giovedì 5 giugno 2014

La decima edizione di "Bari in Jazz" torna il 6 e il 7 giugno sul palco del Summer Village


La decima edizione di Bari in Jazz, festival diretto dal trombonista Gianluca Petrella e organizzato dall’Associazione Interculturale Abusuan con la collaborazione di numerosi enti e aziende private, entra nel vivo con le due serate conclusive. Dopo il grande successo delle prime giornate con esibizioni e incontri in molti luoghi della città, venerdì 6 giugno e sabato 7 giugno il festival si trasferisce, infatti, sul palco del Summer Music Village in via Anastasio Ballestrero presso Parco Perotti.

Venerdì 6 giugno (ore 21.30), esordio assoluto per lo spettacolo Noeuds con il progetto Pinturas – nato dalla collaborazione tra Roberto Ottaviano (sax soprano e alto), Nando Di Modugno (chitarre acustiche ed elettriche),Giorgio Vendola (contrabbasso) e Pippo D’Ambrosio (batteria) – che incontra per l’occasione Médéric Collignon (cornetta, flicorno, voce, elettronica), una delle più interessanti personalità musicali francesi della nouvelle vague. Lo spettacolo sarà replicato il 24 giugno a Parigi nell’ambito del Road show di Pugliapromozione.Ottaviano e Pinturas disegnano con una ricchissima tavolozza ritmica e timbrica e pennelli di acuta tecnica e sapienza di arrangiamento, una personale geografia di musiche del mondo nel loro già noto, rigoroso, creativo quanto sanguigno world-jazz. La ricerca, da sempre stella polare dell'autore, qui si snoda attraverso il  minimalismo allusivo cameristico, la tradizione popolare, le acute invenzioni sonore tutte amalgamate con sintesi e superiore padronanza, sia di strutture che di progettualità espressiva, tra fraseggi zigzaganti e le tipiche note smorzate, riflessive, dolenti, a cui Ottaviano usa guidare il gruppo là dove il canto ed il ritmo si rallentano e sospendono per poi ripartire. Un gran lavoro, una cifra estetica e tecnica specifica, un world-jazz che è quasi musica etnica, di grande sapienza tradizionale e sapienza sperimentale, di respiro davvero globale. 
Médéric Collignon rappresenta il prototipo di musicista moderno, abile improvvisatore in ogni contesto musicale e manipolatore di suoni e idee melodiche a cavallo tra i generi musicali. Dotato di istinto barbarico e raffinatezza intellettuale era la scelta di collaborazione ideale per un progetto come quello di Pinturas che si muove sulle stesse coordinate. Sicuramente Collignon è tra i talenti più significativi, sulla scia di Portal Sclavis e Texier, che la Francia ha partorito negli ultimi anni. Alle 22.30 spazio alla band francese Super Sonic, guidata dal sassofonista Thomas de Pourquery, e composta da Laurent Bardainne – sax tenore & baritono, Xavier Bornens – tromba, Arnaud Roulin – tastiere, Fred Galiay – basso, Edward Perraud – batteria. Thomas de Pourquery inizia a suonare il sassofono all'età di quattordici anni, influenzato dai suoni e dalla forza di Stefano Di Battista, allora ancora sconosciuto al pubblico. Ha fatto parte della Big Band Lumiere di Laurent Cugny ed è stato un membro del Collectif de Falaises a Paris accanto a Maxime Delpierre, Laurent Bardainne, David Aknin, Sylvain Daniel. Ha inoltre suonato con musicisti del calibro di George Brown, Sunny Murray, Marc Ducret, Paco Sery, Linlay Martha, Billy Hart e molti altri ancora. Attualmente è considerato una dei capostipite dei jazzisti della sua generazione, continuando la sua ricerca sonora anche nell'ambito del pop, del rock, della musica dance ed elettronica. È il creatore del Brain Festival ed è spesso invitato a cantare, suonare e registrar al fianco di artisti quali Fred Pallem, Alban Darche, Sarah Murcia, Mederic Collignon, Oxmo Puccino o Babx. Il suo album "The Endless Summer", del 2012, è stato definito, dalla rivista Jazz magazine, come la rivelazione dell'anno. Supersonic è il suo nuovo progetto musicale. Un incontro senza precedenti di sei musicisti leader nella scena del jazz (Megabyte, Rite of Eardrum), dell'electro-rock (Poni Hoax, Paris) e del drum bass (Big Pop), chiamati a rivisitare i suoni sublimi e mistici del musicista Sun Ra. 

Sabato 7 giugno si parte alle 20.30 con la musica di Hobby Horse Trio, incrocio coinvolgente tra improvvisazioni ipnotiche ed esplosiva dinamicità, che varca i confini di genere con influenze free jazz, ambient, rock e sprazzi di musica elettronica; si prosegue con il trio francese Sydony Box, che propone un repertorio inspirato dal mondo contemporaneo, mescolando con facilità gli universi musicali dei vari musicisti coinvolti. Grande chiusura alle 22.30 con Bombino affiancato sul palco dal trombettista Roy Paci. Astro nascente del desert blues, Goumar Almoctar, conosciuto come Bombino, è nato e cresciuto in Niger, ad Agadez, nel nord dell’Africa, nella tribù dei Tuareg Ifoghas, che lotta da secoli contro il colonialismo e l’imposizione dell’Islam più severo. Oggi è diventato una rock star riconosciuta a livello mondiale.

Sempre sabato 7 alle ore 12.00 presso il Centro Musica appuntamento con La discografia jazz in Puglia, focus sulle etichette indipendenti moderato dal giornalista del Corriere del Mezzogiorno Fabrizio Versienti con Nicola Gaeta, Marco Valente e i referenti della realtà distributiva made in Puglia.

Bari In Jazz incrocia e incontra anche Geexieland, un evento dedicato a fumetti, giochi, videogiochi e tutto il mondo geek. La manifestazione – presso il Summer Music Village – (sabato 7 e domenica 8 dalle 10 alle 19) – si svilupperà in cinque sezioni principali: ludoteca, fumetto, videogames, cosplay (raduno e gara di appassionati che interpretano il proprio personaggio preferito del mondo dei fumetti, dei videogames, del cinema e della tv),  mostra-mercato con la partecipazione di negozi di settore. 
Dal 3 al 9 giugno inoltre in Strada Vallisa sarà allestita la mostra fotografica “La strada del jazz” mentre nei giorni precedenti al festival i centri commerciali Mongolfiera di Japigia e Santa Caterina e alcune strade della città saranno “invasi” dagli studenti del Conservatorio musicale “N. Piccinni”. 
Tutti i concerti e le attività di Bari in Jazz sono ad ingresso rigorosamente gratuito. A pagamento solo l’evento “fuori programma” realizzato in collaborazione con la Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari che si terrà venerdì 18 luglio (info e prevendite 0809752810). Sul palco del Teatro Petruzzelli lo spettacolo Rava on the road con musiche di Enrico Rava, arrangiamenti di Paolo Silvestri e l’orchestra del Teatro. 
Il festival, organizzato dall’Associazione Interculturale Abusuan, con Regione Puglia - assessorato al Mediterraneo, cultura e turismo, Provincia di Bari – assessorato alla cultura e Comune di Bari - assessorato al marketing territoriale, il supporto di Birra Peroni - main sponsor, Puglia Sounds, MSC crociere, Movingcenter Autoclub Bari, Banca Carime, Medimex Mediterranean Music Expo, Comune di Acquaviva, Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” e Centro Mongolfiera Japiga – Santa Caterina in collaborazione con Alliance Française di Bari, B-Geek, Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli, Istituto Agrononomico del Mediterraneo di Bari, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e Puglia Promozione rientra nella rete di festival Apulia Jazz Network sostenuta da Puglia Sounds - Unione Europea - Regione Puglia Assessorato al Mediterraneo Cultura e Turismo - Teatro Pubblico Pugliese “Po -Fesr Puglia 2007/2013 Asse IV - Investiamo nel vostro futuro”.


Programma e info sul sito ufficiale www.bariinjazz.it 

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