giovedì 26 novembre 2009

"Un bilancio della decima edizione del Festival Mousiké" di Dinko Fabris*


"Il Festival Mousiké è giunto alla sua decima edizione e al suo quattordicesimo anno di vita, essendo nato nel 1995. Il primo riconoscimento alla coerenza della nostra programmazione, unica nell’Italia meridionale e anche nell’Europa mediterranea, è giunto con l’ammissione di Mousiké nel REMA (Réseau Européenne des Festivals de Musique Ancienne), l’organismo che coordina i più importanti festival di musica antica d’Europa.
Non a caso in questa edizione sono nate o continuate prestigiose collaborazioni: con il Festival di musica rinascimentale di Copenhagen (dedicato nel 2009 al musicista napoletano Ascanio Mayone a 400 anni dalla stampa del suo primo libro di musica sperimentale, celebrato nella nostra rassegna dal concerto per arpa e cembalo di Mara Galassi e Jean-Marc Aymes), con il Festival di musica antica “Grandezze e Meraviglie” di Modena, diretto da Enrico Bellei e con la Fondazione per la musica antica Marco Fodella di Milano.
Altra novità interessante è stata la collaborazione con l’Ente Fiera del Levante, nell’ambito della prima rassegna musicale “E’ qui la musica”, con l’inserimento di numerose manifestazioni durante il periodo della Campionaria barese, per offrire ad un pubblico nuovo e più vasto l’occasione di conoscere musiche straordinarie ed inconsuete (dalle percussioni e danze indiane del duo Paciolla-Spagna in apertura alle musiche rinascimentali e barocche eseguite da ottimi professionisti attivi tra Bari e Matera, come Bonello, Di Taranto, Alcalay, Di Lorenzo, Campanella, Lapresentazione, De Leonardis, Amatulli, Bello, Del Giudice).
Non esito a definire importante la giornata di studi sull’editoria con il concerto pianistico di Domenico Di Leo con musiche contemporanee tra cui il brano di Vito Palumbo da noi commissionato come omaggio ad Haydn. Per essere un esperimento, è stato un grande successo, anche se per il futuro sarebbe preferibile concepire uno spazio musicale specifico in Fiera.
Il nostro viaggio tra mari e coste del Mediterraneo si è concentrato quest’anno su due paesi che fronteggiano la Puglia: la Croazia per l’esecuzione della commedia musicale Judith di Marko Marulić (1501), meravigliosamente riproposta dall’Ensemble Dialogos diretto da Katarina Livljanić, celebre specialista di canto medievale che ha ricevuto il Premio Mousiké 2009 dalle mani del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola. L’altro paese era la Grecia, rappresentata da un duo molto particolare, Dimitris Kountouras (flauti dolci) e Konstantinos Raptis (fisarmonica), il cui successo ha già consentito di varare progetti futuri tra le due sponde.
Molto apprezzata è stata la mostra « vivente » di oltre 80 strumenti a fiato di tutto il mondo collezionati e suonati dal vivo da Massimo Lazzazzera, esposta in Casa Piccinni nel mese di ottobre, con visite di numerose scuole e di appassionati e particolarmente stimolante l’incontro con il giovane ricercatore e suonatore di organetto Massimo Morabito guidato e accompagnato da Francesco Patruno alle percussioni.
Tra gli altri concerti, oltre alle anticipazioni in Fiera e il citato omaggio a Mayone, si è distinto ancora una volta il forte legame con i Corsi internazionali di musica antica, giunti alla terza edizione, con personalità di prima grandezza della musica antica : l’esperta di danze storiche Barbara Sparti, il noto clavicembalista norvegese Ketil Haugsand, il virtuoso flautista svedese Dan Laurin – ormai un beniamino della nostra rassegna – e per la prima volta in Puglia Paul O’ Dette, uno dei massimi liutisti al mondo : i concerti degli ultimi tre virtuosi (e dei loro allievi stranieri) hanno prodotto una intensa e duratura emozione."


* Il Direttore Artistico del Festival Mousiké

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