mercoledì 17 ottobre 2007

Gli Intrusi "raccontano" a fumetti Bari e la sua Provincia

Alla Provincia di Bari non si occupano soltanto di scuole e strade, ma anche di…fumetti. Scherzi a parte: “gli intrusi – appunti da una terra vicina” (Coconino Press, 15 euro) il libro antologico a fumetti presentato ieri mattina nella sala giunta del suddetto ente locale è il frutto di un’operazione intelligente, sensata e che ne siamo sicuri avrà anche il giusto ritorno in termini di visibilità turistico-culturale del nostro territorio. A testimoniarlo in conferenza stampa ieri c’erano l’Assessore alla Cultura Vittorino Curci, la direttrice della Biblioteca Provinciale Santa Teresa dei Maschi -De Gemmis, Emanuela Angiuli e due dei tre curatori del volume Michele Casella e Pasquale La Forgia (l’altro è il fratello Roberto). Ma chi sono, in questo caso, gli intrusi? Gli intrusi non sono altro che un gruppo di giovani autori selezionati tra i talenti italiani emergenti o già affermati nel settore dei fumetti, che hanno vissuto per alcuni giorni, ospitati dalla Provincia di Bari unitamente alla Biblioteca di Santa Teresa dei Maschi, un rapporto diretto, talora anche un po' traumatico (a giudicare da un paio di storie), con uno specifico luogo della Terra di Bari. Il libro, che si avvale della preziosa quanto autorevole prefazione di un personaggio come Goffredo Fofi, risulta anche da un punto di vista grafico decisamente elegante e ben curato. In linea con l’eccellente livello della casa editrice bolognese. All’orecchio di Dioniso, si sa, ci occupiamo solitamente di musica (soprattutto di quella di qualità) e di cd, dvd e libri che ad essa principalmente si riferiscono.
Abbiamo voluto eccezionalmente parlare di fumetti, peraltro d’autore, perché negli ultimi tempi in campo letterario si vanno affermando nuovi clichet comunicativi (pensiamo a siti e blog on line spesso trasformati in vere e proprie riviste) e se ne rinnovano di antichi. I giovani autori in questione, alcuni come detto già noti, regalano in poco più di 200 pagine (da “divorare” tutte d’un fiato, anche se non siete proprio appassionati del genere) un amaro e divertente spaccato di Bari e dei baresi, compresi quelli di alcune ridenti, significative località della Provincia (Altamura, Polignano a Mare, Conversano e Noci). Sullo sfondo di una realtà complessa e articolata come questa, Alessandro Tota, i due La Forgia, Francesco Chiacchio, Amanda Vähämäki, Giacomo Nanni, Francesco Cattani e altri costruiscono storie di comune quotidianità e lacerante modernità (esemplare, da questo punto di vista, il più lungo dei fumetti presenti nel libro: “fratelli” realizzato da Tota). Per chi scrive, vecchio appassionato di fumetti classici come Tex, Zagor, Diabolik e Corto Maltese, rituffarsi dopo diversi anni (non dico quanti però :-) nell’affascinante mondo dei segni e delle nuvolette, tra l'altro così profondamente mutato nel tempo, è stata una piacevole sorpresa. La suddetta antologia non ha, in effetti, un target preciso, come ha ricordato La Forgia, ma è rivolta, a mio sommesso parere, principalmente ad un pubblico di ragazzi (dai 13-14 anni in su) non di bambini (lo “slang” utilizzato è infatti troppo realistico e certe situazioni non sarebbero forse comprese con il necessario distacco dai più piccoli). A chi piacerà di più? Secondo me a noi "adulti" (che brutta parola!). Le storie, talora provocatoriamente "urlate", talora delicatamente poetiche, sono anche intervallate da tavole di popolari "Ex Voto" pugliesi (con trasfigurazioni gothic horror come quella di Marco Corona, che vi propongo nella foto). Di ciò è stata decisamente fiera e contenta Emanuela Angiuli, apprezzata studiosa di questi impagabili tesori della nostra terra e a suo tempo organizzatrice di una mostra che come lei stessa ha ricordato “fece scandalo”. Il libro sarà ufficialmente presentato nel pomeriggio di oggi (alle 18.00) al pubblico presso la Libreria Laterza in via Sparano a Bari, per poi essere capillarmente distribuito in biblioteche e librerie italiane e cercare meritata visibilità anche in Festival notissimi come quello di Angouleme in Francia. Si tratta insomma di autentici “Fumetti d’Autore” e come tali potranno certamente incontrare il meritato successo dei tanti, tantissimi appassionati del genere.

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