lunedì 30 ottobre 2017

Torna stasera Michele Mariotti sul podio della Royal Opera House di Londra con la "Lucia di Lamermoor" di Gaetano Donizetti.


Dopo il successo del suo debutto nel 2013 con La donna del lago, Michele Mariotti (nella foto) ritorna sul podio della Royal Opera House di Londra stasera con un altro titolo avvolto e ambientato fra le brume e i castelli della Scozia medievale: Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti. Capolavoro romantico per eccellenza in cui agiscono clan in atavico conflitto, l’opera è in scena sino al 27 novembre nella cruda e potente messinscena di Katie Mitchell.
«Il capolavoro di Donizetti mi ha sempre emozionato per le sue tinte peculiari che conducono il dramma tra allucinazione e realtà – racconta il direttore d'orchestra Michele Mariotti, che ha recentemente interpretato Lucia di Lammermoor al Teatro Comunale di Bologna –. Al Covent Garden cercherò di restituirne l’atmosfera un po' speciale, nebbiosa, liquida, indefinita e magica. Lucia ha un suo colore, è un’opera che ha una sua dimensione molto personale e un carattere forte e ben definito. Ci sono momenti musicali bellissimi, anche tra i meno evidenti, come la pastoraleiniziale dei cacciatori".
Protagonista dello spettacolo è il soprano americano Lisette Oropesa, insieme ai tenori Charles Castronovo e Ismael Jordi (che si avvicendano nel ruolo dell’innamorato Edgardo), Christopher Maltman (Enrico), Michele Pertusi (Raimondo), Andrew Tortise (Normanno), Konu Kim (Arturo) e Rachael Lloyd (Alisa).
Dopo Lucia di Lammermoor a Londra, Michele Mariotti dirigerà la Messa da Requiem di Verdi all’Ópera de Tenerife (16 dicembre) e La bohème di Puccini per l’inaugurazione della Stagione 2018 del Teatro Comunale di Bologna, di cui è Direttore Musicale (19 gennaio).

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