martedì 7 luglio 2009

"Buon sangue non mente" (Bari, Castello Svevo, 9 e 10 Luglio)


"BUON SANGUE NON MENTE"

di Raffaello Fusaro e Giammarco Spineo.

Con
Raffaello Fusaro.

Musiche eseguite dal vivo da
Livio Minafra,

a cura di Domenico Coduto.

Una produzione Giugnozerocinque
in collaborazione con "Musica e altre cose"


(9 e 10 luglio 2009)/

Bari, Castello Svevo -
ore 21,00.



Uno spettacolo tra musica e teatro, un’esplosione di particelle e cellule per comporre il DNA di una nazione partendo dall’individuo e dalla sue caratteristiche; il testo, la musica, i movimenti sulla scena, si fanno strumento attraverso il quale attivare lo spirito incarnato da un'Italia, raccontata fuori dai luoghi comuni.

Un regista-attore ed un musicista giocheranno di rimbalzo in una trama delicata ed emozionante, goliardica e allo stesso tempo poetica, come in una sorta di ping pong di sensazioni restituendo uno spettacolo divertente ed avvincente che permetterà di tradurre i vezzi, le tradizioni nazionali e individuali in istantanee di verità.

Attraverso la scena si coglieranno le ombre, i gesti, le consuetudini, i profumi di un paese che vive nella nostra quotidianità ed ognuno potrà conoscere o disconoscere le proprie virtù e i propri vizi specchiandosi nell’attore e nel musicista che attiveranno memorie sensoriali, stimolando l’orecchio ed il cuore dello spettatore.
In un ritmo incalzante e tagliente, in un continuo mescolarsi di alto e basso, di colto e popolare, saranno rivelati antichi sapori e saperi, il mito, il rito, la fiera, il carnevale, la sagra, la tradizione letteraria, la poetica di Dante, la tarantella e la metafora.

Una memoria quasi olfattiva di quell’immortale DNA che rende riconoscibili gli italiani in ogni parte del mondo, in grado di cogliere l’essenza in un profumo dell’anima attraverso l’intramontabile marchio di fabbrica della commedia dell’arte.
Una sorta di ritorno alle origini, ambizioso e al contempo perentorio, affinché si possa mettere una pietra sopra ad antiche ombre per porre una nuova prima pietra rinnovatrice e capace di farci vedere tutto sotto una nuova luce.

Un’ora di spettacolo per ridere ed emozionarsi, per ridisegnare in modo catarchico e rinascimentale la struttura che regge una penisola “un po’ affaticata,ancora bella che ultimamente traballa”.
Lo spettacolo è in collaborazione con
- Ubi Banca Carime - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia - Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici della Puglia
- Comune di Bitonto.

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