lunedì 4 giugno 2012

"Sulle Ali della Bellezza" 2012 prende il via il 6 giugno con un nuovo DIES IRAE

Ritorna il consueto appuntamento con Sulle Ali della Bellezza, la rassegna tematica, che spazia dal teatro alla musica, passando per la danza, ideata e organizzata da Girolamo Samarelli, direttore artistico della associazione culturale Digressione Contemplattiva e dell'etichetta Digressione Music, in programma fra Molfetta (Duomo)e Bari (Teatro Forma) il 6,10 e 17 giugno. Nel primo spettacolo ecco i suoni, la luce e lo spazio per provare a raccontare il "Dies Irae". È la storia di un'attesa, di un'inquietudine che è la vita stessa e che si scioglie nel giorno dello sguardo e della bellezza: il giorno di un ricongiungimento folgorante, desiderato e sperato per alcuni, imprevisto per altri, improvviso per tutti. Mercoledì 6 giugno alle ore 21.00, il Duomo di Molfetta si carica di tensione spirituale nuova per raccontare attraverso l’emozione un testo antico e sempre presente, il Giorno del Giudizio, l’Ora di Dio, tratto dal Libro del profeta Sofonia. L’opera, scritta e diretta da Girolamo Samarelli si avvale della collaborazione di artisti di primissimo livello, il musicista Gianvincenzo Cresta, il light designer Marco Policastro e i Corpicrudi con la loro installazione vivente. Il linguaggio musicale di Gianvincenzo Cresta è composto da una base strumentale definita e ben caratterizzata, che attraverso una costante, variamente articolata manipolazione elettronica per accumulo e sottrazione, disegna una densità sonora capace di dare spessore grafico al testo attraverso la spazializzazione del suono e ne descrive tutti i passaggi tematici nella gamma variegata dei sentimenti che vanno dal terrore alla paura, dal dolore all’angoscia fino a sfociare nella speranza. La luce disegnata da Marco Policastro consente di percepire in modo sensoriale la tensione filologica e musicale del giudizio. L’intera architettura si destruttura sotto il divenire della luce nel limite dello spettro visibile all'occhio dello spettatore in una dimensione aperta dello spazio fisico del luogo. Centro focale e sublimazione eterea della scena è la presenza di una modella che col suo candore immobile e inquieto, guiderà idealmente lo spettatore alla soglia della porta che dà accesso all’incontro. Informazioni su: www.digressionemusic.it / info@digressionemusic.it / Cell. 347/4250444.

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