sabato 23 giugno 2012

George Michael




Forse sarà l'unico caso all' interno di questa galleria di personaggi, ma tratterò di un cantante, dapprima come singolo e poi come parte di un gruppo pop anni ottanta, altrettanto famoso.
Costui è ( e sarà ) George Michael: ma cominciamo a trattare di lui come single e partiamo dal momento in cui incide il suo grande primo successo: I want your sex, in cui, e qui i ricordi affondano anche nella mente di un post adolescente, anche un pochettino sconvolto dal video che ne accompagnò la uscita e che troverete riprodotto, solo se avrete la amabilità di cliccarvici sopra come link.
Lasciando migliore esplicazione di quanto sopra detto a chi vedrà il videoclip, questo provocò un terremoto, ben presto seguito da Freedom, altro manifesto di un vivere diverso ed appunto " meno ingabbiato".

Di lì divenne icona di stile e fioccarono i successi: da Cowboys & Angels a Flawless. Spettacolare la teoria dei duetti, quasi tutte hits planetarie: da Don't let the sun go down on me con Elton John a Living for the city con Stevie Wonder; da I knew you were waiting for me con Aretha Franklin, l' unico male ad aver mai duettato con Aretha al fantastico e emozionante As in coppia con la bravissima Mary J. Blige.
In chiusura, citerei quello che non è un duetto, ma un evento: la sua resa scenica - e non solo canora- semplicemente mozzafiato di Somebody to love nel Freddie Mercury Tribute.
Un altro piccolo primato da citare: l'unico artista bianco a vincere 2 Grammies come migliore performer R&B e direi che può tranquillamente bastare. Spererei che il buon greco cipriota non voglia fermarsi qui.




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