giovedì 24 febbraio 2011

STASERA IN PRIMA ASSOLUTA AL KONZERTHAUS DI BERLINO LA NUOVA OPERA DI LUCIA RONCHETTI


Debutta in prima esecuzione assoluta stasera al Konzerthaus di Berlino “Lezioni di tenebra”, la nuova opera di Lucia Ronchetti, tratta dal “Giasone” di Francesco Cavalli e pubblicata da Rai Trade Edizioni Musicali.

Il lavoro, per soprano, controtenore, quartetto vocale ed ensemble strumentale, commissionato dal Konzerthaus di Belino, è uno studio sulle metafore del buio e della cecità, basato sulla versione del mito di Giasone elaborata da Giacinto Andrea Cicognini per il compositore Francesco Cavalli, nel 1649. La volontaria rinuncia al contatto visivo di Giasone e Medea, i loro incontri nell’ombra, il loro amarsi senza riconoscersi, il loro parlarsi senza comprendersi e la cecità del destino che li attende, sono l’oggetto della rivisitazione drammaturgica e musicale di Lucia Ronchetti. L’intento della compositrice è quello di sottolineare e amplificare la tensione drammatica e la complessità della trama originale: frammenti di Cavalli sono riproposti in forma di citazione o di libera rielaborazione, e intercalati da sezioni autonome, basate sull’ideale di rappresentazione acustica del buio, condizione ineludibile della realtà umana.

Il soprano Katia Guedes e il controtenore Daniel Gloger incarnano tutti i principali personaggi del “Giasone”, restituendone le singole specificità attraverso l’utilizzo dei diversi stili vocali volute da Ronchetti. L’opera è diretta da Tonino Battista, con la regia di Matthias Rebstock, le scene di Mirella Weingarten, i costumi di Sabine Hilscher e la drammaturgia di Jens Schubbe.

Sono previste repliche fino al 27 febbraio a Berlino, mentre l’8 marzo “Lezioni di tenebra” arriverà in Italia, al Parco della Musica di Roma, nell’ambito di “Contemporanea”, la rassegna di musica d’oggi organizzata dalla Fondazione “Musica per Roma”. Un’ulteriore ripresa è prevista il 29 maggio ad Hannover, nell’ambito del’Herrenhausen Art Festival.

1 commento:

  1. Mi fa piacere sapere che esistono giovani compositrici così di valore!
    Maria M.

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