi degli anni Novanta, come la tedesca Deutsche Grammophon, l’inglese Decca e la olandese Philips, oltre ad Emi, Warner e Sony) praticata da piccole ma combattive aziende come la Naxos e la Brilliant Classics con i loro ormai accorsatissimi prodotti “low cost” (si pensi ai recenti maxi cofanetti integrali dell’opera omnia di Bach, Beethoven, Haydn e Mozart, venduti a soli 100 euro a fronte di 170 cd per confezione), tutti di discreto livello e a prezzi davvero stracciati rispetto a quelli solitamente praticati dagli altri.
Resistono grazie ad edizioni curatissime nell’aspetto grafico e nei contenuti, etichette specializzate come Harmonia Mundi e Alia Vox, quest’ultima fondata dal grande musicista catalano Jordi Savall, che si occupano di incisioni prevalentemente di musica antica e barocca.
Ciò che però ha iniziato a rompere gli argini del mercato, sin dalla metà degli anni Ottanta, a mio sommesso parere, è stata l’uscita dei cd (allegati a quotidiani e riviste) nelle edicole dei giornali e poi venduti, col tempo, anche singolarmente negli ipermercati a prezzi decisamente concorrenziali rispetto a quelli praticati nei negozi di musica.
In Italia, tra le etichette specializzate nel campo della classica, direi che soltanto la genovese Dynamic ha tenuto e tiene il passo, a livello nazionale ed internazionale, con numerose produzioni sfornate ogni anno (alcune ottime, altre meno) soprattutto in dvd degli allestimenti di alcuni tra i maggiori teatri d’opera italiani ed europei e, di recente, anche con registrazioni "live" in cd. Ne segnalo un paio, a tal proposito, particolarmente convincenti che ho di recente ricevuto dalla casa discografica genovese: l’integrale dei lavori per pianoforte solo di Ciaikovskij, ottimamente eseguiti dall'esperto pianista Franco Trabucco, e la gradevole commedia per musica “L’Alidoro” del compositore brindisino Leonardo Leo, nella brillante lettura del maestro barese Antonio Florio, che oltre ad avvalersi della sua eccellente Orchestra Barocca della Pietà de’ Turchini di Napoli (entrambe le incisioni sono in prima registrazione mondiale), gode anche di un cast vocale all’altezza del compito. La registrazione è stata effettuata al Teatro Valli di Reggio Emilia.

"FABIO MASTRANGELO E L'ORCHESTRA DI SAN PIETROBURGO: UN TRIONFO ANNUNCIATO A BARLETTA" di Giulia Damiani



"La musica come speranza per le giovani generazioni e come momento di crescita economica e culturale per tutta la città, questo è stato il messaggio che il Direttore Artistico dell’Associazione Cultura e Musica G. Curci, maestro Francesco Monopoli, ha voluto lanciare, dal palcoscenico del Teatro Curci , come augurio per il nuovo anno, durante l’inaugurazione della 27.ma Stagione Concertistica che ha visto il suo incipit con il tradizionale Concerto di Capodanno.
Ed in un teatro incredibilmente stracolmo di pubblico, ha avuto inizio il tradizionale, eppure sempre diverso, concerto di capodanno, un evento atteso da tutti con intensa trepidazione e che unisce varie generazioni in un messaggio augurale di pace e condivisione. Successo indescrivibile ha riscosso immediatamente la “The State Hermitage Orchestra” di San Pietroburgo, formata da oltre 65 elementi, famosa orchestra di altissimo livello e di grande virtuosismo sia negli archi che nei fiati diretta dal maestro pugliese Fabio Mastrangelo, musicista poliedrico e di notevole esperienza, che ha saputo instaurare immediatamente un dialogo intenso con il pubblico, coinvolgendo nella scena tutto il pubblico che è diventato attore e non solo spettatore, cogliendo a pieno lo spirito dell'evento che ogni anno continua ad affascinare tutti.
Così dalle intriganti note dell’Ouverture dell’Italiana in Algeri di Rossini, alla Bahn Frei Polka, dal valzer l’Imperatore, all’Annen Polka, dal Valzer Voci di Primavera a "Sotto tuoni e Lampi", da Rose del Sud a Tritsch-Tratsch polka a Kaiser Walzer, all’ouverture de “Il Pipistrello” e altri valzer e polke ancora fino a concludere con la tradizionale e coinvolgente "Marcia di Radetzky" , dove il pubblico ha scandito il tempo con il battito delle mani , in un crescendo rossiniano, è stato un climax di successo, suggellato da applausi lunghissimi e due bis concessi unitamente ai migliori auguri del Direttore Fabio Mastrangelo, evidentemente commosso dal calore e dall’entusiasmo del pubblico presente e dalla suggestiva bellezza del Teatro Curci.
Un evento che si ripete ogni anno nella stessa data, con un’Orchestra e un direttore sempre nuovi, che fanno , ogni anno, registrare il "tutto esaurito" del Teatro sin dai primi giorni di dicembre.
Un evento che grazie alla sinergia vincente tra il Direttore Artistico del Teatro dott. Sergio Maifredi e il m° Francesco Monopoli, Direttore Artistico dell’Associazione Curci, ha totalmente proiettato il Teatro Curci in una dimensione veramente internazionale.
Una celebrazione memorabile per salutare nel migliore dei modi l'arrivo del Nuovo Anno, rinnovando uno degli appuntamenti più amati ed attesi dal grande pubblico." GIULIA DAMIANI

mercoledì 29 dicembre 2010

Susanna Colombo, licenziata dal Maggio Musicale Fiorentino dopo vent'anni di precarietà


"Storie di ordinaria precarietà all'italiana. Dopo vent'anni di contratti a tempo, Susanna Colombo (nella foto), responsabile dell'ufficio stampa del teatro del “Maggio musicale fiorentino”, è stata licenziata dalla nuova sovrintendente, che curiosamente porta il suo stesso cognome, Francesca Colombo. O meglio, visto che nonostante la lunga militanza la Colombo non era formalmente assunta, non gli è stato rinnovato il contratto. La comunicazione che le strade della giornalista e quella del teatro si sarebbero separate è arrivata proprio la vigilia di Natale, ad una settimana dalla scadenza del contratto. Una vicenda che secondo l'Associazione stampa toscana è “emblematico della condizione di precarietà e di ricatto in cui lavorano oggi i giornalisti non garantiti da un contratto, costretti ad aprire una partita Iva o ad altri espedienti pur di lavorare. E questo riguarda non solo i colleghi più giovani ma anche chi ha maturato professionalità e carriere specifiche, come nel caso di Susanna Colombo”. “Il licenziamento di fatto della collega – si legge nel comunicato dell'Ast -, oltre a privare i giornalisti delle testate toscane e nazionali di un punto di riferimento certo, corretto e affidabile, è ancora più intollerabile poiché attuato da una sovrintendente che si è insediata pochi mesi fa concedendosi subito un congruo aumento dell’emolumento, nonostante la profonda crisi che colpisce il mondo delle fondazioni liriche come il Maggio Musicale Fiorentino. Non reggono quindi motivazioni economiche, così come non reggerebbero eventuali motivazioni professionali, peraltro mai contestate, visto che Susanna Colombo ha riscosso sempre non solo la fiducia unanime dei colleghi ma anche quella di tutti i sovrintendenti e commissari che si sono succeduti alla guida del Maggio dal 1992: da Bogianckino a Ernani, da Russo a Merlini, da Van Straten a Nastasi, da Giambrone alla stessa Francesca Colombo che non aveva mai fatto cenno, fino al 24 dicembre, anche solo all’ipotesi di una interruzione del rapporto di lavoro”. L'Ast, conclude la nota, “esprime solidarietà alla collega Susanna Colombo, e a tutte le colleghe e i colleghi precari, e chiede un incontro urgente al sindaco Matteo Renzi, presidente della Fondazione Maggio Musicale Fiorentino, e al Cda della Fondazione il reintegro della collega e la sua regolarizzazione”(fonte: AdG-Informa, 29 dicembre 2010).

I MITICI SWINGLE SINGERS PER IL “CONCERTO DI CAPODANNO” DELLA CAMERATA AL PETRUZZELLI


Per il 2011, gli auguri della Camerata Musicale ai suoi Soci ed al suo pubblico, avranno come scena il Teatro Petruzzelli: sarà la prima volta, dopo tanti anni, nel Politeama, che con le sue luci ed il suo antico fascino sarà la degna cornice del “Concerto di Capodanno”, tradizionale appuntamento della benemerita Associazione Barese.
Sul palcoscenico si esibiranno “The Swingle Singers”, un complesso inglese di 8 cantanti, già noto agli amici della Camerata , che da 50 anni, è in vetta a tutte le classifiche di questo genere vocale.
E sarà proprio il 2 gennaio al Petruzzelli, che i “Swingle Singers” festeggeranno il mezzo secolo.
Il loro motto è cantare musica come se fosse suonata.
Il programma sarà ispirato al jazz ed a note melodie del ‘900 e per Bari sarà quasi del tutto inedito. Solo due brani infatti, sono già stati eseguiti in pubblico, gli altri rappresentano una novità assoluta.
Nel passato dei “Swingle Singers” brillano molti successi e riconoscimenti; tra l’altro hanno cantato alla “Scala”, al “Regio di Torino”, ed al “Theatre Chatelet” di Parigi.
Oggi si esibiscono in tutto il mondo e molto intensa è anche la loro attività discografica.
C’è da aggiungere che nel loro bilancio cinquantennale figurano 4000 concerti e 50 album.
Niente di meglio per trasmettere alla famiglia della Camerata gli auguri corali più belli per il nuovo anno.
Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141, Box Office c/o La Feltrinelli e Botteghino del Teatro Piccinni.

L'Orchestra dell'Hermitage di San Pietroburgo diretta dal barese Fabio Mastrangelo suona stasera al Curci di Barletta


Sarà il tradizionale Concerto di Capodanno, mercoledì 29 dicembre , con porta alle ore 20,45 ed inizio alle ore 21,15, che anche quest'anno ha fatto registrare il tutto esaurito, ad inaugurare l'intensa e particolare 27.ma Stagione Concertistica organizzata dall''Associazione Cultura e Musica "G.Curci", in collaborazione con la Direzione Artistica del Teatro Comunale Curci che si realizzerà nel corso del nuovo anno con 16 appuntamenti che si svolgeranno presso il Teatro Comunale Curci e la Chiesa di Sant’Antonio.

Di scena quest'anno la “The State Hermitage Orchestra di San Pietroburgo”, orchestra di grande prestigio internazionale che si esibisce in tutto il mondo, Giappone, Stati Uniti, Corea, Francia, Inghilterra, Germania, Canada e in Oceania e Nuova Zelanda, diretta da celebri direttori d’orchestra come Lorin Mazel, Georges Pretre, Daniel Oren e altri ancora.

L’Orchestra tiene ogni anno una prestigiosa Stagione Concertistica durante la quale ospita solisti e direttori di calibro internazionale e, in pochissimo tempo è diventata una delle più famose e importanti Orchestre della Russia esibendosi con grandi musicisti, come Sir Yehudi Menuhin, Mstislav Rostropovich, Viktor Tretiakov, Sergei Stadler, Nikolai Gedda, Barbara Bonney. Recentemente, in Giappone, è stata diretta dal famoso direttore Eiske Fujino.

La State Hermitage Orchestra di San Pietroburgo che si è esibita in famosi Festival Musicali Internazionali, ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per la Sony Classical e viene diretta abitualmente da grandi direttori come Yuri Temirkanov, Valery Gergiev, Alexander Goncharov e Fabio Mastrangelo.

A dirigere l’Orchestra sarà il noto direttore pugliese Fabio Mastrangelo (nella foto). Artista poliedrico,che da settembre 2009 è il nuovo Direttore Principale del Teatro d’Opera e Balletto di Ekaterimburg, insieme al Bolshoi di Mosca e al Marinski di San Pietroburgo, è uno dei quattro teatri federali russi. Da gennaio 2010 ha anche assunto la carica di Direttore Principale e Artistico dell'Orchestra del Museo di Stato “Hermitage”, nota come “Camerata di San Pietroburgo”. Dal 2007, è Direttore Principale Ospite dell’Orchestra Sinfonica di Novosibirsk, e dell’Orchestra Sinfonica Nazionale del Tatarstan (Kazan). E’ uno dei direttori stabili del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, ricopre anche l’incarico di Direttore Artistico dell’Ensemble Camerata della Filarmonica di Novosibirsk e, già dal 2006, quello di Consulente Musicale della Fondazione Petruzzelli di Bari. Dal 2002 vive in Russia dove ha rapidamente assunto un importante ruolo nel mondo musicale. La collaborazione con Yuri Temirkanov, lo ha anche portato a dirigere un concerto in onore e alla presenza dell’allora Presidente Putin.

Tradizionale, eppure diverso, ma sempre affascinante, sarà il programma che questa famosissima Orchestra russa ci proporrà. Dall’Ouverture de “Il Pipistrello”, al Kaiser Valzer, da Rose del Sud all’Annen Polka, da “Voci di Primavera” al Pizzicato Polka e tanti altri valzer e polke ancora , fino a concludere con la tradizionale e coinvolgente "Marcia di Radetzky".

Una celebrazione memorabile per salutare nel migliore dei modi l'arrivo del Nuovo Anno, rinnovando uno degli appuntamenti più amati ed attesi dal grande pubblico. Per informazioni botteghino Teatro Curci 0883/332456

martedì 28 dicembre 2010

Lettera aperta del sovrintendente della Fondazione Petruzzelli al Sindaco Emiliano e al Comune di Bari




"Desidero ringraziare il Sindaco di Bari dr. Michele Emiliano, la Giunta ed i Consiglieri Comunali per l’importante deliberato di ieri sera, 27 dicembre 2010, nei confronti della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari.
La dotazione patrimoniale è per una fondazione lirico sinfonica un importante passaggio della propria vita amministrativa, gestionale e produttiva.
L’affidamento dei due prestigiosi immobili* costituisce per la fondazione un ulteriore stimolo ad operare nell’interesse precipuo della comunità cittadina e pugliese attraverso una serie di progetti volti alla riqualificazione del territorio ed alla creazione di tutta una serie di iniziative musicali e sociali atte a ribadire la natura di pubblico servizio della fondazione stessa. Se in futuro l’amministrazione comunale decidesse di trasferire nei palazzi in oggetto la sede dell’Assessorato alla Cultura, per la fondazione sarebbe un ulteriore motivo di collaborazione e sinergia per il bene culturale pubblico di tutta la comunità.
Questo è un grande momento per la giovane istituzione pugliese, in un periodo così difficile per il mondo della cultura e dello spettacolo.
Auspico che anche le altre istituzioni pubbliche possano in futuro contribuire al rafforzamento della dotazione patrimoniale della fondazione, e ringrazio ancora il Presidente Vendola ed il Consiglio Regionale per l’incremento del contributo ordinario per il 2011.
Nel ribadire a nome di tutta la Fondazione Petruzzelli la soddisfazione per il conferimento dei due splendidi palazzi, colgo l’occasione per augurare un felice anno nuovo a tutti."
GIANDOMENICO VACCARI

*I due immobili in questione, ubicati nel Borgo Antico di Bari, sono Palazzo San Michele e Palazzo San Giacomo.

Orchestra del Conservatorio di Matera e Coro di Voci Bianche di Noci insieme in concerto


Questa sera presso l’Auditorium Gervasio di Matera si esibiranno l’Orchestra Giovanile del Conservatorio Duni di Matera e il Civico Coro di Voci Bianche di Noci, diretto da Maristella Saponari allieva del Conservatorio materano.
80 bambini tra coro e orchestra dagli 8 ai 12 anni eseguiranno le musiche dei celebri cartoni animati della Walt Disney diretti da Demetrio Lepore.
Il concerto rientra tra le manifestazioni del Natale Musica organizzate dal Conservatorio Duni di Matera grazie al contributo dell’Associazione Cadmos per “Matera Capitale della Cultura 2019”. Ingresso libero
L’iniziativa dell’Orchestra giovanile del Conservatorio materano, già attiva da 4 anni, confluirà a pieno titolo nel Progetto di Claudio Abbado che intende riproporre in Italia la meravigliosa e pregevole esperienza del Ministro Abreu in Venezuela.

Qui Terni: appuntamento con l'Orchestra Nazionale della Bulgaria nel concerto di fine anno dell'associazione Visioninmusica

Dopo la Valchiria wagneriana Rai 5 propone dalla Scala di Milano la diretta di Pagliacci e Cavalleria rusticana


Un’altra grande prima ancora in diretta, ancora dal Teatro alla Scala di Milano, per il secondo appuntamento della stagione lirica.
Dopo il grande successo della Valchiria del 7 dicembre scorso, Rai 5 propone i due più celebri atti unici del teatro musicale italiano: Cavalleria rusticana, di Pietro Mascagni, e Pagliacci, di Ruggero Leoncavallo.
Il 16 gennaio 2011 alle 19.45 le telecamere di Rai 5 porteranno i telespettatori “dentro” le due opere, riprese in alta definizione e trasmesse in simulcast sul canale Rai HD, con la regia televisiva di Emanuele Garofalo e con la ripresa audio curata da Radio 3.
Sul podio salirà il direttore inglese Daniel Harding, mentre la regia teatrale sarà quella di Mario Martone (nella foto), reduce dal successo cinematografico del suo ultimo film “Noi credevamo”.
Interpreti principali Luciana D’Intino con Salvatore Licitra, Santuzza e Turiddu in Cavalleria rusticana, Oksana Dyka con José Cura, Nedda e Canio in Pagliacci.
Le due opere saranno proposte con sottotitoli e verranno commentate da Luca Damiani e Massimiliano Chiavarone che, in apertura, durante l’intervallo e in chiusura, guideranno i telespettatori alla scoperta dei due capolavori del verismo musicale italiano.

lunedì 27 dicembre 2010

"Senso" di Marco Tutino inaugurerà il prossimo 20 gennaio la stagione 2011 del Massimo di Palermo


Il Teatro Massimo inaugura la Stagione 2011 con la prima rappresentazione assoluta di una nuova opera commissionata per l'occasione: "Senso" (20-30 gennaio 2011) del compositore milanese Marco Tutino (nella foto), fra i più rappresentati sulla scena teatrale contemporanea.
Questa scelta fa parte di un programma pluriennale - apertosi nel novembre 2009 - che il Teatro Massimo sta dedicando al 150° anniversario dell'Unità d'Italia che comprende sia titoli della Stagione principale che attività specificatamente ideate per gli studenti.
Dopo lo spettacolo ideato per gli studenti "Bianco Rosso e Verdi" che ha ottenuto il prestigioso premio Abbiati della critica Musicale italiana come miglior progetto italiano del 2009 e l'opera "Nabucco" di Giuseppe Verdi che ha inaugurato la Stagione 2010, adesso è un'opera in prima assoluta, una commissione del Teatro con evidenti legami al Risorgimento italiano a caratterizzare l'omaggio del Massimo all'Italia Unita.


Questo progetto del Teatro Massimo si inserisce nell’ambito delle celebrazioni nazionali per i 150 anni dell’Unità d’Italia (1861-2011), promosse dal Comitato interministeriale con il supporto dell’Unità Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio, ed è segnalato dalla presenza del logo ufficiale, recante tre bandiere tricolore simbolo degli altrettanti giubilei nazionali (1911, 1961 e 2011).
Per "Senso", opera inaugurale della Stagione 2011 del Massimo, il compositore Tutino e l’autore del libretto, Giuseppe Di Leva, si sono ispirati alla omonima novella di Camillo Boito, uscita nel 1883 e resa celebre dalla splendida trasposizione cinematografica di Luchino Visconti nel 1954: l’opera si svolge nei primi anni di vita dello Stato unitario italiano ed è intrisa di profondi dissidi, fra amore, interessi e tradimenti. Una scelta tematica che suggella l'anno di celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia ma che soprattutto conferma il percorso artistico di Marco Tutino, da sempre intento a misurarsi con temi profondi tratti dalla letteratura o dall'attualità.

“Da tempo” - sottolinea Tutino - “pensavo di comporre un'opera ispirandomi a Senso che, ricordo, mi colpì molto già quando vidi il film in tv ad appena dieci anni. Ho subito il fascino della doppia dimensione della novella di Boito, che narra di un dramma personale con un forte riferimento alla storia risorgimentale”.

L'opera si dipana infatti su due livelli narrativi: il primo, collettivo, è il panorama storico risorgimentale, il secondo è una vicenda passionale individuale. In primo piano la figura di Livia, io narrante e soggetto di un amore cinico e morboso che nel libretto di Giuseppe Di Leva – frequente collaboratore di Tutino – si intrecciano vicendevolmente.

Hugo De Ana – che firma regia, scene e costumi – ha immaginato un sontuoso apparato scenico, basato su un caleidoscopio di riflessi che propongono un Risorgimento non didascalico ma immaginifico, in cui non mancano i riferimenti alla cinematografia di Visconti.

Anche la musica di Marco Tutino vuole creare delle immagini: “vorrei che la musica si dispieghi come la visione di un arazzo, dove su uno sfondo storico ed eroico le note illuminano e ingrandiscono la vicenda passionale e intima”.

A dirigere l'Orchestra e il Coro del Teatro Massimo ci sarà una fra le più note bacchette di oggi, Pinchas Steinberg. Fra gli interpreti, lei – Livia Serpieri - sarà il soprano Nicola Beller Carbone, lui - Hans – il tenore Brandon Jovanovich; Giorgio Surian invece indosserà i panni del conte Serpieri.

L'allestimento del Teatro Massimo è realizzato in coproduzione con il Teatro Wielki Opera Narodowa di Varsavia, dove sarà rappresentato nel 2012.

La musica di Marco Tutino è edita dalla Casa Musicale Sonzogno.

Michele Mariotti debutta il 7 gennaio sul podio dell'OSN della Rai


L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai torna a Reggio Emilia per festeggiare il Tricolore, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Venerdì 7 gennaio 2011, alle 12, il giovane direttore italiano Michele Mariotti (nella foto) debutta sul podio della compagine Rai, nello stesso giorno e nella stessa città in cui nel 1797 venne sventolata per la prima volta la bandiera italiana.
In programma la Sinfonia dai Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi, quattro fogli d’album di Luciano Berio (Fanfara, Entrata, Festum, Encore), che Pierre Boulez ha raccolto sotto il titolo di Quatre dédicaces per orchestra, l’Ouverture dall’Egmont di Ludwig van Beethoven, e la Sinfonia dal Guglielmo Tell di Gioachino Rossini.
Il concerto è trasmesso in diretta da Radio3 e sul canale Rai Storia, che lo riproporrà in una puntata speciale dedicata all’Orchestra Rai domenica 9 gennaio 2011in prima serata.

mercoledì 22 dicembre 2010

TANTI AUGURI DI BUON NATALE!

Il 6 gennaio la Fondazione Petruzzelli presenta “Grand Soirée Roland Petit”, il nuovo spettacolo di Eleonora Abbagnato


Giovedì 6 gennaio 2011 al Teatro Petruzzelli Eleonora Abbagnato, consulente artistico per la danza della Fondazione Petruzzelli, renderà omaggio con una “Grand soirée Roland Petit”, al grande coreografo francese, con il quale ha un forte legame, fin dagli inizi della sua carriera.
La serata ha lo scopo di rievocare l’essenza del balletto francese del dopoguerra e propone Carmen e Arlésienne, due creazioni che videro la luce a 25 anni di distanza l’una dall’altra, accomunate dalla musica di Georges Bizet.
La versione di Carmen (Londra, 1949) rese internazionale la fama del coreografo allora venticinquenne e quella della sua musa, Zizi Jeanmaire. In particolare fece scalpore l'erotico pas de deux tra Carmen e Don José. Le Terme di Caracalla ospitarono proprio il passo a due in una serata composita della stagione 1980/81. L'Arlésienne (Parigi, 1974), poetico e nostalgico balletto ispirato al tema romantico di una passione che porta alla follia fino alla morte, venne interpretato con straordinario carattere e virtuosismo da Raffaele Paganini nel ruolo protagonista di Frédéric al Teatro dell’Opera nel 1992.
Eleonora Abbagnato e Benjamin Pech danzeranno “Arlésienne”, Wang Qimin e Nicolas Le Riche saranno protagonisti di “Carmen”, con il Balletto dell’Opera di Roma e l’Orchestra della Fondazione Petruzzelli diretta dal maestro Nir Kabaretti.
Lo spettacolo è in programma al teatro Petruzzelli giovedì 6 gennaio ore 20.30 (turno A) ed in replica venerdì 7 gennaio alle 20.30 (turno B), sabato 8 gennaio alle 18.00 (turno C), domenica 9 gennaio alle 18.30* e lunedì 10 gennaio alle 20.30 (fuori abbonamento). Infopoint: 080.975.28.40.
*Lo spettacolo di domenica 9 gennaio è un evento a scopo benefico ed è promosso dalla Fondazione Megamark Onlus di Trani con il supporto del Gruppo Megamark e dei supermercati Dok, A&O, Famila e Iperfamila. Le donazioni in favore dell’evento – che rientra nel progetto di responsabilità sociale ‘La casa di Pedro’ - saranno devolute interamente per la ristrutturazione di un’area del reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Bari finalizzata alla costruzione di due stanze: una per gli incontri di supporto psicologico per le famiglie dei piccoli pazienti e l’altra come sala medica per lo scambio di informazioni tra medici e famiglie. Infopoint: 0883.404.111

Qui Lecce: stasera l’Orchestra “Tito Schipa” si congeda con il Concerto di Natale


La Stagione Sinfonica e di Balletto d’Autunno dell’Orchestra “Tito Schipa” si chiude stasera, alle ore 21, al Politeama Greco di Lecce, con l’attesissimo “Concerto di Natale”, organizzato con il contributo della Banca Popolare Pugliese e in collaborazione con Avis, che è già tutto esaurito in ogni ordine di posti.
Guidati dalla bacchetta del direttore artistico e principale, Marcello Panni (nella foto), l’Orchestra si congeda dal suo pubblico con un concerto natalizio che prevede la partecipazione del Coro Femminile “Padre Igino Ettorre” diretto da Francesco Muolo e del pianista Vincenzo Rana. In programma due celebri suites tratte da balletti classici: la prima in apertura di serata è quella tratta da "La Strada" di Nino Rota, balletto scritto per la Scala nel 1966, su temi e spunti melodici delle musiche per il film omonimo di Federico Fellini: questa suite apre le celebrazioni per il centenario della nascita del compositore, nato a Milano nel 1911, ma che fu a lungo direttore del Conservatorio di Bari. In chiusura, invece, verrà eseguita la suite da "Lo Schiaccianoci" di Petr Il’ic Čajkovskij, che è a tutti gli effetti un classico del periodo delle feste, mentre, al centro del concerto, verranno proposte La Fede - la Speranza - la Carità per coro femminile a 3 voci e pianoforte, una pagina rara di Gioachino Rossini, dedicata alle tre Virtù teologali, e le Laudi alla Vergine Maria per coro femminile a cappella di Giuseppe Verdi, su testi tratti dal XXXIII canto del Paradiso di Dante Alighieri. Info: 0832.241468, www.icolecce.it.

lunedì 20 dicembre 2010

Qui Brindisi: il 2 gennaio Ivo Pogorelich terrà un recital ad ingresso gratuito al Nuovo Teatro Verdi


Ivo Pogorelich, tra i più grandi pianisti viventi, accenderà il 2011 a Brindisi con una serata-evento in programma domenica 2 gennaio al Nuovo Teatro Verdi. Il celebre musicista sarà il protagonista, insieme al Quartetto di Cremona, del Concerto per il Nuovo Anno promosso dall’Amministrazione Comunale, che ancora una volta offre alla città un appuntamento di straordinario valore. L’ingresso è libero con l’obbligo di prenotazione al botteghino del teatro (info 0831.56.25.54 - ore 10.30-12.30/17-20) oppure agli uffici della Fondazione Nuovo Teatro Verdi (info 0831.22.92.30) a partire da lunedì 20 dicembre.

Unanimemente riconosciuto tra i pianisti più lucidi del nostro tempo - c’è chi lo ha paragonato a Horowitz - Ivo Pogorelich ha scosso per la prima volta il mondo della musica nel 1980, quando fu al centro di una controversia politica provocata dalla sua eliminazione dalla finale della Warshaw International Music Competition. Con disappunto per quella decisione, Martha Argerich - allora nella giuria, e lei stessa già vincitrice del medesimo concorso nel 1965 - dichiarò: «Quest’uomo è un genio». Non si sbagliava. L’anno dopo Pogorelich avrebbe debuttato alla Carnegie Hall di New York dando il via a una tournée senza fine e a una carriera concertistica trionfale, che in tutti questi anni lo ha visto al fianco delle orchestre più importanti del mondo, dai Berliner Philharmoniker alla London Symphony.

A Brindisi Pogorelich si esibisce accanto al Quartetto di Cremona, formazione composta da musicisti di grande talento, cui per l’occasione si aggiunge il contrabbassista Riccardo Donati. E con loro rende omaggio a Chopin eseguendo il Concerto per pianoforte n. 2 in fa minore op. 21 nella versione originale dell’autore per pianoforte e quintetto d’archi, all’interno di una serata che si chiuderà con l’ensemble di Cremona impegnato nell’interpretazione del Quartetto per archi n. 2 in re maggiore di Aleksander Borodin.

venerdì 17 dicembre 2010

Domani i celebri Momix festeggiano i loro trent'anni di attività al Teatro Petruzzelli


Sabato sera al Teatro Petruzzelli, ore 21, il “Momix Dance Theatre” presenterà per la Camerata Musicale Barese la prima del suo spettacolo “Remix” del coreografo Moses Pendleton. Due repliche sono previste per domenica, alle 17.15 ed alle 21.15.
Per lo spettacolo di domani sono ancora disponibili pochissimi posti.
I “Momix” celebrano sabato il loro trentesimo anniversario e per l'occasione
una nota pasticceria barese offrirà una gigantesca torta per festeggiare degnamente il compleanno insieme ai pregiati spumanti della cantine di un'altrettanto popolare casa produttrice. Per le due repliche gli uffici della Camerata resteranno aperto domenica mattina dalle 10 alle ore 12.30. Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908.

Cori natalizi diretti da Bepi Speranza a Casamassima (BA)


Domenica 19 Dicembre a Casamassima, in provincia di Bari, presso la Chiesa Santa Croce alle ore 20,00 nell'ambito della rassegna musicale "Itinerario Musicale nelle Chiese di Casamassima" organizzata dall'Associazione Musicale AMADEUS ci sarà l'ultimo concerto della rassegna. Si esibiranno il coro "Ottavio de Lillo" e il coro gospel “The Hope Jubilee Singers “ diretti da Bepi Speranza (nella foto), al pianoforte Antonio Siciliano.I due cori offriranno un programma dedicato alle musiche natalizie.

Per il Festival URTIcanti lunedì a Casa Giannini c'è l'incontro con la compositrice rumena Doina Rotaru


Lunedì 20 dicembre a CASA GIANNINI (Via Sparano, 172 a BARI
Ingresso libero / ore 18.30 /
Infotel:0805246864) si conclude la serie di Incontri organizzati nell'ambito di URTIcanti, VI Festival di musica contemporanea, con la partecipazione della nota compositrice rumena Doina Rotaru (nella foto), che presenta il suo ultimo lavoro "L'angelo con un'ala sola" - genesi di un'opera. Interverrà il celebre flautista di Pezze di Greco, Mario Caroli. L'incontro sarà moderato dall'organizzatrice artistica del Festival Raffaella Ronchi.

Concerto di Natale con Francesco Renga e l'Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari al Teatroteam




Domani, sabato 18 dicembre 2010 alle ore 21.00 presso il Teatroteam di Bari, in occasione del Concerto di Natale organizzato dalla Provincia di Bari, l’Orchestra Sinfonica, diretta dal maestro Giacomo Loprieno, si esibirà in un concerto straordinario con Francesco Renga (nella foto).
Il noto cantautore proporrà al pubblico barese alcuni dei più famosi brani della tradizione italiana rivisitati in chiave sinfonica tratti da “Orchestra e voce”, album inciso nel 2009 da Francesco Renga per la Mercury.
Un album, come ha più volte spiegato il quarantaduenne cantautore friulano, ispirato alle canzoni dei suoi ricordi, ovvero a quei temi che, oltre a rappresentare alcune importanti pagine della storia della musica leggera italiana, hanno accompagnato la sua infanzia popolandone i ricordi.
Il concerto si apre con “L’immensità” che Don Backy scrisse nel 1967 con i testi di Mogol, per presentarla al Festival di Sanremo in coppia con Johnny Dorelli. E dello stesso anno è anche “Se perdo te”, che venne invece incisa da una giovanissima Patty Pravo. Di nuovo al Festival di Sanremo, ma stavolta all’edizione del 1965, ci conduce poi “Io che non vivo senza te” di Pino Donaggio, che condivide l’annata con “L’ultima occasione”, una brano scritto a quattro mani da Tony Del Monaco e Jimmy Fontana, ma portato al successo da Mina. “Pugni chiusi” risale invece al 1967 e venne pubblicata dai “Ribelli” che la lanciarono in quello stesso anno allo storico “Cantagiro”: la firmano Luciano Beretta per le liriche e Ricky Gianco con Gianni Dell’Aglio per le musiche. Due noti successi internazionali sono poi rappresentati da “Lei”, scritta nel 1974 dal grande Charles Aznavour e “Un amore così grande”.
Quest’ultima canzone, dal respiro lirico, fu composta nel 1976 dal leccese Guido Maria Ferilli (autore di melodie per Adriano Pappalardo, Raffaella Carrà e Mino Reitano fra i tanti) con le liriche di Antonella Maggio, su precisa richiesta del celebre tenore Mario Del Monaco che, al pari di molti altri suoi colleghi, amava cimentarsi anche con delle melodie per così dire “leggere”.
Di nuovo a Sanremo, stavolta all’edizione del 1968, si torna con “La voce del silenzio”, che Mogol e Paolo Limiti scrissero sulle musiche di Elio Isola; la canzone venne eseguita da Tony Del Monaco in coppia con Dionne Warwick, ma raggiunse la notorietà successivamente grazie all’interpretazione di Mina, mentre “Dio come ti amo” è il brano col quale Domenico Modugno vinse il Festival nel 1966, in coppia con Gigliola Cinquetti. E ovviamente, fra tante melodie sanremesi non potevano mancarne due a firma dello stesso Renga: sono “Angelo”, canzone vincitrice nel 2005 e “Uomo senza età”, presentata invece nell’edizione del 2009.
Conclude la scaletta “Non si può morire dentro” di Gianni Bella, che nel 1976 dominò per ben due mesi consecutivi la classifica della hit parade, vincendo anche il Festivalbar.
Anche quest’anno il Concerto di Natale è stato abbinato ad un momento di solidarietà. Una parte dei biglietti sarà, infatti, destinata ad associazioni di volontariato, centri diurni, case di riposo e case di cura di Bari e provincia. La restante parte si potrà acquistare al botteghino del Teatroteam (Piazza Umberto, 37 – Bari info: 080.5210877 e 080.5241504) oppure on line sul sito www.teatroteam.it al costo di 9 euro (galleria), 13 euro (poltrona), 17 euro (poltronissima vip) comprensivi prevendita.

giovedì 16 dicembre 2010

IL 21 DICEMBRE AL PICCINNI SERATA FINALE DEL PREMIO LETTERARIO CITTÀ DI BARI "PINUCCIO TATARELLA"




La cerimonia conclusiva della 13^ edizione del Premio Letterario Città di Bari "Pinuccio Tatarella", promosso dagli Assessorati alle Culture e al Marketing Territoriale del Comune di Bari e realizzato dal TPP, si svolgerà martedì 21 dicembre 2010 alle 19,30 al Teatro Piccinni di Bari. Come ogni anno il Premio conferma la sua capacità di portare alla ribalta piccoli capolavori editoriali ed insieme conferire riconoscimenti speciali a grandi personaggi della letteratura italiana e internazionale.
Premio speciale Narrativa allo svedese Björn Larsson con "Otto personaggi in cerca (con autore)". Tra gli altri Matteo Nucci, Raul Montanari, Marcello Fois, Emanuele Trevi. Conduce Dario Vergassola con la collaborazione di Ileana Sapone. La premiazione sarà come sempre in diretta su Antenna Sud con la conduzione di Annamaria Minunno.

mercoledì 15 dicembre 2010

Qui Torino: il violoncellista Daniel Müller-Schott debutta come solista con l'OSN della Rai


Definito dal «New York Times» “musicista senza paura, con tecnica da vendere, timbro lussuoso e meticolosa attenzione all’espressività”, il giovane violoncellista tedesco Daniel Müller-Schott debutta come solista con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Con la sua tecnica brillante, la sua autorevolezza e la sua capacità di emozionare, si sta imponendo sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, dopo aver suonato con musicisti quali Lars Vogt, Julia Fischer e Anne-Sophie Mutter, che l’ha sostenuto offrendogli una borsa di studio della sua Fondazione.

Giovedì 16 dicembre 2010 alle 20.30, all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, in diretta su Radio3 e in streaming sui siti Rai, interpreta il Concerto in si minore op. 104 per violoncello e orchestra di Antonín Dvořák, scritto durante gli anni “americani” del compositore e pieno di nostalgia per il “vecchio mondo”, e in particolare per l’Est Europa.

Sul podio il Direttore principale dell’Orchestra Rai Juraj Valčuha, a cui è affidata un’altra pagina scritta negli Stati Uniti da un compositore dell’Est: il Concerto per orchestra di Béla Bartók, commissionato da Serge Koussevitsky ed eseguito per la prima volta a Boston il 1° dicembre 1944.

Il concerto è replicato venerdì 17 dicembre 2010 alle ore 21. Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani per i nati dal 1981) sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell'Auditorium Rai. Un'ora prima dei due concerti sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro (ingresso giovani per i nati dal 1981). Informazioni: 011.8104653 - biglietteria.osn@rai.it - www.orchestrasinfonica.rai.it.

martedì 14 dicembre 2010

Accademia dei Cameristi: un'apertura di rara bellezza con il Quartetto Prometeo


L'anno magico del bicentenario schumanniano sta giungendo al termine, eppure si affollano in questo scorcio finale gli ultimi, intensi omaggi a questa controversa e poliedrica figura di artista romantico a tutto tondo (musicista, musicologo, critico, organizzatore musicale ecc.) che fu Robert Schumann.
L'Accademia dei Cameristi, realtà musicale pugliese più ammirata fuori dai confini della Puglia che a "casa sua" (anche per lei vale il vecchio adagio come per altri: "nemo propheta in patria...") ha aperto ieri la sua stagione con un concerto di rara bellezza. L'integrale dei quartetti per archi op.41 di Schumann: pagine che al primo impatto possono certo non risultare di agevole ascolto, ma che poi sanno centellinare, poco a poco, preziosi segreti, gemme sorgive sublimi e coinvolgenti. Schumann li dedicò al suo grande amico Felix Mendelssohn, che ne lodò la fattura complessiva esprimendo le sue impressioni favorevoli al celebre virtuoso praghese Ignaz Moscheles.
Il modello di queste tre opere dalla disarmante unità espressiva, sono indubbiamente gli ultimi sommi quartetti di Beethoven, oltre a quelli dello stesso Mendelssohn. Questi lavori schumanniani, assai meno noti ed eseguiti rispetto ad altri, sono intrisi di stati d'animo tra i più disparati e vibranti, soprattutto nel quartetto in la minore ed in quello (forse il più compiuto dei tre) in la maggiore.
E'assai raro trovare un ensemble che li esegua, almeno in Italia, tutti e tre in un'unica serata. Lo ha fatto con esemplare bravura il Quartetto Prometeo, già protagonista qui a Bari di un altro magnifico concerto lo scorso anno. Si tratta probabilmente del miglior ensemble d'archi in circolazione in Italia, degno erede insieme al Quartetto di Cremona e a pochi altri, della gloriosa scia lasciata dal mitico Quartetto Italiano. I violinisti Giulio Rovighi ed Aldo Campagnari, il violista Massimo Piva ed il violoncellista Francesco Dillon suonano insieme da anni e si vede (o meglio... si sente) dalla loro intesa perfetta; tra il 1998 ed il 2000 hanno vinto tutto (o quasi) quello che c'era da vincere tra premi e concorsi nazionali ed internazionali, esibendosi nelle principali stagioni concertistiche europee. Si sono specializzati, oltre che nell'esecuzione di molti quartetti dell'Ottocento e del Novecento, nella Musica d'oggi: sono, infatti, l'ensemble di riferimento di Sciarrino e di Ivan Fedele. La loro straordinaria capacità di coinvolgere gli spettatori nel pathos della musica che eseguono è stata evidentissima anche ieri nella fascinosa cornice romanica dell'auditorium Vallisa (luogo dall'acustica ideale per il quartetto d'archi). Interpretazioni impagabili e trascinanti dunque, quelle ascoltate, che hanno saputo restituire l'ardore e la poesia, l'intimità sofferente e la fierezza romantica della Musica di quel grandissimo compositore (probabilmente ancora non compreso fino in fondo, nonostante siano trascorsi duecento anni dalla nascita!) che è stato Robert Schumann. Pubblico folto, ma al di sotto delle attese e poco reattivo nell'entusiasmo, e questo dispiace ancor di più, rispetto all'eccelsa qualità del concerto.

Prende il via domani al Circolo Unione di Bari la stagione n.69 della Fondazione Piccinni


La sede storica del Circolo Unione, il suggestivo Salone delle Feste del Teatro Petruzzelli, contenitore dall’acustica straordinaria, ospiterà dal 15 dicembre la 69a stagione musicale della Fondazione Piccinni. La collaborazione tra Fondazione Piccinni e Circolo Unione, sempre più proiettato a sostenere iniziative culturali di spessore, è antica, ma si è intensificata con la fortunata I edizione di “Notturni d’Estate 2010”, tenuto alla sede estiva di Torre a mare.

L’inaugurazione, prevista per le ore 20 di mercoledì 15 dicembre, è affidata a “Due Mondi”, una produzione per la Fondazione Piccinni ideata e promossa da Margherita Porfido e Livio Minafra.

Margherita Porfido, clavicembalista straordinaria, docente del nostro Conservatorio, ma al tempo stesso ricercatrice di valore (sua la ricerca di musiche inedite di autori del sud Italia dal 1500 al 1700, che ha dato vita al cd “da Gesualdo a Piccinni”), suonerà con Livio Minafra, (pianoforte, fisarmonica e pianola) il musicista rubastino che ha conquistato la Top Jazz 2008 come Miglior nuovo talento italiano.

Il 12 gennaio i riflettori si accenderanno sul “Piccinniensemble” diretto dal suo ideatore e direttore musicale, Valfrido Ferrari.

Il 26 gennaio Giuseppe Deliso , guidar, con Vincenzo Antonicelli, soprano sax, Vito Liturri, piano, Marco Boccia, bass, Lello Patruno, drums, e Davide Viterbo, cello, presenterà la sua ultima produzione discografica “Rebirth”.

Il 9 febbraio un recital che segna un grande ritorno sulle scene baresi di una straordinaria chitarrista, Linda Calsolaro, un nome che non ha bisogno di presentazioni.

Il 23 febbraio un talento del bel canto, ormai conosciuto ed affermato: Simona Di Capua, accompagnata al pianoforte da Elisabetta Diomede.

Il 16 marzo è la volta del Trio Chopin: Valfrido Ferrari, pianoforte, Marek Rose, violino, Antonio Samarica, violoncello. Il 30 marzo un giovane pianista che sta mietendo successi, Vitantonio Caroli. Ad aprile, in date da definire, il Duo Ceci, violino e pianoforte, e “Cinema, Cinema”, un concerto spettacolo sulle musiche da film.
A maggio, “Futurflauto” con Roberto Fabbriciani e Luisella Botteon, ed il Duo pianistico Mario Rotunno e Nicolò Pietrafesa.
A giugno Cantos del Alma, Musica e poesia con Walter Bagnato (pianoforte e fisarmonica) e Cinzia Calzini (voce recitante).
Chiusura della rassegna col botto, come per tutti i fuochi di artificio che si rispettano: all’aperto la prima di una nuova produzione del PiccinniBallet, dallo scorso anno differenziato in tre filoni creativi, classico, contemporaneo ed avanguardia-sperimentale. “Danza incosciente: la danza del fuoco” coreografia di Mimma Di Vittorio, musiche, composte ed eseguite da Livio Minafra.
L’inaugurazione è fuori abbonamento. Dal 16 dicembre potranno essere sottoscritte le adesioni alla stagione. Infotel: 335.5707272.

Classica Tv sarà in chiaro per tutti gli abbonati di SKY dal 20 dicembre al 2 gennaio 2011


"Classica (sul canale 728 della piattaforma satellitare della Pay Tv Sky) celebra le feste regalando a tutti gli abbonati di Sky una serie di appuntamenti imperdibili! Concerti, opere, documentari inediti, ospiti eccezionali e performance di danza: solo su Classica, in chiaro dal 20 dicembre al 2 gennaio. Lunedì 20 dicembre, Roberto Bolle, étoile del Teatro alla Scala, sarà protagonista del nuovo documentario della serie Danza in Scena. Un ritratto del ballerino più noto al mondo che per Classica svela un balletto meraviglioso e drammatico: l'Onegin del coreografo John Cranko. Un viaggio alla scoperta di un ruolo espressivo e complesso compiuto tappa per tappa: dalle prove al Balletto di Stoccarda, dove l'Onegin di Cranko è nato, a quelle realizzate nelle sale del Teatro alla Scala. Martedì 21 dicembre è la volta di Emma Dante, drammaturga, regista, attrice, protagonista della puntata di Contrappunti condotta da Carlo Boccadoro. Palermitana dal respiro europeo, Emma Dante ha esordito nell’opera lirica con la regia della Carmen che ha inaugurato la stagione del Teatro alla Scala nel 2009. Una regia forte, legata alla memoria e alle radici culturali di Emma. Dopo la trasmissione andrà in onda Carmen di Bizet, il titolo d’opera d’apertura della scorsa stagione scaligera con la direzione di Daniel Barenboim e la regia di Emma Dante. La serata di giovedì 23 dicembre vede protagonisti l’Orchestra del Teatro alla Scala e il Maestro Daniel Barenboim in un esclusivo documentario che segue la loro recente tournée al Teatro Colón di Buenos Aires. Qui sessant'anni fa il piccolo Daniel Barenboim teneva il suo primo concerto, oggi torna con le note di Giuseppe Verdi. Corsi e ricorsi storici che richiamano e fanno rivivere le migrazioni di metà secolo degli Italiani in questa affascinante terra. Lo stesso Barenboim afferma: “L’Argentina è l’unico paese italiano dove si parla lo spagnolo”.
A seguire, un altro appuntamento imperdibile con il documentario Rossini!!! , dedicato all’ultima produzione di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti: un frizzante pastiche su musiche di Bruno De Franceschi. Dopo il successo ottenuto con La parrucca di Mozart, Jovanotti presenta un nuovo capitolo della trilogia dedicata alle vite dei grandi compositori italiani.
Festeggiamo il Natale con uno spettacolo d’eccezione. La sera del 25 dicembre Classica propone "La Bohème – il film", una produzione in grande stile, che permette di scoprire l’autentica vocazione cinematografica del più celebre melodramma pucciniano. Se la regia di Richard Dornhelm è gustosa e immediata, i protagonisti sono davvero coinvolgenti: Anna Netrebko è una Violetta segnata dal suo tragico destino; Rolando Villazón restituisce le diverse sfaccettature di Rodolfo.
Domenica 26 doppio appuntamento: alle 17.45 Corrado Augias è ospite di Carlo Boccadoro a Contrappunti per parlare di Chopin. In serata, appuntamento con la Sinfonia Fantastica di Hector Berlioz diretta da Gustavo Dudamel (nella foto) alla guida della Simón Bolívar Orchestra del Venezuela. Il 31 dicembre, a partire dalle 17:30, Classica trasmette in diretta dal Teatro dell’Opera di Dresda l’imperdibile Gala di capodanno.
Il Maestro Christian Thielemann dirige la Sachsische Staatskapelle di Dresda, una delle orchestre più antiche e famose al mondo. Renée Fleming e Christopher Maltman, due indiscussi fuoriclasse della lirica, cantano le arie tratte da La vedova allegra, la scoppiettante operetta di Franz Lehár. Il palcoscenico più prestigioso della Sassonia e ospiti d’eccezione per un indimenticabile brindisi di Capodanno."

Il Duo Carabellese-Laera chiude domani a Bari la rassegna Vallisa Giovani 2010


La rassegna Vallisa Giovani 2010 si chiude domani mercoledì 15 dicembre con una serata interamente dedicata alla grande musica cameristica dell’800. Alle ore 21,00 all’Auditorium Diocesano Vallisa di Bari, Giuseppe Carabellese (violoncello) e Pietro Laera (pianoforte) offriranno al pubblico una rilettura di alcune fra le composizioni per violoncello e pianoforte di maggiore intensità del periodo; brani firmati da compositori quali Brahms, Tchaikovsky, Fauré e Paganini.
La prima parte della serata sarà interamente dedicata alla Sonata n° 2 Op. 99 per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms (1833-1897). La sonata, in Fa maggiore, fu portata a termine dal compositore tedesco nel 1886, oltre venti anni dopo la sua prima sonata per violoncello e pianoforte, e pubblicata l’anno seguente.
La seconda parte si aprirà con una composizione firmata negli stessi anni dal russo Pyotr Ilyich Tchaikovsky (1840-1893), il Pezzo capriccioso op. 62, composto nel 1887 originariamente per violoncello e orchestra, e qui presentato in una versione per piano e violoncello. Seguirà l’Élégie pour violoncelle et orchestre Op. 24, composta nel 1880 dal francese Gabriel Fauré (1845-1924) come parte di una sonata per violoncello rimasta incompiuta, e in seguito orchestrata con successo dieci anni più tardi in una versione per violoncello e orchestra, su richiesta del direttore d’orchestra Édouard Colonne. La serata terminerà con le intense note delle Variazioni sul tema del Mosè di Rossini di Niccolò Paganini (1782-1840), nella versione per violoncello e pianoforte.

Biglietti: intero 10 €; ridotto 5 €.
Info e prevendita biglietti: 4fticket/Progetto Vallisa, strada Vallisa 24, BARI / infotel: 080.5216276

Domani a Bari per URTIcanti Bach "incontra" il basso elettrico e la fisarmonica


I concerti di Urticanti proseguono domani, mercoledì 15 dicembre alle 20.30, nella chiesa di Santa Teresa dei Maschi a Bari, nel centro storico, con un insolito omaggio alla musica di Johann Sebastian Bach, elaborata a partire dalla versione per basso elettrico della Suite BWV 997 originariamente per liuto che Leopoldo Sebastiani ha appena pubblicato per le edizioni Florestano di Bari. Lo stesso Sebastiani, chitarrista di formazione classica e jazz, si muoverà dall’originale bachiano per proporre spunti ed elaborazioni sonore improvvisate.
A seguire, la musica di Bach sarà eseguita alla fisarmonica. Il noto fisarmonicista Francesco Palazzo (nella foto), propone la versione realizzata dal suo maestro e grande virtuoso di fisarmonica, Salvatore di Gesualdo, del Preludio e Fuga in mi minore BWV 533 dal "Clavicembalo ben temperato". Il programma prosegue con musiche per fisarmonica di autori contemporanei: Lundquist, Gubaidulina e dello stesso Palazzo, autore di Elegia (2009) e Movimento perpetuo (2002), quest’ultimo brano vincitore del premio di composizione “Franco Evangelisti” nel 2005. Urticanti è promosso dall’associazione Diapason col sostegno del Comune di Bari, della Regione Puglia e della Fondazione Cassa di Risparmio. Ingresso libero sino ad esaurimento posti.

La preoccupazione del presidente dell'Agis di Puglia e Basilicata sui tagli alla cultura


“A poche settimane dalla fine dell’anno e alla luce dei numerosi confronti svoltisi negli scorsi mesi con la Commissione cultura del Comune di Bari e con lo stesso Sindaco Michele Emiliano, l’Agis Puglia e Basilicata ritiene a questo punto necessario tirare le somme e porre nuovamente alcuni interrogativi all’amministrazione comunale.

In quanto rappresentanti di alcune delle principali realtà di spettacolo della città, urge trovare quanto prima risposte in merito a due punti fondamentali: le convenzioni in scadenza e il nuovo regolamento relativo agli stanziamenti alla cultura.

Nel costante confronto con gli operatori ascoltati singolarmente negli ultimi mesi, l’Agis ha riscontrato la preoccupazione unanime per quanti senza quelle convenzioni faticherebbero a proseguire nella loro missione e rischierebbero in alcuni casi la chiusura delle attività. Ricordiamo che le convenzioni scadranno il 31 dicembre ovvero fra circa venti giorno e che è quindi fondamentale fornire i soggetti convenzionati di risposte certe e ufficiali, tali da consentir loro di lavorare e programmare le attività degli anni a venire con la maggiore serenità possibile.

L’Agis riconosce con consapevolezza e coscienza le difficoltà dell’ente Comune, costretto a tagliare non soltanto sulla cultura, ma su altri settori altrettanto importanti e a rischio, allo stesso tempo però si interroga se non sia il caso di introdurre nel regolamento parametri più rigidi volti a salvaguardare in primis la qualità e la quantità di proposte culturali che arrivano da molte delle realtà in pericolo.

Proprio in merito al regolamento infatti, chiediamo all'assessorato alla cultura di vagliare una strategia tale che consenta a soggetti con una serie di requisiti oggettivi e determinati di consolidare e potenziare il lavoro svolto sul territorio in questi anni con costanza e non saltuariamente a seconda di esigenze stagionali.

Ci appelliamo per questo alla visione politica del sindaco e assessore alla cultura Michele Emiliano perché non si tradiscano le aspettative tanto degli operatori quanto dei cittadini, che proprio in un momento come questo necessitano di vivere in un luogo che offra loro anche opportunità culturali legate alla musica o al cinema o al teatro e alla danza”.



GIANCARLO CASTELLANO

lunedì 13 dicembre 2010

"Processi alla storia": prossimamente al Teatro Petruzzelli si sfideranno giornalisti, avvocati e magistrati


Si aprirà con la traslazione del Santo Patrono della città di Bari, ossia San Nicola, il ciclo di "processi" che saranno rappresentati, a partire probabilmente dal 17 gennaio 2011, sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli di Bari, simbolo ed al contempo riconquistato tempio della cultura e dello spettacolo barese, solitamente riservato ad allestimenti di opere e concerti sinfonici. Venerdì scorso la Fondazione Petruzzelli rappresentata dal suo presidente "pro tempore" nonchè sindaco di Bari, Michele Emiliano e Antono Laudati,presidente del Comitato scientifico "Organizzare la giustizia" e soprattutto Procuratore della Repubblica presso la Corte d'Appello di Bari, hanno siglato una convenzione per l'organizzazione di cinque "Processi alla storia" (all'incontro erano presenti anche i presidenti degli ordini di giornalisti e avvocati, rispettivamente Paola Laforgia e Manuel Virgintino).
"Le rappresentazioni hanno lo scopo di divulgare la storia della giustizia attraverso la ricostruzione in forma teatrale di alcuni processi penali a personaggi storici legati alla città di Bari." Il primo a comparire il 17 gennaio sul banco degli imputati ("per la prima volta nella mia vita" - assicura scherzosamente l'interessato) sarà proprio il sindaco di Bari che rappresenterà i 62 marinai baresi che trafugarono le ossa di San Nicola da Myra. Emiliano sarà difeso naturalmente da un avvocato e dovrà difendersi dall'accusa di furto (e che furto...?!). L'iniziativa è organizzata anche in collaborazione con il Comune di Bari, l'Università, gli Ordini degli avvocati di Bari e dei giornalisti di Puglia; non mancheranno tra gli "imputati" anche personaggi noti della cultura cittadina,oltre a giornalisti, magistrati e avvocati, tutti attori a soggetto, almeno per una volta nella vita.
Sono ancora da definire i processi che andranno in scena, le date della manifestazione ed il costo del biglietto. Alla fine di ogni "processo" è previsto un buffet nel foyer del Petruzzelli per consentire al pubblico di incontrare i protagonisti del processo.

Domani al Multicinema Galleria con la Betulia liberata di Jommelli diretta da Riccardo Muti si chiude il ciclo dedicato alla musica classica


Martedì 14 Dicembre "La Betulia liberata" di Niccolò Jommelli, diretta da Riccardo Muti sul podio della sua Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, chiude il ciclo di appuntamenti di grande musica classica in programmazione al Multicinema Galleria di Bari, iniziato a novembre con il Don Pasquale di Donizetti e proseguito poi con la Betulia mozartiana. Registrata live al Ravenna Festival 2010 (proiezione digitale 2K e audio Dolby Digital 5.1), anche questa volta il concerto sarà preceduto da una introduzione all'ascolto che Muti ha registrato appositamente per consentire allo spettatore una più approfondita comprensione del titolo e dell’autore. Prezzo del biglietto: 12,00€ (ridotto 10,00€). Proiezione alle 20.45.
Infotel: 080.521.45.63. website: www.multicinemagalleria.it/

domenica 12 dicembre 2010

Due Concorsi Musicali per San Nicola a Bari


Presentate alla stampa, al pubblico ed agli operatori la terza edizione del Concorso Europeo di Esecuzione Musicale “San Nicola Giovani” e la terza Rassegna Scuole Medie ad indirizzo musicale “San Nicola Giovani” organizzate dall’Associazione Culturale “Research Press – Centro Studi Franz Liszt”, sotto la direzione artistica della Prof.ssa Giovanna Valente e sotto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il contributo e patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Bari e del Comune di Bari – Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili e con il supporto di Confcommercio, A.I.O.S., Lions Club Bari Federico II, Centro Musica Euterpe, Campus Hotel Bari, Rotary Club Bari Castello, Giannini Pianoforti, Bellipario Gioielleria, Ottica Paolo Marchigiani, Auto 2000, ANSI, Pesola Gioielleria, Martucci Cartolibreria, MagicaTerra.
Saranno impegnati ben oltre 100 giovani musicisti per ogni singolo concorso provenienti da diversi Paesi, quali Italia, Giappone, Russia e Corea.
Il Concorso di Esecuzione Musicale risulta implementato, rispetto alle edizioni precedenti, il novero delle sezioni che si aprono, per la prima volta, anche alla musica jazz, rock, pop ed alla musica antica.
Tutte le audizioni si terranno presso l’Auditorium della Scuola Media Statale Michelangelo a Bari, via L. Straziota,1 secondo il calendario che sarà reso noto a partire dal 10 dicembre 2010. Sono previsti premi – borse di studio per ogni singola categoria.
Il primo premio assoluto del Concorso, ossia con punteggio di 100/100 e lode, consta in una borsa di studio di 500 euro, gentilmente offerta dal Presidente della Provincia di Bari, oltre due concerti premio.
Saranno assegnati anche altre borse di studio, in particolare:
Premio Pina Testa, consistente in una borsa di studio di 500,00 euro offerta dai Lions Club di Bari Federico II, destinato alla formazione cameristica più giovane, classificatasi con il punteggio più alto, oltre un concerto premio.
Borsa di studio di € 250,00 e un concerto premio al Primo assoluto con il miglior punteggio, compreso tra 98/100 e 100/100 ,della Cat. Senior della sezione Jazz, Rock, Pop e della Sezione Musica Antica (categoria unica).
Premio speciale "F. Chopin 2010" di € 150,00 per la migliore esecuzione di un brano di
F.Chopin , con punteggio di 100/100, della Sezione I.
Premio speciale "R. Schumann 2010" di € 150,00 per la migliore esecuzione di un brano di R.Schumann, con punteggio di 100/100 della Categoria “fino a 25 anni” delle Sezione Archi, Chitarra, Arpa, Mandolino (solisti) e Fiati.
Borsa di studio di € 400,00 e un concerto premio, alla formazione orchestrale o corale, meglio classificata della Sezione Gruppi orchestrali e corali.
Borsa di studio di € 200,00 offerto da S.A.C.A.L.B., al concorrente meglio classificatosi, tra i premiati, proveniente dal Paese estero più distante dalla sede del concorso.
Premio speciale "Didattica": diploma d'onore e coppa all'insegnante che avrà il maggior
numero di allievi premiati.
Registrazione su CD della serata finale offerta ai vincitori assoluti di tutte le categorie.
L’organizzazione offre l’ospitalità gratuita presso famiglie per i primi 5 concorrenti stranieri iscritti.
I Concerti premio, assegnati a discrezione della Commissione, a cura delle seguenti Associazioni:
Comitato per la diffusione musicale - Comune di Mola (BA);
Associazione "EUTERPE - Centro Musica" di Capurso (BA);
Associazione "MusicArte" di Brindisi;
Associazione Cultura e Musica "Giulio Rospigliosi" di Marina di Pietrasanta – Lucca;
Associazione "Daniele Lobefaro" di Gioia Del Colle;
Associazione "A.I.O.S." di Bari;
Associazione “CAM“ di Castellaneta;
Associazione "Gocce nel mare" di Roma.
La Giuria sarà composta da docenti di conservatorio, operatori musicali, musicologi, editori musicali, giornalisti. E, per quanto attiene la componente dei Maestri internazionali, annovera: Maria Teresa Carunchio, Rieko Okuma, Andreina Kiss.
Il concerto dei premiati si terrà sabato 18 dicembre 2010 (ore 20,00) presso la Chiesa Santa Teresa dei Maschi a Bari.
La Rassegna Scuole Medie ad Indirizzo Musicale è articolata in nove categorie: solisti di pianoforte; solisti di chitarra; solisti di strumenti ad arco;solisti di strumenti a fiato; solisti di altri strumenti; formazioni di 2 elementi; formazioni da 3 a 9 elementi; piccole Orchestre da 10 elementi in poi; gruppi Corali.
Sono previste coppe e medaglie per i vincitori delle singole categorie oltre alcune borse di studio in via di definizione, tra i 100 ed i 400 euro, oltre a concerti premio.
E’ previsto anche un Premio speciale "Didattica": diploma d'onore e coppa all'insegnante che avrà il maggior numero di allievi primi classificati con un punteggio compreso tra i 95/100 e 100/100.


Il Comitato d’Onore del Concorso è formato da:
Padre Damiano Bova - Priore della Basilica “San Nicola” di Bari;
Dott. Nichi Vendola - Presidente della Regione Puglia;
Dott. ssa Silvia Godelli - Assessore alla Cultura e alle Politiche del Mediterraneo
della Regione Puglia;
Prof. Francesco Schittulli - Presidente della Provincia di Bari;
Dott. Trifone Altieri - Vicepresidente e Ass.re alla Cultura della Provincia di Bari;
Dott. Michele Emiliano - Sindaco del Comune di Bari;
Dott. Fabio Losito - Assessore alla Pubblica Istruzione ed alle Politiche Giovanili
del Comune di Bari;
Dott. Pasquale Di Rella - Presidente del Consiglio Comunale di Bari;
Dott. Massimo Posca - Vicepresidente del Consiglio Comunale di Bari;
M° Riccardo Muti - Direttore Onorario del Conservatorio “N. Piccinni” di Bari;
M° Francesco Monopoli - Direttore del Conservatorio “N. Piccinni” di Bari;
Dott. Stefano Carulli - Presidente del Conservatorio “N. Piccinni” di Bari;
Prof. Gaetano Scotto - Preside scuola media statale “Michelangelo” di Bari;
Dott. Alessandro Ambrosi - Presidente Confcommercio di Bari;
Dott. Lorenzo De Fronzo - Console onorario di Ukraina/Circoscrizione Puglia e Molise;
Prof.ssa Mariella Raguso Pintaudi - Presidente Lions Club Bari Federico II;
Ing. Giovanni Tiravanti - Presidente Rotary Club Bari Castello;
Dott. Pietro Centrone - Presidente Fondazione "Valente" di Molfetta.

Lo staff organizzativo è composto da:

Giovanna Valente - Direzione artistica;
Annamaria Giannelli - Coordinamento artistico;
Ebe Guerra – Responsabile P.R.
Alceste Ayroldi – Responsabile della comunicazione;
Maria Luisa Abbattista – Segreteria Artistica;
Mario Angiolelli – Presidente.

Per informazioni: tel / fax 080 – 5569769; cell. 340/6312899 -349/1447871
e-mail: info@researchpress.it -
Sito web: www.researchpress.it/

venerdì 10 dicembre 2010

Presentato a Milano “BEETHOVEN DUEMILA. ATTUALIZZAZIONE DELLE NOVE SINFONIE” il nuovo libro di Aldo Ceccato


Ieri sera presso la Sala Puccini del Conservatorio di Milano, il maestro Aldo Ceccato(nella foto) ha presentato al pubblico la sua ultima fatica: “Beethoven Duemila. Attualizzazione delle Nove Sinfonie”. Si tratta del libro appena pubblicato dall’editore Pendragon in cui il noto direttore d’orchestra affronta la questione complessa dell’attualizzazione delle nove Sinfonie beethoveniane, sulla scia del lavoro iniziato prima di lui da Richard Wagner e Gustav Mahler. A dialogare con Aldo Ceccato c'era il noto musicologo, germanista e scrittore Quirino Principe, che del libro ha anche curato la prefazione.
Come racconta lo stesso Ceccato: "Se i grandi compositori del passato avessero avuto a disposizione gli strumenti di oggi, con estensioni ben più ampie, avrebbero potuto comporre in libertà secondo ogni loro necessità espressiva. Avrebbero così potuto completare una linea melodica senza dover scendere di un'ottava o doverla affidare ad altri strumenti che disponevano di una tessitura più estesa". Forte della sua esperienza cinquantennale Ceccato, dopo aver interpretato innumerevoli volte il ciclo delle Sinfonie di Beethoven si è reso conto che era indispensabile completare gli interventi dei suoi illustri predecessori (Wagner e Mahler) per riequilibrare le sonorità di tutte e Nove. "Penso alla gioia che avrebbe provato Beethoven se avesse potuto comporre ed ascoltare le sue Sinfonie eseguite da strumenti con le possibilità tecniche ed espressive di oggi. L’epistolario beethoveniano è ricco di esempi dell’insoddisfazione del compositore a proposito dell’inadeguatezza degli strumenti per cui si trovava a comporre ma anche delle esecuzioni dei suoi lavori - continua Ceccato - Per questo ho voluto completare in maniera sistematica quelle situazioni musicali che Beethoven era costretto a risolvere acrobaticamente. Sono certo le mie “attualizzazioni” susciteranno le aspre critiche dei puristi, ma credo con questo lavoro di aver contribuito all’equilibrio e all’omogeneità di un inestimabile capolavoro".
Come sottolinea Quirino Principe nella premessa del libro: «L’attento lavoro di Ceccato, frutto d’infinita pazienza, simile a quella dell’orafo e del chirurgo, renderebbe significati finali ancora incompleti, se non fosse associato al “pensare in grande” e alla forza di comunicazione che sono nell’indole di questo musicista e direttore d’orchestra, eccellente didatta e animatore di musica e di cultura musicale, verso il quale la nostra conoscenza della grande tradizione sinfonica ha un immenso debito di gratitudine».
Inoltre, domani, sabato 11 dicembre alle ore 21.00 in Sala Verdi del Conservatorio di Milano nell'ambito del Festival "Chopin Schumann 200 anni", Aldo Ceccato dirigerà in un concerto sinfonico l'Orchestra del Conservatorio di Milano. Al concerto sarà altresì legata una raccolta fondi a favore dell'Associazione "Bambini in Romania" di Don Gino Rigoldi.

I prossimi appuntamenti con il Festival URTIcanti 2010 nel segno di Berio e Mastropirro




85 anni fa nasceva Luciano Berio (1925-2003), il più importante compositore "classico" della fine del Novecento. Urticanti dedica a lui un concerto domani sera, sabato 11 dicembre alle 20.30 nella chiesa di Santa Teresa dei Maschi, protagonista il violinista barese Francesco D’Orazio (nella foto), ultimo vincitore del Premio Abbiati della critica musicale italiana come miglior solista. D’Orazio, che giovanissimo è entrato a far parte dei collaboratori fidati del compositore italiano, esegue l’integrale dei Duetti per due violini e la Sequenza VIII per violino solo. D’Orazio aveva registrato nel 2006 per la Decca questa brani. Se la Sequenza VIII rappresenta una sfida molto impegnativa in termini musicali e tecnici (Berio la dedicò al collega e amico Carlo Chiarappa), i 34 Duetti sono altrettanti omaggi agli amici dei quali portano il nome. Si tratta di pagine molto eterogenee, alcune delle quali rivolte anche a giovanissimi. Fedele alle intenzioni del compositore, D’Orazio reinterpreta i Duetti con la collaborazione di Pacalin Zef Pavaci, Serena Soccoia, Francesco Masi, Emanuele Fabio Fortunato e quattro giovani e studenti dei conservatori Bari e Monopoli (Annarita Lorusso, Giuseppina Greco, Elena Todisco, Gioacchino Visaggi).
Durante il concerto saranno esposte opere della pittrice Magda Milano.
il Festival Urticanti proseguirà lunedì 13 dicembre alle 20.30 sempre in Santa Teresa dei Maschi con l’allestimento in prima assoluta de "La bambina cieca e la rosa sonora", da un testo di Annamaria Farabbi, le musiche sono di Vincenzo Mastropirro e gli interventi visivi di Massimo Achilli. Il “Mastropirro Ermitage ensemble” è composto da Enrica Rosso (voce recitante), Vincenzo Mastropirro (flauto e direzione), Nicola Pisani (sax soprano/baritono), Domenico Bruno, Luigi Morleo (percussioni). Il concerto sarà preceduto alle 18.30 da un incontro a Casa Giannini al quale prenderanno parte gli autori Farabbi e Mastropirro.
Ingresso libero sino ad esaurimento posti.Infotel. 338.1589560.

giovedì 9 dicembre 2010

La Fondazione Petruzzelli invita i bambini nella Casa di Santa Claus




La magia del teatro ha portato a Bari un dono per i più piccini.
Sul piazzale del Petruzzelli,infatti, dal lato di via Alberto Sordi, i tecnici teatrali della Fondazione hanno costruito la “Casa di Santa Claus” (nella foto).
Dopo il successo ottenuto il giorno dell’inaugurazione della Stagione d’Opera, il sei dicembre 2010, e nella giornata dell’Immacolata (più di trecento le letterine consegnate) Babbo Natale ha deciso di tornare ad incontrare i bambini anche venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 dicembre, sabato 18 e domenica 19, sabato 25 e domenica 26 dicembre, sempre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 21.00.
Le fotografie scattate con Babbo Natale saranno on-line nelle prossime ore scaricabili gratuitamente sul sito www.fondazionepetruzzelli.it
E nel giorno dell’Epifania, giovedì 6 gennaio 2011 dalle 10.00 alle 12,00 e dalle 17.00 alle 21.00 nella “Casa di Santa Claus” ci sarà una grande sorpresa dedicata ai sognatori di tutte le età.

"PARI INTERVALLO" omaggio ad Arvo Pärt alla Casa delle Musiche di Bari


Prodotto da Fondazione Musica per Roma e Puglia Sounds in collaborazione con Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, andrà in scena questa sera alle ore 21.00 presso la Casa delle Musiche Puglia (Kursaal Santalucia) Sounds "Pari Intervallo" omaggio ad Arvo Pärt (nella foto), prodotto da Fondazione Musica per Roma e Puglia Sounds in collaborazione con Ambasciata in Italia dei Paesi Bassi, con Vox Clamantis e Cello8ctet Amsterdam. La musica di Arvo Pärt, senza dubbio alcuno uno dei massimi compositori viventi, è una musica di sofferenza e per esprimerla i mezzi utilizzati sono paradossalmente semplici: qualche nota, ripetizioni melodiche elementari, sequenze ritmiche ipnotizzanti, niente tonalità, niente modulazione e soprattutto silenzio. Un diario di questa ricerca del silenzio interiore e della spiritualità più intima, dove la musica conduce ineluttabilmente verso il profondo dell'anima umana.

"L'attualità di un genio di nome John" di Giulio Loiacono


"Lennon è morto, viva Lennon... Così potremmo sintetizzare in breve la serata di ieri nella chiesa di Santa Teresa dei Maschi di Bari (gremita all'inverosimile)per la sesta edizione del festival UrtiCanti, rassegna curata sin dal suo nascere dalle musicologhe Raffaella Ronchi e Fiorella Sassanelli, ed incentrata sulla impareggiabile figura del genio di Liverpool. La sua storia ed attività è sin troppo nota a tutti. Umile figlio di quella working class, fatta di silenziosi, frustrati e beoni figli dell'Albione del secondo dopoguerra, incatenato, apparentemente, ad una ingloriosa fine, come tutti i suoi coetanei, genera dal nulla, come una sorta di vulcano sporulante di idee, una nuova forma di musica, sin dalla sua prima esperienza gruppale, coi famosi Quarry Men, gruppo che deve la sua denominazione alla frequentazione da parte del Nostro dell'omonima scuola popolare della città sul Mersey.
Stimolatore di generi stantii del primo periodo degli anni Cinquanta, con il famoso skiffle, un ibrido genere a base di folk statunitense, con primissimi inserimenti beat(il proto Merseybeat)e sconosciuto a lui ancora il vasto mondo del rock, già in quel suo albore artistico, la genialità fu potente in lui e nei suoi sodali che, nel biennio 1957-1958, rispondevano ai nomi di Paul Mc Cartney e George Harrison, tra i tanti altri componenti la sempre nuova e rinnnovata formazione.
Il genio si espresse anche quale inventore di sonorità nuove e strumenti inediti, quali il washboard, costituito da un tavolaccio per il bucato da percuotere con i polpastrelli fasciati da ditali da sartoria. A partire dal 63, tutto cambia e grazie alle sapienti mani organizzative di quello altro genio del marketing, come diremmo noi oggi, di Brian Epstein, nascono, così i Beatles, dopo aver appreso altre sonorità in riva all' Elba, in Germania. Il percorso tumultuoso della pop star è fin troppo noto a tutti, sino ai deliri da novello Cristo ed ai colpi di testa pacifisti, tutte cause di frizioni frequenti con una parte (la più intollerante) della società statunitense, che proprio trenta anni addietro armò la mano di Chapman, il suo assassino.
Ma evviva il genio morto, la cui dipartita ha eternato il mito. Di conseguenza, l' odierna serata arricchita da validi interpreti, accolta con benevolenza dal pubblico, anche nei suoi passaggi meno orecchiabili e famosi, testimonia nel suo importante afflusso a Santa Teresa dei Maschi, che il filo che lega noi al sogno del genio, edificatore di superbe architetture sonore, non potrà mai spezzarsi, neppure tra molti decenni; noi che pure lo conoscemmo e respirammo la sua stessa aria."
GIULIO LOIACONO

mercoledì 8 dicembre 2010

Prende il via con un omaggio a John Lennon nel trentennale della morte la sesta edizione dell'URTIcanti Festival di Bari


Stasera (alle 20.30) nella chiesa di Santa Teresa dei Maschi di Bari prende il via il
6° festival URTIcanti di musica contemporanea con MIND GAMES -
JOHN LENNON (FLUXUS) TRIBUTE nel giorno del Trentennale della morte del celebre cantante dei Beatles. Il concerto-spettacolo allestito dall'HOCUS POCUS ENSEMBLE è l'occasione per riflettere sul movimento Fluxus che Lennon condivise insieme alle moglie Yoko Ono negli anni Settanta.
Ne sono interpreti Gianni Lenoci (pianoforte, tastiere, live electronics),
Stefano Mangia (voce), Pablo Montagne (chitarre, oggetti sonori, live
electronics), Massimo Felici (chitarre), Giacomo Mongelli (Batteria,
percussioni), Bagus Kentus Norontako (performer).
Ingresso libero sino ad esaurimento posti.

martedì 7 dicembre 2010

Caloroso successo per Tabarro e Cavalleria rusticana al Petruzzelli


Vinti, diseredati, miserabili, disperati, innamorati pazzi di gelosia che ammazzano per amore (ma quale amore?). Queste alcune delle parole, che nel gergo virtuale del mondo ipertelematico e informatizzato di oggi verrebbero chiamati "tag" o "parole- chiave" per definire l'insolito dittico verista (Tabarro di Puccini e Cavalleria rusticana di Mascagni) andato in scena con vivo successo ieri al Teatro Petruzzelli di Bari, quale spettacolo inaugurale della seconda stagione dell'omonima Fondazione nel rinato Politeama.
Regia tradizionale quella di Michele Mirabella, senza gli spericolati intellettualismi tanto in voga oggi nei teatri d'opera, ben esplicata dalle scenografie di Nicola Rubertelli e dai misurati costumi di Giuseppe Bellini.
Eccellente la direzione musicale, appassionata ed energica di Alberto Veronesi, alla guida dell'orchestra e del coro della Fondazione, apparsi entrambi in forma smagliante. Valida la doppia compagnia di canto schierata nei due atti unici, in cui primeggiavano per qualità vocali e sceniche l'esperto baritono rumeno Alexandru Agache (Michele e Alfio)e la giovane, bravissima soprano Susanna Branchini (Giorgetta e Santuzza), impegnati in entrambe le opere. Degni di nota anche i comprimari, tra cui mi piace soprattutto segnalare la prova maiuscola della salentina Antonella Colaianni nel ruolo della Frugola.

lunedì 6 dicembre 2010

Il chitarrista Giulio Tampalini in concerto al Teatro Di Cagno di Bari per l'Associazione De Falla


Il Chitarrista GIULIO TAMPALINI (nella foto) terrà un recital al Teatro Di Cagno - Bari, Giovedì 9 dicembre - ore 20.30, per l’Associazione Culturale De Falla.
Si avvia alla fase conclusiva la 5a edizione 2010, della RASSEGNA CHITARRISTICA INTERNAZIONALE DELLA PUGLIA, sotto la direzione artistica del M° Pasquale Scarola.
Grande e significativo è stato il successo riportato dai concertisti, che sono stati applauditi da un pubblico sempre numeroso. In ogni concerto il pubblico competente e appassionato ha riempito le sale dei concerti e la formula itinerante della rassegna, si è rivelata una scelta vincente con la presenza di spettatori provenienti dall’intera Puglia.
Nel programma di quest‘ultimo concerto chitarristico in rassegna Heitor Villa-Lobos, con i suoi notissimi Preludi, Studi e la Suite Popolare Brasiliana. Si prosegue con la Spagna: Fandango, Passacaglia e Zapateado di Joaquin Rodrigo. Infine sempre di un celebre chitarrista e compositore spagnolo del calibro di Francisco Tárrega, varie opere tra cui, Fantasia sulla Traviata e Variazioni sul Carnevale di Venezia.
Giulio Tampalini, uno dei chitarristi italiani più noti sulla scena concertistica, ha vinto alcuni tra i maggiori concorsi internazionali del suo strumento, a cominciare dal primo premio al Concorso Internazionale “Narciso Yepes” di Sanremo (presidente della giuria Narciso Yepes), al “Fernando Sor” di Roma, al Torneo Internazionale di Roma nel 1996 e nel 2000, al “De Bonis” di Cosenza, fino alle affermazioni al “Pittaluga” di Alessandria e al “Segovia” di Granada.
Tiene concerti da solista e accompagnato da orchestre sinfoniche in tutta Italia, Europa ed America, figurando in importanti rassegne concertistiche e nei maggiori festival musicali.
Tra i CD che ha pubblicato si segnalano un CD dedicato al repertorio italiano del Novecento, contenente la Sequenza XI di Luciano Berio, due CD dedicati alle opere per chitarra di Mario Castelnuovo-Tedesco (Opere complete per chitarra vol. 1-3), un CD contenente il Concierto de Aranjuez di Joaquin Rodrigo per chitarra e orchestra e i maggiori capolavori del compositore spagnolo, un doppio CD dedicato all’opera omnia per chitarra di Francisco Tàrrega, vincitore della Chitarra d’Oro nel 2003 ad Alessandria come miglior disco di chitarra dell’anno, un CD dedicato alla musica per chitarra di Angelo Gilardino composta tra il 2002 e il 2005, un doppio CD contenente le Sei Rossiniane di Mauro Giuliani e un DVD che contiene tutte le opere per chitarra sola di Heitor Villa-Lobos, progetto realizzato per la prima volta al mondo su video.
Biglietto Unico : 10 euro /
Infotel : 347.60.52.769 - 339.89.35.624
Infomail : orchestradefalla@fastwebnet.it /
Prevendita disponibile presso:
Centro Musica - Corso Vitt. Emanuele, 165 Bari /
Ater Electronics - Via S. Jacini, 31 Bari /
Teatro Di Cagno - Via De Gasperi n. 320, Bari.