mercoledì 21 dicembre 2016

"Una vigilia natalizia particolare a Frosinone con il concerto del pianista Camillo Savone" di Elena Dandini


Siamo alla vigilia di un altro Natale  ed il Comune di Frosinone ha deciso di onorare queste Sante Festività nella sua chiesa madre, S. Maria Assunta, con un concerto per pianoforte, anzi con “Il Concerto Inaudito” del M° Camillo Savone.  Cita il dizionario della lingua italiana alla voce “inaudito” : mai udito prima e quindi straordinario, senza precedenti e il concerto di Savone  è  stato fedele a tale citazione. Un progetto originale basato sullo sdoganamento della tradizione. Enfant prodige, Savone,  ha iniziato a suonare a cinque anni studiando privatamente fisarmonica, chitarra, basso e altri strumenti. A dieci anni entra al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone appena nato dove si diploma in Pianoforte col massimo dei voti, in Didattica e dove studia Musica jazz, Composizione, Direzione di coro. Ha suonato più volte davanti a Papa Giovanni Paolo II, proponendo anche sue composizioni, e a Capi di Stato e di Governo.  Per la sua attività è stato premiato più volte con riconoscimenti in Italia e all’estero.  Per decenni si è dedicato all’insegnamento: è stato fondatore e direttore per sedici anni della Scuola Comunale di Musica di Ceccano e del Coro civico polifonico, tenendo decine di concerti e diffondendo il suo progetto didattico. Ha fondato e diretto altre scuole civiche e ha formato docenti nella didattica di base. Giornalista pubblicista dal 1991, ha scritto per anni su quotidiani, periodici e per diversi editori italiani specializzati, occupandosi di spettacolo, critica e politiche culturali. Si è dedicato per anni alla carriera concertistica in Europa ed in Russia fino al 1991, riprendendola, con consenso di pubblica e critica, in questi ultimi anni.  Il programma della serata del 17 dicembre è stato un esperimento, riuscitissimo per altro, che prevedeva la sostituzione dell’organo con il pianoforte. Tutti i brani scelti da Savone, facenti parte della più pura tradizione natalizia, sono stati eseguiti in una chiave di lettura inusuale e personalissima. Una vera contaminazione di stili in un gioco armonico che prevedeva la fusione di jazz, blues, spiritual, swing. Ha aperto la serata la melodia di Adeste fideles  che John Francis Wade avrebbe trascritto nel ‘700 da un tema popolare irlandese, a seguire l’ Ave Maria di Schubert, White Christmas  di Irving Berlin che con  i suoi 50 milioni di copie, è il singolo discografico più venduto della storia. E ancora Tu scendi dalle stelle (S. Alfonso Maria dè Liguori) derivato come versione in italiano dall'originale “Quanno nascette Ninno”.  Tante emozioni con Jingle bells , Nobody knows , Swing low, Silent night, la Ninna nanna  di Brahms dalla sonorità di un carillon, Laudato sii, composto per coro e orchestra negli anni ‘70 dallo stesso  Savone ed eseguito davanti a Papa Wojtyła, appena insediato sul soglio di Pietro, in cui era “presente Bach” e la sua arte contrappuntistica. A concludere il PROGETTO PIANOCHRISTMAS,  Amazing grace e l’ Hallelujah  del recentemente scomparso Leonard Cohen. Su richiesta del parroco della Cattedrale di Frosinone il bis è stato Tu scendi dalle stelle

Nessun commento:

Posta un commento