mercoledì 1 giugno 2011

L'Orchestra Sinfonica di Roma e del Lazio torna a suonare dopo due anni


Cinquanta concerti a Roma e in molti altri centri del Lazio: è questo l'ambizioso programma con cui l'ORL-Orchestra di Roma e del Lazio si ripresenta al suo pubblico dopo un silenzio di quasi due anni, provocato da dolorose traversie, che nulla avevano a che vedere con i risultati artistici raggiunti dall'orchestra in vent'anni di attività e col successo riscosso presso un pubblico affezionato che seguiva fedelmente i suoi concerti.
Il concerto d'inaugurazione della stagione avrà luogo domenica 5 giugno nella Sala Sinopoli del Parco della Musica di Roma, mentre il concerto conclusivo si svolgerà il 23 dicembre al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti. In tutto sono nove programmi, ognuno replicato più volte in regione, in modo da raggiungere località normalmente escluse dai circuiti concertistici. Sono previsti anche concerti nelle scuole. Inoltre l'ORL inaugurerà il festival "I concerti nel parco", di Villa Doria-Pamphili e parteciperà con due concerti al Festival Pontino.
Partecipano alla stagione interpreti già affermati in campo internazionale, come i direttori Giampaolo Bisanti e Stefan Anton Reck, il sassofonista Federico Mondelci, il violinista Marco Fiorini, il chitarrista Emanuele Segre. Ma tra le finalità prioritarie dell’ORL c’è quella di promuovere i giovani musicisti, individuati tra i vincitori dei grandi concorsi internazionali, quindi tra i protagonisti di questa stagione si trovano numerosi interpreti emergenti da seguire con particolare attenzione, come il direttore Ayyub Guliyev, la direttrice Keiko Mitsuhashi, il violinista Edoardo Zosi, il violoncellista Nicolas Altstaedt.
Nel programma i grandi autori classici si alternano ai maggiori autori moderni e contemporanei. Da segnalare il concerto beethoveniano diretto da Giampaolo Bisanti (a Roma il 18 giugno), le musiche da film di Ennio Morricone e Nicola Piovani nel concerto che Federico Mondelci porterà in nove centri della regione, The Blak Ow per chitarra e orchestra di Giovanni Sollima eseguito da Emanuele Segre (a Roma il 13 novembre), Il canto di Atropo di Silvia Colasanti in prima esecuzione a Roma (26 novembre), il Concerto per arpa di Nino Rota eseguito da Luisa Prandina (a Roma l'11 dicembre).

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