venerdì 28 marzo 2008

A Reggio Emilia Il Fidelio di Beethoven diretto per la prima volta da Claudio Abbado


Doveva segnare un memorabile ritorno, quello di Claudio Abbado al Teatro alla Scala di Milano e invece il nuovo allestimento di 'Fidelio' (l'unica opera per il teatro scritta da Beethoven nel 1805), complici i dissapori tra il maestro e la sua città, è diventata un'importante produzione internazionale (coinvolte, tra l’altro, città come Baden-Baden e Madrid) che il 6 aprile (ore 20) debutterà al Teatro Valli di Reggio Emilia (replica l'8 alla stessa ora).
Fidelio è un'opera alla quale Abbado tiene particolarmente e che da tempo desiderava realizzare: l'attesa di questa "prima volta" è dunque grande anche perchè l'ex direttore dei Berliner Philharmoniker è probabilmente il solo musicista che sia stato in grado, negli ultimi vent'anni, di rileggere le sinfonie beethoveniane con significativi elementi di novità. Novità che certamente non mancheranno nel suddetto allestimento, e forse per questo Abbado ha scelto un regista che si accosta all'opera lirica per la prima volta. Si tratta di Chris Kraus autore di 'Quattro minuti', uno dei successi del cinema tedesco degli ultimi anni, il quale pur non essendo appassionato di lirica aveva già usato musiche di Beethoven nei suoi film. Nell'opera i temi prevalenti, cari a Beethoven, sono la lotta contro la tirannia e l'affermazione della libertà e della giustizia. Leonore si traveste da uomo, Fidelio, e si fa arrestare per salvare dalla prigione il marito Florestano, ingiustamente incarcerato. Come di consueto Abbado dirigerà la Mahler Chamber Orchestra e lo Schönberg Chor, e chi conosce questi splendidi complessi gia' pregusta raffinate prelibatezze. Il cast sarà composto da Endrik Wottrich (Florestan), Anja Kampe (Leonore), Giorgio Surjan (Rocco), Julia Kleiter (Marzelline), Joerg Schneider (Jaquino), Albert Dohmen (Don Pizarro) e Diogenes Randes (Don Fernando). Infotel: 0522/458811

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