mercoledì 16 marzo 2011

IL 24 MARZO A ROMA CI SARA' UNA PRIMA MOBILITAZIONE GENERALE PER I TAGLI ALLA CULTURA


Ricevo da Carmelo Grassi, presidente del TPP (Teatro Pubblico Pugliese) la presente lettera che pubblico di seguito integralmente:
"Milioni di persone, operatori del settore teatrale e spettatori, vivono e costruiscono la loro vita attorno alla cultura. Aumenta la preoccupazione riguardo ai sostentamenti minimi per poter vivere e lavorare dignitosamente. Continuano i ridimensionamenti dei finanziamenti pubblici, oggi un altro taglio di ben 50 milioni: il sistema dello spettacolo vacilla ed entra in crisi con l’esclusione dalle misure di sostegno per l’economia varate dal governo.
La gravissima situazione in atto rende necessaria una forte presa di posizione.
L ’ultima settimana del mese sarà dedicata alla difesa della cultura: tre giornate di mobilitazione 26, 27 e 28 marzo p.v., promosse da Agis, Federculture, Anci, Upi, Conferenza delle Regioni e Province Autonome, supportate anche da altre iniziative di protesta/proposta dei diversi segmenti dello spettacolo.
Il teatro di prosa intende manifestare le proprie ragioni e la volontà di continuare ad esserci, volutamente davanti il Ministero dell’Economia, in Roma, Via XX Settembre, giovedì 24 marzo p.v. alle ore 11.30 organizzando un sit in di protesta/proposta a cui Vi invito a voler partecipare con i Vostri artisti e lavoratori.
Una mobilitazione apolitica per rendere visibile questo settore finora silente ma laborioso, per chiedere di continuare a svolgere il mestiere del teatro che quotidianamente viene svilito da riduzioni improprie dei fondi.
Vi invito, per ragioni organizzative, a comunicare la Vostra adesione ed i termini della Vostra partecipazione a questa iniziativa al più presto.
Vi chiedo, inoltre, di dar voce al teatro nelle vostre città in tutto il territorio nazionale per il giorno 27 marzo, contribuendo attivamente affinché non si perda il senso insito della Giornata Mondiale del Teatro.
Vi invito a diffondere nei Vostri teatri manifesti/locandine/volantini di protesta/proposta, divulgare via web, leggere i comunicati al pubblico, organizzare raccolta firme: in definitiva, saranno particolarmente indicate tutte le attività nei diversi territori volte alla sensibilizzazione del pubblico alla tematica."

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