venerdì 1 ottobre 2010

Qui Milano: un ottobre davvero speciale al Teatro alla Scala


Rossini, Donizetti, Dufourt, Čajkovskij, Bizet: vola dal Settecento ai nostri giorni la musica che riempie gli spettacoli nelle 23 serate del mese di ottobre (esclusi i concerti straordinari e quelli ospiti).

Mentre si esauriscono con grande successo le repliche de L’occasione fa il ladro di Rossini, con l’ultima vetrina dei giovani cantanti e strumentisti dell’Accademia della Scala diretti da Daniele Rustioni (1, 4, 7), debutta un altro pezzo pregiato della storia del belcanto: L’elisir d’amore di Donizetti con un doppio cast di primo livello, fra cui Rolando Villazón per la prima volta alla Scala, direttore Donato Renzetti. Lo spettacolo è uno dei più brillanti, amati dal pubblico e apprezzati dalla critica europea degli ultimi anni, per la regia di Laurent Pelly (2, 5, 6, 11, 13, 14, 16, 18, 20, 22, 25, 27). Spettacolo che conclude una galleria di belcanto italiano iniziata con lo strepitoso Barbiere di Siviglia in luglio.

Domenica 3 ottobre inizia con la Filarmonica della Scala il Festival Milano Musica, quest’anno dedicato a Hugues Dufourt, compositore, filosofo, uomo di cultura raffinato ma lontano dalla retorica.

Sabato 9, secondo debutto del mese: va in scena Onegin, bellissimo balletto di John Cranko su musiche di Čajkovskij (non tratte dall’opera), con étoiles di prima grandezza: Roberto Bolle, Massimo Murru, Maria Eichwald (repliche: 12, 15, 30 ottobre, 3, 5, 13 novembre).

Il 29 torna la Carmen che ha inaugurato la stagione, con la stessa, giovane rivelazione come protagonista, Anita Rachvelishvili, ma con l’arrivo di Gustavo Dudamel sul podio e nuovi Don José ed Escamillo, nella vitale e forte regia di Emma Dante.

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