giovedì 25 ottobre 2018

Incontro romano con la pianista Maria Di Pasquale e Alan David Baumann.


Sono inseparabili, ma si conoscono da appena sei mesi. Alan e Maria (nella foto), detta anche Miriam, sono prossimi al matrimonio, entrambi vengono da personali e delicate storie d'amore che ne hanno corroborato i sensi e la vitalità. Lei vive tra Roma e Milano, dove insegna alla Scuola Civica " Claudio Abbado", lui invece vive a Roma, dove cura con attenzione ed amore l'Archivio Baumann e Fischer, dedicato in prevalenza alla sua adorata mamma. la celebre pittrice Eva Fischer. Un incontro così pieno e ricco di tanti ricordi ed elucubrazioni personali, non può restare carta morta per troppo tempo. Così ho deciso di parlarvene.
Io parlo e lei risponde con una voglia straordinaria del suo rapporto fondamentale con la Musica. " Sì, adoro tutta la musica, in particolare quella brasiliana che mi ha portato a ragionare ed a proporre progetti, che voglio far girare in Italia e nel mondo."
Lui on è da meno, ed a capacità progettuale prova a tenere il passo con Maria, la sua compagna. E' straordinario tenere il loro passo, tra ricordi e affermazioni antiche e nuove. Lui ne ha troppe da raccontare e mi regala 5 libri pittorici bellissimi che sintetizzano il TUTTO, pubblicazioni storiche degli anni Sessanta e Settanta. Io resto incantato da tanta generosità e tanta passione e annuisco.
Probabilmente li rivedrò presto. Si è instaurata una tale e solida amicizia tra noi tre da impedire una pur storica separazione.
Lui ha anche rapporti con la Puglia, dove ha lavorato e soggiornato, ma Roma resta la sua terra natia, dove smaterializza i suoi ricordi della stratosferica madre, internata in un campo di concentramento dalla natia jugoslavia. C'è tanto, troppo da dire di una storia così struggente e vitale, da non contenerne nemmeno alcuni tratti. Ci piace scoprirla un po' alla volta, innamorandoci dei particolari.
Nel frattempo aspettiamo che i due piccioncini si sposino e decidano dove vivere il loro futuro. La Storia è ben cominciata, come vedete, speriamo di tornarci con liete novità.

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