martedì 17 marzo 2009

Venerdì prossimo la Turandot di Puccini va in...Fiera


Perdurando per i noti quanto pretestuosi motivi la non-riapertura del Teatro Petruzzelli, l'omonima Fondazione presenta, suo malgrado, alla Fiera del Levante la Turandot di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni, in forma solo semi-scenica e senza il previsto finale appositamente composto da Roberto De Simone, qui a Bari anche nelle vesti di regista. L'esecuzione barese dell'opera terminerà con la morte di Liù, come accadde alla prima rappresentazione postuma dell'opera al Teatro alla Scala il 25 aprile 1926. In quell'occasione diresse il grande Arturo Toscanini. Venerdì 20 marzo alle 20.30, domenica 22 alle 18.30 e martedì 24 marzo alle 20.30, l’adattamento scenico della Turandot, curato, come detto, da De Simone, sarà rappresentato nello Spazio 7 della Fiera del Levante. Dirigerà l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari il giovane maestro russo Denis Vlasenko (sopraggiunto nei giorni scorsi per sostituire Gianluigi Gelmetti).
Nel cast ci saranno Paoletta Marrocu (Turandot, nella foto), Ian Storey (Calaf), Roberta Canzian (Liù), Antonio De Gobbi (Timur), Domenico Colaianni (Ping), Cristiano Olivieri (Pang), Stefano Pisani (Pong), Max Renè Cosotti (Altoum), Antonio Muserra e Gianfranco Cappelluti (Un mandarino).
A firmare gli elementi della scenografia Nicola Rubertelli, i costumi Odette Nicoletti. Il Coro della Fondazione Petruzzelli sarà diretto dal maestro Franco Sebastiani. Il Coro delle voci bianche sarà diretto da Emanuela Aymone.
I biglietti sono in vendita al botteghino del teatro Piccinni, in corso Vittorio Emanuele 84 a Bari.
Informazioni: 080.219.49.53 /
Prenotazioni: 080.521.24.84.
Nella mattinata, sempre di venerdì 20 marzo, la Fondazione Petruzzelli proporrà anche un incontro dedicato a Turandot che si svolgerà alle 12, nella sede della Libreria Feltrinelli, in via Melo a Bari. Interverranno il regista Roberto De Simone ed il sovrintendente Giandomenico Vaccari. Modererà l’incontro il critico teatrale della Gazzetta del Mezzogiorno, Pasquale Bellini.


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