giovedì 20 novembre 2008

Con il Quartetto Prometeo prenderà il via il 18 dicembre prossimo a Bari la X stagione dell'Accademia dei Cameristi


Sarà il "Quartetto Prometeo" (composto da Giulio Rovighi e Aldo Campanari, violini, Carmelo Giallombardo, viola e Francesco Dillon, violoncello) ad inaugurare la decima stagione dell’Accademia dei Cameristi il prossimo 18 dicembre alle 20.30. Dodici concerti (tra cui, ed è questa la novità, quattro raffinati matinèe denominati “DOMENICHEinMUSICA”) che si terranno nella suggestiva cornice romanica dell’Auditorium Vallisa di Bari. La succitata stagione musicale è stata presentata ieri mattina, oltre che dalla presidente Mariarita Alfino e dal critico Nicola Sbisà, dall’assessore al Mediterraneo della Regione Puglia, Silvia Godelli e dall’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Bari, Pasquale Martino, i quali hanno rimarcato la significativa importanza dell’Accademia, come insostituibile volano per valorizzare i talenti locali emergenti, spesso affiancati nei concerti da autentiche star del panorama musicale nazionale, soprattutto in un momento così grave e delicato per la cultura e la musica del nostro Paese. Il riferimento agli ennesimi tagli del FUS e al rischio concreto che numerose associazioni possano chiudere per sempre, non poteva naturalmente mancare. Certo è che l’Accademia dei Cameristi ha lottato per anni, galleggiando incredibilmente grazie a risibili contributi e ai soci con il versamento delle loro quote annuali, rispetto al livello indiscutibile delle stagioni confezionate e degli artisti impegnati (Laura De Fusco, Giacomo Fuga, Giulio Rovighi, Benedetto Lupo, Nicola Fiorino, Emanuele Arciuli, Laura Marzadori, Leonardo Micucci, Elisabetta Mangiullo, per citarne solo alcuni).
La Regione Puglia e il Comune di Bari però possono e devono fare di più. Dico e ripeto che le oggi celebri e visibilissime Accademie di Fiesole in Toscana e Cremona in Lombardia non sono diventate grandi per caso o dall’oggi al domani, ma attraverso tappe significative di un percorso graduale basato soprattutto sulla qualità straordinaria dei docenti e sul sostegno delle rispettive regioni e di sponsor privati.
Quando anche la Puglia potrà finalmente aspirare ad avere un’Accademia musicale di perfezionamento di rilevanza (almeno) regionale?
Se mai succederà in futuro, a mio sommesso parere, ai Cameristi non dovrebbero mancare le carte in regola per proporsi.
Info: http://www.accademiadeicameristi.com/info@accademiadeicameristi.com.
Infotel. 347.7712034

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