martedì 1 dicembre 2009

Chi si ricorda ancora di "Gianburrasca" e della "pappa al pomodoro"? Stasera il Collegium Musicum ne ripercorre lo straordinario successo


Quando ero bambino, un bel po' di anni fa, non perdevo nemmeno una puntata del Gianburrasca televisivo con una esplosiva, straordinaria Rita Pavone circondata da piccoli e grandi attori dell'epoca. Erano certo altri tempi: Parliamo della tv di oltre quarant'anni fa, lontana anni-luce dai patetici reality show di oggi. Una televisione di intrattenimento autentico, ma che soprattutto sapeva farsi mezzo educativo essenziale per la crescita del Paese; per non parlare poi della eccellente programmazione culturale, musicale ed artistica di quegli anni. Usare allora quello che oggi è una sorta di vuoto refrain, ormai solo di moda - "servizio pubblico" - non era la presa in giro che mamma Rai ci ha propinato negli ultimi vent'anni, (tranne rare eccezioni), ma una cosa seria.
Quando nel 1964 una giovane regista di nome Lina Wertmuller chiese al compositore Nino Rota (di cui quest'anno ricorre il trentennale della morte) di realizzare una riscrittura televisiva in forma di musical del Giornalino di Gianburrasca di Luigi Bertelli, alias Vamba, che a partire dal 1907 era stato pubblicato con successo a puntate, il risultato non poteva che essere di incredibile impatto sui piccini di allora. La celeberrima "pappa al pomodoro" divenne un "must" per piccoli e adulti, tutti contagiati dalle esilaranti avventure dell'eroe bambino Gianburrasca.
Questa pagina importante della televisione italiana, ce la ripropone questa sera al Kursaal Santalucia Rino Marrone con il suo Collegium Musicum nel secondo concerto della stagione, dopo quello inaugurale che si è avvalso della prstigiosa quanto applaudita esibizione del contraltista Marco Lazzara.
Protagonisti della serata, oltre all'ensemble cameristico ed al suo direttore, saranno il Coro del Conservatorio di Bari diretto da Emanuela Aymone e la famosa attrice di teatro e di cinema Milena Vukotic (interprete di quella fortunata serie televisiva), che leggerà alcune pagine scelte del Gianburrasca. Le pagine rotiane che saranno eseguite nel corso dello spettacolo, sono invece state appositamente orchestrate da Nicola Scardicchio, uno dei discepoli del Maestro milanese che per quasi trent'anni fu indimenticabile direttore del Conservatorio "N. Piccinni" di Bari e seppe diventare uno di noi, sentendosi pugliese a tutti gli effetti.

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