lunedì 13 luglio 2009

Dal 16 luglio parte il 35°Festival della Valle d'Itria a Martina Franca


Il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, giunto alla sua trentacinquesima edizione, propone per l’estate 2009 un cartellone particolarmente ricco e aperto a differenti stili (la direzione artistica, come sempre, affidata a Sergio Segalini) investendo nelle molteplici visioni della musica e dell’opera lirica, nonché nel passaggio dello stesso testo musicale dalle mani di un compositore a un altro.
Con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Puglia, la Provincia di Taranto, il Comune di Martina Franca, la Camera di Commercio di Taranto, la General Trade, Ippi Casa, e Banca Prossima, con l’alto patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Parlamento Europeo, il Festival è giunto alla sua trentacinquesima edizione.
Sarà il potere, nelle sue varie accezioni, il filo conduttore delle tre maggiori produzioni operistiche di questa edizione, in programma dal 16 luglio al 5 agosto 2009.
Dal potere magico e straordinario dell’arte e della musica, espresso dal mito di Orfeo ed Euridice, al potere quale tragica aspirazione della mente umana, simboleggiata dal dramma di Re Lear, al potere della tirannia esercitato in nome della sacralità, nella vicenda euripidea di Ifigenia, La Creazione) di Franz Joseph Haydn, di cui ricorre il duecentesimo anniversario della morte.
Naturalmente, secondo tradizione, ciascun aspetto sarà declinato attraverso la riproposta di opere assenti da secoli dai palcoscenici, non solo italiani, o addirittura mai rappresentate.
Il Festival si inaugura il 16 luglio (replica il 18 luglio) con un titolo che, nel 1975, diede il via alla prestigiosa avventura: l’Orfeo ed Euridice di Gluck. Secondo titolo in programma, il 19 e 21 luglio, Re Lear, l’ultima opera musicata da Antonio Cagnoni (Godiasco, 8 agosto 1828 – Bergamo 30 aprile 1896). A completare la proposta operistica, l’1 e il 3 agosto, ancora un’opera di Christoph Willibald Gluck: Iphigenie auf Tauris.
Ai tre titoli d’opera si affiancheranno numerosi concerti, che saranno replicati anche a Noci e Castellana Grotte. Il 17 e 25 luglio, con Haydn e Gluck, e il 24 e 30 luglio, con Shakespeare e l’opera. Il 26 Luglio si terrà il tradizionale Concerto sinfonico, quest’anno dedicato alla classicità di Gluck, Haydn e Berlioz. Il programma prevede anche, il 29 luglio, una rara opera da camera: Cendrillon, della cantante e compositrice Pauline Viardot. La chiusura sarà itinerante e ad ospitare il Festival saranno le cattedrali di Martina, Massafra, Brindisi e Bitonto, nei giorni 31 luglio, 2, 4 e 5 agosto, dove sarà eseguito il monumentale oratorio dal titolo "Die Schöpfung" (La Creazione).

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