martedì 8 gennaio 2013

Roberto Abbado e Remo Girone protagonisti con la OSN della Rai di un concerto dedicato a Verdi


È una meditazione sul tema del potere proposta attraverso la grande musica di Giuseppe Verdi (in questo nuovo anno si celebra, com'è noto, il bicentenario della nascita, il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai) il concerto in programma giovedì 10 gennaio alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con replica il giorno successivo – venerdì 11 gennaio sempre alle 20.30 – anche in diretta su Radio3, in streaming sul sito www.osn.rai.it e in differita su Rai5 a partire dalle 22.15. Protagonista sul podio l'eccellente maestro Roberto Abbado (nella foto), che propone una scelta di arie, duetti e brani sinfonici dalle opere di Verdi, tutti legati al tema del potere; accanto a lui l’attore Remo Girone, che recita brani di Shakespeare e altri autori, anch’essi attinenti al potere.
“Certi personaggi verdiani – dice Girone – ricordano molto il boss mafioso Tano Cariddi della Piovra. Cariddi è un uomo che per il potere ha fatto il vuoto intorno a sé, trovandosi alla fine privo di qualcuno per cui fare qualcosa”. E l’incontro tra l’individuo e il potere, sia esso politico o religioso, è uno dei temi più cari a Verdi, che ne ha fatto il perno della drammaturgia di alcune delle sue opere più celebri. Un potere la cui brama può portare alla rovina, conducendo al ricatto o al delitto, e che comunque è sempre fonte di profonda solitudine. Protagonisti del concerto, intitolato “Verdi e il potere”, anche alcuni dei maggiori interpreti verdiani di oggi: il soprano Nkosazana Dimande, che propone l’aria “O patria mia” e, insieme al baritono Dario Solari, il duetto “Rivedrai le foreste imbalsamate”, dall’Aida; Dario Solari canta anche la grande aria dal Macbeth “Pietà, rispetto, amore” e, insieme al basso Dmitrij Beloselskij, il duetto dal Don Carlo “Restate!”. Beloselskij è impegnato poi nell’aria dall’Attila “Mentre gonfiarsi l’alma”, e in quella di Filippo II, dal Don Carlo, “Ella giammai m’amò”; con il basso Aleksej Tanowitskij poi, sempre dal Don Carlo, propone il duetto di Filippo con il Grande Inquisitore. Il programma della serata è completato dal Preludio dei Masnadieri, da quello dell’Aida, e dal Ballo della Regina dal Don Carlo, dai Ballabili del Macbeth e dell’Otello. Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani per i nati dal 1983), sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell'Auditorium Rai. Un'ora prima dei due concerti sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro (ingresso giovani per i nati dal 1983). Informazioni: 011.8104653 - biglietteria.osn@rai.it – www.osn.rai.it.

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