venerdì 13 gennaio 2012

Successo convincente e meritato per Cristina Zavalloni al Teatro Forma di Bari


Ho conosciuto Cristina Zavalloni, indefinibile, multiforme, poliedrica, talentuosissima cantante bolognese anni fa, in occasione del suo primo concerto a Bari alle Piscine Comunali. La intervistai all'"Hotel 7 Mari" per conto del portale "Il Musicante.net" che avevo fondato nel 2002 insieme al compositore abruzzese Andrea Di Paolo. Non era ancora famosa e celebrata come oggi, sempre in viaggio da Amsterdam a New York, da Parigi a Lisbona, ma ricordo che m'impressionò molto la sua estroversa cordialità, la sua eccellente cultura musicale e una simpatia, a dir poco contagiosa.
Riascoltata ieri al Teatro Forma di Bari dopo anni, e dal vivo, mi ha personalmente regalato una serata elettrizzante, istrionica al punto giusto e tanto coinvolgente. Non vado pazzo per Charles Aznavour, nè di solito recensisco cantanti pop, rock e limitrofi, ma Zavalloni insieme ai suoi tre bravissimi "Moschettieri"(i fidati Stefano De Bonis al piano, Antonio Borghini al basso elettrico e Cristiano Calcagnile alla batteria) non ha dato la sensazione che si trattasse di un concerto di canzoni un po' jazzate o rivisitate in modo artificioso, ma ha davvero "giocato" con le chansons aznavouriane mantenendo sempre una delicatezza rara e coinvolgente, come la rassegna (Il Gioco del Jazz) diretta da Roberto Ottaviano e Pietro Laera richiede del resto agli artisti ospitati.
Non sono mancate anche le sue canzoni un po' pazzerelle (ma quanto originali!) e qualche spettacolare agilità da vocalist di prim'ordine. Acquistate dunque, senza esitazioni, il compact disc "Solidago Compositum" (Egea Records), titolo che è un sentito omaggio all'omonimo prodotto omeopatico e vi sorprenderete non poco. Ieri, intanto, successo convinto da parte di un discreto pubblico, ma Zavalloni meriterebbe di essere conosciuta da una platea barese ben più vasta, proprio perchè possiede, oltre ad eccelse qualità vocali, una poliedrica volontà di ricerca nel campo della musica d'oggi. E scorrendo su YouTube alcuni filmati che la riguardano si potrà avere un'idea abbastanza verosimile e direi significativa del personaggio che lei incarna. Mi ha confidato il sogno di cantare nel rinato Teatro Petruzzelli con la sua ormai famosa Orchestra...Vedremo!

Nessun commento:

Posta un commento