venerdì 30 giugno 2017

Da domani 30 giugno a domenica 2 luglio da Piazza Castello a Conversano parte il Conversano Music Festival - CMF. Tre giorni di Musica.


Da domani 30 giugno a domenica 2 luglio da Piazza Castello a Conversano parte ilConversano Music Festival – CMF. Tre giorni di musica dalle 19.30 in poi con 18 band emergenti e tre ospiti speciali:

30 giugno - U' Papun in concerto;
1 luglio - Bari Jungle brothers in concerto;
2 luglio - Ermal Meta in concerto .

Il Festival promuove, attraverso la musica, momenti di aggregazione e di scambio tra gli artisti che hanno l'occasione di suonare e di esibirsi al di fuori dei propri spazi abituali. Punto di forza del festival è la possibilità che hanno i giovani artisti di esibirsi al fianco di gruppi affermati del panorama musicale nazionale che può garantire un'occasione di crescita per i giovani partecipanti. Il festival darà la possibilità agli artisti che si esibiranno nell'arco delle tre serate, di promuovere la loro musica attraverso live, interviste, ospitate in radio locali; il CMF 2017 è anche un momento di approfondimento per gli amanti della musica, grazie agli incontri che si terranno con gli artisti e con gli esperti del settore musicale

Ci saranno approfondimenti su come nasce un brano musicale, cosa spinge un artista a creare, cosa lo porta a scegliere una direzione o un'altra, a comporre; si parlerà e si racconterà la musica. Inoltre ci saranno momenti dedicati alla comunicazione e all'importanza del web e dei social network nella promozione musicale. Ma il festival non promuove soltanto la musica ascoltata ma anche quella ballata, infatti tra gli eventi paralleli spicca sicuramente il Conversano Break'n'Jam 2017, contest di breakdance 2vs2 under 16 e 2vs2 open che vedrà tra i giudici, il numero uno della breakdance italiana, Froz, due volte campione del Red Bull BC One Italy cypher (2012 e 2013) e campione del Red Bull BC One Western European Finals nel 2013. Per l'edizione 2017 del CMF sono stati selezionati in 18 tra band e artisti, provenienti da tutta la Puglia, che saliranno sul palco, in Piazza Castello, dalle ore 19,30 alle ore 22,30.
Alle 22,30 di ogni serata, i riflettori saranno puntati sugli ospiti del festival: venerdì 30 giugno U'Papun in concerto, sabato 1 Luglio Bari Jungle Brothers in concerto e domenica 2 luglio gran finale con il concerto di Ermal Meta (nella foto). Il Festival prevede anche un'area gastronomica dedicata alle prelibatezze di Puglia, un'area food truck gourmet, di degustazione di birra artigianale pugliese e un'altra dedicata all'arte e all'artigianato.
L'organizzazione dell'evento è dei giovani volontari dell'APS "SensAzioni del Sud", la direzione artistica di Gabriele Corianò, presidente della stessa associazione; il Conversano Music Festival si svolge nella splendida cornice del centro storico di Conversano.
Il CMF è patrocinato da: Comune di Conversano, Regione Puglia, SAC, Teatro Pubblico Pugliese e Pm Eventi. Ingresso libero.

L'esibizione finale al Jazz Ascona Festival di Nina Attal manderà sicuramente in delirio il Villaggio New Orleans.


Talentuoso tastierista e compositore ticinese, Frank Salis presenterà in combutta con alcuni dei più affermati solisti della Crescent City - tra cui il trombonista e cantante Michael Watson - e i Twogether, due ragazzi prodigio del groovy jazz europeo (Jerôme Cardynaals alla batteria e Simon Oslender all’organo Hammond) - un mix che si annuncia esplosivo. Il progetto New Orleans Meets Ticino proporrà, oltre ai classici del repertorio R&B della Città del Delta (Professor Longhair, ecc.), alcuni brani inediti scritti a due mani da Frank Salis e da Michael Watson. 
Grammy Award Winner 2016 nella categoria Best Regional Roots Music per l’album Go Go Juice, Jon Cleary è considerato uno degli artisti più rappresentativi della scena R&B-funk di New Orleans e uno dei più brillanti interpreti della grande tradizione pianistica della Big Easy. Cleary è pure produttore, songwriter e arrangiatore di successo. Vanta collaborazioni importanti, come quelle con Taj Mahal e John Scofield, e stasera si esibirà nel secondo di due imperdibili concerti. 
L’esperienza in pieno stile Big Easy - marchio di fabbrica di JazzAscona - caratterizzerà anche le performance di Glen David Andrews & Twogether, con il loro mix esplosivo jazz-funk blues, e delle altre top band che hanno accompagnato la rassegna in questi dieci giorni infuocati. 
L’esibizione finale di Nina Attal (nella foto) manderà sicuramente in delirio il Villaggio New Orleans. La graffiante anima soul-funk della cantante francese scatenerà il pubblico nell’ultimo concerto di quest’edizione, chiudendo al meglio la full immersion nei ritmi della black music made in USA e lasciando un ricordo indelebile in chi deciderà di esserci. 
Questo e tanto altro, come l’ultima imprevedibile jam session con i Jazz Five e tutti gli artisti del festival. Fino a notte fonda nell’ultima notte sotto le stelle del Jazz ad Ascona! Per chi non vuole arrendersi mai!

giovedì 29 giugno 2017

Dal 14 luglio al 1° agosto torna anche quest'anno il "Locomotive Jazz Festival" in Salento. Un festival denso di appuntamenti.


Dal 14 all’1 agosto, torna anche quest'anno il Locomotive Jazz Festival, uno degli appuntamenti più attesi dell'estate salentina, giunto ormai alla sua XII edizione, organizzato dall’Associazione Locomotive con la direzione artistica di Raffaele Casarano. Il percorso sarà composto da tappe e godrà di differenti location in Salento e in Puglia. 
10 giorni con 30 appuntamenti e circa 100 artisti ospiti, dislocati tra le 18 location sparse tra la provincia di Lecce e non solo. Tra i molti musicisti in cartellone, sono attesi anche Richard BonaNoa (nella foto), Paolo Fresu, Danilo Rea, Federico Zampaglione, Stefania Rocca ed Eugenio Finardi accompagnati dal Raffaele Casarano 4et, Ada Montellanico, Gabriele Mirabassi con Roberto Taufic e ToscaDhafer Youssef, Daniele di Bonaventura e molti altri. Il Locomotive Jazz Festival non è solo musica ma anche turismo, appuntamenti enogastronomiciviaggi in locomotiva a vapore, premi e borse di studio, seminari di fotografiaescursioni artistiche e paesaggistiche. 
La Musica nasce dalle Periferiequesto il concept che verrà declinato nel corso delle giornate e che rappresenta il sottofondo concettuale scelto per raccontare l'edizione 2017. Le periferie sono il luogo dell'incontro tra le diversità, dove avviene lo scambio e il riconoscimento. Sono l'avamposto del mondo, dove spesso le cose prendono strade inusuali e giocano a trasformarsi, cambiare, ricrearsi, rigenerarsi e dettare nuove regole.
La musica nasce dove c'è bisogno di un maggiore sforzo di gentilezza – dichiara il musicista e direttore artistico Raffaele Casarano - e dove c'è il tempo necessario per pensarsi e pensare la realtà in cui si vive. Ecco perché il LJF 2017 vuole ritornare dove c'è stato un inizio, per riassaporare quel che vuol dire essere lontani da tutto, eppure così vicini all'essenza di quel che accade, senza perdere l'attenzione. Questo nuovo viaggio musicale, inoltre, avverrà in un territorio che è spesso considerato sì, un piccolo angolo di bellezza e storia, ma comunque periferico e lontano da tutti i centri, siano essi quelli metropolitani o quelli dove la musica stessa ha più possibilità di essere ascoltata e fruita. 
Si rinnova l’impegno del Festival nell’assegnazione delle borse di studio “Locomotive Giovani”, con la partecipazione di giovani musicisti sul palco dell’Anfiteatro Romano di Lecce, insieme ai nomi di spicco del jazz italiano. Il LJF gode, inoltre, del supporto di Radio1 Rai come media partner ufficiale dell’edizione 2017. Fondamentale, soprattutto per lo sviluppo del tema di questa XII edizione del Festival, è la collaborazione con l'Università del Salento. 
Si parte venerdì 14 luglio alle 21.30, al Palazzo Baronale di Monteroni di Lecce, con il concerto in piano solo di Danilo Rea, preceduto dalla conferenza stampa “La Musica nasce dalle Periferie” in collaborazione con l’Università del Salento e dalla consegna del “Premio Ricerca e Innovazione 2017 – Città di Monteroni”, riconoscimento delle eccellenze dell’Università del Salento. 
Sabato 22 luglio a Lecce sarà la giornata dell’Aver Cura Day, dedicata completamente al virtuoso recupero delle opere d’arte e alla tutela delle bellezze che ci circondano. Appuntamento alle 19.00 in piazza Sant’Oronzo, con la sonorizzazione del restauro del mosaico “La Lupa” e il piano solo del pianista e trombettista siciliano Dino Rubino. Poco dopo, alle 19.30, Paolo Fresu suonerà in solo, sull'impalcatura dalla quale sta proseguendo l'opera di restauro della Basilica di Santa Croce. L’Aver Cura Day termina alle 22.00 al Rettorato dell’Universistà del Salento con il concerto di Paolo Fresu “Around Tuk” che ospiterà i musicisti della sua etichetta, la Tuk Records: Raffaele Casarano, Dino Rubino, Mirko Signorile, Marco Bardoscia ed Enrico Morello. 
Evento unico ed esclusivo quello di domenica 23 luglio, intitolato “From Station to Station Vintage Edition 2017 – progetto Binario Sonoro Puglia-Basilicata”, che fa parte del primo appuntamento della Trilogia Locomotive (tramonto, notte, alba), in questo caso “tramonto Locomotive”. Alle 17.00 dopo il concerto in piano solo del pianista pugliese Mirko Signorile alla stazione di Bari Centrale e la successiva inaugurazione di una locomotiva a vapore del 1931si parte alla volta di Matera sul treno d’epoca composto da cinque vagoni, 2 di prima classe e gli altri di terza. Dopo la sosta a Grumo Appula, Toritto e ad Altamura con degustazione, arrivo previsto alle 21.30 alla stazione Villa Longo, alle porte di Matera. A seguire, passeggiata sonora tra i Sassi con “Locomotive Orchestra” e la partecipazione straordinaria dell’attrice Stefania Rocca. Infine, appuntamento alla Casa Cava di Matera con il concerto di Raffaele Casarano e jam session finale con ospiti. L’evento del 23 luglio è organizzato dal LJF, Ferrovie Appulo Lucane con la collaborazione di Gezziamoci Festival Ass. Onyx Jazz Club. 
Lunedì 24 luglio, dalle 10.30 alle 19 alla Sala Conferenze Links-MT di Lecce, seminario di fotografia dal titolo “Punti di Svolta”, a cura di Andrea Boccalini e Flavio&Frank. I partecipanti saranno coinvolti in un progetto di ritrattistica legato al Locomotive e avranno accesso a tutti gli eventi in programma.

Mercoledì 26 luglio a Giurdignano (LE), appuntamento alle 18 all’interno del Palazzo Baronale con l’incontro “La musica nella vita di una periferia” insieme a Raffaele Casarano, Ada Montellanico (presidente Midj Italia) e giovani studenti di Giurdignano. A seguire, passeggiata sonora e gastronomica verso il Giardino Megalitico d’Europa, dove alle 21.00 si terrà il concerto “Lumina” (anteprima Tuk Music) con Carla Casarano alla voce, Leila Shirvani al violoncello, William Greco al piano, Marco Bardoscia al contrabbasso ed Emanuele Maniscalco alla batteria. Alle 22.00, il concerto omaggio alla grande Abbey Lincoln, intitolato “Abbey’s Road”, di Ada Montellanico special guest Giovanni Falzone con Matteo Bortone, Filippo Vignato, Ermanno Baron. Alle 23.00, il concerto “Um Brasil Diferente” di Gabriele Mirabassi e Roberto Taufic con ospite la cantante Tosca. 
La giornata di giovedì 27 luglio si sviluppa con due appuntamenti principali: al Castello di Acaya alle 20.30, concerto “Purple Whales – Jimi Hendrix” con un formidabile quintetto composto da Simone Graziano, Alessandro Lanzoni, Naomi Berrill, Francesco Bigoni e Stefano Tamborrino.
Chiude la giornata il concerto evento di Federico Zampaglione, alle 23.30 al Parco Naturale delle Cesine, strada bianca; secondo evento della Trilogia - Notte Locomotive. (Locomotive sostiene la tutela del territorio e la salvaguardia dei luoghi naturali. Per accedere all'area evento è necessario ritirare i sacchetti ecologici al costo di 1€). 
Venerdì 28 luglio, appuntamento dalle ore 22.00 a Tricase, all’interno della Masseria Abbracciavento in C.da Cupole, con “Da questa parte del mare”, letture tratte dal libro di Gianmaria Testa a cui seguirà live dj set, aspettando l’Alba Locomotive.
Si chiude con l’”Alba Locomotive”, a Marina Serra di Tricase, ore 04.00, la trilogia Locomotive 2017 con il concerto evento di Noa & Band “Love Medicine”. Insieme a Noa, anche Gil Dor, Adam Ben-Ezra e Gadi Seri. (Locomotive sostiene la tutela del territorio e la salvaguardia dei luoghi naturali. Per accedere all'area evento è necessario ritirare i sacchetti ecologici al costo di 1€). 
Come ogni anno, sarà l’Anfiteatro Romano di Lecce ad ospitare i concerti degli ultimi giorni del Festival, che saranno aperti ogni volta alle 21.00 da Luca Bandirali “Street Selecta”. Sabato 29 luglio, appuntamento alle 21.30 con il concerto “Locomotive Giovani 2017”, special guest il trombettista Flavio Boltro. Alle 22.30 il concerto evento del cantante e compositore tunisino Dhafer Yousseff, con il progetto Diwan of Beauty Odd. 
Domenica 30 luglio, appuntamento alle 21.30 con il concerto evento e reading sonoro sul tema “periferie” con il Raffaele Casarano jazz 4et e con la partecipazione di Stefania Rocca ed Eugenio Finardi. Sul palco anche Mirko Signorile, Luca Alemanno e Dario Congedo (L’intero incasso sarà devoluto a Tria Corda Onlus per la costruzione del Polo Pediatrico del Salento). 
Lunedì 31 luglioappuntamento alle 21.30 con il concerto “Locomotive Giovani 2017” special guest il chitarrista Bebo Ferra. Alle 22.30 il concerto evento del fisarmonicista Daniele di Bonaventura con il progetto “Tango Suite - Remembering Astor Piazzolla”, insieme all’Orchestra d’Archi del Laboratorio Musica da Camera Conservatorio T. Schipa di Lecce.
La mattina del 31, alle ore 10.00 nella Chiesetta S. Maria di Pozzuolo nel Quartiere San Pio, il progetto speciale dedicato alle periferie intitolato “Il Suono della Pioggia” a cura di Hakuna Matata. 
Martedì 1 agosto, dopo l’assegnazione alle 21.30 delle borse di studio “Locomotive Giovani 2017”, appuntamento alle 22.00 per il concerto evento di Richard Bona “Manteka Cubano” con una formazione stellare composta da Richard Bona,
 Ludwig Alfonso, 
Osmany Paredes,
Luisito Quintero e Roberto Quintero,
 Rey Alejandre e Dennis Hernandez.
La mattina dell’1 agosto, alle ore 10.00 nella Chiesetta S. Maria di Pozzuolo nel Quartiere San Pio, il progetto speciale dedicato alle periferie intitolato “Musical…mente” a cura di Baraonda.

Domani al JazzAscona ci sarà Jon Cleary, uno dei più rappresentativi artisti della scena R&B-funk contemporanea di New Orleans.


Ascona, Svizzera – Jon Cleary (nella foto) è considerato uno degli artisti più rappresentativi della scena R&B-funk contemporanea di New Orleans. Inglese d’origine ma trapiantato nella Louisiana da molti anni, Cleary si è affermato tra i più brillanti interpreti della tradizione pianistica jazz, ampliando il suo campo d’azione in maniera eclettica: è anche produttore, songwriter e arrangiatore di successo. Ha suonato con musicisti della caratura di B.B. KingTaj Mahal ed Eric Burdon. Sue composizioni sono state interpretate a più riprese da John Scofield, con cui ha condiviso numerose tournée. A JazzAscona si esibirà in quartetto, con Nigel Hall alle tastiere, Cornell Williams al basso e AJ Hall alla batteria, e riceverà - prima del concerto - l’Ascona Jazz Award 2017.
 Enfant prodige del soul-funk, Nina Attal è oggi artista di dimensione internazionale. A soli 25 anni, la chitarrista e cantante parigina ha già calcato con personalità palcoscenici mitici, come quello di Montreux. Ispirata dalla produzione musicale di B.B. King e Jamiroquai, Nina proporrà ad Ascona un repertorio in cui spiccheranno le influenze della black music americana, rivisitandole in modo intrigante ed espressivo.
 L’esperienza in pieno stile New Orleans - marchio di fabbrica di JazzAscona - caratterizzerà anche le performance di Glen David Andrews & Twogether, con il loro mix esplosivo jazz-funk blues, The New Orleans Swamp Donkeys Jazz Band, giovane formazione che rivisita il traditional jazz e dei The New Orleans Jazz Vipers, band che si caratterizza per l’assenza della batteria e che propone una variegata gamma di voci, trombe e tromboni, supportate da una base ritmica costruita su chitarra e contrabbasso.
 Come di consueto, al nuovo Villaggio New Orleans sarà possibile gustare i cibi tipici della Louisiana, sorseggiando un drink caratteristico. Venite a vivere l’esperienza Big Easy! New Orleans è qui!

La cantante jazz Lillian Bouttè si esibisce stasera all'Ascona Festival Jazz.


Il festival non poteva restare insensibile alla sorte che il destino ha riservato alla “Regina di Ascona”, la  cantante di New Orleans Lillian Boutté (nella foto). Lillian soffre di una forma acuta di Alzheimer e dev’essere costantemente seguita. Stasera - giovedì - la nipote Tanya Boutté e numerosi amici musicisti daranno vita a un concerto gospel di beneficenza alla chiesa del Papio. JazzAscona prosegue sotto la stella di New Orleans, proponendo le esibizioni di quotate band direttamente dalla Crescent City. 
Ascona, Svizzera - La cantante jazz Lillian Boutté soffre di Alzeihmer e ha bisogno della vicinanza e dell’aiuto concreto del pubblico. Ambasciatrice ufficiale della musica di New Orleans nel mondo dal 1986 e indiscussa beniamina della rassegna sin dalla sua prima edizione, nel 2016 aveva tenuto ad Ascona alcuni emozionanti concerti, che si sono poi rivelati il suo commovente addio alle scene. Ora è giunto il momento di restituire un briciolo delle emozioni irradiate da Lillian nelle sue esibizioni. Per questa ragione, il direttore artistico di JazzAscona Nicolas Gillet ha lanciato il progetto di raccolta fondi “YOU’VE GOTTA LOVE LIL!“, che si articola, fra l’altro, su un tour estivo europeo e che prevede la produzione di un CD di inediti dell’artista (i cui ricavati saranno devoluti in toto a suo favore). Ad Ascona, la nipote Tanya Boutté e numerosi amici di Lillian si esibiranno a più riprese sul lungolago e - questa sera - proporranno nella suggestiva atmosfera della chiesa del Papio un evento toccante. 
JazzAscona è un festival che si muove al ritmo della Big Easy. Questo grazie ad un cartellone poliedrico con artisti di punta, come la Players Ella & Louie Tribute Band, progetto musicale che farà rivivere - in occasione dei 100 anni dalla nascita di Ella Fitzgerald - l’avventura della coppia artistica più famosa della storia del Jazz: quella composta da Ella e Louis Armstrong. La band riunisce alcuni fra i jazzisti più in vista di New Orleans - fra cui la cantante inglese Eileina Dennis (ex vocalist di Zucchero) - ed è stata in corsa per una nomination ai Grammy Awards nel 2016. 
Intrigante si rivelerà pure la performance dei Chicago Stompers. La band di hot jazz più giovane d’Italia ci proietterà con i suoi costumi e strumenti originali direttamente nell’atmosfera ovattata degli anni ’20, epoca d’oro del jazz.

mercoledì 28 giugno 2017

La campagna abbonamenti per la stagione della Scala di Milano 2017/18 è partita.


Entra nel vivo la campagna abbonamenti per la Stagione 2017/18: sono molte le possibilità di assicurarsi i titoli e i cast più ambiti. Accanto ai classici abbonamenti Opera da 11 titoli e Balletto da 5 titoli, la Scala offre anche gli abbonamenti Mini (4 opere e 2 balletti), Weekend (4 opere e 1 balletto nel fine settimana) e UNDER30 (3 spettacoli). Chi non vuole perdersi i concerti può optare per gli abbonamenti Sinfonica (8 concerti sinfonici) e Recital di canto (7 recital).
Il ritorno di Andrea Chénier con la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Mario Martone aprirà una ricca stagione d'opera da 15 titoli, che alterna i classici verdiani (Simon BoccanegraAida, Ernani), il repertorio internazionale (Die Fledermaus di J. Strauss, Fierrabras di Schubert, Fidelio di Beethoven, Elektra di R. Strauss) ma anche la riscoperta dell'immenso patrimonio di capolavori del classicismo (Orphée et Eurydice di Gluck, La finta giardiniera di Mozart, Alì Babà di C herubini), del belcanto (Don Pasquale di Donizetti, Il pirata di Bellini) e del verismo (Andrea Chénier di Giordano, Francesca da Rimini di Zandonai), chiudendo con una prima assoluta di musica contemporanea (Fin de partie di György Kurtág).
Come sempre nei cast non mancano le grandi voci (Netrebko, Mei, Werba, Nucci, Stoyanova, Flórez, Maestri, Siri, Álvarez, Yoncheva, Meli, Meier), i direttori leggendari (Chailly, Mehta, Chung, Harding, Von Dohnányi) e i registi più importanti d'oggi (Martone, Livermore, Zeffirelli, Stein, Loy, Cavani, Chéreau). 
Per gli amanti del balletto, 7 titoli oltre a una serata speciale in onore di Nureyev e due ospitalità del Teatro Bol'šoj. Apre la stagione La Dame aux camélias di Neumeier con le étoiles Svetlana Zakharova e Roberto Bolle, protagonisti anche de L'histoire de Manon di MacMillan. Accanto agli spettacolari Le Corsaire e Don Chisciotte, esordiscono alla Scala Goldberg-Variationen di Heinz Spoerli e Mahler 10 di Aszure Barton, che sarà inclusa in un trittico con Petite Mort di Jirí Kylián e Boléro di Béjart. 
La stagione sinfonica, ampliata a 8 appuntamenti, il ciclo di recital di canto e i concerti straordinari anche quest'anno completano l'offerta culturale con una rassegna ideale dei più grandi interpreti d'oggi, con artisti del calibro di Kaufmann, Gatti, Thielemann, Pollini. Per i giovani e giovanissimi si rinnova l'impegno del Teatro con il progetto Under 30 e le Grandi opere e concerti per piccoli (quest'anno con Il barbiere di Siviglia e L'elisir d'amore, come sempre con ingresso simbolico a 1 euro per i minori). 

Fiorella Sassanelli racconta "Un giorno di regno" di Giuseppe Verdi


Venerdì 30 giugno terzo incontro in cartellone per l'edizione 2017 di "Mettiamoci all'opera", il programma di incontri e conversazioni pensato e organizzato dalla Fondazione Paolo Grassi per il 43° Festival della Valle d’Itria. Alle ore 19.00 nell'Auditorium della Fondazione Paolo Grassi sarà la giornalista a musicologa Fiorella Sassanelli (nella foto) ad intrattenere il pubblico, raccontando l'opera (con esempi di musica dal vivo al pianoforte) “Un giorno di regno” di Giuseppe Verdi, in scena a Palazzo Ducale il 19 e 30 luglio.
"Un giorno di regno" è la storia di un grande equivoco a corte dove un cavaliere, un tempo fidanzato con una marchesa, si finge re (Stanislao di Polonia), in assenza del vero sovrano, partito per regolare certi suoi affari. Ciò dà luogo a una catena di fraintendimenti, divertenti e a lieto fine.
La messa in scena dell'opera, che vanterà la direzione d'orchestra del M° Sesto Quatrini e la regia di Stefania Bonfadelli, è frutto della collaborazione tra Festival della Valle d'Itria, Fondazione Paolo Grassi, Fondazione Puglia e Accademia delle Belle Arti di Bari. Ulteriori dettagli sul sito del festival: www.festivaldellavalleditria.it

martedì 27 giugno 2017

Femminicidio e teatro: Pasolini, Checov e Pirandello in scena il 12 luglio al Traetta di Bitonto per raccontare il dramma della donna.


Al giorno d’oggi i dati parlano chiaro: il numero delle donne vittime di violenza, fisica e psicologica, è in continua crescita. Colpa di un amore malato, di una gelosia ingiustificata, di un uomo incapace di essere uomo. Questa la prova del fallimento del genere maschile nei confronti della donna, un dramma che il regista romano Marco Grossi, trasferitosi in Puglia da alcuni mesi, ha deciso di portare in scena attraverso una ‘maratona’ teatrale di due giorni a Bitonto. Dunque, l’8 e il 12 luglio, presso il teatro “T. Traetta”, il sipario si aprirà lasciando spazio a momenti di profonda riflessione su uno dei temi più dibattuti ai nostri giorni ma già affrontati a partire dagli inizi del Novecento da scrittori e drammaturghi. A confrontarsi sul palcoscenico bitontino saranno, infatti, nomi di grandi maestri del teatro mondiale quali Pasolini, Checov e Pirandello, interpretati dalla compagnia diretta da Grossi, ACU – Associazione Compagnia Urbana, che ha sede a Bitonto.
Si parte sabato 8 luglio, alle 20:30, con lo spettacolo “Il giardino dell’amicizia”, scritto e diretto da Marco Grossi e liberamente tratto dal romanzo “Il giardino segreto” di Frances Hodgson Burnett A vestire i panni dei giovani protagonisti saranno gli allievi del laboratorio di recitazione condotto dallo stesso regista a Bitonto, in una pièce che ricorda il valore dell’amicizia tra bambini e bambine, quel rapporto puro e sincero che consente ai più piccoli di sognare. Un rapporto, quello tra i due sessi, che in età adulta si complica fino ad assumere le forme più pericolose e distruttive per una donna, quando si conclude con un femminicidio.
A mostrare al pubblico questa evoluzione ‘involuzione’ del legame tra uomo e donna, saranno, invece, i quattro testi portati in scena il 12 luglio, a partire dalle 21:00, dalla compagnia teatrale fondata da Grossi. Costituita da Doriana Maggio, Mariolina Acquafredda, Martina Calò, Ines Froio, Gaetano Modugno, Antonio D’Ingillo, Sabrina De Palo, Ivana Stellacci, Marco Battaglia, e Pietro Cannito, essa metterà in scena le dinamiche di coppie unite per necessità, coppie in cui viene meno l’amore e quelle in cui sopraggiunge la follia portando ad un tragico epilogo per la donna. Una serata all’insegna di un teatro che denuncia il dramma femminile dell’età contemporanea chiamando sul palcoscenico grandi maestri del teatro. Primo fra tutti Pasolini che accoglierà il pubblico del Traetta. Dal suo “Teorema” è, infatti, liberamente tratto, con adattamento di Marco Grossi, il prologo “L’Urlo”,metafora della voce di una donna le cui urla di aiuto svaniscono nel silenzio di un deserto di indifferenza, di una società cieca e sorda. Con queste urla di denuncia inizia il primo atto, aprendo il sipario sullo spettacolo “Futura”, scritto e diretto da Marco Grossi, messinscena di una vita che verrà, quella di un’anima non ancora nata. E’ lei che racconterà agli spettatori i sogni, i desideri e le speranze di una donna che sta per venire al mondo, ma che saranno distrutti dall’amore malato di un uomo e dalla sua follia.
La serata di mercoledì 12 proseguirà con “Proposta di matrimonio” di A. P. Checov, uno ‘scherzo teatrale’ che ritrae una vita di cinismo ed egoismo, tale da percepire il rapporto come condizione di necessità. L’improbabile promessa di matrimonio tra due caratteri incompatibili, ma che, per necessità, diventerà per forza compatibile con il benestare di un padre sfiancato dall’ingombrante presenza di una figlia che nessuno vuole. La ‘staffetta’ teatrale proposta da Grossi a Bitonto si chiuderà con il secondo atto all’insegna di un Pirandello perfettamente consapevole del dramma femminile già nel 1927. Due delle sue novelle, poco conosciute dai pubblici teatrali, sono state scelte dal regista per raccontare il fallimento dell’amore a causa della paura di portare avanti la “promessa”, ed il fallimento della ragione a causa della gelosia, che condurrà al tragico e fatale epilogo. “La Paura” è, infatti, il titolo della prima novella, messinscena di un dramma che si tramuterà in possesso nel “Sogno...(ma forse no)”, opera dello stesso Pirandello. Trasposizione teatrale del dramma più antico di tutti i tempi: il femminicidio.
“Un lavoro teatrale che mette in scena il dramma del fallimento dell’uomo verso la donna. Eppure i giovani ragazzi, ne “il giardino dell’amicizia”, ci ricordano il valore puro proprio di quell’amicizia tra maschi e femmine che, attraverso il dialogo e il confronto, costruiscono i loro sogni. Quei sogni che l’adulto, in “Futura” dimentica, costruendo la propria vita su se stesso. Futura, la vita che verrà, ci ricorda, quanto questo dramma antico possa distruggere non solo una vita, ma i sogni, desideri, speranze, amori di una donna e la possibilità di molte altre vite”.  Così il regista Marco Grossi spiega da dove nasce l’idea di questo progetto.
L’Associazione Compagnia Urbana si forma a Roma nel 2015 ma già presente come “Compagnia Urbana” dal 2005. Fondata da regista romano Marco Grossi e la bitontina Irene Fiore, in questi anni è stata molto attiva, producendo e sviluppando spettacoli e cortometraggi. Grossi vanta una carriera quasi ventennale, durante la quale ha lavorato per dieci anni al fianco di maestri come Glauco Mauri e Roberto Sturno. Ha messo in cantiere nuovi percorsi formativi di recitazione cinematografica e teatrale, pur preservando lo stile meraviglioso della recitazione Italiana.
Per poter assistere agli spettacoli dell’8 e 12 luglio è possibile richiedere informazioni e prenotare al numero 339 506 2988 o scrivendo all’indirizzo mail compagniaurbana@libero.it


Dalla Fondazione Petruzzelli arrivano le prime anticipazioni della stagione 2018.


Dalla Fondazione Petruzzelli arrivano le prime anticipazioni della Stagione 2018. 
Sei titoli della grande tradizione operistica, due dei quali prime esecuzione in terra di Bari, fra Wagner, Verdi, Giordano e Rossini. L’inaugurazione della Stagione d’Opera, in programma come da tradizione nel mese di gennaio, propone, per la prima volta a Bari, Der Fliegende Holländer (L’Olandese volante) di Richard Wagner.
 Il secondo appuntamento, previsto per febbraio sarà Il Trovatore di Giuseppe Verdi.
 Ad aprile andrà in scena Andrea Chénier  di Umberto Giordano.
 A settembre sarà la volta di Rigoletto  di Giuseppe Verdi.
 Altra prima esecuzione per Bari sarà Tancredi  di Gioachino Rossini, in programma nel mese di ottobre. A chiudere la Stagione d’Opera 2018 sarà a dicembre La traviata di Giuseppe Verdi. 
Il cartellone completo della Stagione 2018 del Teatro Petruzzelli che proporrà anche due titoli dedicati al Balletto di rilievo internazionale, una Stagione Concertistica di altissimo livello ed un ciclo di nuovi appuntamenti speciali, sarà presentato dopo la pausa estiva. Il botteghino del Teatro resterà chiuso dal 25 luglio al 22 agosto. 
Informazioni: 080.975.28.10.






D’Onghia: “Migliorare la formazione dei docenti universitari per migliorare la qualità dei nostri atenei”


”Il nostro sistema accademico, che vanta eccellenze riconosciute a livello internazionale, è un volàno importante per la crescita e lo sviluppo del nostro Paese. Per questo è fondamentale puntare sulla formazione dei docenti universitari per migliorare sempre più la qualità interna dei nostri atenei”.
Lo afferma la sottosegretaria al MIUR, senatrice Angela D’Onghia (nella foto), che domani interverrà al convegno, promosso dall’Università degli Studi ‘Aldo Moro’ di Bari e dall’Asdu (Associazione Italiana per lo sviluppo della didattica in Università), intitolato “Ricerca e Formazione per lo sviluppo professionale della docenza universitaria: un approccio di sistema” che si terrà nell’Aula Magna dell’Ateneo barese.
“Dobbiamo valorizzare il nostro sistema accademico”, continua la senatrice. “La sfida del futuro consisterà nella capacità di capovolgere le logiche finora prevalenti nei sistemi formativi, mutando il ruolo del docente che non dovrà tralasciare un approccio all’insegnamento sempre più centrato verso una maggiore conoscenza degli aspetti pedagogico e relazionali del proprio ruolo. Il contesto sociale in cui viviamo è in continua trasformazione e adeguarsi ai nuovi bisogni è fondamentale per migliorare l’offerta formativa. Dunque trasmettere la conoscenza ma con un approccio più innovativo, in cui lo studente non  dovrà più essere considerato semplice spettatore, ma coprotagonista del processo decisionale del suo percorso formativo.
“La figura dell’insegnante  va valorizzata sia dal punto di vista professionale che sociale,riappropriandosi del ruolo fondamentale che riveste all’interno della società”, conclude la sottosegretaria D’Onghia. “Non dimentichiamo che il sistema universitario forma il capitale umano, quel capitale che contribuisce a determinare la competitività del nostro Paese”.

Ennesimo successo per l'accademia di danza "Monton de Estrellas" del maestro Giampaolo Brescia, che conclude questo anno accademico con la settima edizione di "DanzAndria Passion Show", presentata da Beppe Convertini e Barbara Jimenez.


Ennesimo successo per l’Accademia di danza “Monton de Estrellas” del maestro Gianpaolo Brescia, che conclude questo anno accademico. Il Largo antistante la villa comunale di Andria è stato preso d’assalto da centinaia di persone in occasione della settima edizione di DanzAndria Passion Show, presentata da Beppe Convertini e Barbara Jimenez (nella foto).
Il saggio di fine anno, andato in scena domenica scorsa, ha alternato momenti di commozione ad altri di adrenalina pura, dove il maestro Gianpaolo Brescia con il suo team e tutti i suoi allievi di varie fasce di età e di corsi, si sono esibiti su passi di salsa, rumba, merengue, bachata e reggaeton. Ad aprire lo Show, una coreografia ricca di significati ispirata alla tematica attuale del femminicidio, dove la Presidente del Consiglio comunale di Andria Laura Di Pilato, ha partecipato allo spettacolo indossando le scarpe rosse e sensibilizzando le coscienze, con messaggi rivolti a tutte le donne, ossia quello di non tacere, ma chiedere aiuto ai primi campanelli di allarme. Presenti, in rappresentanza del sindaco di Andria, anche l’assessore Gianluca Grumo e l’assessore Luigi Del Giudice.  
Non solo momento di aggregazione e di spettacolo, ma anche di inclusione sociale per la partecipazione e l’esibizione di tre allievi diversamente abili che hanno emozionato il pubblico, si tratta di Titti, Giogiò e Teresa accumunati dalla grande passione per la danza. Tutto in rigoroso clima caraibico: tripudio di colori per gli abiti realizzati da Gino Iannone e il make-up fashion realizzato dall’Accademia Effe.Di. Ma, appena, si chiude un anno accademico già si pensa al prossimo, infatti l’Accademia di danza “Monton de Estrellas” di Andria cerca di apportare grandi novità all’interno del proprio Staff di professionisti. Direttamente da Cuba, Barbara Jimenez e Yoandy Villaurrutia si occuperanno di insegnare la vera essenza dei balli cubani con lezioni di salsa.

Domani al JazzAscona il popolare cantante italiano Paolo Belli saprà far scatenare il suo pubblico.


Artista la cui musica si muove fra swing incalzante e sonorità latin e pop, il popolare cantante italiano Paolo Belli (nella foto) promette di non deludere i suoi numerosi fan, regalando ad Ascona un’esibizione che saprà far scatenare il pubblico. Uno sguardo speciale sarà rivolto anche alla scena musicale ticinese, con l’esibizione dei Sinplus. 
Ascona, Svizzera – Non può che essere uno dei fiori all’occhiello di questa edizione. Cantante, istrionico entertainer e star del piccolo schermo con il programma “Ballando con le stelle”, Paolo Belli ha lo swing nel sangue ed è deciso a fare pulsare il cuore d’Ascona, con un concerto unico nel suo genere. Fondatore dello storico gruppo Ladri di biciclette, poi lasciato per dedicarsi all’avventura da solista, lo showman italiano si è conquistato i favori del pubblico del Bel paese, proponendo un concetto musicale principalmente pop, ma colorato dal suo personalissimo e frizzante swing. Tra i suoi numerosi successi si ricordano Dottor Jazz e Sotto questo sole. Paolo Belli vanta pure importanti collaborazioni con artisti del calibro di Sam Moore, Dan Aykroyd, Enzo Jannacci e Vasco Rossi, e promette - grazie all’apporto della sua incontenibile Big Band - di scatenare la festa danzante sul lungolago. 
Serata dalle grandi emozioni, che si caratterizzerà anche per l’attesa performance dei Sinplus. Gruppo ticinese salito alla ribalta grazie alla partecipazione quale portabandiera svizzero all’Eurosong 2012, i Sinplus hanno scalato rapidamente le gerarchie musicali elvetiche, riuscendo a vincere addirittura il disco d’oro nel 2016 per il singolo Tieniti forte. La recente uscita di This Is What We Are, terzo album del gruppo, testimonia la voglia di stupire ancora dei fratelli Gabriel e Ivan Broggini, che debutteranno ad Ascona, elettrizzandovi con tutta l’energia positiva del loro unbreakable power pop-rock. 
New Orleans resta il marchio di fabbrica di JazzAscona. Anche mercoledì sera non mancheranno quindi eclettici artisti direttamente dalla Big Easy: dallo swing squillante dei The New Orleans Jazz Vipers, al tributo per i 100 anni dalla nascita di Ella Fitzgerald con la Players Ella & Louie Tribute Band, passando per la carica energica della Soul Brass Band. Questo e tanto altro ad Ascona, come le imprevedibili "jam sessions" con i diversi artisti del festival, per scatenarsi fino a notte fonda!


lunedì 26 giugno 2017

Il JazzAscona si conferma punto di riferimento per gli stili storici del jazz. Questa sera si rievocherà un genio musicale: l'italiano Fatsology Sextet.


JazzAscona si conferma punto di riferimento per gli stili storici del jazz e per la musica che si suona oggi a New Orleans. Questa sera si evocherà un genio musicale: il compositore, cantante e pianista Thomas “Fats” Waller. L’italiano Fatsology Sextet 8nella foto) riprenderà in maniera fresca e innovativa il vasto repertorio di Waller, proiettando il pubblico nelle magiche atmosfere degli anni venti-trenta americani. 
Ascona, Svizzera – Ci sono personaggi che diventano delle icone, ci sono musicisti che legano indissolubilmente il proprio nome al genere musicale che rappresentano. Thomas “Fats” Waller, compositore, cantante e pianista nato a New York agli albori del secolo scorso, è uno di questi. “Fats” Waller ha segnato in maniera forte e autentica l’evoluzione del jazz. Ain’t Misbehavin’ o Honeysuckle Rose sono solo alcuni dei brani che vanno a comporre il suo ricco e variegato repertorio. Grazie alla band italiana Fatsology Sextet, composta - tra gli altri - da due giganti del jazz italiano come il chitarrista Sandro Gibellini e il batterista Gianni Cazzola (classe 1938!), il pubblico potrà immergersi nell’eclettico genio dell’artista statunitense, lasciandosi trasportare da riletture contemporanee della sua produzione. Intrigante pure l’esibizione di Topsy Chapman, vera icona del jazz vocale e del gospel della Big Easy, che nel suo debutto a JazzAscona 2017 si accompagnerà con la Palm Court Jazz All Stars. La band ufficiale del leggendario Palm Court Jazz Café di New Orleans, uno dei locali storici del traditional jazz a New Orleans, riunisce alcuni fra i migliori musicisti della Città del Delta e promette di stregare la platea. Il festival non poteva restare insensibile alla sorte che il destino ha riservato alla “regina di Ascona”, la 67enne cantante di New Orleans, Lillian Boutté. Lillian - malata di una forma acuta di Alzheimer - dev’essere costantemente seguita. Ad Ascona, dal 27 giugno al 1. luglio, la nipote Tanya Boutté e numerosi amici musicisti daranno vita a esibizioni da non perdere, tra cui un concerto gospel di beneficienza alla Chiesa del Papio. Martedì sera la prima occasione per ammirare i frutti di tale iniziativa e per contribuire fattivamente alla copertura dei costi delle cure per Lillian, acquistando “You’ve Gotta Love Lil”, un CD di inediti della cantante prodotto dal nostro direttore artistico Nicolas Gillet.
Al nuovo Villaggio New Orleans si potranno gustare i piatti tipici della Louisiana, preparati sotto la supervisione dello chef Brian Landry. “È una delle poche regioni americane con una cucina propria” – spiega Landry – “e integra diverse tradizioni culinarie: francese, spagnola, tedesca, italiana, irlandese e africana”. Provare per credere!

E' in corso la campagna abbonamenti per la Nona Rassegna Musicale 2017/2018 di "Nel Gioco del Jazz". Il 19 settembre prendono il via con un gran concerto Paolo Fresu e Uri Caine nella multisala Showville di Bari.


E’ in corso la campagna abbonamenti per la 9^ Rassegna Musicale 2017/2018 dell’Associazione “Nel Gioco del Jazz”. Ad inaugurarla saranno i più autorevoli protagonisti della scena jazzistica internazionale: il 19 settembre Paolo Fresu e Uri Caine (nella foto) alla multisala Showville di Bari, seguiranno il 23 settembre Fabrizio Bosso Quartet, il 5 ottobre Enrico Rava, il 27 ottobre Jacob Bro Trio, il 31 ottobre BassDrumBone (RayAnderson/Mark Helias/ Gerry Hemingway), il 26 novembre Melingo, il 1 dicembre Camille Bertault Trio. A gennaio 2018 Tiziana Ghiglioni, Daniele Cavallanti, Roberto Ottaviano, Silvia Bolognesi, Tiziano Tononi, e ancora tra febbraio ed aprile Sarah Jane Morris ed Antonio Forgione (tutti al Teatro Forma a Bari). Tanti altri nomi del jazz internazionale animeranno la nuova rassegna musicale per un totale di 10 concerti. Fuori Rassegna, altri nomi importanti saranno ospiti dell’Associazione, da Flavio Boltro (28 settembre 2017) Gegè Telesforo (dicembre 2017).

Sono aperte, nel frattempo, le prevendite per i biglietti dell’imperdibile concerto fuori programma del grande musicista afroamericano Charles Lloyd che si esibirà mercoledì 26 luglio al teatro Petruzzelli di Bari.
Il leggendario sassofonista che vanta collaborazioni con i Doors, i Beach Boys, Michel Petrucciani, Keith Jarrett, sarà il grande protagonista di questa estate barese (e, probabilmente di tutta l’Italia Meridionale) 2017.
Per gli abbonati dell’Associazione è previsto uno sconto del 30%, mentre per chi si abbona per la prima volta alla nuova rassegna musicale dell’Associazione “Nel Gioco del Jazz”, il concerto di Charles Lloyd sarà l’omaggio di benvenuto.

Per aggiornarsi su tutti gli eventi dell’associazione è possibile scaricare l’APPgratuita dal sito ufficiale, www.nelgiocodeljazz.it, Google Store, Facebook e da tutti i dispositivi tablet, smartphone e iphone.
Biglietti in vendita dal 1° giugno presso CENTRO MUSICA – C.so Vitt. Emanuele 165 – Bari - tel. 0805211777, Botteghino Teatro Petruzzelli, oppure chiamandol’Associazione Nel Gioco del Jazz.
Per maggiori informazioni contattare l’Associazione Culturale Musicale “Nel gioco del jazz” al 3389031130, oppure inviare mail a info@nelgiocodeljazz.it – FB

Sarà il violinista Salvatore Accardo, con l'accompagnamento del pianista Bruno Canino, ad inaugurare la 76esima Stagione della Camerata Musicale Barese il prossimo 22 ottobre.


Sarà Salvatore Accardo (nella foto) ad inaugurare la 76ª Stagione della Camerata, il  prossimo 22 ottobre  al Teatro Petruzzelli. Il Maestro Accardo, che si è esibito per tante Stagioni della Camerata, per la circostanza, ha voluto riformare lo storico Duo con  il Pianista Bruno Canino.
Nel corso della sua prestigiosa carriera Salvatore Accardo ha ricevuto numerosi premi, l’ultimissimo sabato scorso 10 giugno a Milano nella splendida cornice di Palazzo Serbelloni: la Presidente del Kennedy Center di New York Deborah Rutter ha consegnato al Maestro  la Medaglia d’Oro per le Arti che
l’ “International Committee on the Arts” attribuisce ogni anno ad Artisti che si siano eccezionalmente distinti nel loro campo artistico e il cui talento ed esperienza abbiano lasciato un marchio indelebile nella comunità artistica internazionale.
Il Maestro Accardo ha ritirato personalmente il Premio ed ha intrattenuto il pubblico, composto in gran parte da sostenitori americani del Kennedy Center, con aneddoti della sua lunga carriera che lo ha visto molte volte in tour negli Stati Uniti.
Salvatore Accardo ha esordito in pubblico a 13 anni eseguendo i Capricci di Paganini. A 15 anni ha vinto il Primo Premio al Concorso di Ginevra e due anni dopo è stato il “primo” vincitore assoluto dall’epoca della sua istituzione del Concorso Paganini di Genova. Il suo vastissimo repertorio spazia dalla musica barocca a quella contemporanea. Compositori quali Sciarrino, Donatoni, Piston, Piazzolla, Xenakis gli hanno dedicato proprie opere. Suona regolarmente con le maggiori Orchestre ed i più importanti Direttori, affiancando all’attività di Solista quella di Direttore d’Orchestra. In questa veste ha lavorato con le più importanti orchestre europee ed americane. La passione per la musica da camera e l’interesse per i giovani lo hanno portato alla creazione del Quartetto Accardo nel 1992 e all’istituzione dei corsi di perfezionamento per strumenti ad arco della Fondazione W. Stauffer di Cremona nel 1986 insieme a Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Franco Petracchi.
Ha inoltre dato vita nel 1971 al Festival Le Settimane Musicali Internazionali di Napoli in cui - primo esempio assoluto - il pubblico era ammesso alle prove, e al Festival di Cremona, interamente dedicato agli strumenti ad arco.
Nel 1982 il Presidente della Repubblica Pertini lo ha nominato Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza della Repubblica Italiana.
Nel 1999 è stato insignito dell’ordine Commandeur dans l’ordre du mérit culturel, la più alta onorificenza del Principato di Monaco. Nel 2002 gli è stato conferito il prestigioso premio Una vita per la Musica.
Alla fine del 1996 Accardo ha ridato vita all’ Orchestra da Camera Italiana, formata dai migliori allievi ed ex allievi dei corsi di perfezionamento dell’Accademia W.  Stauffer di Cremona.
Salvatore Accardo suona il violino Guarneri del Gesù “Reade” del 1734. 
Ma la 76ª Stagione avrà un’anteprima di grande interesse, fissata il 18 ottobre  con l'Orchestra Sinfonica di Budapest.   
Il complesso, fondato nel 1945, composto da novanta musicisti professionisti  è  tra le migliori formazioni ungheresi.
Sarà eseguito, tra l’altro, il celebre Triplo concerto in do magg. per violino, violoncello e pianoforte di Ludwig van Beethoven, nell'esecuzione di tre giovanissime eccellenze del panorama musicale concertistico italiano: Laura Bortolotto, Amedeo Cicchese e Francesca Leonardi.
La Camerata, al fine di poter intercettare nuove presenze di pubblico soprattutto giovane, ha inteso proporre – fino ad esaurimento – un numero limitato di abbonamenti a costo ultra promozionale per gli Under 26 e per le Famiglie intere a Teatro.
Per informazioni e prenotazioni di abbonamenti, rivolgersi presso gli uffici della  Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/521190 e  sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it

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