martedì 19 giugno 2007

E' a Lucerna il più grande festival estivo di musica classica del mondo (10 agosto - 16 settembre 2007)


L'amico Michele Paparone, attuale viceresponsabile delle pubbliche relazioni del Festival di Lucerna, mi ha gentilmente inviato la presentazione della prestigiosa rassegna svizzera che partirà il prossimo 10 agosto. A mio sommesso parere si tratta del festival di musica classica più importante del mondo. Basterebbe, per rendersene conto, scorrere le straordinarie bacchette, le orchestre e i solisti - tutti o quasi di livello stellare - che lo animano per cinque settimane. Eppure, cari amici, pensate che il suddetto festival gode soltanto del 3% di sovvenzioni pubbliche. Tutto il "grosso" del budget che serve necessariamente alla manifestazione arriva dalla vendita dei biglietti e dall'ineludibile contributo di importanti aziende sponsor come, per citarne solo alcune, il Credit Suisse, l'Honda e la Roche. Il filo conduttore che attraversa il programma di quest'anno è dato dal tema: «Origini». E cioè la possibilità di riflettere su determinate opere della storia della musica da un particolare punto di vista. Ciò può avvenire nel senso di un ricordo, di un richiamo agli inizi o alle origini o nella prospettiva del nostro presente e del nostro futuro; quesiti che conducono infine all'interrogativo degli interrogativi: Da dove veniamo? Dove andiamo?
Il tema della «Origini» è presente in opere musicali che si occupano di patria, giovinezza, storia, maestri e ideali, ed in modo particolare anche in quelle ispirate dalla musica popolare, come "Sacre du Printemps" di Igor Strawinsky o il "Concerto per Orchestra" di Béla Bartòk. Radici di musica popolare ungherese caratterizzano le opere del «composer-in-residence» Peter Eötvös come pure quelle di Sándor Veress e György Kurtág. Temi di canti popolari influenzano anche la Prima e la Terza Sinfonia di Gustav Mahler. L'esecuzione concertante dell'"Oro del Reno" presenta per eccellenza la prima parte del dramma della «Provenienza»: l'anello di Richard Wagner.
Un contributo importante al tema «Origini» del festival sarà dato dal grande violoncellista di provenienza cinese Yo-Yo Ma. Nel 1998 fondò il Silk Road Project che documenta l'eccezionale correlazione tra le correnti musicali della strada della seta, permettendo di scorgere affascinanti visioni culturali tra oriente e occidente.
Claudio Abbado, la LUCERNE FESTIVAL ORCHESTRA ed i solisti Melanie Diener, Anna Larsson, Jonas Kaufmann e Reinhard Hagen aprono il festival con la monumentale Nona Sinfonia di Beethoven. Nei giorni successivi i solisti della LUCERNE FESTIVAL ORCHESTRA suonano quattro concerti di musica da camera ed un concerto Late Night. La Terza Sinfonia di Gustav Mahler con la solista Anna Larsson, l'Arnold Schoenberg Chor Wien ed il Tölzer Knabenchor chiude poi la residenza dell'orchestra sotto la direzione di Claudio Abbado.
I Berliner Philharmoniker con Simon Rattle vengono a Lucerna per due concerti sinfonici, di cui si attende con particolare curiosità la prima assoluta del secondo concerto per violino di Sofia Gubaidulina con la violinista Anne-Sophie Mutter. Come «orchestras-in-residence» saranno ospiti: la Mahler Chamber Orchestra (per la prima volta sotto la guida dello svizzero Philippe Jordan e Pierre-Laurent Aimard), la Boston Symphony Orchestra (con James Levine), i Bamberger Symphoniker (con Jonathan Nott), i Wiener Philharmoniker (con Daniel Barenboim e Gustavo Dudamel) nonché la San Francisco Symphony Orchestra (con Michael Tilson Thomas).
«Artistes étoiles» di quest'anno saranno il pianista Pierre-Laurent Aimard ed il direttore Jonathan Nott. Ambedue gli artisti sono noti per interpretazioni ad altissimo livello del repertorio classico-romantico come pure di quello moderno e si dedicheranno soprattutto all'opera di György Ligeti.
Pierre-Laurent Aimard presenta la sua produzione artistica riccamente sfaccettata in sei concerti, come solista, esecutore di musica da camera, come direttore d'orchestra dal pianoforte ed in due récitals. Jonathan Nott, ben noto a Lucerna come ex direttore capo della Luzerner Sinfonieorchester, darà tre concerti con i suoi Bamberger Symphoniker ed uno con l'Ensemble Intercontemporain, quest'ultimo in comune con Pierre-Laurent Aimard.
Il compositore e direttore d'orchestra ungherese Peter Eötvös è «composer-in-residence», a lui viene dedicata una importante retrospettiva delle sue opere. Da segnalare, a tal proposito, la prima assoluta dell'opera commissionata Seven, Memorial for the Columbia Astronauts, opera per violino a solo ed orchestra che sarà tenuta a battesimo dalla LUCERNE FESTIVAL ACADEMY ORCHESTRA e dalla violinista Akiko Suwanai sotto la direzione di Pierre Boulez.
Il compositore di Basilea Roland Moser sarà presentato in due concerti e con la prima assoluta del lavoro teatrale "Rahel und Pauline" (con la regia Peter Schweiger). La seconda serata di teatro musicale, anch'essa una prima assoluta dal titolo "A a clear view of heaven" di The Matteis Project Ensemble (con la regia Joachim Schlömer) ci trasporta nel mondo del barocco.
Un grande omaggio sarà giustamente dedicato a György Ligeti, scomparso nel 2006, con nove opere ed altre manifestazioni collaterali. La sua malattia gli impedì negli ultimi anni di compiere un'opera già commissionata dal Festival di Lucerna ed invece della prevista residenza del grande compositore ci sarà ora appunto un omaggio.
La LUCERNE FESTIVAL ACADEMY 2007 ed il suo direttore artistico Pierre Boulez si dedicano di nuovo intensivamente al repertorio del 20esimo e del 21esimo secolo. Saranno eseguiti tra altro un programma con opere di Pierre Boulez (sur Incises, Le Marteau sans Maître), Gruppen per tre orchestre di Karlheinz Stockhausen, e nel concerto di chiusura oltre alla prima assoluta del concerto per violino di Peter Eötvös, Der Wunderbare Mandarin di Béla Bartók, Stele di György Kurtág e Lontano di György Ligeti. La LUCERNE FESTIVAL Percussion Group inizia la sua seconda stagione con opere commissionate per complesso di percussione a dodici esecutori.
Nella serie «Debut» si potranno sentire e scoprire un quartetto d'archi, giovani solisti, nonché la vincitrice del «Prix Credit Suisse Jeunes Solistes», Aniela Frey. Di nuovo i programmi di «Children’s Corner» invitano i più giovani all'ascolto e alla partecipazione, e anche quest'anno ci sarà un Festival di musicanti girovaghi nel centro storico di Lucerna.
Anche un festival ha la sua provenienza: un'esposizione per il 50esimo dalla morte ci ricorda Arturo Toscanini, il direttore del concerto di fondazione ed uno dei padri più importanti della fondazione del festival e dell' orchestra del festival. Una seconda esposizione fotografica ritrae adeguatamente l'attuale continuazione dell'idea della fondazione: la LUCERNE FESTIVAL ORCHESTRA. Nel quadro di collaborazioni la LUCERNE FESTIVAL ACADEMY suona all'esposizione Vis-à-vis. Bacon & Picasso; allo stattkino sarà presentata una serie di film musicali e di Tarkowskij. Al visionario regista russo Andrej Tarkowskij, cui Claudio Abbado si sente legato come uomo e come artista, è dedicato un omaggio con tutti i suoi film ed un «Late Night» in occasione del ventesimo anno dalla morte.La vendita per iscritto dei biglietti singoli del festival è iniziata con la pubblicazione del programma dettagliato il 2 aprile scorso. La vendita telefonica di biglietti è iniziata il 30 maggio 2007 al numero +41 (0) 41 226 44 80.La vendita allo sportello della KKL inizia il 6 agosto 2007. Informazioni dettagliate su tutti concerti (e quant'altro) sono naturalmente anche sul website: www.lucernefestival.ch/

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