lunedì 13 ottobre 2008

A Casa Giannini si presenta il Libro Bianco sulle musiche contemporanee in Italia


Domani a CASA GIANNINI (Via Sparano, 172 - 70100 BARI, alle 18.00 con ingresso libero. Infotel 080.5246864) riparte un nuovo ciclo di “Incontri con la Musica”. Per l’occasione, Raffaella Ronchi e Franco Degrassi, direttori artistici rispettivamente dei Festival “URTIcanti” e “Silence” presentano "IL LIBRO BIANCO SULLE MUSICHE CONTEMPORANEE IN ITALIA" con l'autorevole partecipazione del maestro romano Gianni Trovalusci del CEMAT .Il “Libro bianco”, curato dalla Federazione CEMAT e da R.It.M.O (Rete Italiana Musicisti Organizzati) e prodotto dalla stessa CEMAT è una significativa iniziativa editoriale – la prima pubblicazione in assoluto in Italia - sulle realtà che in tutto il territorio nazionale si dedicano alla produzione e all' organizzazione della musica contemporanea. Si tratta di un poderoso strumento di lavoro, frutto di una capillare indagine che non solo mette in evidenza tutti i soggetti produttori e promotori della musica contemporanea operanti in Italia, ma porta alla luce, attraverso un'attenta disamina delle varie realtà, tutte quelle disfunzioni, latitanze e carenze da parte dell'attuale legislazione, che inficiano in maniera determinante le attività musicali del nostro Paese.
Le 450 pagine che lo compongono si articolano in quattro sezioni: catalogazione delle realtà organizzative e/o produttive completo dei dati essenziali incluse le linee artistiche e le principali produzioni; indagini statistiche generali nelle quali convergono principalmente i dati sulle risorse finanziarie; denunce delle più eclatanti disfunzioni del sistema; capitoli-appendici che trattano vari argomenti correlati."L'idea di realizzare un libro bianco sulla diffusione della musica contemporanea oggi in Italia - sostiene Claudio Lugo, promotore dell'iniziativa -- nasce all'interno dei lavori assembleari di R.It.M.O., rete che si auto-convoca nell'autunno del 2005 per reagire all'emergenza provocata dall'erosione progressiva delle risorse assegnate al Fondo Unico per lo Spettacolo".
"Il libro - come viene detto nella prefazione a cura della redazione formata, oltre che da Lugo, da Michela Giovannelli, Biagio Guerrera e Alessandra Sciabica - è sotto molti aspetti un lavoro collettivo ed è il risultato di una ricerca operata dal basso interrogando direttamente le singole realtà una per una.
"Questo Libro Bianco - afferma Gisella Belgeri (nella foto), Presidente della Federazione Cemat - è il frutto di molte mani e menti, risultanti dalle organizzazioni musicali, per lo più formate da musicisti che si sono presi l'ulteriore impegno di analizzare e suddividere il loro lavoro anche in termini operativi, sostenuti tutti da una grande passione e dalla voglia di comunicare.
È un documento di lavoro, appunto, che comprende anche evidenti squilibri nel modo di porsi e di esprimersi. Ma per questo ancor più vitale e immediato. Un'istantanea, che sarà nel tempo rinnovata ma che già oggi offre uno spaccato in grado di stupire molti lettori, anche quelli più attenti alle realtà della divulgazione musicale. Vi sono inclusi centinaia di artisti in una fitta rete di produzione, divulgazione e promozione della musica contemporanea che percorre tutta l'Italia, che ha un suo pubblico, i suoi riferimenti, il suo particolare reference-system su campi d'azione diversificati nelle estetiche, nelle forme creative e divulgative, negli interpreti e nelle correlazioni con varie discipline".

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