venerdì 18 maggio 2007

La magica chitarra di David Russell a Bari in un concerto da ricordare

E' stato sicuramente l'ultimo importante concerto classico della stagione concertistica barese 2006-07, quello offerto dal grandissimo chitarrista scozzese David Russell (nella foto), martedì scorso nella suggestiva e affollata "Sala Giuseppina" del Kursaal Santalucia. Concerto meritoriamente organizzato dal Caffè d'Arte DolceAmaro nell'ambito della già eccellente stagione musicale curata dal maestro Domenico Del Giudice. Una serata da ricordare, oltre che per la presenza massiccia di un pubblico di quasi trecento persone, fatto inusuale per un concerto di chitarra classica, anche - ma direi soprattutto - per le straordinarie qualità tecniche ed interpretative dell'artista scozzese, fresco vincitore del 47° Grammy Award con il suo cd edito dalla Telarc "Aire Latino". In programmma c'erano brani di Brocà, Bach, Granados, Mertz, Weiss, Arcas e Barrios, tutti riletti con eccezionale intensità espressiva e con una duttilità d'interprete davvero esemplare. La chitarra magica di Russell si è distinta, a mio sommesso parere, soprattutto nei pezzi barocchi, dove il trattamento dello strumento è parso di una naturalezza quasi disarmante. Davvero unica infatti l'abilità dello scozzese nell'accarezzare (più che pizzicare) con rara precisione le corde della sua chitarra, come si trattasse di un clavicembalo o di un pianoforte, creando oltretutto un suono sempre caldo e rotondo. Emozionante il crescendo finale, con i Cinque pezzi di S.L.Weiss, la delicata Fantasia su temi tratti dalla Traviata verdiana di Arcas e gli struggenti brani del paraguaiano Barrios accolti da un pubblico ormai in...delirio.
Non si può fare a meno, ancora una volta, di ringraziare il maestro Domenico Del Giudice e i coniugi Volpe, titolari del Caffè d'Arte barese, per questo ulteriore straordinario regalo di alta cultura musicale che hanno saputo fare alla città di Bari. Ad Maiora :-)

Nessun commento:

Posta un commento