venerdì 23 aprile 2010

Il Petruzzelli cenerentola delle fondazioni italiane*



"Da ieri sono on-line, sul sito del ministero per i Beni e le Attività culturali, i dati economici delle quattoridici Fondazioni lirico-sinfoniche.
Qualche dato per quel che riguarda la Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, l’ultima nata, sinora finanziata con i proventi del gioco del lotto (sei milioni di euro per il 2009, nettamente ultima a fronte dei 10 milioni e 600mila di Cagliari, top alla Scala con 33 milioni), da quest’anno finalmente nel Fus, il Fondo unico per lo spettacolo.
A fronte di dati negativi eclatanti in tutt’Italia (Roma e Genova viaggiano a 10milioni di buco annui per esempio), Bari ha un attivo di 42mila euro sull’esercizio 2007 e 120mila sul 2008 (il 2009 non è ancora disponibile, per nessuno). Tanto per capire meglio, la Fondazione Petruzzelli non è solo quella che riceve meno dallo Stato, ma ha ricevuto nel 2008 solo 500mila euro dalla Regione (Bologna 1,35, Firenze 2,45, Napoli 6,06, Palermo 13,5, Trieste 3,4, Cagliari 9,2 per esempio), solo 800mila dal Comune (Bo 1,64, Fi 3,15, To 7,3, Ca 2,4), niente dalla Provincia (come Torino e Palermo, ma Palermo e Napoli + 2,7, Cagliari 500mila).
Anche il costo del personale è il minore, 1,688 mila euro, penultima Cagliari a 15,769, top ovviamente Milano con 63,347. Un errore di digitazione ha provocato una certa sorpresa ad un primo sguardo: risulta sul sito del Mibac un esercito di 131 dipendenti baresi di area amministrativa (la prima domanda: ma dove li tengono nascosti?), a fronte di 24 tecnici e 16 contratti artistici. Ovviamente amministrativi e artisti sono invertiti.
Nel bilancio 2008 non sono segnalati (perché di epoca successiva) i contributi dei privati." * Pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno il 22 aprile 2010.

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