lunedì 19 dicembre 2011

"La damnation de Faust" inaugura la Stagione 2012 del Teatro Massimo di Palermo: debutta nella regia lirica Terry Gilliam, sul podio Roberto Abbado


È frutto di una prestigiosa coproduzione internazionale lo spettacolo per il titolo inaugurale della Stagione 2012 del Teatro Massimo, "La damnation de Faust" di Hector Berlioz (22-29 gennaio): un allestimento, già definito dalla critica inglese come un capolavoro, realizzato dal Massimo con la ENO-English National Opera di Londra e alla Vlaamse Opera di Anversa e Gent, e che vanta la firma di una celebrità come Terry Gilliam, geniale innovatore del linguaggio televisivo, cinematografico e teatrale postmoderno, per la prima volta impegnato nell'opera. Membro americano dei Monty Phython, Gilliam è il fantasioso e irriverente regista di film come "Brazil" (1985), "Le avventure del barone di Münchausen" (1988), "La leggenda del re pescatore" (1991 - Leone d´Argento a Venezia), "L´esercito delle 12 scimmie" (1995 - con Bruce Willis e Brad Pitt), "Paura e delirio a Las Vegas" (1998), "I fratelli Grimm e l´incantevole strega" (2005), "Parnassus. L´uomo che voleva ingannare il diavolo" (2009).
Spettacolo "pirotecnico" in cui Gilliam percorre simbolicamente insieme a Faust e al suo patto con Méphistophélès i momenti più significativi della storia tedesca come un rincorrersi di immagini che conducono il pubblico attraverso continui rimandi storici e artistici: dal romanticismo al nazismo, dall'idillio campestre del primo atto (con riferimenti ai quadri di Caspar Friedrich), a una pungente satira che talora sfocia nell'autocommiserazione e che si scaglia contro la politica imperialistica europea di fine Ottocento. La "dannazione" della cultura tedesca prende corpo nell'ascesa del regime nazista, fra il "Nido dell'aquila" a Berchtesgaden e i giochi olimpici del 1936, con Marguerite ebrea che si finge ariana con una parrucca dalle trecce bionde e che poi compie in treno il suo viaggio verso la morte, mentre Faust e Méphistophélès corrono agli inferi su un sidecar.
Nella partitura di Berlioz, le immagini della parabola faustiana - non sempre nella canonica successione goethiana, si susseguono sinfonicamente senza sosta, come già fosse un copione cinematografico, terreno ideale per la creatività vulcanica di Gilliam.
A dirigere l'Orchestra, il Coro e il Coro di voci bianche del Teatro Massimo ci sarà una fra le più note bacchette di oggi, Roberto Abbado. Gli interpreti vocali Gianluca Terranova come Faust, Anke Vondung nel ruolo di Marguerite e Lucio Gallo in quello di Méphistophélès.
Costo dei biglietti: da euro 15 a euro 125, in vendita presso il botteghino del Teatro (aperto da martedì a domenica ore 10 - 15, tel. 0916053580 / fax 091322949 / biglietteria@teatromassimo.it), sul sito www.teatromassimo.it o nelle prevendite autorizzate in tutta Italia del circuito Amit-Vivaticket. Informazioni e prevendita 800 907080 (tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17). Teatro Massimo - piazza Verdi 1 - 90138 Palermo.

1 commento:

  1. We have already our tickets for the 22nd, January 2012 and so very happy that we`ll see and hear again our absolute favorite Tenor, Gianluca Terranova as Faust and the great Roberto Abbado and the whole magnificent opera from Berlioz in the beautiful operahose of Teatro Massimo in Palermo! Can hardly waiting for the great time to come!! Thank you very much for the interesting article!

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