mercoledì 18 febbraio 2009

Un interessante seminario di Coaching Artistico alla Scuola di Musica "Euterpe" di Capurso (BA)


I nostri Conservatori sfornano giovani e promettenti talenti e i docenti si impegnano a guidare i loro allievi lungo gli impervi sentieri della musica; ma quanti di questi maestri curano la preparazione psicologica? Quanti maestri insegnano ai loro allievi come comportarsi sul palcoscenico di fronte all’emozione che in alcuni casi diventa panico? Come è possibile trovare la concentrazione prima di un concerto , e come fare se capita un vuoto di memoria?
Sono questi i dilemmi che affliggono tutti coloro che suonano in pubblico, dai più grandi interpreti (ci sono tanti aneddoti) ai giovani esecutori.
Il seminario di coaching artistico che si è tenuto a Capurso (BA) nella sede della Scuola di Musica "Euterpe" nei giorni 14 e 15 febbraio e che è alla II edizione, si è occupato di guidare i musicisti ma anche i cantanti, i ballerini, gli attori, insomma tutti coloro che hanno a che fare con la memoria e le esibizioni.
Gli argomenti che sono stati trattati sono i seguenti:
-Acquisire più tranquillità e sicurezza nell’esibizione;
-Favorire il raggiungimento di uno stato mentale ottimale per la performance;
-Imparare ad usare al meglio il proprio corpo nell’esibizione artistica;
-Superare i problemi legati all’ansia da palcoscenico;
-Comprendere come il corpo e la mente influenzino l’esecuzione;
-Superare eventuali precedenti esperienze traumatiche;
Il workshop artistico è stato curato dalla coach Sonia Giudici laureata presso l’Università Bocconi di Milano, la quale ha approfondito la sua conoscenza del settore con un Diploma in Management Artistico e frequentato la Scuola per Coach di NLP Italy. Ha sviluppato le sue competenze di Coaching e preparazione mentale – oltre che con l’esperienza pluriennale sul campo nel supportare musicisti, cantanti, attori e ballerini - specializzandosi in Italia e all’estero con i principali esperti in materia a livello mondiale, fra i quali: Richard Bandler, Joseph Riggio, Anthony Robbins e John La Valle.

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