martedì 31 ottobre 2017

Dal 2 al 5 novembre al Teatro Abeliano di Bari torna Gabriele Lavia con "Il sogno di un uomo ridicolo" di Dostoevskij.


Dostoevskij concepisce Il sogno di un uomo ridicolo come un racconto fantastico, scritto intorno al 1876 e inizialmente inserito nel Diario di uno scrittore. È la storia di un uomo, abbandonato da tutti, che ripercorre in un viaggio onirico la sua vita e le ragioni per cui si è sempre sentito estraneo alla società. Il protagonista decide di metter in pratica l’idea, a lungo corteggiata, del suicidio. Però, si addormenta davanti alla pistola carica. Inizia così un sogno straordinario che lo porta alla scoperta della ‘verità’. Approda in un altro pianeta, del tutto simile alla Terra tranne che per l’animo dei suoi abitanti, sono puri, innocenti, e in quella purezza lui, per la prima volta, non viene additato come ridicolo. Il sogno di un uomo ridicolo si rivolge, dietro la finzione letteraria, alla società intera e ne denuncia i vizi che la allontanano dalla felicità fondata semplicemente sull’amore e sulla solidarietà, al posto dell’avidità e dell’egoismo. Sulla condivisione incondizionata anziché sulla presunzione della scienza che solo teorizza le leggi della felicità. E questa idea di felicità ci riporta al messaggio evangelico, di puro amore, di Cristo, al di là di ogni religione e prima di ogni potere.
Dostoevskij tra gli autori scelti 2017_18 a Bari, dopo Casa di Pulcinella e (S)Workers a Spazio 13, riprende la stagione teatrale del Comune di Bari-Teatro Pubblico Pugliese con un’esclusiva regionale. Gabriele Lavia (nella foto) ritorna sui palcoscenici di Bari con “Il sogno di un uomo ridicolo”, al Nuovo Teatro Abeliano dal 2 al 5 novembre. E poi a dicembre un inedito Karamazov scritto e diretto da Vico Quarto Mazzini (Premio Next Generation Festival 2013) con Dante Marmone, Nicola Pignataro, Tiziana Schiavarelli e Pinuccio Sinisi. I costumi di Luigi Spezzacatene.  In aprile, al Petruzzelli, Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio, in una rilettura di Delitto e Castigo.
Progetti speciali sulla condizione femminile, sull'anniversario dell'uccisione di Aldo Moro. Spettacoli con Maddalena Crippa, Eros Pagni, Michele Sinisi, Emma Dante, Daniel Pennac, Teresa Ludovico, Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Giuliana Lojodice, Lucia Zotti, Raffaele Scarimboli, Monica Contini, Teatro dei Borgia, Officina Orsi. Dab stagione di danza: Compagnia Zappalà Danza, I am beautiful, l’AterBalletto con Golden days su musiche di Tom Waits, Patti Smith, Keith Jarrett; Spellbound Contemporary Ballet  in Rossini ouvertures. Virgilio Sieni con Cantico dei cantici. Abbonamenti ridotti trasversali con le stagioni di Teatri di Bari, Fondazione Petruzzelli, Camerata Musicale Barese.

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