sabato 25 luglio 2009

Qui Bayreuth: Tristano e Maestri Cantori per un week-end al'insegna di Wagner


Prende il via oggi pomeriggio il Festival di Bayreuth interamente dedicato alle opere di Richard Wagner.Per gli appassionati italiani due i titoli in cartellone che Rai Radiotre ci farà ascoltare.
Oggi, alle 15.57, Tristan und Isolde, capolavoro del Romanticismo tedesco e pilastro della musica moderna. La trama è basata sul romanzo omonimo di Gottfried von Strassburg, a sua volta ispirato dalla storia di Tristano raccontata in lingua francese da Tommaso di Bretagna nel XII secolo. Wagner condensò la vicenda in tre atti, staccandola quasi completamente dalla storia originale e caricandola di allusioni filosofiche di stampo schopenhaueriano. Decisivo per la stesura dell'opera fu l'amore intercorso tra il musicista e Mathilde Wesendonck (moglie del suo migliore amico), destinato a restare inappagato. Wagner era ospite dei Wesendonck, a Zurigo, dove ogni giorno Mathilde poteva ammirare pagina per pagina l'evolvere della composizione. Trasferitosi a Venezia per fuggire lo scandalo, Wagner si ispirò alle notturne atmosfere della città lagunare, dove scrisse il secondo atto e il preludio strumentale del terzo. Terminato a Lucerna nel 1859, Tristano venne rappresentato per la prima volta a Monaco di Baviera il 10 giugno 1865, dopo sei anni di anticamera. Domenica 26, sempre alle 15.57, I maestri cantori di Norimberga, composta fra il 1862 e il 1867 e rappresentata la prima volta a Monaco di Baviera il 21 giugno 1868, sotto la direzione di Hans von Bülow e alla presenza del re Luigi II di Baviera, patrono del compositore. Nell'estate del 1845 Wagner, allora Kapellmeister del Teatro di corte di Dresda, si trovava in villeggiatura alle terme di Marienbad, nell'attuale Repubblica Ceca, quando concepì per la prima volta l'idea de I maestri cantori: tra le sue letture di quei giorni vi era il volume Geschichte der poetischen National-Literatur der Deutschen (Storia della letteratura poetica nazionale dei Tedeschi) di Georg Gottfried Gervinus, la sua fonte per l'episodio di Sachs e il "marcatore". Il pensiero di rovesciare la situazione e far sì che fosse Sachs, battendo sulla scarpa, a segnalare gli errori del rivale lo divertì moltissimo e in breve tempo immaginò tutta la parte finale del secondo atto. La materia venne accantonata dal compositore per lungo tempo e solo nel 1861 recuperò l'idea di un'opera vivace e serena: ne diede l'annuncio in una lettera datata 30 ottobre 1861 al suo editore Schott. La partitura fu terminata, nella sua versione definitiva, il 24 ottobre.

3 commenti:

  1. mezzo milione circa di richieste per un biglietto contro appena 58.000 posti disponibili.
    Impossibile accedere, beata la canceliera tedesca che ogni anno ci va con il marito.

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  2. Stupenda esecuzione dei Maestri cantori Di Norimberga.
    Certo che è un opera veramente costosa, alla faccia dei nostri tagli alla musica, se si pensa ai 17 cache per i cantanti e direttore, senza contare gli straordinari per l'orchestra, ma alla fine sembra che si sono messi d'accordo.
    Mi è piaciuta un pò meno Tristano, per i fischi bè cosa sarebbe una prima di Bayreuth senza contestazioni.

    Denis

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  3. Wow, stupendo bè mi sembra un vero colpo di fortuna.
    Oggi sarebbe posssibile andare all'ultimo momento a prendere il biglietto?
    Ci furono contestazioni alla fine delle rappresentazioni?
    Già il fatto che non si applauda all'inizio dell'opera crea una grande atmosfera pangermanica.
    Erano le volontà di Wagner?
    Denis

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