lunedì 4 dicembre 2006

Danza lenta

“Questa poesia
è stata scritta da una adolescente malata terminale di cancro in un
ospedale di New York. E stata spedita da un medico ed inviatami da un
primario oncologo medico italiano con la preghiera di inoltrare l'email
a tutti coloro che conoscete. E' una poesia scritta da questa ragazzina
e desidera farla girare in tutto il mondo. Vi prego di leggerla assieme
alle righe che la accompagnano. Grazie a tutti.” Dr.ssa Gemma Rita
Barsanti U.O. Oncologia presidio ospedaliero di Lucca. (Lucca, 29.07.06).


DANZA LENTA -


”Hai mai guardato i bambini in un girotondo? O ascoltato il rumore della
pioggia quando cade a terra? O seguito mai lo svolazzare irregolare di
una farfalla? O osservato il sole allo svanire della notte? Faresti
meglio a rallentare. Non danzare cosi veloce. Il tempo è breve. La
musica non durerà. Percorri ogni giorno in volo? Quando dici "Come
stai" ascolti la risposta? Quando la giornata è finita, ti stendi sul
tuo letto con centinaia di questioni successive che ti passano per la
testa? Faresti meglio a rallentare. Non danzare cosi veloce. Il tempo è
breve. La musica non durerà. Hai mai detto a tuo figlio, lo faremo
domani? Senza notare nella fretta, il suo dispiacere? Hai mai perso il
contatto, con una buona amicizia che poi è finita perchè tu non hai mai
avuto tempo di chiamare e dire "Ciao"? Faresti meglio a rallentare. Non
danzare cosi veloce Il tempo è breve. La musica non durerà. Quando corri
così veloce per giungere da qualche parte Ti perdi la metà del piacere
di andarci. Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno, E´ come un
regalo mai aperto . . . Gettato via. La vita non è una corsa. Prendila
più piano. Ascolta la musica prima che la canzone sia finita.” Inoltrate questa poesia via e-mail a quante più persone potete. E´ l’unica richiesta di una ragazzina speciale che presto lascerà questo mondo a causa del cancro. A questa ragazzina rimangono 6 mesi di vita e come ultimo desiderio ha voluto mandare una lettera per dire a tutti di vivere la propria vita. Pienamente, dal momento che lei non potrà più farlo.

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