sabato 24 settembre 2016

Il Nuovo Trio Faure' di scena domenica all'AGIMUS.



Musica da camera con il Nuovo Trio Faurè, di scena domenica 25 settembre (ore 20), al Castello Angioino di Mola di Bari, per l’ultimo appuntamento della rassegna internazionale di musiche AgìmusFestival diretta da Piero Rotolo, segmento estivo della programmazione annuale (Stagioni) organizzata dall’Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali  A.G.Ì.MUS. nell’ambito della rete Orfeo Futuro.
Il Nuovo Trio Fauré (Flavia Brunetto, pianoforte;  Silvano Minella, violino; Marco Perini, violoncello) propone  un programma articolato che strizza l'occhio alla musica dei paesi dell'Est, con l’«Elegia» op. 23 di Josef Suk e il Trio «Dumky» op. 90 di Antonin Dvořák, oltre al Trio K502 di Wolfgang Amadeus Mozart, che non può certo essere considerato tipico esempio di musica dell'Est, anche se fu composto in un ambito culturale e musicale, quello di Praga - nel quale operarono successivamente sia Suk che Dvořák - nel quale gli influssi sonori di quel territorio non lasciavano indifferenti i compositori, tantomeno Mozart, noto per la sua tendenza ad assimilare e fare proprio qualsiasi spunto innovativo ed espressivo con il quale venisse a contatto.
Il trio con pianoforte, nell'ambito delle molteplici formazioni cameristiche possibili, ha sempre esercitato sui compositori un’attrazione particolare, unendo agli ottantotto tasti, violino e violoncello, strumenti in possesso di particolari qualità espressive  e caratteristiche tecniche. Tra l’altro, il peculiare impasto timbrico che ne deriva, ma anche la possibilità di poter utilizzare, se necessario,  in maniera più solistica ora l'uno ora l'altro strumento, ha sempre costituito un'affascinante sfida per qualsiasi compositore.

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