venerdì 15 ottobre 2010

Alla Fondazione Petruzzelli gli enti locali litigano su tutto: la chiusura è dietro l'angolo, parola di Nastasi


Fondazione Petruzzelli nel caos: "Il rischio del commissariamento e poi della chiusura adesso è davvero dietro l'angolo", così ha dichiarato SAlvo Nastasi, capo gabinetto del MIBAC. Quella di ieri, tra l'altro, doveva essere, in seno al CdA della Fondazione Petruzzelli, la giornata della riconciliazione tra Regione Puglia, Provincia e Comune di Bari, i tre soci fondatori territoriali della Fondazione. E invece, così non è stato. La convocazione in tarda mattinata di una conferenza stampa del presidente della Provincia, Francesco Schittulli, sembrava far presagire una ritrovata serenità, dopo mesi di polemiche, con la nomina di Nuccio Altieri a consigliere delegato dell’ente per la suddetta fondazione lirico sinfonica. La disponibilità di Schittulli a mettere finalmente mano al portafogli per sostenere le attività in difficoltà del Pretruzzelli c’era, a patto però che il suo braccio destro Altieri, e non lui in prima persona ("sono sin troppo oberato dai miei impegni professionali" - ha detto ieri Schittulli in conferenza stampa) ricoprisse l’incarico di vicepresidente della Fondazione. Lo stesso Schittulli aveva dichiarato la presenza di un personale impegno verbale del sindaco Emiliano sulla conferma della vicepresidenza spettante alla Provincia, come già accaduto nelle precedenti giunte provinciali di Vernola e Divella, quando a ricoprire tale incarico era stato chiamato Onofrio Sisto.
Il colpo di scena però era dietro l’angolo: il sindaco Emiliano, che della Fondazione Petruzzelli è presidente, all’arrivo negli uffici della Fondazione Petruzzelli a Via Putignani di Altieri, fresco di nomina, fa capire che un vicepresidente già c’è ed è stato appena nominato, o meglio, riconfermato: Onofrio Sisto. Altieri va via dalla sovrintendenza abbastanza inviperito e torna poco dopo con il presidente Schittulli: entrambi vengono sommersi dalla valanga di fischi dei dipendenti del teatro Petruzzelli, tutti schierati di fronte alla sovrintendenza della Fondazione. Arriva poco dopo anche il presidente della Regione Nichi Vendola. Emiliano e Vendola parlano per un quarto d’ora ai lavoratori, per la maggior parte precari, del teatro cercando di rassicurarli sul loro futuro.
Sembra, in effetti, di assistere ad un'opera buffa, ma dal finale per il momento assai amaro: Schittulli detta nel pomeriggio le condizioni di un vero e proprio ultimatum: “O Altieri è il nuovo vicepresidente della Fondazione o la Provincia non tirerà fuori un euro per il Petruzzelli.” Non siamo nè all’asilo, né alla scuola elementare, ma le cose stanno purtroppo così.
“Dulcis in fundo”, il capo gabinetto del ministro Bondi, Salvo Nastasi a Bari per la presentazione del libro di Pamela Palmi “La governance dello spettacolo dal vivo” commenta la convulsa giornata: “Il Petruzzelli si regge per il 95% su finanziamenti statali. Senza un maggiore impegno di risorse da parte di tutti gli enti territoriali è destinato al commissariamento prima e alla chiusura poi. Del resto l’unico socio privato (ndr: l’ing. Domenico Di Paola) è scappato via: dubito che ci provino altri.”
Peccato che il Petruzzelli sia appena “risorto” (più bello e funzionale di prima, va detto) dopo 18 anni di giudizi, veleni e polemiche su una faticosissima ricostruzione e già si parla di chiusura. Verrebbe da dire alla latina: “Cui prodest?”

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