mercoledì 21 giugno 2017

Il Coro "I Cantori di Santomio" compie 50 anni. Speciale concerto il prossimo 25 giugno intitolato "Insieme per cantare".


Il coro “I Cantori di Santomio” (nella foto), formatosi a Santomio di Malo nel 1967 per iniziativa di Piergiorgio Righele, e guidato da vent’anni da Nicola Sella, oggi tocca il significativo traguardo dei 50 anni di attività, e celebra questa data con un concerto straordinario al Teatro Olimpico, domenica 25 giugno alle ore 21, intitolato “Insieme per cantare”. L’evento si realizza con il patrocinio della Provincia di Vicenza e del Comune di Vicenza, ed è reso possibile grazie al sostegno dell’assessorato alla crescita del Comune di Vicenza. 
Presenterà la serata Liliana Boni, introducendo le musiche che, per l’occasione, otto compositori hanno dedicato ai “Cantori”, coro che negli anni è stato il fulcro dell’attività corale veneta e nazionale, fungendo da stimolo ed esempio per innumerevoli coristi e maestri. La prima parte del concerto vedrà la prima esecuzione di questi brani: Tea Bressan ha composto “Ave Maria”, Manolo Da Rold dedica ai Cantori un “Salve Regina”, di Mario Fulgoni si eseguirà invece il “Sanctus” dalla Messa “Surge, amica mea”, Mario Lanaro ha immaginato un omaggio a Perosi elaborando il tema del suo “Ecce Panis Angelorum”, Giacomo Mezzalira dedica a Nicola Sella un “Agnus Dei”, Roberto Padoin ha scritto in memoria del maestro Righele un “Lux aeterna”, Pier Damiano Peretti, risalendo ad una memoria di bambino, identifica il coro con il celebre “Sicut cervus” di Palestrina, e per questo ha scritto “Come una cerva” su testo di Padre Turoldo; Mauro Zuccante ricorda Piergiorgio Righele con un “Angelus domini discendi de caelo”. 
Passando letteralmente dal sacro al profano, nella seconda parte del concerto i Cantori di Santomio daranno vita al “Festino del giovedì grasso, avanti cena”, una frizzante collezione di madrigali e canzoni di Adriano Banchieri, edita nel 1608, che racconta una sera di divertimenti leggeri e scanzonati, nei quali si alternano momenti poetici, giochi di parole tra i commensali, brindisi, balli e parodie di personaggi che vengono messi in ridicolo. Qui il coro sarà accompagnato da Enrico Zanovello al clavicembalo e da Daniele Cernuto alla viola da gamba. Opera dalla forte valenza teatrale, il “Festino” viene messo in scena con la partecipazione degli attori di Nautilus Cantiere Teatrale, per la regia di Daniela Padovan, e con la consulenza artistica di Piergiorgio Piccoli. La direzione è sempre affidata a Nicola Sella. 
Ad una settimana dal concerto, il teatro era già quasi al completo. Gli ultimi posti, ad ingresso libero, saranno assegnati direttamente all’ingresso del teatro, presentandosi prima dell’inizio dello spettacolo, fino al raggiungimento della massima capienza consentita dall’Olimpico.

In occasione del concerto verrà inoltre presentata l’edizione speciale di un cofanetto, disponibile alla fine del concerto, che raccoglie tre registrazioni dal vivo, realizzate in epoche diverse della storia del coro, e il DVD con il docu-film “Insieme per cantare”, girato lo scorso ottobre a Malo, per raccontare, oltre all’avventura di questo ensemble, il senso più profondo del cantare in coro. Un’emozione che si rinnova, e che abbraccia sempre esecutori e pubblico insieme.

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