giovedì 2 settembre 2010

Gli appuntamenti di settembre alla Scala di Milano


La Stagione 2009-2010 del grande teatro milanese riprende in settembre con venti serate (più due ospitalità), in cui spiccano un nuovo balletto e lo spettacolo che ogni anno l’Accademia di Arti e Mestieri realizza sul palcoscenico e nella stagione più importante della Scala.

Il balletto è la Serata Forsythe, dedicata a tre capolavori del grande coreografo contemporaneo: Artifact Suite, su musiche di Bach e di Eva Crossman-Hecht; Herman Schmerman su musiche di Thom Willems, con costumi disegnati anche dallo stilista scomparso Gianni Versace; In the Middle, Somewhat Elevated, ancora su musiche di Thom Willems, scene, costumi e luci sempre di William Forsythe. Roberto Bolle impreziosisce la produzione danzando ogni recita in ruoli diversi.

La produzione d’opera è ancora uno spumeggiante Rossini: L’occasione fa il ladro in una deliziosa, storica regia di Jean-Pierre Ponnelle. Su questo titolo raro e su questo pezzo pregiato della cosiddetta Rossini Renaissance celebrata dal Festival di Pesaro, i giovani dell’Accademia mettono alla prova il loro talento e gli insegnamenti di maestri come Mirella Freni, Luciana Serra, Luis Alva e Renato Bruson. A dirigerli è il giovane e promettente Daniele Rustioni, anch’egli allievo dell’Accademia della Scala, oggi assistente di Antonio Pappano al Covent Garden.

Oltre alle ospitalità del Festival MiTo (3 e 4) e dell’Orchestra Verdi di Milano (5), sono da segnalare un recital della bravissima Sonia Ganassi domenica 12, e la chiusura del Ciclo Chopin-Schumann con la Filarmonica della Scala diretta da Antoni Wit ed Evgenij Kissin solista del Concerto per pianoforte n.2 di Chopin.

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